Siracusa. Tari senza respiro: niente posticipo per il saldo. Ma a Quartu lo hanno votato

La Tari della discordia torna ad agitare i sonni dei contribuenti siracusani. Pochi giorni dopo la scadenza del termine per il pagamento della terza rata, incombe subito il saldo: il 16 dicembre data ultima per la quarta rata. Sin qui caduti nel vuoto i tentativi dell’opposizione di ottenere uno slittamento all’anno nuovo della scadenza e gli appelli delle associazioni di consumatori. “La legge non lo consente”, la motivazione addotta.
Ma alcuni Comuni, in realtà, hanno deliberato comunque lo slittamento. Uno degli ultimi, ad esempio, è Quartu (Sardegna). Il Consiglio comunale ha posticipato la scadenza Tari a fine febbraio 2016. L’ultima rata era prevista per fine novembre, ma la Giunta aveva già deliberato lo spostamento al 21 dicembre. In aula è passata la linea proposta dalla commissione Bilancio, guidata dall’opposizione, che ha ulteriormente spostato il termine ultimo per pagare la tassa sui rifiuti alla fine di febbraio 2016. Lo racconta l’Unione Sarda.




Siracusa. Qualità dell'aria: tra pm10 e idrocarburi non metanici peggiora il quadro

Sembra quasi non fare più notizia, eppure il tema della qualità dell’aria a Siracusa era fino ad un anno fa centrale. Passa, così, quasi inosservato l’ennesimo sforamento dei limiti di pm10 rilevati dalla centralina di viale Teracati.
Gli ultimi episodi sono stati quasi consecutivi, arrivando in poco tempo a 41 giorni di superamento della soglia tollerata a fronte di 35 consentiti dalla normativa nell’arco dell’anno solare. Le polveri sottili sono legate principalmente al traffico e alle emissioni delle autovetture con incidenza possibile di altri fattori antropici da valutare.
Negli anni scorsi, per limitare la concentrazione di pm10 non era insolito dare vita a domeniche “ecologiche” con il blocco del traffico in fasce orarie o il ricorso alle targhe alterne. L’ultima volta avvenne con Visentin sindaco.
Non è questa la sola brutta notizia per la qualità dell’aria a Siracusa. Nei giorni scorsi, le centraline di rilevamento ambientale di viale Scala Greca e via dell’Acquedotto hanno rilevato una concentrazione elevata di idrocarburi non metanici. Valori con picchi anche di 500 mg per metro cubo, quando il limite previsto è di 200.




Siracusa. Il vento flagella la città, alberi e pali caduti. E in viale Zecchino vola anche una finestra

Il forte vento e la pioggia che hanno flagellato nella notte il siracusano hanno lasciato una lunga scia di disagi, con i Vigili del Fuoco chiamati ad un gran lavoro. Fortunatamente nessun danno a persone, considerando la tarda ora in cui si è sviluppato l’intenso fenomeno atmosferico avverso. Alberi e pali caduti, tettoie divelte, persino finestre volate via e ombrelloni di attività commerciali pericolanti.
Decine gli interventi: in via Bengasi, a Tivoli, in traversa Cozzo Pantano, viale dei Lidi, Fanusa e via Sicilia. Diversi i sopralluoghi per verifiche statiche. Da uno stabile di viale Zecchino è persino volata via una finestra: anche in questo caso si sono mossi i vigili del fuoco poi alle prese, poco distante, in via Alessandro Specchi con un ombrellone pericolante.




Carlentini. Sbloccati i fondi per la Ciricò-Passo Viola, Vinciullo: "Battaglia vinta"

Poco più di 7 milioni di euro per la messa in sicurezza della strada provinciale “Ciricò-Passo Viola. I fondi necessari per avviare gli interventi sono stati sbloccati. Felice conclusione per una vicenda lunga e per certi versi complessa. Ad annunciarlo sono i rappresentanti dei gruppi “Lentini Protagonista” e “Carlentini Protagonista”. Motivo di soddisfazione per il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Nuovo Centro Destra”. “Una battaglia condotta proprio insieme a Vinciullo-  sottolineano Pancari, Pino, Cardillo e Mandolfo- Un impegno che ha portato alla positiva conclusione della vicenda”.




Siracusa. Forestali, bloccati i fondi: riparte la protesta

Non hanno avuto nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo per l’annunciato stanziamento dei fondi necessari per far ripartire i cantieri e, dunque, l’attività. I forestali siciliani, e con loro quelli della provincia, tornano in piazza. Da questa mattina i sindacati di categoria, in maniera unitaria, hanno indetto nuove manifestazioni. A Siracusa i lavoratori si sono dati appuntamento davanti alla sede della prefettura, in piazza Archimede. Protestano per via del blocco dei fondi per “sforamento del patto di stabilità”, secondo quanto comunicato proprio ieri dagli uffici della Regione, che avrebbe dovuto emettere i decreti di finanziamento. Un atteggiamento che i sindacati ritengono “pretestuoso” e che fa parlare i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di un governo regionale “incapace di trovare soluzioni. L’ennesima resa in giro- tuona l’Ugl- Per questo i lavoratori hanno ripreso su tutto il territorio siciliano manifestazioni spontanee, con un concreto rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico”. Difficile convincere gli operatori della necessità di mantenere la calma. Le giornate previste per i lavoratori non potranno essere garantite , fatto che l’Ugl ritiene molto grave. Intanto, secondo indiscrezioni, da Roma sarebbero arrivati messaggi positivi, secondo cui una soluzione sarebbe imminente, nonostante i vincoli del Patto di Stabilità. Troppo presto, per i sindacati per ritenersi sereni.




Siracusa. Energia verde e 60.000 euro annui di incasso con il fotovoltaico al Tribunale

Procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma i lavori per la realizzazione di pensiline fotovoltaiche nel parcheggio del Tribunale di Siracusa. Tutto lascia immaginare che sarà rispettata la data indicata per il completamento delle operazioni, ovvero il 15 dicembre. L’impianto fotovoltaico, una volta allestito, avrà una potrnza complessiva di circa 800kwp. I lavori, affidati ad Enertronica, hanno avuto un costo di circa 2 milioni di euro, finanziati nell’ambito del Programma Operativo Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico FESR 2007-2013”.
Una volta “acceso”, quell’impianto a zero impatto ambientale dovrebbe assicurare alle casse comunali 60.000 euro all’anno. Secondo la prima stima, a tanto ammonterebbe l’incasso che palazzo Vermexio otterrebbe dalla vendita ad Enel dell’energia prodotta. Il parcheggio del Tribunale, va ricordato, è infatti di competenza comunale.




Siracusa. Quaranta alberi fanno posto ad un distributore di carburante. "Saranno ripiantati"

Partiranno a giorni i lavori per la realizzazione di un distributore di carburante in via Cannizzo. Su parte del terreno su cui sorgerà l’area di servizio oggi crescono ulivi e carrubi. “Saranno espiantati, nel rispetto delle specifiche tecniche agrarie, per essere poi ricollocati”, assicura l’assessore al verde pubblico, Teresa Gasbarro.
“Abbiamo trovato una soluzione condivisa con la società titolare della concessione, che ha accolto le nostre richieste. A sue spese curerà le operazioni di espianto. Delle 40 essenze che saranno espiantate, 6 saranno spostate all’interno della stessa area e si aggiungeranno alle 6 che saranno mantenute nel sito attuale”. Gli altri 34 alberi verranno sistemati in spazi pubblici ed aree verdi delle scuole comunali.
Nel dettaglio, i 16 ulivi saranno ricollocati 6 a Cassibile, in piazza del Conte Rosso; 2 al Parco Ozanam; 3 al Doggy Park in viale Scala Greca; 3 nell’area verde della scuola Chindemi, in via Algeri; e 2 nell’area verde di piazza Aldo Moro.
I 18 carrubi, invece, saranno trasportati al vivaio comunale, curati e sistemati negli appositi tini da dove, una volta stabilizzati, saranno tolti per essere reimpiantati in altre aree verdi.




Siracusa. Seminario in Confindustria, "Fisco e Imprese, analisi degli strumenti di strategia difensiva"

Seminario in Confindustria a Siracusa, giovedì 26 novembre, a partire dalle 9.30. Nella sala “Ugo Gianformaggio” si parla di “Rapporti tra fisco e imprese: analisi degli strumenti di strategia difensiva”, a cura dello Studio Tributario e Societario Deloitte. Appuntamento promosso da Confindustria Siracusa in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa.
Il programma dei lavori prevede i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, Massimo Conigliaro, e la relazione di Gian Mario Fulco dello Studio Tributario e Societario della Deloitte, che affronterà il tema della transazione fiscale in caso di insolvenza e il tema delle strategie difensive dell’impresa nell’ambito dell’attività istruttoria.




Siracusa. L'associazione Plemmyrion incontra il territorio, confronto su rifiuti, metano e servizi

Un momento di confronto tra i residenti delle zone balneari del capoluogo e gli amministratori locali su temi importanti per la qualità della vita, come i servizi di raccolta dei rifiuti, la rete del metano e delle fognature, la sicurezza stradale, l’istituzione della riserva naturale terrestre. Lo ha organizzato l’associazione Plemmyrion per domenica prossima (29 novembre) alle 10 nei locali dell’hotel Kalaonda. “L’associazione è cresciuta- spiega il responsabile, Fabio Accolla- come il numero di soci e le problematiche da affrontare e segnalare alla pubblica amministrazione. Occasione importante, dunque, quella di domenica per avviare un confronto costruttivo”.




Siracusa. Nasce la Fondazione Eligia Giulia Ardita, in difesa di tutte le donne

L’appartamento di via Calatabiano dove è stata uccisa Eligia Ardita diventa adesso sede della fondazione che porta il nome della sfortunata infermiera siracusana e della piccola Giulia che portava in grembo.
Un centro antiviolenza che domani sarà formalmente registrato all’Ufficio del Registro del Comune di Siracusa in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Presidente la sorella di Eligia, Luisa Ardita.
La vicenda dell’infermiera siracusana di 35 anni, incinta di otto mesi, uccisa dal marito reo confesso ha fatto il giro d’Italia. E quella casa dove si è consumato il delitto diventerà la testimonianza di ciò che non deve mai accadere alle donne e ai bambini. Un presidio e un rifugio contro tutti gli atti di violenza.
“Abbiamo voluto costituire la Fondazione Eligia Giulia Ardita per aiutare tutte le donne e per evitare che accadano altre tragedie come quella toccata a mia figlia e a mia nipote: la loro morte non dev’essere vana – spiega il papà di Eligia – E la Fondazione potrà contare sulla casa, sull’auto e su tutti i beni di mia figlia, il frutto dei suoi sacrifici di una vita: lei avrebbe voluto così”.
Dopo il dissequestro, infatti, l’abitazione è stata assegnata al padre, il quale l’ha subito donata alla Fondazione “a cui resterà a vita. Ci sono tre camere, diventerà un centro di accoglienza per tutte le donne che sono a rischio e a cui forniremo anche un servizio di telesoccorso”, prosegue Agatino Ardita, che conta di allargare ulteriormente la struttura.
“Sotto la casa di Eligia si trova un appartamento che è in vendita e che noi vorremmo acquistare per ampliare gli spazi e i servizi della Fondazione, allargandoli anche ad altre categorie in difficoltà, penso ad esempio agli anziani. Investiremo su quest’obiettivo tutto ciò che percepiremo dalle varie azioni risarcitorie che stiamo portando avanti”, conclude il padre di Eligia, che il 16 dicembre, con tutti i suoi familiari, sarà anche ricevuto da Papa Francesco.
Per espressa volontà di Agatino Ardita, gli aspetti legali della Fondazione saranno seguiti da Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità civili e penali, a tutela dei diritti dei cittadini, che sta già affiancando la famiglia nel merito della complessa vicenda.