Siracusa. Ortigia è una delle più belle isole "celate" all'interno di una città: parola di Skyscanner

Skyscanner, il portale di viaggi, a caccia di ispirazione per itinerari insoliti e particolari è andato alla scoperta di dieci delle più belle isole che si celano all’interno di città già di per sé meravigliose. E sesta, in ordine di esposizione, è Ortigia l’isolotto cuore di Siracusa.
Questa la recensione studiata da Skyscanner: “L’Isola di Ortigia unisce perfettamente la moderna vocazione turistica alla sua storia millenaria, per cui c’è solo da rimanere estasiati. Ortigia offre moltissime strutture ricettive davvero per tutti i gusti, un mare cristallino, un centro storico d’incanto e specialità culinarie da leccarsi i baffi. In un chilometro quadrato si concentra una quantità di bellezze incredibile. Passeggiare in riva al mare e ritrovarvi davanti al Tempio di Apollo, il più antico dell’intera Sicilia, o al Castello di Maniace è un’emozione unica davvero”.
Solo due le isole “cittadine” italiane in classifica, l’altra è la Tiberina di Roma. Per il resto Ortigia si muove in compagnia della Governor’s Island di New York, l’isola Margherita di Budapest, la Gamla Stan di Stoccolma e Île de la Cité di Parigi. Niente male, non c’è che dire.




Siracusa. Clinica Villa Rizzo, querelle infinita. La Cgil: "Lavoratori preoccupati, a rischio anche offerta sanitaria"

Restituite in custodia alla curatela fallimentare della Nuova Clinica Villa Rizzo le dissequestrate attrezzature della società TD Medical. Si combatte a colpi di carte bollate e sentenze la battaglia per il futuro della struttura sanitaria siracusana. In mezzo, i lavoratori. “In queste ore ci stanno esprimendo la loro forte inquietudine sulle prospettive occupazionali”, spiega Franco Nardi (Fp Cgil).
“Non vogliamo esprimere alcun giudizio sulle note vicende giudiziarie che hanno attraversato in questi anni la delicata gestione della struttura, ma siamo preoccupati circa le concrete prospettive di continuità assistenziale e di mantenimento dei posti di lavoro”, aggiunge Marcella Coppa, segretaria provinciale sanità Fp Cgil.
Secondo i due sindacalisti, l’ultima disposizione della magistratura “potrebbe determinare nell’immediato una temporanea interruzione dell’attività”. L’auspicio è che ci sia margine per un’attenta e responsabile soluzione della vicenda, “al fine di scongiurare ulteriore emorragia di posti di lavoro e, fatto altrettanto grave, la possibile revoca dell’accreditamento regionale”.




Siracusa. Banchi vuoti e malinconici sorrisi per Iano "'U Sceriffo", l'ultimo saluto all'uomo buono

Niente chiesa gremita, qualche timido omaggio floreale e il rammarico per una città che dimentica in fretta i suoi “personaggi”. Si, perchè Iano “u’ Sceriffo” ha rappresentato per la Siracusa dai tardi anni 70 ai primi 90 una sorta di mito metropolitano, entrando nell’immaginario collettivo e nei modi di dire dialettali.
Lui così genuino, con un aggettivo spesso fastidioso diremmo “diverso”, perchè alieno da un mondo che iniziava a cambiare perdendo la sua dimensione più genuina.
“Lo Sceriffo” dirigeva il traffico, battibeccava con gli automobilisti, condivideva caffè e saluti in moto o sulla sua Ape con quel suo sorriso sdentato e tremendamente umano.
E’ morto di martedì, nel centro Orione, la struttura che lo ha ospitato e coccolato nell’ultimo decennio. Mercoledì 30 dicembre i funerali, nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, alla Pizzuta. Tra banchi vuoti e qualche malinconico sorriso dedicato ad un uomo buono che provava a rendere migliore, a suo modo, la città. Aveva 73 anni e il suo vero nome era Sebastiano Di Giorgio.
(foto Maurizio Barone)




Siracusa. Sanità, la carta dei servizi Asp diventa multietnica: versione in quattro lingue

Nuova versione della Carta dei Servizi dell’Asp. L’azienda sanitaria ha predisposto quattro tomi distinti in italiano, inglese, francese e arabo. Una scelta compiuta nel rispetto della multietnicità del territorio. La nuova versione è curata dall’Unità operativa Informazione e Comunicazione di cui è responsabile Lavinia Lo Curzio ed è  consultabile e scaricabile in formato digitale dal sito internet aziendale all’indirizzo www.asp.sr.it. Oltre a fornire informazioni sui servizi sanitari e sui diritti del cittadino, la Carta dei servizi adotta le azioni di miglioramento della qualità del servizio e gli impegni che l’Azienda ha assunto nei confronti degli utenti e dei suoi operatori.“Questa nuova versione – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – che sarà realizzata anche in formato cartaceo, è un ulteriore strumento a disposizione del territorio, che contribuisce ad offrire risposte al diritto di informazione del cittadino, orientandolo verso un agevole utilizzo dei servizi sanitari esistenti in ambito provinciale. La Carta dei Servizi, inoltre, rappresenta uno strumento di interscambio tra chi opera nel settore sanitario e chi ne usufruisce e assume un ruolo fondamentale nella comunicazione utilizzando il web, nel suo formato digitale, che consente di monitorare la qualità dei servizi e formulare una programmazione mirata”.“La Carta dei Servizi – spiega Lavinia Lo Curzio – si propone di descrivere in modo chiaro e comprensibile tutte le informazioni che riguardano l’accesso alla struttura, alle prestazioni, nel rispetto dell’impegno con la cittadinanza di garantire trasparenza attraverso informazioni dettagliate e qualificate”.




Siracusa. Varato il Piano Spiagge, nuove regole. "Più libera e gratuita fruizione delle coste"

Il Comune di Siracusa si è dotato del Piano di utilizzo delle aree di demanio marittimo, uno strumento che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi.
Il piano verrà pubblicato sia dalla Regione che dal Comune di Siracusa agli inizi del prossimo anno. Dopo la pubblicazione si dovrà attendere l’approvazione da parte della Regione in qualità di ente competente.
Diventerà poi la bussola da seguire al momento del rilascio dei pareri di competenza degli uffici comunali da trasmettere al Demanio marittimo per la concessione dei permessi su attività di balneazione, solarium, lidi, attrezzature balneari, sport nautici e altro.
L’iter era iniziato lo scorso mese di giugno con la nomina da parte della Regione di Gaetano Simili come commissario ad acta. Dopo il suo insediamento furono incaricati come responsabile unico del procedimento e il capo del gruppo di progettazione, rispettivamente Natale Borgione e Pietro Fazio.
“Come Amministrazione – ha detto l’assessore Foti – abbiamo fornito tutti gli strumenti e le risorse finanziarie ed umane indispensabili per ottemperare nei tempi previsti, tenendo conto nella redazione del piano delle linee guida dell’assessorato Territorio e ambiente”.
Nella fase transitoria, fino alla sua approvazione definitiva, entreranno in vigore le norme di salvaguardia per il rilascio di nuove concessioni; sono fatte salve quelle già rilasciate e che scadono nel 2020 e solo dopo questa la Regione potrà metterle a bando.
Priorità assoluta nel nuovo piano è stata data all’implementazione della libera e gratuita fruizione della costa, all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’individuazione di aree facilmente accessibili per i diversamente abili. Inoltre, sono state previste precise disposizioni per dotare i lidi dei dispositivi per consentire la fruizione del mare ai soggetti svantaggiati, per nuovi e precisi diritti dei bagnanti tra cui quello di fruire di un’area libera all’interno delle concessioni, dietro pagamento di un biglietto ridotto, per la fruizione dei soli servizi generali. Tra una concessione e l’altra dovranno esserci almeno 100 metri di spiaggia libera e il fronte mare occupato non potrà superare i 100 metri.
“Sono contento che sia stata finalmente varata la proposta del Piano di utilizzo del demanio marittimo, da me più volte sollecitato perché previsto dalle norme ed indispensabile per garantire l’effettiva fruizione pubblica delle spiagge e su cui si erano accumulati ritardi anche per colpa delle amministrazioni precedenti”, dice il consigliere comunale di opposizione, Salvo Sorbello. Che invita il presidente del Consiglio Comunale a portare quanto prima in aula il Piano, “trattandosi di uno strumento urbanistico fondamentale, che costituisce una sorta di piano regolatore delle spiagge e che deve servire a combattere i feudi del mare, che impediscono la fruibilità pubblica e ad assicurare il libero accesso alla costa”.




Siracusa. Libero Consorzio, c'è l'ok per il bilancio di previsione. Niente aumenti di aliquota

Approvato il Bilancio di previsione 2015 del Libero Consorzio di Siracusa. Lo strumento finanziario era stato approvato dal commissario Lutri lo scorso 24 dicembre, con le funzioni di Giunta, ed è stato sottoposto al parere dei Revisori dei Conti. Parere favorevole, lasciando pertanto il via libera all’approvazione del documento.
Si conclude così positivamente il lungo e travagliato iter che ha visto impegnati il Commissario Straordinario ed il dirigente del Settore “Economico Finanziario”, Giovanni Vinci, che permette all’Ente di traghettare verso il 2016 nel rispetto degli adempimenti di legge.
Un passaggio positivo per l’Ente, in questo momento di difficoltà economico-finanziaria e di incertezza normativa, ormai note, nell’auspicio che possa eliminare sentimenti di scoraggiamento del personale che rallentano le attività e l’impegno da sempre profuso, e permetta di riattivare i servizi nella loro piena efficienza.
Approvata la riconferma dell’aliquota – già la più bassa di tutti i Liberi Consorzi – dell’imposta provinciale di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli al Pubblico Registro Automobilistico per l’anno 2016, senza alcun aumento. Malgrado le azioni correttive apportate in fase di stesura del Bilancio 2015, infatti, Lutri ha voluto mantenere bassa l’aliquota su questa imposta obbligatoria per non appesantire le economie delle famiglie.




Siracusa. Bretella di Targia e ritrovamenti: "nessuno stop, rispetteremo il programma"

Nessuna sospensione dei lavori di realizzazione della bretella di Targia e nessun ritardo rispetto al cronoprogramma. La rassicurazione arriva dall’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, in riferimento a una notizia di stampa.
“La notizia di uno stop ai lavori – afferma l’assessore Foti – è destituita di ogni fondamento. Tutto prosegue regolarmente e in perfetta sintonia con la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e con il parere dalla stessa rilasciato per un’opera indifferibile ed urgente. Semplicemente è accaduto che, dovendo spostare un masso di grosse dimensioni, mentre proseguivano le opere, è stato chiesto alla Soprintendenza di effettuare un sopralluogo congiunto, cosa che è avvenuta giorno 23. Lunedì 28, dopo la pausa natalizia, è arrivata dalla Soprintendenza la nota che autorizzava lo spostamento del masso”.
Conclude l’assessore Foti: “A conferma del rispetto dei tempi, giorno 4 inizieranno i lavori per il canale di raccolta dell’acqua piovana, che rappresenta la prima opera della bretella”.




Siracusa. Lavori per la bretella di Targia: emergono i resti di una antica strada carraia

Un ritrovamento archeologico durante i lavori per la realizzazione della bretella di Targia . Storia vecchia per Siracusa, città ancora ricca di vestigia storiche nel suo ventre. Durante gli scavi e la movimentazione di terra nell’area di cantiere sono emersi i resti di una strada carraia. Secondo alcune prime interpretazioni potrebbe essere un antico collegamento tra il porto di Trogylos e il castello Eurialo. Archeologi a lavoro per la repertazione. Gli operai torneranno ad occuparsi della bretella di Targia in un secondo momento.
Ma la vicenda diventa politica. Con il consigliere di opposizione Salvo Castagnino polemico verso l’amministrazione. “Come da me preventivato – scrive – sono stati rinvenuti dei reperti archeologici. All’interno del cantiere, infatti, non sono più presenti gli operai ma gli archeologi che eseguono i rilievi sui reperti. E solo chi non conosce la storia del territorio poteva spendere dei soldi pubblici per riportare alla luce dei reperti archeologici di fatto presenti, che non potranno neanche essere valorizzati, e non per dare un beneficio effettivo alla città”.
Il problema, per Castagnino, sarebbe ora anche di sicurezza. “A seguito degli scavi effettuati si è proceduto anche a cambiare la conformità del terreno che era sotto il viadotto, creando in maniera inesorabile degli ulteriori danni alla zona. Oggi sarà mia cura depositare un’interrogazione sullo stato dei fatti”.
Dalla Soprintendenza rassicurano. “Si sta provvedendo a ripulire e rimettere in luce l’antica strada di accesso alla città per poi mettere in sicurezza il patrimonio archeologico per le successive opere di ampliamento della bretella”, spiega Rosalba Panvini. L’esistenza di reperti era già nota. Sin dall’inizio i lavori vengono seguiti proprio per questo anche da archeologi.




Siracusa. Port Autorithy, Ragusana, nuovo Ospedale: "2016 anno della riscossa"

“E’ stato un altro anno di attese e di speranze per lo più rimaste tali”. Il parlamentare nazionale Pippo Zappulla fotografa così il 2015. “Sfiorare le 100.000 persona alla ricerca di un lavoro, come hanno denunziato le organizzazioni sindacali, rappresenta un dato incredibilmente grave per l’intera classe dirigente della provincia di Siracusa”, l’atto di accusa. Che invita, però, a rialzare subito la testa. “I prossimi mesi potranno essere davvero determinanti per molti obiettivi strategici per la città e la provincia di Siracusa. Obiettivi su cui, a mio avviso, l’intera classe dirigente deve sapere fare squadra”.
A metà gennaio, ad esempio, il governo si pronuncerà sulla candidatura di Augusta come sede della Port Autorithy della Sicilia Orientale. E’ atteso anche il decreto del Mef per il finanziamento attraverso il quale completare la cosiddetta ragusana. Esiste poi un impegno formale di Roma a liberare entro giugno 2016 circa 100 milioni di euro per il cofinanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.




Siracusa. Tassazione per le imprese al 70%, l'amaro bilancio di Cna

E’ il racconto di un anno difficile per chi fa impresa quello di Cna Siracusa. Il presidente Antonino Finocchiaro, con al suo fianco Gianpaolo Miceli, ha dato voce alle difficoltà vissute dall’artigianato e dalla piccola e media impresa. “Abbiamo avuto l’illusione di una riduzione della tassazione locale che si è poi scontrata con l’impatto della Tasi. Risultato finale, un livello di tassazione media nella nostra provincia tra le più alte d’Italia”, spiega Finocchiaro.
Con Miceli che svela i numeri. “Sfioriamo il 70% di pressione fiscale: 69,7%. Questo vuol dire che le nostre imprese sono costrette a lavorare fino al 6 settembre per pareggiare i conti con lo Stato”.
Cna Siracusa punta il dito contro la “schirofrenia” delle scelte comunali in tema di tassazione, alternando riduzioni ad improvvisi aumenti.
“Pensare che il saldo delle imprese tra quelle cessate e quelle iscritte in Camera di Commercio sia ancora positivo è un autentico successo”, sottolineano però Finocchiaro e Miceli, come a dire di un tessuto economico che non vuole mollare nonostante difficoltà oggettive.
Le note positive vengono da alcuni settori specifici come l’agroalimentare l’Innovation Communication Technology il digitale e l’artigianato tradizionale quando si mescola all’innovazione tecnologica ed al web.
Un ruolo importante hanno i giovani e le donne, “che alimentano la speranza e il ricambio in un tessuto economico fortemente indebolito dalla crisi, la quantità di start up del nostro territorio è notevole e la loro incidenza sul totale delle imprese è sempre crescente e questo è sicuramente un fattore di speranza, la stessa speranza che si registra in corso d’opera rispetto il programma denominato Garanzia Giovani”.
Diversi tirocini sono stati riconvertiti in contratti di lavoro (32%) con oltre 180 ragazzi che sono stati assunti. “Questo conferma la bontà di uno strumento che, se utilizzato bene, non rappresenta unicamente un palliativo rispetto al grande problema della disoccupazione giovanile ma può determinare una modalità interessante di accesso al mercato del lavoro”.
Nel corso del 2016 sarà pubblicato anche il bando per la creazione d’impresa sempre a valere sul Programma Garanzia Giovani e su questo Cna Siracusa punta per sostenere quel trend di auto-impiego che caratterizza fortemente il nostro territorio
“I dati che abbiamo registrato nel corso del 2015 – conclude il presidente Antonino Finocchiaro – ci consegnano una condizione assai precaria del nostro territorio, una tassazione crescente, una difficoltà nell’accesso al credito ed una burocrazia che non accenna ridurre il suo impatto sulle piccole imprese oltre ad una tassazione che non accenna a diminuire. Ciononostante vediamo tantissimi imprenditori continuare nel loro esercizio d’impresa e questo ci convince della necessità di sostenere il loro operato. La politica dovrebbe comprendere l’importanza dell’economia vera, non assistita, non garantita e senza alcun paracadute, quella delle micro e piccole imprese”.