Siracusa. Controlli nei bar e nei ristoranti di Ortigia, riscontrate irregolarità e carenze igieniche

Controlli nei bar e nei ristoranti di Ortigia. I carabinieri, con il personale dell’Asp e della Polizia Ambientale hanno condotto una serie di verifiche in locali pubblici del centro storico, volti a verificare il rispetto delle licenze amministrative, delle autorizzazioni e, ovviamente, delle condizioni igienico-sanitarie. Al termine dei controlli, che comunque proseguiranno nei prossimi giorni, i carabinieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria i titolari di due ristoranti per furto di energia elettrica aggravato: i militari dell’Arma hanno infatti rinvenuto, applicati sui contatori, due grossi magneti che facevano registrare un consumo di energia elettrica decisamente ridotto rispetto a quello effettivo, in un caso del 60 per cento in meno, nell’altro addirittura del 93 per cento. Al titolare di un bar è stata contestata la violazione amministrativa di importo pari ad euro 344 per aver effettuato una serata di intrattenimento musicale all’interno dell’attività senza avere la prescritta autorizzazione.
Peggio è andata al titolare di un altro bar che si è visto sospendere immediatamente l’attività per aver adibito a deposito di derrate alimentari e piccolo laboratorio per la preparazione di pizze un locale ubicato in un piano ammezzato senza averne dato comunicazione alle autorità competenti. Analogo provvedimento di sospensione è stato assunto nei confronti di un ristorante a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate durante i controlli (nella cucina, sporca e priva di zanzariere alle finestre, il polpo da servire ai clienti era infestato dalle mosche). Al titolare è stata elevata anche una sanzione di 5 mila euro per aver liberamente ampliato la superficie di somministrazione del locale senza avere le prescritte autorizzazioni. Il locale è rimasto chiuso sino alla rimozione delle non conformità




Siracusa. Droga e soldi falsi, arrestato un pachinese

Arrestato a Siracusa il pachinese Salvatore Fortuna, con l’accusa di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il 48enne è stato sorpreso dai poliziotti in possesso di 17,67 grammi di marijuana, di una banconota falsa da 50 euro e di un coltello a serramanico. E’ stato anche denunciato in stato di libertà per i reati di spendita di denaro falso, porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere, resistenza a
pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.




Siracusa. Marco Monterosso eletto segretario cittadino del Pd

Non senza sorpresa è Marco Monterosso il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico. L’elezione arriva al termine dell’assemblea convocata appositamente. Monterosso è espressione dell’area renziana ma sul suo nome c’è stato accordo tra le varie componenti del Pd con qualche eccezione tra i Dem. Settantesette i voti per Monterosso, 56 quelli per Gionfriddo.




Siracusa. Tariffe assicurazione auto, la comparazione di Sos Tariffe

Secondo la comparazione di SosTariffe.it, Siracusa è il quarto capoluogo siciliano quanto a costo dell’assicurazione auto. Da una tariffa minimo di 334 euro fino ad un massimo di 1.218,93. Preso in esame il profilo tariffario di un uomo di 40 anni con prima classe di merito, senza incidenti negli ultimi 5 anni e – come auto – una Fiat Panda (tra le macchine più vendute nel 2015).
Grazie al web e a comparatori online si possono tagliare di molto le spese, trovando l’’offerta più economica delle compagnie attive in Sicilia. Per i consumatori che utilizzano la comparazione online il risparmio a Siracusa, secondo SosTariffe, si aggira sugli 875 euro (71,9%).
Nell’analisi sono stati rilevati il costo minore e quello maggiore che le compagnie offrono per chi effettua l’attivazione online dell’assicurazione, in modo da individuare il risparmio che si può ottenere confrontando diverse offerte.
Mediamente in regione la spesa più bassa per assicurare l’auto è di 338,71 euro e il risparmio sull’offerta meno conveniente, 1526,93 euro, è mediamente del 77,5% ovvero 1188,23 euro.
I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione delle assicurazioni auto che permette di confrontare i preventivi delle principali compagnie attive in Italia: http://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto.




Siracusa. La misteriosa morte del comandante del "Giulia Rana". Domani l'autopsia

Verrà effettuata domattina l’autopsia sul corpo di Michele Orlando. Il cadavere del 65enne pugliese è stato trovato privo di vita a 28 miglia a sud/sud est dalle coste siracusane lo scorso sabato. Era il comandante del peschereccio di Molfetta “Giulia Rana”, impegnato in una battuta di pesca.
La morte dell’uomo è ancora avvolta nel mistero e sulla vicenda indagano sia la Procura della Repubblica di Siracusa, sia la Guardia Costiera di Siracusa.
Sono stati già ascoltati i 4 uomini di equipaggio. Nessuno di loro avrebbe assistito alla probabile caduta in mare del comandante.
La morte, secondo una prima ricostruzione del medico legale, sarebbe avvenuta per annegamento e in seguito agli urti subiti nel movimento dell’imbarcazione e nella successiva caduta in mare.
L’esame autoptico potrebbe fornire ulteriori elementi per risalire alla causa dell’incidente mortale, fugando ogni mistero su quanto accaduto a bordo del motopesca pugliese. Un malore o cos’altro?
Orlando, vicino alla pensione, viene descritto come un esperto e prudente uomo di mare.




Siracusa-Turchia, la verità di Ayse raccontata da Le Iene con un lungo servizio

E’ stato uno dei servizi più seguiti nell’ultima puntata de Le Iene. La trasmissione di Italia 1 si è occupata della storia di Aysegul Durtuc, la ragazza 19enne che ha denunciato di essere stata rapita dai genitori e trattenuta contro la sua volontà nel paese d’origine, nonostante la sua vita scorresse felice nella “sua” Siracusa.
Dopo il fermo il padre e la madre della giovane sono tornati in libertà, vista la decisione del gip di non convalidare quel provvedimento. Le indagini proseguono.
Ma intanto Le Iene danno spazio ad altre voci. Quelle degli amici, Chiara su tutti, che per primi avevano segnalato la “scomparsa” della ragazza, di cui non avevano più notizie. Parlano di maltrattamenti e del fastidio che la famiglia avrebbe avuto verso lo stile di vita “occidentale” di Ayse, come la chiamano loro.
Con una finta notizia – “tuo fratello sta male, serve il tuo sangue” – sarebbe stata indotta ad andare in Turchia. Da quel momento Ayse sparisce dal radar dei suoi amici. Niente social, niente whatsapp, nessuna notizia.
Le Iene ricostruiscono con un lungo servizio le fasi di ricerca della ragazza. Si recano da un amico in Sicilia, fanno telefonate e non prestano fede a informazioni circa la sua prossima maternità e la gioia dello stare in Turchia. Fino a quando compare un video con Aysegul che dalla Turchia fa sapere di stare bene. Un messaggio su Facebook poco spontaneo.
L’inviata della trasmissione – Giovanna Nina Palmerni – non sembra convinta. Decide di andare direttamente in Turchia per incontrare la ragazza in consolato, ad Izmir. Si muove anche l’Interpol e la ragazza viene portata in una comunità protetta. Qui la confessione. Parole forti, che arrivano dritte come un pugno allo stomaco. Ayse racconta di essere stata picchiata, stordita con farmaci e tenuta sempre sotto controllo. Quattro mesi di inferno.
Il resto è storia di cronaca recente. Mentre Ayse incassa l’affettuoso applauso de Le Iene e gli occhi lucidi davanti alla tv non si contano.




Siracusa. Case popolari in vendita, al via il piano del Comune

Dovrebbe fruttare circa 450 mila euro in un anno il piano di alienazione degli alloggi popolari approvato dalla giunta comunale e che prevede, in questa fase, la vendita degli appartamenti di proprietà comunale di via Barresi. Si tratta complessivamente di 196 alloggi. L’amministrazione comunale ipotizza che nei primi dodici mesi ne possa essere venduto il 20 per cento. Con gli introiti si provvederà a sostenere le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi popolari della città, in molti casi malridotti. Numerosi assegnatari avrebbero già mostrato la propria disponibilità all’acquisto delle proprie abitazioni.




Siracusa. Ruba in Soprintendenza: ai domiciliari. In casa di un parente marijuana, una pistola e reperti

Furto aggravato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere Giorgio Agostino Ferruccio, 27 anni, siracusano. Il giovane avrebbe raggiunto gli uffici della Soprintendenza ai Beni culturali e, con uno stratagemma avrebbe fatto allontanare un impiegato, chiedendogli di chiamare un funzionario con il quale avrebbe voluto interloquire. Una volta ottenuto il suo scopo-l’assenza dell’impiegato- il giovane avrebbe iniziato a frugare nell’ufficio, recuperando un portafogli e rubandolo. All’interno, 400 euro e i documenti del dipendente. La denuncia , molto simile ad altre, ha indotto i militari sulle tracce del 27enne. In casa di un parente, dove si era rfugiato, i carabinieri hanno trovato anche delle piante di marijuana alte tra i 70 centimetri e il metro e mezzo, oltre ad una pistola giocatotlo priva del tappo rosso. Il parente è stato denunciato mentre il presunto ladro è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Incidente a Bosco Minniti: si scontrano due auto, impatto violento. I feriti in ospedale

Uno scontro improvviso, violento. Incidente dalla dinamica insolita quello avvenuto questa mattina a Bosco Minniti, nella zona del parco Robinson. Una Fiesta e un Suv Toyota hanno finito la loro corsa quasi scavalcando lo spartitraffico rialzato in cemento che divide le due carreggiate. La Ford proveniva dal piazzale che ospita la fiera del mercoledì. Alla guida un anziano che, colto da malore, ha scavalcato con l’auto lo spartitraffico ed ha urtato il Rav 4 che proveniva dal senso opposto verso via Antonello da Messina. Alla guida c’era un giovane carabiniere in servizio ad Augusta-
Due ambulanze del 118 hanno subito raggiunto la zona. La Municipale si è occupata del traffico e dei rilievi per poter poi ricostruire esattamente l’accaduto.
Quanto agli occupanti le due vetture, sono stati trasferiti al pronto soccorso per gli accertamenti e le cure del caso.




Siracusa. Degrado urbano, i Carabinieri verificano l'occupazione abusiva di case abbandonate

Nuova operazione di contrasto al degrado urbano condotta dai Carabinieri di Siracusa. Raccogliendo le lamentele di diversi cittadini, residenti in diverse zone della città, i militari hanno verificato le condizioni di alcuni stabili di via San Simeone e in viale Regina Margherita che erano stati occupati abusivamente da extracomunitari.
I controlli hanno accertato le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versano i luoghi e gli immobili. Già predisposte le operazioni di pulizia.
Complessa la situazione all’interno di una villa dismessa in viale Regina Margherita: qui i Carabinieri, entrati rimuovendo una paratia presente sul portone di ingresso, hanno trovato uno stabile in passato certamente utilizzato come ricovero di senzatetto data la presenza di numerosi materassi ammassati, con sporcizia, escrementi e rifiuti disseminati ovunque.
Bisognerà risalire alla proprietà della villa per sollecitare i successivi interventi posto che l’immobile si trova in una zona centrale della città, nei pressi di scuole e parchi giochi, e non può essere ricettacolo di topi e sporcizia.