Siracusa. Quando l'inciviltà è di casa: divelta la sbarra d'ingresso al parcheggio del Molo

Allarga le braccia l’assessore alla Mobilità, Antonio Grasso. “Siamo in guerra…”, si lascia sfuggire amaro. L’ennesimo atto vandalico contro le sbarre automatiche del parcheggio del Molo Sant’Antonio lo lascia basito. “Dobbiamo intervenire per riparazioni e sostituzioni ogni settimana. Abbiamo le ultime due sbarre dopodichè dovremo inventarci qualcosa”.
I tecnici stanno intanto monitorando le immagini registrate dalle telecamere che videosorvegliano entrate ed uscite del parcheggio. Nel giro di poche ore dovrebbe avere un nome e cognome l’uomo alla guida di quel mezzo che ha totalmente divelto la sbarra d’ingresso, lato via del porto Grande.
Da quei fotogrammi gli agenti della Municipale contano di riuscire a ricostruire cosa e quando è accaduto. Di certo c’è che la triste scoperta è stata effettuata questa mattina. “Spiace per i siracusani per bene, costretti a fare un passo indietro da quei cinque, sei che si credono furbi ma non sono altro che mascalzoni”, commenta ancora amaro il responsabile della rubrica Mobilità.




Siracusa. Che fine hanno fatto le grandi lettere del portale monumentale dello stadio?

Sul portale monumentale d’ingresso dello stadio comunale sono scomparse le grosse lettere che costituivano l’intitolazione originaria a Vittorio Emanuele III. Che fine abbiano fatto se lo domanda il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Spadaro.
I lavori di restauro conservativo sono quasi del tutto completati.
“Non comprendo come mai i ponteggi siano stati smontati e l’opera, apparentemente completa, non risulti conforme all’originale. Non è una scelta discrezionale inserire o meno l’intitolazione sul portale monumentale dello stadio. Rappresenta una parte fondamentale dello stesso perché è uno degli elementi architettonici che consente di individuare la storicità dell’opera. Lo Stadio di Siracusa non è semplicemente un impianto sportivo, ma rappresenta il luogo simbolo dello sport siracusano inserito nel contesto urbano del quartiere storico della borgata Santa Lucia ed è considerato da tutti un monumento della città”. Sin qui Alessandro Spadaro, che da assessore allo sport era stato tra i primi a caldeggiare il progetto di un restauro dell’opera realizzata nel ventennio fascista.
A rispondere alla domanda di Spadaro sono gli stessi incaricati dei lavori. A dicembre, durante la sosta del campionato di Serie D, verranno installati nuovamente i ponteggi per consentire di rimettere a posto la scritta di intitolazione. E questo per consentire al momento il regolare afflusso del pubblico in occasione delle partite disputate inq uello che per tutti è comunque il Nicola De Simone.




Siracusa. Traversa Pizzuta, manto deformato dalle radici degli alberi. Lavori per il ripristino

Le radici degli alberi creano problemi anche in traversa La Pizzuta. Cominciati i lavori per ripristinare il manto e le condizioni di sicurezza. Lavori a cura di Enel su sollecitazione dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Siracusa.




Siracusa. Tentano di rubare rame da una concessionaria d'auto dismessa, arrestati due priolesi

Tentavano di trafugare rame, 200 chili circa, sottraendolo ad una concessionaria d’auto da tempo dismessa in contrada Targia. I carabinieri di Belvedere hanno sorpreso e arrestato in flagranza di reato, per tentato furto, i priolesi Salvatore Ribera e Antonio Nicosia, e di 36 e 24 anni, già noti alla giustizia. I due stavano sfilacciando i cavi del circuito elettrico e dei gruppi elettrici, e diverse parti meccaniche di ricambio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario. I due presunti ladri sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Congresso provinciale Arcigay, riconfermato alla guida Caravini

Il congresso provinciale di Aricgay si è chiuso con la rielezione di Armando Caravini come presidente e consigliere nazionale. Suo vice, Sebastiano Cammisuli. Rinnovati anche gli incarichi della dirigenza.
Arcigay Siracusa è il terzo comitato più grande della Sicilia, dopo Palermo e Catania, contando oltre 2.000 associati. Il vicesindaco Francesco Italia ha portato in paertura dei lavori il saluto del Comune di Siracusa. “E lo ringrazio per la presenza”, dice il rieletto presidente. “Abbiamo svariati progetti da portare avanti partendo dalla lotta all’omofobia. Ci batteremo affinchè il corpo docente delle scuole ci dia ascolto. Sto per lavorare anche al prossimo gay pride della città di Siracusa, senza dimenticare la lotta alle malattie sessualmente trasmissibili”, spiega ancora Armando Caravini.




Siracusa. Nuova pianta organica Asp: "Cancellata la Medicina dello Sport"

“La nuova pianta organica dell’Asp “cancella” il servizio di Medicina dello Sport”.  Ad esprimere forte preoccupazione sono i medici Sisme. Il commissario, Paolo Bonarrio ha scritto al direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, ai sindaci del territorio e all’assessorato alla Sanità per chiedere una marcia indietro su una scelta che comporta la “scomparsa di un servizio essenziale per la tutela della salute dei giovani che svolgono attività sportive agonistiche”. Una decisione che, per i medici Sisme, andrebbe a svantaggio dei cittadini. Bonarrio chiede di conoscerei parametri in base ai quali la pianta organica aziendale non preveda “un servizio che esisteva da 50 anni, privandone la provincia”. Ma le ragioni di preoccupazione sarebbero anche altre. “In nessuna delle Unità operative vi è stato un aumento di medici-osserva il rappresentante dei medici-  ma riportano tutte lo stesso numero di sanitari della precedente pianta organica. Non si capisce che fine abbiano fatto i  due medici che in atto operano al Servizio di Medicina dello Sport”. Si torna a parlare, inoltre, di lavoro ” a scavalco”. “Roba da secolo scorso- conclude Bonarrio- che non si addice alla concezione di produttività misurabile odierna. La Medicina dello Sport appartiene all’area di Prevenzione, non alla Medicina di base”.




Siracusa. "Re-building the future", al Monumento ai Caduti il concerto di Raiz degli Almamegretta

Era uno degli appuntamenti più attesi. Protagonisti della serata di ieri al Monumento ai Caduti, nell’ambito del progetto “Re-Building the future”,  il Dub, l’elettronica e la musica etnica, Mediterranea con il super gruppo “Ashes for Re Building the Future”e l’esibizione di Raiz, storica voce degli Almamegretta, Lorenzo Esposito Fornasari, cantante degli Obake, Colin Edwin dei Porcupine Tree al basso, Jacopo Pierazzuoli degli Obake alla batteria ed Eraldo Bernocchi alla chitarra.
La seconda giornata ha visto gli  interventi di Marina Sajeva del Clac, il Centro laboratorio arti contemporanee e Claudia Löffelholz del progetto “La Rete Art projects”, Laura Barreca, direttrice del Museo civico di Castelbuono e Lorenzo Fusi, direttore artistico dell’International ContemporaryArt Prize/Foundation Prince Pierre, Monaco. Nel pomeriggio si è parlato invece del parco di sculture lungo la pista ciclabile con gli interventi dell’assessore Francesco Italia, della funzionaria Rosaria Garufi, dell’architetto Luigi Minozzi, della scrittrice Giuseppina Norcia e di Marco Pierini. Inaugurata, nel tardo pomeriggio, la mostra all’ex chiesa dei Cavalieri di Malta. In esposizione le opere di 12 giovani artisti under 35 selezionati, dal direttore artistico Marco Pierini insieme a tre affermati curatori Laura Barreca, Andrea Bruciati e Claudia Löffelholz. All’interno dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta saranno esposte le opere di: Lia Cecchin, Gabriele Dini, Alexi Leandro Estrella, Roberta Fassone, Carlo e Fabio Ingrassia, Ornaghi&Prestinari, Paola Pasquaretta, AgneRaceviciute, Vincenzo Schillaci, Diana Sirianni, Eugenia Vanni, Emilio Vavarella. La mostra rimarrà aperta, tutti i giorni, fino al 10 gennaio 2016, con ingresso libero dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 22.
 
Da evidenziare, al termine della prima giornata di convegno, il via alla rassegna  “Labirinti sonori. Siracusa jazz festival” con i concerti di Tiziana Ghiglioni (voce) e Gianni Lenoci (pianoforte) – “SleepTalking” e il Paolo Sorge trio con Paolo Sorge (chitarra elettrica), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Francesco Cusa (batteria).La rassegna curata dal direttore artistico Stefano Maltese ha segnato anche la riapertura del Teatro di Verdura, chiuso da oltre 30 anni. A tratteggiare la storia del teatro è stata Franca Maria De Monti mentre l’assessore Italia non ha nascosto la soddisfazione per il risultato raggiunto. “Sono molto felice che questa rassegna parta da questo teatro – ha detto Italia -. E’ il segno concreto che l’arte contemporanea possa essere uno strumento di riqualificazione dei luoghi e questo è uno spazio che conserva la memoria di questa città, una memoria della quale dobbiamo riappropriarci”. In serata, all’auditorium “Asam” di via Torres, in Ortigia, l’esibizione di Sophia Domancich (pianoforte) e Simon Goubert (batteria) e a seguire, il “Giuseppe Guarrella Niwas quartet” con Gianpiero Forte (sax), Salvo Scucces (vibrafono), Giuseppe Guarrella(contrabbasso) e Mara Marzana (voce).ha nascosto la soddisfazione per il risultato raggiunto. “Sono molto felice che questa rassegna parta da questo teatro – ha detto Italia -. E’ il segno concreto che l’arte contemporanea possa essere uno strumento di riqualificazione dei luoghi e questo è uno spazio che conserva la memoria di questa città, una memoria della quale dobbiamo riappropriarci”. Dopo la straordinaria apertura di ieri, al Teatro di Verdura, l’organizzazione del progetto, a causa delle avverse condizioni meteo, ha deciso di far proseguire la rassegna oggi e domani all’interno dell’auditorium “Asam” di via Torres, in Ortigia. La decisione è stata presa per assicurare agli artisti, tutti di fama internazionale, di esibirsi nelle migliori condizioni possibili e al pubblico di poter godere della magia delle note jazz. Questa sera alle 19 è prevista l’esibizione di Sophia Domancich (pianoforte) e Simon Goubert (batteria) e alle 20 con il “Giuseppe Guarrella Niwas quartet” con Gianpiero Forte (sax), Salvo Scucces (vibrafono), Giuseppe Guarrella(contrabbasso) e Mara Marzana (voce).




Siracusa. Open Day, i siracusani "invadono" la Cittadella dello Sport

Successo, ieri, per l’ “Open Day” alla Cittadella dello Sport. In tanti hanno “invaso” l’impianto sportivo siracusano, per prendere parte alla giornata dedicata allo sport, organizzata dal Circolo Canottieri Ortigia, gestore della struttura, con l’obiettivo di avvicinare (o riavvicinare) le famiglie alla pratica sportiva. Fino alle 2 di notte la Cittadella è rimasta aperta con una serie di iniziative e, nella mattinata, la possibilità di cimentarsi gratuitamente nelle diverse discipline sportive. Coinvolte tutte le società che operano all’interno della Cittadella dello Sport. FM ITALIA, media partner della manifestazione, ha curato la cerimonia inaugurale, con la sfilata delle squadre all’interno del Pala LoBello. Organizzati anche momenti di approfondimento. Due le tavole rotonde, dibattiti sui temi  “Nutrimondo” e “Responsabilità Civile in Ambito Sportivo”. Il pubblico ha potuto assistere alle  esibizioni di Ginnastica Ritmica, Danza Sportiva e Twirling. Alle 19, invece, Aperimusica e riapertura campi, con le esibizioni di Nuoto Sincronizzato e Staffette di Nuoto. Dalle 21:30 alle 2:00, infine, musica dal vivo.




Siracusa. Da assegnare 19 beni confiscati alla Mafia, Libera: "Procedura pubblica"

Riprende l’attività dell’Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati e, tra i primi atti, ha consegnato ad alcuni enti locali, immobili confiscati alle cosche, acquisiti con i traffici illeciti. Libera esprime la propria soddisfazione, ma va anche oltre il plauso. “La restituzione al territorio- spiega Renata Giunta- è un atto di giustizia ma apre anche concretamente le porte alla proposizione attiva di nuovi modelli di sviluppo economico che, facendo perno sulle peculiarità locali con l’uso di metodi di assegnazione e gestione partecipativi e trasparenti, creano vere e concrete opportunità di sviluppo per il territorio. Se è vero, infatti, che il processo di confisca dei beni coinvolge in prima battuta gli attori protagonisti della repressione e prevenzione dei fenomeni criminali e mafiosi, ovvero la magistratura e le forze di polizia, la restituzione del maltolto porta con sé una dimensione politica, nel momento in cui si restituisce ai cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella vita democratica del Paese”. Libera coglie l’occasinoe per ricordare agli amministratori locali assegnatarie dei 19 beni confiscati in provincia il “valore della trasparenza nell’assegnazione per fini sociali a soggetti del terzo settore”. La richiesta è quella di seguire un iter trasparente come prevedono le leggi antimafia.
 




Siracusa. Ruba in un hotel di Ortigia, 23enne ai domiciliari

Furto aggravato in un hotel di via Gargallo. Con questa accusa è stato arrestato Piotr Damian Grzesik, polacco di 23 anni. A bloccarlo sono stati gli agenti delle Volanti. Il giovane è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato posto ai domiciliari.