Siracusa. Clinica Villa Rizzo, presentata l'istanza di restituzione dell'azienda

“Istanza urgentissima al Presidente del Tribunale di Siracusa al fine di decretare in via immediata la restituzione dell’azienda”. L’ha presentata questa mattina il legale, Giuseppe Cavallaro del Foro di Roma. Nell’istanza si evidenziano alcuni aspetti della vicenda. “Sussiste un danno grave legato alla mancata restituzione dell’azienda-osserva l’avvocato – che continua ad essere in esercizio provvisorio nonostante un provvedimento definitivo del Tribunale di Siracusa; danno aggravato oltretutto dalla mancata disposizione degli accantonamenti e utili disposti in via cautelativa dal giudice delegato Artino Innaria in data 09.09.2015! Si rappresenta, inoltre, che si rischia che i 29 lavoratori della Clinica perdano il posto di lavoro e la Città si Siracusa l’offerta sanitaria dei 45 posti letto. E’ intollerabile-conclude il documento- che un esercizio provvisorio possa durare più di due anni in danno grave dei creditori ex art.104 legge fallimentare. Si fa presente, inoltre, che non è possibile l’affitto d’azienda come da lettera della Regione Sicilia del 12 agosto scorso”.




Siracusa. Urgenze cardiologiche in età neonatale, esperti a confronto all'ospedale Umberto I

Meeting interdisciplinare dedicato alla diagnosi ed al trattamento delle “Urgenze Cardiologiche in età neonatale” oggi nella sala conferenze dell’ospedale “Umberto I”.
Il momento di approfondimento scientifico, organizzato dall’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’Umberto I diretta da Eugenio Vinci, ha visto la partecipazione dei direttori e dei dirigenti medici delle Unità operative coinvolte nella problematica di Cardiologia, Neonatologia e Pediatria con l’obiettivo di gettare le basi per l’elaborazione di una procedura aziendale che servirà a “mettere ulteriormente in sicurezza” l’assistenza cardiologica al neonato.
Ed è stato proprio per tale obiettivo che all’incontro ha partecipato il direttore dell’Unità operativa Dipartimentale dell’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania Innocenzo Bianca, consulente dell’Assessorato regionale della Salute, che ha relazionato sull’organizzazione in rete della Cardiologia pediatrica.
L’argomento è stato introdotto dal direttore sanitario dell’ospedale Umberto I di Siracusa Giuseppe D’Aquila e dal direttore della Cardiologia Eugenio Vinci, cui hanno fatto seguito gli interventi dei cardiologi Tiziana Regolo e Valeria Terranova, esperte in Cardiologia pediatrica e neonatale, che hanno presentato alcuni casi clinici e relazionato sulle metodiche diagnostiche più appropriate nella diagnosi e trattamento delle criticità cardiologiche del neonato.
Soddisfazione ha espresso il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta per la qualità delle relazioni ed in particolare per i risvolti pratici che il corso si proponeva. “Obbiettivo principale – sottolinea il direttore della Cardiologia Eugenio Vinci – è stato quello di creare i presupposti per la realizzazione in tempi brevi di una procedura aziendale ufficiale che stabilisca in modo inequivocabile il percorso diagnostico e terapeutico cui deve essere sottoposto il piccolo paziente che presenta problematiche urgenti di carattere cardiologico, con particolare riferimento alle eventuali necessità di trasferimento indifferibile presso strutture più specialistiche, laddove se ne presentasse la necessità. Mi preme ringraziare per la sua partecipazione – conclude – il dottore Bianca, figura di riferimento a livello nazionale della cardiologia pediatrica”.




Siracusa. Generi alimentari per la parrocchia del Pantheon, bel gesto dell'associazione Mary Astell

Consegnati i generi alimentari acquistati dall’associazione “Mary Astell Onlus” con il ricavato delle offerte ricevute durante la visita guidata alla “Siracusa Umbertina”. Sono stati consegnati a don Paolo Mangiagli, parroco di San Tommaso al Pantheon.
Serviranno per aiutare extracomunitari e numerose famiglie siracusane che tutti i giorni si recano, bisognosi, alla mensa della parrocchia.




Siracusa. "Non vi dico come mi chiamo" : denunciati anche per minacce a pubblico ufficiale

Si sarebbero rifiutati di fornire le proprie generalità, reagendo anche in maniera piuttosto accesa alla richiesta degli uomini delle Volanti in servizio di controllo del territorio. Determinazione che è costata una denuncia a un 28enne e ad un 29enne, entrambi residenti a Siracusa,. Sono accusati  di rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
In particolare, durante un controllo su strada, i due soggetti, in evidente stato di ubriachezza, andavano in escandescenza e rifiutavano di scendere dall’autovettura.
Uno dei due è stato anche segnalato alla competente Autorità Amministrativa per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.




Siracusa. Grave incidente in viale Paolo Orsi, grave 17enne. Trasportato in elisoccorso a Catania

Tragico incidente questa mattina, attorno alle 8.00, in viale Paolo Orsi. All’altezza dell’incrocio con via Cavallari – per cause ancora al vaglio degli inquirenti – si sono scontrate tre auto e uno scooter. Ad avere la peggio il ragazzo alla guida della moto, finito tra il marciapiedi e le pesanti ruote di un suv.
Immediati i soccorsi con due ambulanze arrivate prontamente sul posto. Subito apparse gravi le condizioni del ferito, trasferito con la massima urgenza al vicino ospedale Umberto I. Qui i medici hanno riscontrato un importante trauma cranico-facciale. Disposto il ricovero in neurochirurgia.
I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita. Le sue condizioni vengono definite “critiche”. Non si sa ancora se indossasse il casco o meno. Chiuso il tratto di viale Paolo Orsi per consentire i rilievi. Il traffico in città è andato letteralmente in tilt con una unica grande coda da viale Epipoli sino a via Catania. Solo poco prima delle 10 è stato riaperto al traffico viale Paolo Orsi.
Dopo un delicato intervento a Villa Azzurra il ragazzo-domani il suo 17esimo compleanno- è stato trasferito in elisoccorso a Catania.




Siracusa. Niente consenso per pubblicare foto, niente catechismo. La parrocchia smentisce

“Non hanno iscritto mio figlio al catechismo perchè non ho firmato il modulo di consenso per la pubblicazione di eventuali foto e video sul sito internet, sulla pagina Facebook e Twitter della parrocchia”. Parte così, da questa denuncia di una mamma una querelle che vede adesso la discesa in campo degli avvocati.
Paola Bellomo, dell’ufficio legale dell’associazione Avvocati dei Consumatori, ha siglato un esposto inviato al presidente della Cesi, il cardinale Romeo, all’arcivecovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, ed alla parrocchia Madre di Dio. L’avvocato chiede con fermezza l’immediata iscrizione del bimbo al corso di catechismo e la correzione del modulo di iscrizione che non sarebbe conforme alla normativa italiana.
“Preliminarmente, si deve evidenziare che la pubblicazione di foto e video di minori è vietata in Italia ai sensi della normativa sulla privacy. Il consenso aprioristico del genitore a pubblicare foto, video o altro materiale che renda riconoscibile il figlio, non è lecito. Se il genitore è contrario al consenso alla riproduzione dell’immagine o di qualsiasi altro elemento che consenta l’identificazione, il responsabile della comunicazione, dovrà premurarsi di rendere effettivamente non identificabile il soggetto della immagine non solo modificando la foto, ma anche omettendo tutti quegli elementi che possano identificare la persona o che permettano di risalire ad essa”, spiega la Bellomo.
Che puntualizza come la decisione di escludere dal catechismo chi non firma il modulo prestampato “non è conforme alle regole imposte non solo dalla legislazione nazionale, ma neanche alla legge morale, sulla quale si fonda l’istruzione ecclesiastica”.
La Parrocchia, in particolare, “non svolge attività per le quali sia necessario diffondere immagini e video anche sui social network”, ulteriore motivo per cui viene chiesto l’intervento delle autorità ecclesiastiche per riparare a quello che sarebbe un torto immotivato.
Dalla parrocchia smentita seccamente la ricostruzione dei fatti. Non esisterebbe alcun caso del genere. Allo studio la possibilità di querelare per diffamazione e calunnia la famiglia.
Interviene anche la Curia. Che precisa, intanto, che la parrocchia ha sempre manifestato la disponibilità ad accogliere il bimbo. Il modulo di iscrizione al catechismo, oggetto di contestazione, non vìola ma rispetta integralmente ogni prescrizione di legge civile e canonica.
“Pur di favorire l’iscrizione del bambino al catechismo e rispettare il desiderio dei genitori, il parroco ha assicurato che il bimbo non sarebbe stato fotografato e quindi nessuna fotografia sarebbe stata pubblicata sul sito web o sul profilo facebook della parrocchia”, si legge nella nota.
“La mamma del bimbo è già stata ricevuta dall’arcivescovo, Salvatore Pappalardo, che ha
subito manifestato ampia disponibilità per la risoluzione della vicenda anche in considerazione delle rassicurazioni ricevute dal parroco il quale ha riferito di aver anche tenuto conto di una serie di ulteriori limiti apposti dalla madre del bimbo su altri aspetti riguardanti le attività di catechismo circa le modalità e la frequenza del figlio.
È utile precisare che è compito e dovere di ogni parroco, nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico Civile e Canonico e senza ledere i diritti di alcuno, assicurare le condizioni necessarie per regolamentare le attività della Comunità parrocchiale garantendo il bene di tutti”.




Siracusa. L'Asp cerca volontari per il Pronto Soccorso: "Info Point per i fruitori"

La comunicazione ai familiari dei pazienti, da fornire in maniera costante e con la dovuta sensibilità, ma anche in maniera tale da non ostacolare il lavoro del personale sanitario. Sarà l’aspetto che dovrà curare l’Info Point che l’Asp ha intenzione di creare al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I. Un’idea su cui il direttore generale, Salvatore Brugaletta punta molto, tanto che sul sito internet dell’Asp è già stato pubblicato un avviso, rivolto alle associazioni di volontariato interessate ad occuparsi di questo servizio. Non si tratterà, infatti, di un servizio che impiegherà personale dipendente ma, appunto, volontari da formare. che si occuperanno dell’assistenza al paziente e ai familiari, dall’arrivo al ricovero o, nella migliore ipotesi, alla dimissione. Per presentare domanda c’è tempo fino al 5 novembre prossimo. Il servizio coprirà 12 ore e non prevede alcuna retribuzione. L’Info Point sarà collocato nello spazio antistante l’area di emergenza, a diretto contatto con le sale di attesa.




Siracusa. Ancora navi da crociera in porto, la lussuosa Silver Spirit fa tappa in rada

Ancora navi da crociera che fanno tappa a Siracusa in quest’ultimo scorcio di stagione turistica. Oggi è stata la volta della Silver Spirit, in rada dalle prime ore di questa mattina. L’ammiraglia della compagnia Silver Spirit ha a bordo oltre 500 turisti, di diverse nazionalità. Imbarcazione di lusso, dotata di ogni comfort. La nave ripartirà in serata, per proseguire il suo tour nel Mediterraneo.




Siracusa. Minaccia la moglie nonostante il divieto di avvicinarla: arrestato un 54enne

I Carabinieri di Belvedere, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, hanno tratto in arresto ed accompagnato in carcere a Cavadonna un 54enne. L’uomo, già arrestato lo scorso 12 ottobre per essere stato colto in flagranza dei reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate, denunciati dalla moglie, era stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un familiare fino al giorno della convalida, quando è stato scarcerato.
Nonostante i divieti imposti, si sarebbe avvicinato più volte alla moglie che in una occasione sarebbe stata minacciata con il chiaro gesto di un taglio alla gola. Le violazioni rilevate dai carabinieri hanno determinato l’immediata emissione del provvedimento di aggravamento delle misure coercitive, con la custodia in carcere. Le porte dell’Istituto di detenzione si sono dunque aperte per accogliere l’energumeno e garantire alla vittima maggiore serenità.




Siracusa. Al via il trasporto scolastico per chi vive in zone non servite dai mezzi pubblici

Sarà operativo da martedì prossimo, il 3 novembre, il servizio di trasporto scolastico rivolto agli alunni della scuola dell’obbligo residenti nelle zone non servite regolarmente dai mezzi pubblici.La conferma arriva dall’assessorato alle Politiche educative. Per usufruire del servizio è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione disponibile presso la sede dell’assessorato o scaricabile dal sito internet del Comune, attraverso la sezione Servizi al Cittadino, Modulistica on-line, Modulistica Pubblica Istruzione.