Siracusa. Segnalazione dei lettori: semafori intelligenti ma diversi, alcuni eleganti altri spartani

Che siano accesi o spenti i semafori a nuova tecnologia fanno sempre discutere. In attesa dei due mesi circa necessari per sviluppare la loro “intelligenza” elettronica – “portate pazienza”, l’invito di palazzo Vermexio – c’è anche chi si sofferma su una nota stilistica: i nuovi impianti hanno supporti di colori diversi.
Squadrati, di colore tra il nero e il verde ed eleganti, già dotati di richiesta attraversamento pedonale quelli vicini alla zona archeologica e al centro storico; grigi ed anonimi nel resto della città.
E proprio questo spiega la differenza da tanti riscontrata e segnalata alla redazione di SiracusaOggi.it. Il progetto dell’amministrazione ha, infatti, scelto la linea dell’eleganza per il percorso che conduce verso Ortigia mentre per il resto di Siracusa vale la linea “spartana”.
Già in passato esperti di storia dell’arte, come Paolo Giansiracusa, lamentavano l’assenza di un piano colore per la città, con mille colori tra facciate dei palazzi e arredi urbani nel giro di poche centinaia di metri che poco contribuivano a dare un’idea di ordine e bellezza.




Siracusa. Gite per gli iscritti ai centri anziani, il Comune cerca pullman Gran Turismo

Il Comune di Siracusa cerca uno o due pullman Gran Turismo per portare in gita gli anziani iscritti ai centri anziani gestiti dall’assessorato alle politiche sociali. Partiti gli inviti per una trattativa privata “previa gara informale”. Diverse aziende del settore sono state, quindi, sollecitate ad inviare la loro migliore offerta entro il 21 dicembre.
La gita, di un giorno di durata, dovrebbe svolgersi tra dicembre 2015 e gennaio 2016. Costo massimo per il servizio 10.000 euro comprensivi di ogni spesa. Quattro i possibili itinerari, per i quali è stato chiesto il preventivo: Siracusa-Ragusa Ibla-Modica-Scicli-Punta Secca (I luoghi di Montalbano); Siracusa-Caltagirone; Siracusa-Piazza Armerina; Siracusa-Catania.
Il servizio verrà affidato seguendo il criterio dell’offerta economica più bassa e conveniente. Si procederà all’affidamento – si legge nei documenti – anche in caso di una sola offerta pervenuta. In caso di offerte economiche equivalenti, si procederà per sorteggio.




Siracusa. Fiume Ciane vietato: Genio Civile e Azienda Foreste Regionale, due progetti per la riapertura

Qualcosa sembra muoversi nell’intricata vicenda del fiume Ciane vietato. Fisicamente chiuso da settimane con tanto di catena, navigazione vietata lungo il fiume identitario, attrazione per turisti e pezzi pregiato della Riserva Ciane Saline.
Il direttore Giuseppe Mammino, come aveva anticipato su SiracusaOggi.it, ha portato il caso direttamente a Palermo, assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Il problema, come saprete, è legato alla mancata manutenzione degli anni passati che ha permesso agli eucaliptus di crescere a dismisura, diventando pericolosi per la pubblica incolumità. Da qui l’ordinanza del Libero Consorzio di Siracusa, responsabile della gestione della Riserva, con l’interdizione alla navigazione e ad ogni altra attività lungo il Ciane e i suoi argini.
Al tavolo tecnico palermitano è stata trovata la prima intesa con Genio Civile e Azienda Foreste. Toccherà a loro, di comune accordo, redigere due progetti. Uno relativo alla potatura degli alberi l’altro per il sottobosco, prezioso e particolare lungo il fiume.
Se la burocrazia regionale non rallenterà a dismisura il procedimento, l’anno nuovo potrebbe aprirsi con buone nuove per la Riserva e il fiume Ciane. Con tutti i pareri positivi del caso, l’approvazione dei progetti renderebbe quasi immediatamente esecutivi i lavori. Certo, rimane l’ostacolo principale: reperire i fondi necessari.




Siracusa. Rotatoria di viale Paolo Orsi, "utile ma non basta". Volantinaggio di nove mamme

Nel pomeriggio del 9 dicembre al via i lavori per la realizzazione della rotonda sperimentale in viale Paolo Orsi. Sorgerà all’altezza dell’incrocio con via Giuseppe Agnello, la cosiddetta panoramica. E si allungherà verso nord con uno spartitraffico fino all’imbocco di via Basento. Barriere “fisiche” per evitare alcuni comportamenti scorretti alla guida, diventati abitudine. Pericolose abitudini.
L’ultimo gravissimo incidente, costato la vita al giovanissimo Stefano, ha riportato attuale il tema della sicurezza lungo la principale arteria di ingresso a Siracusa da sud. “Ma la dinamica di quel terribile scontro non ha nulla a che vedere con la necessità di quella rotatoria”, spiega Mirella Abela, presidente della sezione siracusana dell’Associazione Parenti Vittime della Strada. “E’ un intervento che aumenta la sicurezza e ben venga. Ma il problema da risolvere, e di cui pochi parlano, è quella stradina privata con pendenza elevata che viene usata dai mezzi, anche pesanti, che raggiungono il vicino deposito di materiale edile”, ricorda Abela.
Nessun indice puntato contro il privato che lì lavora da anni. Semmai la necessità di rivedere quell’istanza presentata nel 2012 con cui proprio l’interessato proponeva di realizzare a sue spese una via più sicura, che si collegasse con via Basento. Ma il “no” della Soprintedenza bloccò tutto, nonostante l’opera fosse anche a carico del privato e non delle casse pubbliche. Lì ci sono i resti di un basamento di una statua, pertanto l’area è vincolata.
Domattina, a partire dalle 9.30, la presidente Mirella Abela insieme ad altre nove mamme siracusane – tra cui due zie dello sfortunato Stefano – darà vita ad un volantinaggio per la sicurezza lungo viale Paolo Orsi. Dai marciapiedi distribuiranno il messaggio dell’associazione, che invita a limitare la velocità e rispettare i limiti, per se e per gli altri.




Siracusa. "Cancelliamo viale Luigi Cadorna", la proposta della Circoscrizione Santa Lucia

Via il nome di Luigi Cadorna dalla toponomastica siracusana. La proposta, in chiave di revisionismo storico, parte dal Consiglio di Quartiere Santa Lucia. La relativa delibera è stata approvata all’unanimità e adesso passa al vaglio della commissione toponomastica comunale.
A spingere per il cambio di “nome” del viale che costeggia la Borgata è il vicepresidente della Circoscrizione, Francesco Candelari. “Cadorna era un criminale, sulla cui coscienza grava la morte di novecentomila giovanissimi italiani solo per le battaglie combattute sull’Isonzo”, dice al telefono su FM Italia. “Qualche settimana fa, ho rivisto il padre di un mio caro e vecchio amico, il cui nonno fu tra le vittime di una delle dodici sanguinosissime battaglie dell’Isonzo. I resti del soldato, anonimo eroe di una guerra inconsapevolmente subita, riposano tuttora in un ossario comune”, svela Candelari che da quel momento ha cominciato a studiare questa iniziativa.
“Sarebbe una forma di giustizia tardiva per tutti quei giovani fanti sacrificati inutilmente da quel fanatico”, aggiunge ricordando il caso di Udine dove è stata portata avanti la stessa richiesta conclusa con il si delle amministrazioni competenti.
Al posto di Cadorna, il viale andrebbe intitolato a Papa Giovanni Paolo II. “Personaggio indubbiamente positivo, la cui memoria va tramandata. Peraltro, accanto a quel viale scorre il Santuario che proprio quel pontefice ha benedetto”.




Siracusa. La morte del caporale Tony Drago, "Chi l'ha visto?" torna sul caso

La redazione di “Chi l’ha visto” continua ad occuparsi della morte di Tony Drago, il caporale dell’Esercito trovato senza vita il 6 luglio 2014 nella caserma del reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. Anche nel corso della puntata di domani sera, come è accaduto la scorsa settimana, la vita del giovane e gli ultimi istanti prima della tragica notizia saranno ripercorsi, con l’obiettivo di far emergere eventuali verità non ancora venute fuori.  Un suicidio, quello di Tony Drago, a cui la famiglia non ha mai creduto. Per i genitori del militare siracusano ci sarebbe dell’altro e per questo chiedono verità e giustizia. Diversi gli aspetti da chiarire, che non porterebbero a ipotizzare un gesto estremo del giovane. Appunti segnati nero su bianco dai due legali della famiglia, uno a Napoli l’altro a Roma. Nelle carte ufficiali, ad esempio, non si farebbe mai riferimento all’orario presunto della morte e dalle foto analizzate da periti locali diverse ferite sembrerebbero poco compatibili con un volo da una finestra.Dubbi su dubbi, con il terribile sospetto che in caserma sia successo qualcosa di diverso, qualcosa di più di cui nessuno parla.




Siracusa. Santa Lucia, gli atleti dell'Ortigia porteranno in spalla il simulacro

Saranno i ragazzi dell’Ortigia di pallanuoto a portare in spalla il simulacro di Santa Lucia, dalla Cattedrale alla chiesa di Santa Lucia alla Badia il 13 dicembre, giorno della festa della Patrona di Siracusa. Si consolida, così, il binomio tra il Circolo Canottieri Ortigia e la Deputazione di Santa Lucia. La richiesta, avanzata dalla società biancoverde, è stata accolta dalla Deputazione che lunedì pomeriggio ha incontrato nella sala stampa della Cittadella dello Sport la squadra per definire gli ultimi dettagli. Il coordinatore dei Berretti Verdi e responsabile dei cordoni di sicurezza, Chimirri ha espresso soddisfazione per la decisione assunta. “Abbiamo voluto dare un segnale di apertura- ha spiegato- perchè Santa Lucia è patrona di tutti i siracusani. Abbiamo ricevuto tante richieste e siamo contenti di sentire questo desiderio di vicinanza, con l’auspicio che cresca sempre di più”. “Vedere questi giovani così incuriositi ed interessati, oggi, mi ha commosso – ha commentato invece Benedetto Ghiurmino, maestro di Cappella- Santa Lucia è tra le più venerate al mondo e dobbiamo fare in modo che anche i ragazzi si avvicinino sempre di più. Lo sport è un grande veicolo di aggregazione e siamo davvero felici di poter assecondare queste richieste”. Il capitano dell’Ortigia, Gianluca Patricelli è certo che “sarà un bellissimo momento. Siamo onorati di poter portare il simulacro di Santa Lucia perché sappiamo quanto i siracusani siano devoti alla Patrona”




Siracusa. Anniversario Dichiarazione dei Diritti, iniziativa di Amnesty International

Sarà dedicato ai migranti l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, promulgata dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948. A Siracusa i soci e i simpatizzanti del Gruppo Italia 85 di Amnesty International e dell’Associazione Italo-Araba di Siracusa si ritroveranno domani sera alle 20,30 alla Chiesa della  “Sacra Famiglia” di via dei Comuni dove sarà messo in scena lo spettacolo teatrale “ Il bianco mare di mezzo-migranti”per la regia di Giannella D’Izzia, interpretato dalle attrici Giorgia Matarazzo e Marilisa Vergopia con la collaborazione video-immagini di Alessandro Sipione. La serata servirà anche per raccogliere firme nell’ambito della Campagna Mondiale MY BODY, MY RIGHTS di Amnesty International. La petizione è indirizzata al Primo Ministro della Tunisia per chiedere il cambiamento delle leggi e delle tradizioni che non tutelano le ragazze e le donne vittime di violenza. Possibile anche partecipare, collegandosi al sito internet www.amnesty.it alla maratona “WRIGT 4 RIGHTS”  (per i Diritti).




Siracusa. Demolizione del Calafatari, prosegue l'inchiesta sull'abbattimento del ponte

La demolizione del ponte Calafatari sotto la lente della magistratura siracusana. Tra interrogatori e attente analisi degli incartamenti, procede l’inchiesta coordinata dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, e dal sostituto Brianese.
Palazzo Vermexio ha sempre sostenuto le ragioni dell’urgenza del provvedimento per via delle condizioni della struttura.
Secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, gli inquirenti vogliono accertare se vi siano state pressioni esterne nella vicenda, per spingere verso una accelerazione dei lavori di abbattimento del terzo ponte di Ortigia. Sarebbe emersa, secondo alcune fonti, la mancanza nei documenti della data di demolizione.
Anche l’opposizione aveva duramente attaccato la scelta del Comune, parlando di insolita premura. In particolare il consigliere Salvo Castagnino aveva sollevato più di un dubbio sulle modalità seguite. Ma anche i 5 Stelle siracusani avevano segnalato pubblicamente le loro perplessità poche settimane dopo la notizia dell’apertura di una inchiesta conoscitiva da parte della Procura.




Siracusa. Controlli antiabusivismo, tre denunce tra Terrauzza e Capo Murro di Porco

Denunciate tre persone per la realizzazione di opere edilizie abusive. I carabinieri,con il personale della sezione urbanistica del Comune di Siracusa, in zona Capo Murro di Porco hanno deferito un uomo che, in difformità alla concessione edilizia posseduta, ha realizzato, annessi all’abitazione di proprietà, una veranda coperta di dodici mq ed un vano di cinque; le altre due persone, comproprietarie di un’abitazione in contrada Terrauzza, hanno realizzato tre vani, per complessivi ventitré mq, adibendoli a bagno, cucina e ripostiglio, nonché una veranda coperta di diciotto mq ed una scala a chiocciola, il tutto non contemplato dalla concessione.