Segnalazioni. Un pisano frequentatore abituale di Siracusa: "Rara bellezza, ma alcuni luoghi degradati"

Armando è uno dei tanti turisti che in questi giorni visitano Siracusa. Per la verità, il pisano Armando ha questa abitudine “da almeno trent’anni”. Parla di “una città splendida e ricca di storia e di rara bellezza”. Sin qui tutto bene. Ma poi con garbo segnala in una lunga mail inviata  a SiracusaOggi.it  “lo scandaloso e inaccettabile stato di degrado in cui si trovano alcune zone di Siracusa”. E cita via Domenico Ruggeri, via Vanvitelli, via Calì, via Decio Furnò, via Giacomo Serpotta. Una conoscenza di luoghi non esattamente turistici che forse ne svela le origini siracusane. Sia come sia, ai suoi occhi “é stato superato ampiamente il limite di vivibilità”. Per questo chiede “una risposta tempestiva al Comune di Siracusa” e allega ben 67 foto per illustrare meglio quello che i suoi occhi hanno visto.
 
 




Siracusa. Cimitero, da domani al via l'orario estivo

Cambiano da domani e fino al 31 luglio prossimo gli orari di apertura e chiusura del cimitero comunale. Dal lunedì al venerdì apertura alle 8, con chiusura dei cancelli alle 13.30; tutti i sabati di luglio apertura alle 8, con chiusura alle 17.30; tutti i sabati di agosto apertura alle 8, con chiusura dei cancelli alle 13.30;
domenica e festivi, apertura alle 8 e chiusura alle 12.30; venerdì 15, giornata di Ferragosto, il cimitero resterà chiuso l’intera giornata.




Siracusa. Tentato omicidio, arrestato un tunisino al foro siracusano

Una lite scoppiata tra due tunisini per futili motivi ha rischiato di trasformarsi in ben altro. Perchè Ben Abdallah Manai Mohsen, 51 anni, aveva con se un coltello che non ha esitato ad usare contro il suo connazionale di 46 anni. Succede tutto nei pressi del foro siracusano, le cui panchine sono spesso ricovero per stranieri. Allertati, sono subito intervenuti gli agenti della questura di Siracusa che hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo, residente a Siracusa, accusato di tentato omicidio.




Siracusa. Una lettrice: "uffici turistici poco informati"

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una lettrice di SiracusaOggi.it. Nella sua mail firmata, racconta una poco felice esperienza telefonica alla ricerca di informazioni circa l’orario di apertura del Giardino di Artemide.
“L’addetto dell’ ufficio comunale di via Mirabella (segue numero di telefono) mi ha risposto in modo generico che il Giardino è aperto tutto il giorno ma senza sapere da che ora a che ora. Ed ha precisato che il suo non è un ufficio informazioni! Ma risulta come ufficio del turismo del Comune di Siracusa….ed io ho chiesto di un sito che si trova sotto palazzo Vermexio!”, scrive tra il sorpreso e lo sbigottito.
“Contattando il numero verde 800055500 ho saputo che apre alle 9, ma è ignoto il prezzo del biglietto. Chiamando il più professionale ufficio di via Maestranza ho appreso con precisione orario e prezzo del biglietto ma ho dovuto spiegare dove si trova il giardino di Artemide, ossia che fa parte dell’area che custodisce i resti del tempio di Artemide”.
E dopo il giro di telefonate, la conclusione. “Che fatica avere informazioni sui monumenti da visitare a Siracusa! E dovrebbe essere una città a vocazione turistica!”




Storie e Scoperte dall'antichità. Il Bagno di Dafne e l'assassinio dell'imperatore Costante II

In via Arsenale, tra i pilastri di un palazzo moderno, si trovano i resti di un sito archeologico a cui gli storici diedero un nome suggestivo: Bagno di Dafne. Si tratta di un impianto termale di epoca bizantina ritrovato, durante alcuni lavori, a ridosso di un condominio nel 1934.
Ben visibili le vasche lastricate dove gli antichi siracusani erano soliti dedicarsi alla cura del corpo alternando bagni in acqua calda, fredda e tiepida come era stato insegnato loro dai Romani che inventarono le terme.
Spa, infatti, e’ un termine latino che significa salus per aquam, ovvero il benessere attraverso l’acqua. Al Bagno di Dafne e’ legata la leggenda di un intrigo di corte tutto siracusano: qui infatti, l’imperatore Costante II venne assassinato da un cortigiano che dopo aver versato sapone e acqua calda sulla testa del re, approfitto’ del momento per ucciderlo colpendolo con un vaso di bronzo.
Isabella Di Bartolo




Siracusa. Scontro Sullo-Castagnino. Dalla maggioranza, Moscuzza difende la decisione del presidente

Quasi una settimana dopo l’episodio-scontro che in Consiglio Comunale ha visto protagonisti il consigliere Castagnino e il presidente dell’assise, Sullo, anche dai banchi della maggioranza qualcuno prende posizione. Lo fa Antonio Moscuzza, che parla di “episodio esasperato dall’opposizione”.  Per l’esponente Pd “appare davvero strano che si continui a polemizzare” su quella espulsione dall’aula con intervento della Municipale. “E’ stato per rispetto del regolamento dei lavori che il presidente ha attivato una simile procedura. Riconosco nel consigliere Castagnino un collega serio e preparato, talvolta particolarmente focoso e accalorato. Pur tuttavia quando si assumono atteggiamenti lesivi dell’onorabilità di un collega, in questo caso del presidente, l’allontanamento dall’aula diventa un atto dovuto”, dice Moscuzza.
Per Moscuzza l’episodio è stato strumentalizzato. “Ipotizzare di investire dell’episodio organi superiori, financo a farne oggetto d’interrogazione parlamentare e d’interventi di altre istituzioni dimostra la mancanza di argomenti dell’opposizione. Mi lascia inoltre  sbigottito l’iniziativa dei consiglieri d’opposizione di disertare i lavori d’aula. Comunque, ce ne faremo una ragione”.




Siracusa. Il consigliere Milazzo annuncia: "Torniamo in aula, solo per il buco con Open Land"

Lunedì torna in aula il consiglio comunale di Siracusa. E tra i banchi dell’opposizione torneranno, nonostante le dichiarazioni degli ultimi giorni, i consiglieri di Progetto Siracusa-Articolo 4. “Perchè si discute un tema da noi sollecitato: il contenzioso tra il Comune di Siracusa e la società Open Land S.r.l.. Ci preoccupa – dice Massimo Milazzo – che  il Municipio possa pagare alla società un risarcimento di circa 34 milioni di euro. Il sindaco Garozzo e la sua giunta non hanno sentito il dovere di informare il consiglio comunale e tutta la città di questo enorme problema risarcitorio nonostante nelle scorse settimane la ditta privata abbia chiesto ai Giudici di nominare un commissario ad acta per eseguire la sentenza di condanna”. Per i consiglieri di Progetto Siracusa-Articolo 4  un eventuale ammanco di 34 milioni di euro “manderebbe al tappeto Siracusa e soprattutto peserebbe sulle già tanto martoriate spalle di tutti i Siracusani”.




Siracusa. Asili nido comunali, le richieste di Castelluccio verso il bando

Asili nido comunali , tempi certi per il bando pubblico per la gestione degli asili. Li chiede Carmen Castelluccio, presidente della Seconda Commissione Consiliare. “Va rispettato l’atto di indirizzo votato dal Consiglio Comunale circa la necessità di uscire dal regime di proroga prolungatosi ormai per oltre un decennio”.
La Castelluccio suggerisce poi di inserire nel bando “un punteggio congruo da assegnare ai partecipanti che si impegneranno ad avvalersi del personale che ha prestato servizio in tutti questi anni nelle strutture attuali”.
Viene poi chiesta “una partecipazione ampia alla gara cosa che un bando pubblico europeo garantisce”.
Il bando sarebbe in dirittura d’arrivo con la previsione di nuovi gestori a partire dal prossimo autunno.




Siracusa. Aria di rimpasto: "non toccate la Cavarra". Documento di sostegno di 23 associazioni

In 23 tra società sportive e associazione varie firmano un documento a sostegno dell’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra. Il rischio “rimpasto” tocca anche la responsabile della materia sportiva e della protezione civile. Che trova il sostegno di parte di quel mondo espressione delle sue rubriche. “Eccellente il lavoro da lei svolto, malgrado i fondi economici carenti”. La Cavarra viene definita dal comitato spontaneo in sua difesa “un vulcano d’idee. Lunga vita a Maria Grazia”. L’inedito comitato spontaneo di difesa – novità politica delle ultime settimane a Siracusa . chiede quindi al sindaco di non rimuovere dall’incarico la Cavarra.




Siracusa. "Ecco in che stato Sai 8 ha lasciato la più importante centrale della città" , Garozzo pubblica le immagini

Non usa molte parole, ma rende chiaro il messaggio. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo torna oggi sull’argomento  servizio idrico integrato, ma cambia fronte. Questa volta non si tratta di commenti sul percorso intrapreso, sul bando pubblicato nei giorni scorsi dal Comune per l’affidamento della gestione dell’acqua e nemmeno sulle proteste dei sindacati, che fino a ieri sono state organizzate davanti la sede della prefettura di piazza Archimede. Oggi il primo cittadino parla di impianti, dello stato in cui versano e in cui, di conseguenza, l’amministrazione comunale li trova adesso che l’era “Sai 8” è definitivamente finita. Garozzo parla dal suo profilo Facebook e posta una foto, a cui aggiunge una sorta di didascalia. “Centrale San Nicola- scrive il sindaco- la più importante della città in termini di fornitura di acqua. Questo è lo stato in cui Sai 8 la riconsegna al Comune. Ringrazio i tecnici dell’amministrazione comunale e le persone che collaborano senza guardare il calendario, e che lavorano h24 per evitare disservizi”.