Siracusa. In fiamme l'auto di un giovane in via Carratore, indaga la polizia

Resta da chiarire l’origine dell’incendio che ha danneggiato l’auto di un giovane siracusano. Il rogo è divampato in via Aldo Carratore, dove era parcheggiata la Fiat Punto dell’uomo. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento e gli uomini delle Volanti. Indagini in corso.




Siracusa. Attenti alla truffa del finto volontario: chiede donazioni e rilascia finte ricevute

Secondo alcune segnalazioni, da diverso tempo farebbe capolino in Ortigia un “simpatico” personaggio delle cronache locale. Un truffatore che si spaccia per volontario, chiedendo soldi alle persone per sostenere una associazione realmente esistente che si occupa di ragazze madri ma che ha già spiegato di non conoscere il soggetto in questione.
Per rendere credibile il suo raggiro, rilascia anche delle ricevute fiscali. Ovviamente finte. Di esatto solo l’importo ricevuto da ignari benefattori. Poi il timbro dell’associazione – che ha preso le distanze dal raggiro – un nome a caso (spesso anche femminile, ndr) alla voce “ricevuto da” e poi uno scarabocchio che sarebbe la firma.
A Catania il truffatore è molto noto nella zona di piazza Stesicoro e Teatro Massimo. Si è guadagnato persino una pagina Facebook.
Lettori di SiracusaOggi.it sono tornati a segnalare la sua presenza in Ortigia. Più volte è stato fermato dagli uomini delle Volanti, con una sfilza di denunce. Difficile però procedere oltre in assenza di querela di parte. Il soggetto è comunque noto alle forze dell’ordine siracusane, che invitano a diffidare da questo tipo di richieste e da associazioni che non siano conosciute su territorio nazionale e con tanto di suolo pubblico assegnato per gazebo o postazioni visibili. Assicurati nuovi controlli nell’area per “limitare” il raggio d’azione del truffatore.




Siracusa. Sei nuovi dirigenti per il Comune, scelti con selezioni pubbliche

Firmate dal sindaco di Siracusa le determine di nomina dei dirigenti. Sono stati scelti con le selezioni pubbliche avviate la scorsa estate. In tutto sono stati assegnati sei posti, che si aggiungono ai sei dirigenti di ruolo. Dei vincitori, 4 sono interni e 2 sono esterni, entrambi provenienti dal comune di Avola. I concorsi erano stati banditi nel rispetto del decreto legge 90 del 2014 sul quale si è pronunciata la Corte costituzionale con la sentenza numero 37 del 2015. Dieci sono i posti dirigenziali che, secondo la pianta organica, restano ancora scoperti.
Le selezioni, alla quale hanno partecipato 62 concorrenti, riguardavano tre diverse aree: tecnica con 3 posti; amministrativa con 2; Polizia municipale con 1. Per l’area tecnica la scelta è caduta su due interni: Natale Borgione ed Emanuele Fortunato; e un esterno, Gaetano Brex, 49 anni.
I posti dell’area amministrativa sono andati a un interno, Enzo Miccoli, e a Maria Di Stefano (l’altra esterna), 48 anni.
Infine nel posto di comandante della Polizia municipale è stato confermato Salvatore Correnti.
Brex e Di Stefano si occuperanno rispettivamente di Lavori pubblici e di Politiche sociali e saranno assunti a partire dall’1 dicembre; gli altri quattro sono già in servizio. I contratti avranno la durata di un anno ma potranno essere prolungati fino alla fine del mandato del sindaco.
La selezione è avvenuta per titoli ed esami. Le tre commissioni sono state composte da dirigenti o ex dirigenti del Comune e sono state presiedute dal segretario generale, Danila Costa, dal direttore generale, Vincenzo Migliore, e dalla dirigente delle Risorse umane, Rosaria Garufi.
“I concorsi – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – hanno consentito di valorizzare le risorse interne e di apportare nell’Ente della professionalità nuove e qualificate. Abbiamo potenziato i ruoli dirigenziali e siamo già al lavoro per riorganizzare al meglio l’intera pianta organica, così da rendere più efficiente l’intera macchina amministrativa. Contiamo di completare questo percorso entro la fine di novembre”.
Contestualmente, il sindaco Garozzo ha firmato la determina con la quale si assegnano gli incarichi ai dirigenti in servizio. Direttore generale, Vincenzo Migliore; Loredana Caligiore, Affari generali e, ad interim, Gare e contratti, Politiche dello sport, Politiche educative; Rosaria Garufi, Ambiente e, ad interim, Risorse umane e organizzazione, Politiche culturali e turismo; Salvatore Bianca, Affari legali; Giuseppe Ortisi, Attività produttive e mercati e, ad interim, Fiscalità locale, Servizi demografici e gestione sistemi informativi, Provveditorato; Giorgio Gianni, ragioniere generale e Servizi finanziari; Enzo Miccoli, Politiche sociali e della famiglia, Pari opportunità, Politiche giovanili; Salvatore Correnti, Polizia municipale, Protezione civile; Emanuele Fortunato, Pianificazione ed edilizia privata e, ad interim, Centro storico; Natale Borgione, Mobilità e trasporti e, ad interim, ingegnere capo, Opere nuove, Programmazione, Ufficio programmi complessi, Manutenzione, Ricostruzione, Edilizia scolastica, Risorsa mare e infrastrutture sportive.




Siracusa. Comune, Bilancio preventivo in ritardo, Castagnino: "Maggioranza disinteressata"

Il Comune non ha ancora il suo Bilancio preventivo 2015, nonostante l’anno termini tra un mese. Motivo di polemiche, già nei mesi passati, tra opposizione e maggioranza. Torna a protestare il consigliere comunale Salvo Castagnino, che punta l’indice contro la maggioranza che definisce “disinteressata. Il presidente della commissione Bilancio ha ricevuto un sollecito da parte mia e della collega Cetty Vinci in commissione, che ho abbandonato visto che tratta temi poco rilevanti”. Per Castagnino “siamo alla frutta senza aver partecipato all’intero pasto, infatti considerando che in assenza di un bilancio approvato la gestione procede in dodicesimi, possiamo affermare che questa amministrazione ha paura di programmare o paura che la sua programmazione venga resa pubblica”. Accuse dure quelle mosse dall’esponente del Nuovo Centro Destra.  “Eppure -ricorda Castagnino- questo sindaco si lamentava, da consigliere, quando i bilanci preventivi arrivavano in ritardo in aula”. Il consiglio comunale, secondo Castanigno sarebbe “sordo. Non vuole lavorare nel rispetto del suo ruolo. Questo- conclude- mi mortifica”-




Siracusa. Rotatorie di via Elorina, Culotti: "Un palo da rimuovere blocca ancora i lavori"

Proteste dalla circoscrizione Neapolis per lo stato di manutenzione e sicurezza delle rotatorie di via Elorina. Se ne fa portavoce il presidente, Peppe Culotti, fortemente critico nei confronti del Comune, che ritiene responsabile di “inerzia rispetto ad un problema su cui non ha speso nemmeno un minuto”. Il presidente del consiglio di quartiere diffida l’Enel a provvedere immediatamente alla rimozione di un palo che bloccherebbe da tempo i lavori. “L’Anas- ricorda Culotti- ha scritto più volte negli ultimi sette mesi all’ente che eroga energia elettrica per cercare di risolvere il problema, senza che si sia arrivati ad una risposta”. Motivo di rammarico per l’esponente della circoscrizione. “Nonostante l’accordo stipulato con Anas già da quasi due anni, con il quale il Comune si impegnava ad acquisire la competenza per la manutenzione e la sicurezza del tratto di strada fino alla rotatoria di via Lido Sacramento, inoltre- conclude Culotti- ad oggi nessuna delibera di giunta è ancora stata approvata in tal senso”.




Siracusa. Epidemia di blue-tongue per il bestiame: misure di sorveglianza in 14 Comuni

L’assessorato regionale della Salute ha emesso il decreto con cui istituisce una zona di protezione ed una zona di sorveglianza nei confronti della Blue tongue in alcuni Comuni delle province di Siracusa e Ragusa. Sono 14 i centri del siracusano toccati dall’emergenza bovina: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Melilli, Noto, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino e Sortino.
“Occorreva una maggiore vigilanza per una serie di epidemie che si stavano abbattendo sui capi bovini e ovini, dalla brucellosi alla blue tongue. Avevo chiesto un apposito emendamento in finanziaria”, ricorda il deputato regionale Enzo Vinciullo, che aveva segnalato il caso. “Ad oggi, ostinatamente, l’assessorato della Salute non ha ancora applicato la norma legislativa approvata dall’Assemblea Regionale e il risultato drammatico è ormai sotto gli occhi di tutti”.
La norma in questione prevedere l’aumento di ore lavorative dei veterinari del servizio regionale per combattere l’infezione. “Se si fosse intervenuti per tempo, si poteva contenere la blue tongue nella sola provincia di Messina”, la chiosa finale di Vinciullo.




Siracusa e l'allerta meteo "farlocca". Il sindaco Garozzo: "Servizio regionale sia più responsabile"

Chi lo ha incontrato nelle scorse ore, racconta di un sindaco parecchio adirato con la Protezione Civile Regionale. L’ennesima allerta meteo rossa risoltasi – fortunatamente per Siracusa – in una giornata autunnale qualunque ma con le scuole di ogni ordine e grado chiuse così come il parco archeologico (il cimitero è stato riaperto, ndr) ha scatenato nuove critiche sul sistema di previsione meteo regionale.
“Chiedo con forza a Palermo maggiore attenzione nel diramare le allerte meteo. Dall’inizio dell’anno ad oggi la Protezione Civile Regionale ha diramato circa 80 allerte meteo con codici dal giallo al rosso. E nella stragrande maggioranza dei casi si sono rilevate farlocche”. Parole di Giancarlo Garozzo che usa facebook per rendere pubblica la sia riflessione. “Questo gioco dello scaricabarile sui sindaci, costretti in caso di allerta rossa a chiudere scuole, cimiteri e centri di aggregazione perchè responsabili diretti in caso di incidenti, non è più accettabile. Servono regole certe e maggiore responsabilità, nel diramare le allerte, da parte degli organi preposti”. Un vero e proprio atto di accusa.
Pochi giorni fa anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, aveva caldeggiato prudenza nelle allerte.




Siracusa. Il Cimitero riapre per la Commemorazione dei Defunti, rientra parzialmente allerta meteo

A dispetto dell’allerta meteo rossa segnalata dalla Protezione Civile Regionale, Siracusa sembra risparmiata dal maltempo in queste ore. E pertanto, con un parziale passo indietro rispetto alla ordinanza emessa nella serata di ieri, il Comune ha deciso di riaprire i cancelli del cimitero.
Scelta ponderata nella giornata della Commemorazione dei Defunti, in rispetto dei tanti utenti che avrebbero comunque voluto raggiungere la struttura per il sentito omaggio ai congiunti trapassati. Sentita la Protezione Civile Comunale, il sindaco ha dato disposizione per la riapertura. Notizia salutata con favore anche dagli operatori commerciali dell’area, specializzati nella vendita di fiori e che attendevano con ansia queste giornate di massimo afflusso.
Nelle prime ore del mattino erano già stata prudentemente effettuate le operazioni di pulizia dei bagni chimici e dell’area.




Siracusa. Si stacca un pezzo del Duomo, area transennata in piazza Minerva

Si è staccato un pezzo di decorazione del Duomo. Si tratterebbe di una parte della foglia d’acanto scolpita sui capitelli della facciata. Non ci sarebbe il rischio di distacco di ulteriori elementi. L’area, su piazza Minerva, è stata transennata dalla polizia Municipale.
Al momento della caduta, fortunatamente, non c’era nessuno nei pressi. Saranno adesso Soprintendenza e Curia a verificare la situazione e decidere come agire.




Siracusa. Open Land e il risarcimento milionario, il Comune ricorre al Tar: "tutto da rivedere"

Mentre anche la Procura ha acceso i suoi riflettori sulla documentazione relativa al progetto per la realizzazione di villette e centri commerciali ad Epipoli, continuano a litigare nelle aule della giustizia amministrativa Comune di Siracusa da una parte e la società privata che ha promosso il centro commerciale, Open Land srl.
L’ultimo in ordine di tempo a rivolgersi al Cga di Palermo è palazzo Vermexio. Presentato un nuovo ricorso con il quale si chiede di rivedere la sentenza sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale Fiera del Sud e, ovviamente, il risarcimento dei danni.
A settembre il Comune è stato condannato a pagare i primi 2,8 milioni di euro ma con una “scontistica” ed alcune valutazioni dei giudici che hanno lasciato immaginare nuovi, possibili scenari.
Per il Comune di Siracusa, alla base della vicenda giudiziaria ci sarebbe “un’errata valutazione dei fatti” e inoltre “mancherebbero prove importanti per la liquidazione del danno, disposto in via equitativa e quindi secondo un canone stabilito dallo stesso piuttosto che supportato da evidenze documentali”. Motivi per cui è stato presentato il ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo.