Siracusa. Vandali al parco di Bosco Minniti, ancora danni al tensostatico

Il pallone tensostatico del parco di Bosco Minniti ancora oggetto di atti vandalici. Non solo lo squarcio dei giorni scorsi, ma nuovi “segni” testimoniano l’intenzione di balordi di distruggere la struttura pubblica, trovando l’attività incomprensibilmente divertente. Una porta è stata divelta. L’episodio è stato segnalato al Comune. Da poco sono stati ultimati i lavori di adeguamento di protezione civile per l’area di attesa, ammassamento e ricovero, per circa 347 mila euro. L’intenzione dell’amministrazione comunale è adesso quella di affidare il parco a società sportive che ne garantiscano anche la fruibilità.




Siracusa. Bretella di Targia, verbale di aggiudicazione da rifare. Slitta la stipula del contratto

Bisognerà attendere probabilmente la seconda metà di ottobre per la partenza dei lavori per la realizzazione della cosiddetta bretella di Targia. Uno slittamento “tecnico” nonostante l’aggiudicazione sia già avvenuta da diverso tempo. Ad aggiudicarsi l’appalto la Geraso Srl Con.Pat di Reggio Calabria.
Ma a determinare un ritardo nella stipula del contratto e, quindi, nell’avvio dei lavori è un problema legato al verbale di aggiudicazione che dovrà essere adesso pubblicato online determinando circa una settimana di ritardo sui tempi inizialmente previsti.
Ci si è resi conto che la procedura utilizzata (nella pubblicazione del verbale, ndr) era errata, “a causa di problemi nell’impostazione dei parametri iniziali nel software utilizzato dall’Ufficio Gare e Contratti, recentemente interessato dal trasloco della propria sede e, quindi, dello spostamento di tutte le attrezzature e mobili”.
Insomma, per ora i lavori per il raddoppio della carreggiata restano fermi al palo. Dovevano cominciare nei primi giorni di ottobre per concludersi in cinque/sette mesi. Con poco più di un milione di euro, il Comune ha progettato la costruzione di una nuova corsia da affiancare all’esistente in modo da consentire alle auto in entrata ed in uscita da Siracusa di non dover più transitare sul viadotto di Targia, che verrà inesorabilmente chiuso.
La nuova careggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico. Previste opere stradali di supporto, una nuova segnaletica ed opere di ingegneria naturalistica di terre armate.




Siracusa. Bollette idriche, Siam a muso duro contro i morosi: pagare o chiudiamo i rubinetti

La Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa e Solarino, a muso duro contro i morosi. Avviato l’iter per i distacchi delle utenze a chi non ha regolarizzato la sua posizione. “Dopo il primo sollecito di pagamento, la raccomandata inviata a quattro mesi dall’emissione della prima bolletta e il preavviso di distacco a distanza di un mese dal ricevimento della lettera, da una settimana i tecnici Siam stanno procedendo al distacco della fornitura di acqua”, spiega una nota ufficiale della società.
Verrà operata una diminuzione di portata per tutti gli utenti domestici, rispettando il quantitativo minimo di 50 litri forniti nelle 24 ore. “Chiusura” per i rubinetti delle utenze commerciali. “Sono stati inviati oltre un migliaio di solleciti con raccomandata, inclusi quelli dovuti al Comune, per il quale Siam a seguito di un protocollo d’intesa provvede alla riscossione. Intanto saranno in distribuzione a breve le bollette trimestrali, con scadenza il 30 ottobre”, spiega ancora il comunicato.
Chi ha ricevuto il sollecito e chiede chiarimenti potrà recarsi negli uffici Siam in viale Santa Panagia, 141: dal lunedì al giovedì dalle ore 08.45 alle ore 12.30 e dalle 14,30 alle 16,30 e il venerdì dalle 8,45 alle 12.45.




Siracusa. Lettera di un paziente: "grazie ai medici del Pronto Soccorso e di Cardiologia"

“Ringrazio tutti di cuore per la solerzia in una situazione di emergenza. Sono onorato di avere avuto rapporti con voi tutti e vi ringrazio di cuore”. E’ uno dei passaggi della lettera che un uomo ricoverato all’Umberto I di Siracusa ha voluto inviare per mostrare il suo apprezzamento.
Si era prima recato al Pronto Soccorso, poi dopo i primi controlli, subito indirizzato in Cardiologia. “Ho potuto prima ammirare la grande competenza, professionalità ed umanità dell’addetto all’assegnazione del livello di urgenza e dopo del personale che ha eseguito il primo esame, propedeutico alle azioni successive. Ho fruito dell’assistenza al reparto Cardiologia. Il personale ha evidenziato una grande umanità, sollecitudine e laboriosità a partire dai medici e fino a tutto il personale sanitario”.
La lettera è stata indirizzata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’azienda ospedaliera siracusana.




Siracusa. Resort di Ognina, Ciurcina (Neapolis): "Tutelare il paesaggio"

“Nessuno, in consiglio di circoscrizione, era a conoscenza del progetto di realizzazione del resort di Ognina”. A tornare su un argomento intorno a cui le opinioni si sono spaccate, anche tra gli ambientalisti,  è il consigliere del quartiere Neapolis Daniele Ciurcina. Anche all’interno del consiglio di circoscrizione starebbero emergendo vedute differenti. “Parliamo di un villaggio turistico dalle dimensioni doppie rispetto ad Ortigia- premette Ciurcina- e addirittura verrebbe spostata  la strada che collega Arenella con Fontane Bianche”. L’attesa a questo punto è tutta per la decisione che il Tar dovrà assumere in merito alla destinazione d’uso di quella particella catastale dopo lo slittamento della data inizialmente fissata per il  23 settembre scorso. “Restiamo in attesa che il tribunale amministrativo sciolga le riserve- conclude Ciurcina- L’auspicio è che, qualora si vada nella direzione del “via libera”, tutte le procedure e tutti i parametri tecnici siano rispettati e il paesaggio tutelato”.




Siracusa. Truffa e ricettazione, 4 anni di reclusione ad una 41enne

Dovrà scontare una pena residua di 4 anni di reclusione per truffa e ricettazione. Emanuela Greco, 41 anni, siracusana è stata condotta in carcere ieri, dagli uomini della Squadra Mobile, in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania. I fatti contestati risalgono al 2004 e al 2006 .




Siracusa. Tari, nessun aumento per il conguaglio ma niente rinvio. L'idea: "No interessi per chi paga in ritardo"

Nessun aumento per il conguaglio Tari. La temuta quarta rata della tassa sui rifiuti verrà calcolata seguendo gli stessi parametri dello scorso anno. Sembra questo l’orientamento del Consiglio Comunale di Siracusa che questa sera torna a riunirsi con all’ordine del giorno, tra gli altri, proprio il piano finanziario Tari.
Non ci sarebbero spiragli, invece, per il richiesto rinvio della data entro cui pagare il conguaglio. Secondo la delibera comunale, la scadenza è fissata per il 16 dicembre, poco più di due settimane dopo il pagamento della terza rata. Per legge il Comune deve mettere a bilancio e incassare tutte le somme entro dicembre, quindi nulla da fare per il posticipo. Almeno sulla carta. Perchè come spiega il consigliere di maggioranza Cosimo Burti “si potrebbe ripetere l’esperienza degli scorsi anni, stabilendo che chi paga anche in ritardo di 30 giorni non paga interessi o sanzioni”. Un artifizio per cercare di venire incontro alla pressante richiesta dell’opinione pubblica, con molti preoccupati di non poter far fronte alle troppe scadenze che si accavallano in un breve lasso di tempo. Se ne saprà di più dopo il Consiglio Comunale di questa sera.




Siracusa. In rada il veliero da crociera "Le Ponant", nel 2008 fu sequestrato dai pirati

Tappa a Siracusa per “Le Ponant”, imbarcazione da crociera francese in navigazione, in questi giorni, nel Mediterraneo. Da questa mattina il lussuoso tre alberi, con a bordo 64 passeggeri di diverse nazionalità, è ormeggiato in rada, al Porto Grande. Ripartirà questa sera alle 22,00 per spostarsi verso Taormina. Tornerà in Ortigia, però, nei prossimi giorni. Il veliero , 32 cabine, è di proprietà di una compagnia che ha sede a Marsiglia. Si tratta dell”imbarcazione che  fu sequestrata nel 2008  nelle acque del Golfo di Aden da alcuni pirati somali mentre si dirigeva verso lo Yemen.




Siracusa. Abbigliamento finto "made in Italy" in negozi di Ortigia, titolari smascherati dalla Gdf

Migliaia di articoli di bigiotteria sequestrati, privi di etichetta riportante, in lingua italiana, i dati relativi al Paese d’origine e all’importatore, ma soprattutto riguardanti i materiali con cui gli oggetti sono stati realizzati. E’ il bilancio di un servizio condotto dalla Guardia di Finanza nel centro storico di Ortigia, all’interno dei mercatini rionali. I prodotti sequestrati, essendo fuori controllo, potrebbero essere potenzialmente nocivi. Sanzionati i responsabili delle attività. La merce sequestrata sarà distrutta in quanto non commercializzabile. Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela del “Made in Italy”. Un commerciante siracusano esponeva capi di abbigliamenti spacciati per italiani, pur non essendo prodotti da industrie nazionali. Centinaia i pezzi di dubbia provenienza di cui si riforniva per venderli dopo avere magistralmente rimosso le etichette originarie, tanto da non consentirne la tracciabilità. Manualmente applicava poi altre etichette riportanti anche la dicitura “Made in Italy”. Un modo per trarre in inganno il cliente, certo di avere acquistato un capo “sicuro”. In due locali, le Fiamme Gialle hanno sequestrato centinaia di capi di vestiario di qualità scadente, ma rivenduti a prezzi elevati, per un valore di diverse migliaia di euro. Rinvenute migliaia di targhette pronte per essere apposte sui capi, nonché attrezzature per condurre l’attività illecita. In un negozio i finanzieri hanno scoperto un dipendente in “nero”: Denunciato il proprietario .




Siracusa. Ennesimo furto ai danni di un'azienda agricola: ai domiciliari ladro solitario

Il caso è ormai arcinoto. Le aziende agricole siracusane sono prese di mira da ladri e malintenzionati. Raccolti, attrezzi, il rame degli impianti di irrigazione tutto purtroppo fa gola.L’ennesimo episodio nella notte, con un ladro solitario in azione in zona Torre Milocca, alla Fanusa. Si è introdotto all’interno di una azienda agricola lungo la provinciale 104. Stava riempiendo il cofano della sua auto con gli ortaggi trafugati direttamente dai campi quando è stato notato da personale della ditta di sorveglianza Giaguaro Service. Allertato il 112, l’uomo è stato fermato dai Carabinieri che gli hanno contestato il tentato furto di 150kg di prodotti agricoli. L’uomo, secondo le prime informazioni, sarebbe stato posto ai domiciliari.