Nuovo Ospedale di Siracusa, Cannata (FdI): “Risposta dalla Regione sugli arredi, poi il via libera”

Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ha incontrato questa mattina al Ministero della Salute Guido Monteforte, commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, per affrontare – assieme al direttore generale della Programmazione e il capo della segreteria del ministro – le ultime questioni burocratiche che bloccano l’iter del progetto. Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di un immediato riscontro da parte della Regione Siciliana in merito alla fornitura di arredi e attrezzature per il nuovo nosocomio. Il Ministero ha infatti richiesto un chiarimento ufficiale per confermare che tali dotazioni sono escluse dal progetto poiché saranno finanziate separatamente con fondi già previsti dall’Asp, come dichiarato in precedenza dalla Regione stessa. E il deputato FdI ha subito contattato il presidente della Regione Renato Schifani, che si è mosso al fine di assicurare con tempestività un immediato riscontro. “È fondamentale continuare a lavorare in sinergia per definire nel più breve tempo tutti gli adempimenti – sottolinea Cannata – perché il Nucleo di Valutazione tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per avere il via libera necessario per proseguire con il progetto. Tutti gli enti e uffici coinvolti devono fare la propria parte per sbloccare definitivamente l’iter e garantire alla comunità una struttura moderna ed efficiente ed è importante che si prosegua questo lavoro come stiamo facendo in sinergia tra Roma e Palermo”.
Sul tema del nuovo ospedale di Siracusa, nelle scorse settimane si è tenuto un incontro con tutti i soggetti coinvolti convocato e presieduto dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Nel corso della riunione, infatti, Schifani ha potuto appurare che l’assessorato regionale della Salute ha prontamente risposto a tutte le richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva.




Si è conclusa la 62ª edizione del Carnevale di Avola, gran finale con FMITALIA

Si è conclusa la 62ª edizione del Carnevale di Avola, un evento che continua a brillare nel panorama delle manifestazioni carnevalesche siciliane confermando la sua tradizione e il forte legame con la comunità. Il Carnevale avolese ha offerto un’esperienza unica tra carri allegorici e infiorati, costumi scenografici, luminarie musicali e performance artistiche. Non sono mancate iniziative speciali, tra cui il “Premio Social” per la maschera più creativa, la gara delle poesie dialettali e l’esposizione di abiti e cimeli storici legati alla kermesse. E per chiudere un’altra edizione segnata da numeri importanti, ieri sera, martedì 4 marzo, gran finale con l’ultima sfilata, l’arrivo della madrina Ainett Stephens e la DiscoNight con FMITALIA, prima della premiazione e del tradizionale rogo di Re Carnevale. A partire dalle 22, Mimmo Contestabile con Lino Bottaro alla consolle e le voci della serata di Michael Arsì e Ciccio Teodoro hanno fatto ballare e divertire piazza Umberto I con i successi intramontabili e le hit del momento, nell’atmosfera unica del carnevale avolese.
Si è concluso così un altro carnevale a ritmo di musica con FMITALIA, la radio ufficiale del divertimento.




Elezioni del 2018, tutti assolti i dieci imputati. “Non ci furono brogli, intrinseche difficoltà”

A sette anni dalle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa, si chiude il processo sulle presunte irregolarità commesse durante le operazioni di spoglio. I dieci imputati sono stati tutti assolti perchè “il fatto non costituisce reato”, ha statuito il Tribunale di Siracusa. Attesa per le motivazioni, tra 15 giorni.
Rinviati a giudizio erano stati alcuni presidenti e segretari di varie sezioni elettorali del capoluogo. Erano state 70 quelle sottoposte a verificata con intervento di un delegato della Prefettura. Solo per un numero minore è arrivata la contestazione penale ed il relativo procedimento.
Durante il dibattimento sono emerse le difficoltà “intrinseche” di quella tornata elettorale: voto disgiunto, doppio voto di genere. Insieme alle pressioni dei rappresentati di lista e ad un certo stato di stress psico-fisico – annotato dal giudice – con operazioni di spoglio iniziate alla chiusura dei seggi, sono stati commessi degli errori da considerarsi involontari e comunque a favore di entrambi gli schieramenti, senza pertanto una precisa connotazione di volontà o orientamento politico. Evidenziata, al riguardo, anche una mancanza di adeguata formazione preventiva dei presidenti di seggio. Motivo per cui, dalla tornata elettorale successiva, il Comune di Siracusa ha curato anche appositi corsi di formazione.
“Giustizia è fatta”, commenta l’avvocato Sofia Amoddio. “Si chiude così un capitolo triste della storia recente di Siracusa e che ha dato vita a profonde lacerazioni. Per alcuni dei protagonisti è stata anche una fonte di forte amarezza. Adesso anche il tribunale penale dice che non c’è reato”.




Non ci furono brogli nel 2018, il sindaco Italia: “Anni difficili, confusione per ledere mio nome”

Non ci fu dolo o danno, nessuna manovra per “barare” alle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa. La sentenza del Tribunale chiude, a 7 anni di distanza dai fatti, una delle pagine politiche più dolorose della storia recente della città di Archimede. “All’epoca dissi: tanto rumore per nulla. Ed oggi lo posso, a maggior ragione, ribadire. Non c’è mai stato alcun reato da parte dei presidenti di seggio. Solo una certa confusione per ledere la mia onorabilità”, commenta il sindaco Francesco Italia, raggiunto dalla notizia.
“So che non avverrà mai, ma dignità vorrebbe che in molti mi chiedessero scusa. E mi riferisco a quanti si sono permessi a quei tempi, e anche successivamente, di accostare anche larvatamente il mio nome a complotti per compromettere a mio favore l’esito elettorale del 2018. Incasso in silenzio e ringrazio i miei concittadini per la fiducia e l’affetto che hanno continuato a dimostrarmi in questi anni non sempre facili”, aggiunge.




La tragedia di Augusta, il giorno del dolore: l’ultimo saluto a Lorenzo Mallo

È una comunità in lutto quella di Augusta. Questa mattina, in una gremita Chiesa Madre, si sono celebrati i funerali di Lorenzo Mallo. Il 19enne ha perso la vita nel tragico incidente mortale avvenuto nella serata di lunedì 3 marzo lungo la provinciale che collega Augusta alla frazione di Brucoli. Nell’auto che si è schiantata contro un muro c’era anche il fratello di Lorenzo, che era alla guida. Fortunatamente le sue condizioni sono stabili. Il 23enne è stato trasferito al San Marco di Catania e, seppur in un quadro clinico definito serio, non sarebbe in pericolo di vita. Ed è questa l’unica buona notizia che emerge in queste giornate nerissime per il comune megarese.
La messa è stata celebrata da Don Francesco Antonio Trapani. Ai funerali la commozione è stata palpabile. Tanti i ragazzi, gli amici e i compagni di scuola che si sono stretti attorno al dolore della famiglia. Lorenzo si era diplomato l’anno scorso all’istituto “Ruiz” di Augusta.
Sui social decine i messaggi di cordoglio di amici e familiari. Tutti increduli di fronte a quanto drammaticamente accaduto. Il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, nella giornata di ieri, Martedì Grasso, ha annullato gli appuntamenti previsti per festeggiare l’ultimo giorno di Carnevale. “Dispiaciuti per la disgrazia che ha colpito la nostra comunità cittadina con la tragica morte di Lorenzo, porgiamo alla sua famiglia le nostre condoglianze e la nostra vicinanza”, ha scritto sui social il primo cittadino megarese.
Il sindaco Di Mare ha inoltre proclamato il lutto cittadino per oggi, mercoledì 5 marzo, in concomitanza con i funerali di Lorenzo.




Giornata Internazionale della Donna, Isab organizza l’evento “Oltre gli stereotipi”

“Oltre gli stereotipi”, la manifestazione dedicata alla parità di genere. E’ il tema di un convegno che Isab organizzerà il prossimo 7 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna. L’incontro sarà introdotto e moderato da Oriana Vella, giornalista di FMITALIA e SiracusaOggi.it.
Il Direttore Generale di ISAB Giovanni Lo Verso illustrerà in apertura i progetti messi in campo dalla società e i progressi raggiunti in tema di inclusione, come ad esempio l’ottenimento della certificazione per la parità di genere. La manifestazione proseguirà con la testimonianza di donne e uomini che svolgono lavori “etichettati” come maschili e femminili, con l’intento di superare gli stereotipi di genere.
Interverranno presso la sede del dopolavoro di ISAB Maria Antonietta Malandrino, capo della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa e protagonista di diverse indagini contro la violenza di genere; Anna Bonanno, Capitano di Corvetta della Capitaneria di Porto di Siracusa; Martina Marchese, imprenditrice e titolare di due rinomati cocktail bar a Siracusa; Domenico Italia, maestro di scuola primaria specializzato in sostegno alle classi che accolgono alunni con disabilità; Elisabetta Caracò, ginecologa e Presidente del Siracusa Basket; Lino Augello, Ostetrico presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa oggi in pensione.
La manifestazione si inserisce, nell’ambito del Piano di azione per la Sostenibilità, in una serie di iniziative concrete finalizzate ad abbattere pregiudizi e costruire un ambiente lavorativo equo ed inclusivo.




Imprese, Cna Ragusa e Siracusa: “Incontro positivo all’Ars sull’accesso al credito”

“È stato un incontro positivo quello di oggi all’Assemblea Regionale Siciliana presso la Seconda Commissione Bilancio sull’accesso al credito per le piccole e medie imprese”. A dichirarlo in una nota congiunta Carmelo Caccamo e Giampaolo Miceli, rispettivamente segretari di Cna Ragusa e Cna Siracusa. L’audizione in Commissione era stata proposta dall’onorevole Ignazio Abbate, presidente della Prima Commissione Affari Istituzionali e componente della Commissione Bilancio, in occasione di un incontro sul tema che si è tenuto a Modica l’8 febbraio scorso. Ai lavori, oltre al segretario regionale della Cna Sicilia, Piero Giglione, hanno partecipato i dirigenti regionali della Crias, Vitalba Vaccaro, Pietro Tortorici e Gianluca Guida, il presidente del Comitato Abi Sicilia, Salvatore Malandrino, e gli esponenti delle altre associazioni datoriali dell’artigianato.
“Nel corso dell’audizione – spiegano – abbiamo chiesto di aumentare il fondo di rotazione Crias al fine di aumentare la capacità di erogazione di credito dell’Ente. Contestualmente abbiamo chiesto di innalzare il credito di esercizio, da 30 a 50 mila euro, dando la possibilità alle imprese di restituirlo in 60 mesi invece di 32. Inoltre abbiamo sottolineato la necessità di creare delle misure per agevolare l’accesso al credito bancario per tutte le piccole imprese, non solo quelle artigiane, attraverso i consorzi Fidi”.
“Infine – continuano Caccamo e Miceli – siamo stati informati che è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Attività Produttive e quello al Bilancio della Regione Siciliana che porta dal 20 al 35% il contributo a fondo perduto sugli investimenti sostenuti nell’ambito dell’avviso pubblico Più Artigianato. Intesa che deve essere ratificata da una deliberazione della Giunta regionale”.
“Apprezziamo la collaborazione mostrata oggi dalla Commissione – concludono – e auspichiamo che le misure discusse siano attivate nel più breve tempo possibile”




Le associazioni ambientaliste e il Patto di comunità per “riconversione, bonifiche e salute”

A conclusione della campagna nazionale “Ecogiustizia subito”, otto associazioni hanno sottoscritto ad Augusta un “Patto di comunità” su temi ambientali. A siglarlo insieme a Legambiente ed al Comitato Stop Veleni anche Acli, Agesci, Azione Cattolica Italiana, Libera, Piano Terra – Orti Sociali.
Nel “Patto”, vengono evidenziate le criticità ambientali, sanitarie, occupazionali e sociali legate all’area industriale siracusana al Sin Priolo. Le associazioni si sono impegnate a sollecitare tutti gli Enti e le Istituzioni competenti affinché si dia rapida attuazione, ad esempio, alle bonifiche finora avanzate “con inaccettabile lentezza”. Richiesta un’accelerazione anche per la riconversione dell’intero comparto industriale, assicurando la riqualificazione dei lavoratori e il mantenimento/incremento dell’occupazione. Poi accento sull’adeguamento e potenziamento delle strutture e dei servizi di prevenzione, cura e diagnosi precoce delle patologie legate all’inquinamento ambientale.
E come prima azione concreta, le associazioni hanno chiesto al presidente della Commissione Ars Territorio e Ambiente (on. Giuseppe Carta) di convocare “una speciale seduta aperta presso una sede pubblica nell’area del SIN Priolo, con all’odg l’audizione delle associazioni firmatarie e di altri Enti e autorità” per approfondire le questioni evidenziate nel Patto di Comunità.




Ciclostazioni videosorvegliate : progetto da 400 mila euro per Siracusa

Un progetto per migliorare la qualità dell’aria nella città di Siracusa, oltre che a Palermo, Messina e Catania. L’iniziativa è annunciata dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino. I progetti, trasmessi al ministero, in attuazione dell’Accordo di programma siglato tra la Regione e il Mase alla fine del 2021, prevedono interventi diversi. Il Comune di Siracusa scommette sulla realizzazione di infrastrutture per lo sviluppo della mobilità sostenibile, ovvero di un sistema modulare di ricovero delle biciclette con prese di ricarica per quelle elettriche, ampliabile con pensilina fotovoltaica. Le ciclostazioni saranno tutte videosorvegliate. L’importo ammonta a 400 mila euro. «Il governo Schifani – sottolinea l’assessore Giusi Savarino – è al fianco degli enti locali nello sviluppo di una mobilità sostenibile. La nostra interlocuzione con gli uffici ministeriali proseguirà per spendere le risorse ad essi destinate entro i termini previsti». Il Comune di Palermo propone l’istituzione di incentivi economici (2.000 contributi per un valore di 500 euro ciascuno) per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, per studenti residenti e dipendenti comunali e delle società in house; solo per i lavoratori del Comune, inoltre, sono previsti 1.200 “buoni mobilità”. La spesa prevista ammonta a 1,7 milioni di euro. L’intervento proposto dal Comune di Catania prevede abbonamenti annuali a tariffa agevolata al trasporto pubblico gestito da Amts rivolti agli studenti universitari (fino a un massimo di 9.400) e ai lavoratori della scuola e dell’università (fino a 500). Il fondo di progetto ammonta a 1,1 milioni di euro. Messina propone l’acquisto di due autobus urbani di lunghezza compresa tra i 5,90 e i 6,15 metri ad alimentazione elettrica, adatti a circolare nelle strade delle zone a traffico limitato o a velocità limitata (zone 30), per un importo complessivo di 800mila euro.




A Siracusa 200 pasti caldi a settimana donati da McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald

La quinta edizione di Sempre aperti a donare arriva a Siracusa, dove McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare della Sicilia ODV donano insieme oltre che un pasto, anche un momento di conforto e convivialità a chi è più fragile. In città sono 200 i pasti caldi donati a settimana attraverso alcuni enti territoriali convenzionati. Un piccolo gesto come offrire un pranzo o una cena per essere vicini a chi vive in condizioni difficili e precarie.
I ristoranti McDonald’s di Siracusa in via Professore Lino Romano e in via Columba sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano dei pasti, ritirati e distribuiti all’associazione “Comunità San Martino di Tour-Odv ” di Siracusa e all’associazione “Telefono Arcobaleno Onlus” di Siracusa.
Le donazioni a Siracusa, nella cui provincia McDonald’s conta 5 ristoranti, sono parte di Sempre aperti a donare, l’iniziativa benefica di McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald nata durante la pandemia per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza. Da allora, il progetto è stato rinnovato di anno in anno e nelle ultime 4 edizioni ha permesso di donare, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altre centinaia di organizzazioni caritatevoli locali, oltre 750mila pasti caldi in tutta Italia.
La nuova edizione punta, entro maggio 2025, a offrire 250.000 mila pasti caldi per arrivare così al traguardo di 1 milione di pasti donati dal lancio dell’iniziativa, avvenuto nel 2020.
Sempre aperti a donare è parte integrante di I’m Lovin It Italy che, attraverso progetti e iniziative concrete, esprime e riassume l’impegno di McDonald’s per il sistema paese.
In Italia da 39 anni, McDonald’s conta oggi oltre 750 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 38.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie agli oltre 160 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche per quanto riguarda i fornitori, McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”. Ad oggi la maggior parte dei fornitori infatti sono italiani. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 41.000 ristoranti.
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di offrire programmi e servizi che rafforzano la famiglia, rimuovono gli ostacoli e sostengono il percorso di cura del bambino malato lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 4: una a Roma, una a Bologna, all’interno dell’Ospedale S. Orsola, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 54.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 290.000 pernottamenti.
Fondazione Banco Alimentare ETS coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari, dal campo alla ristorazione aziendale, e la loro redistribuzione a 7.600 strutture caritative che accolgono circa 1.790.000 persone in difficoltà. Nel 2023 ha distribuito oltre 119.000 tonnellate di alimenti.