Siracusa. Politica: Fratelli d'Italia apre a Progetto Comune, "verifichiamo convergenze"

Dopo aver riflettuto qualche giorno sull’invito pubblico rivoltogli dal deputato regionale Edy Bandiera e da Evoluzione Civica, Alessandro Spadaro si avvicina a “Progetto Comune”. Il nuovo soggetto politico è nato per volontà del parlamentare regionale di Forza Italia e l’ex Progetto Siracusa Gaetano Penna. Una nuova bandiera per le istanze del centrodestra siracusano.
A cui potrebbe adesso aggiungersi anche Fratelli d’Italia-An. Il responsabile siracusano, Alessandro Spadaro, anticipa che “nei prossimi giorni ci incontreremo per verificare se c’è l’auspicata convergenza programmatica”.
Spadaro si mostra cauto sul tema delle alleanze politiche. “E’ il momento di parlare non di alleanze fini a se stesse ma di programmi condivisi e impegni sottoscritti. Non basta riunirsi sotto una etichetta di centrodestra, bisogna agire differentemente dal passato, senza alleanze preconfezionate”.
Progetto Comune potrebbe presto, quindi, contare anche sul sostegno di Fratelli d’Italia-An. “La coerenza e la linearità di pensiero ci impongono, però, di essere chiari sin dall’inizio. Fratelli d’Italia ritiene che la condivisione su alcuni temi sia essenziale, quali i rapporti con il polo industriale senza sottomissione della politica alle lobbies, salvaguardando la salute dei cittadini e l’ambiente; sviluppo e rilancio del turismo attraverso investimenti su servizi efficienti e moderni; stop ai contributi a pioggia e concentrazione delle risorse per la solidarietà nei confronti dei tanti cittadini Siracusani che vivono momenti di grave indigenza; favorire l’iniziativa imprenditoriale snellendo le procedure autorizzative; creare attraverso lo sport e la musica luoghi di sana aggregazione giovanile”.




Siracusa. La Xifonia sospesa dalle attività alla Versalis e i sindacati insorgono

La ditta Xifonia, quella per cui lavoravano i 2 operai morti nell’incidente di mercoledì, è stata sospesa da qualsiasi attività all’interno dell’area Versalis. E i tre segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Gesualdo Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda tuonano: “Intollerabile e inaccettabile aggiungere beffa alla tragedia”.
I fatti parlano chiaro a detta dei tre segretari: “La decisione dell’azienda del gruppo Eni colpisce 12 lavoratori, colleghi dei 2 operai morti e sembra quasi che le due vittime e la loro azienda siano già stati condannati da Eni”.
La ditta dell’indotto, che oggi ha concesso una giornata di ferie ai 12 lavoratori coinvolti, pagherà inevitabilmente il prezzo di una committenza che viene a mancare all’improvviso.
“Abbiamo già avvisato le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali – sottolineano Getulio, Catinella e Faranda – e abbiamo chiesto loro di attivarsi affinché, della questione, venga investito il prefetto”. Chiara la richiesta dei sindacati: “A Versalis, quindi a Eni, chiediamo un immediato passo indietro per scongiurare quell’inevitabile epilogo che costringe le ditte in crisi a provvedimenti di tagli al personale. Fim, Fiom e Uilm non intendono subire questo ulteriore oltraggio alla dignità del lavoro. Ci attiveremo perché questi lavoratori possano tornare da subito all’opera. Lo faremo con ogni azioni di lotta chiedendo la solidarietà di tutte le categorie del settore industria”.




Siracusa. Aggredisce e minaccia la ex moglie, arrestato un 53enne

I carabinieri l’hanno trovata chiusa nella sua auto, in uno stato di agitazione.Una volta calmata, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal marito. Un litigio tra i due originato dal difficile momento vissuto dalla loro coppia: si sono recentemente separati.
L’uomo avrà subito alzato i toni della discussione, minacciando la donna di morte più volte. Le avrebbe anche strappato la borsa, dando in escandescenza. Neanche la vista della ex consorte a terra lo avrebbe placato. La vittima ha trovato riparo all’interno della sua macchina.
L’arrivo dei carabinieri ha consentito di porre fine all’aggressione, ennesimo episodio di una lunga serie di maltrattamenti in famiglia subiti dalla vittima negli ultimi quattro anni.
L’uomo, 53 anni, operaio, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. E’ stato posto ai domiciliari. Per la donna prognosi di sette giorni salvo complicazioni per i traumi riportati nell’aggressione.




Il maltempo danneggia gli agrumeti, Siracusa fuori dall'iter per lo stato di calamità?

Un nuovo iter, che potrebbe condurre alla dichiarazione di stato di calamità naturale in Sicilia orientale. Siracusa, però, ne sarebbe escluse. Così sembrerebbe stando alla dichiarazione rilasciata nel primo pomeriggio dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Rosaria Barresi, che ha chiesto agli uffici di verificare i danni provocati alle colture dal maltempo che si è abbattuto mercoledì sul territorio, limitandosi a citare le province di Messina e Catania. Maggiormente colpiti gli agrumeti. “ Ho chiesto agli ispettorati agrari di Messina e Catania -ribadisce l’ex commissario del Libero Consorzio siracusano- e agli uffici regionali competenti di effettuare una ricognizione per delimitare l’area ed eventualmente avviare le procedure con il ministero dell’Agricoltura”




Noto. Aggredito il direttore dei lavori del Palatucci

E’ stato aggredito all’interno dello stadio “G. Palatucci” il dipendente comunale Santino Giallongo. Il geometra, direttore dei lavori all’interno dello stadio, ha subito l’aggressione stamani all’interno dell’area di cantiere. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un uomo ha iniziato a svolgere attività fisica all’interno dello stadio. Il geometra Giallongo pare abbia invitato l’uomo a svolgere l’attività fuori dalla struttura interessata dai lavori e per questo sarebbe stato aggredito dallo sportivo che invece voleva continuare. Giallongo è stato trasportato all’ospedale “Trigona” di Noto dove in questo momento sta ricevendo le cure mediche del caso.
Ha condannato fermamente l’accaduto il sindaco Corrado Bonfanti: “La violenza è atto ignobile in ogni circostanza si manifesti; lo è ancora di più se viene perpetrata da un sedicente sportivo. Condanno con forza, l’aggressione avvenuta all’interno della pista di atletica del complesso sportivo Palatucci a danno del direttore dei lavori e dipendente comunale geometra Santino Giallongo. Invano, da più settimane stiamo ripetendo a quanti si recano nella struttura sportiva, che l’area di cantiere è inibita per motivi di sicurezza e nel rispetto delle norme di legge, a tutti i non addetti ai lavori. Comprendiamo che l’attuale fase di interventi, comporta disagi per tutti gli sportivi, ma siamo altrettanto convinti che il risultato di questa attività permetterà a tutti di utilizzare maggiori servizi e di usufruire di ambienti e attrezzature a norma. E’ impensabile che chi svolge il proprio lavoro possa essere vittima di aggressioni vili e ingiustificate. E’ ora di dire basta, è ora di indignarsi e reagire con determinazione”.
Corrado Parisi




Siracusa. I clan criminali si organizzano e cercano nuove leve, il quadro della Dia in provincia

Si stanno riorganizzando e sono alla ricerca di nuove leve i gruppi criminali che operano nella provincia di Siracusa. E’ quanto emerge dalla relazione del secondo semestre 2014 della Direzione investigativa antimafia. La riorganizzazione prende spunto dal fatto che alcuni esponenti storici dei clan locali sono tornati in libertà dopo una lunga detenzione. Secondo quanto emerge dalla relazione della Dia, i gruppi criminali distribuiti nel territorio siracusano sembrano abbiano optato per una collaborazione, sono dunque lontani i periodi di sanguinose guerre tra clan rivali. La forza di questi gruppi è determinata anche dalla collaborazione in forma federativa con le cosche catanesi dei Santapaola-Ercolano e Cappello.
A prevalere nella zona nord della provincia ci sono i gruppi criminali de “I lupi” a Lentini e del clan Nardo che opera ad Augusta, Carlentini, Franconfonte, Lentini, Melilli sconfinando a Palagonia, Militello e Scordia nella provincia di Catania. La zona sud è il “feudo” del clan Aparo-Trigila attivi in diversi comuni del siracusano tra cui Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini oltre che Palazzolo, Solarino, Sortino e Floridia. Un gruppo criminale è stato individuato anche all’interno della comunità dei Caminanti di Noto.
La città di Siracusa, secondo la Dia, viene suddivisa in zone. La parte nord è appannaggio del clan “Santa Panagia” mentre nella zona sud e a Ortigia operano i clan Urso-Bottaro-Attanasio. Territorio tenuto sotto osservazione è anche quello della frazione di Cassibile dove sembra operi il clan dei Linguanti ma in cui hanno interessi anche i clan Trigila e Aparo.
Tra le operazioni di contrasto, nel periodo di riferimento, che hanno consentito di ridimensionare l’azione dei clan c’è l’arresto a Malta del latitante Sebastiano Brunno, affiliato al clan Nardo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Nicolò Agnello del clan dei Di Salvo nel 1992 e di Michele Crapula ritenuto affiliato al clan Trigila, coinvolto nell’operazione Nemesi. Altra operazione è quella che ha sgominato una banda di Floridia dedita alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti e che era pronta ad uccidere un rivale per cui era stata emessa “sentenza” di morte, nell’ottobre del 2014 finirono agli arresti sette floridiani.
Il clan che viene considerato in ascesa dalla Dia è quello Urso-Bottaro-Attanasio che può contare sull’apporto di alcuni elementi di spicco recentemente scarcerati.
Le principali attività dei clan che operano nel siracusano riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, la cocaina proveniente da Catania e la marijuana coltivata e prodotta in loco. Altre attività criminali praticate sono quelle estorsive. Le ingenti somme di denaro che si riversano nelle casse dei clan vengono utilizzate principalmente per la gestione delle attività criminali e per il mantenimento delle famiglie dei detenuti.
Corrado Parisi




Siracusa. Qualità dell'aria, si riaccendono tutte le centraline antinquinamento

Tornano attive le centraline di rilevamento della qualità dell’aria installate nell’area industriale più le quattro della zona urbana di Siracusa. Il commissario del Libero Consorzio di Siracusa, Antonino Lutri, ha dato seguito immediato all’impegno assunto poco dopo il suo insediamento. Così l’ente ha garantito la manutenzione ordinaria delle 7 centraline dislocate nell’area industriale, delle 4 nella zona urbana di Siracusa e del laboratorio mobile.
Il Libero Consorzio comunale ha rinnovato il contratto all’impresa Proget Autovation Spa, che si occuperà della manutenzione straordinaria delle centraline fino al 31 ottobre. Nel frattempo si sta preparando il nuovo Bando europeo in modo tale che si possa procedere, in tempi brevi, alla nuova gara d’appalto, per almeno un anno.




Siracusa. "Corsi Gender nelle scuole", le associazioni scrivono ai genitori: "Troppe bugie"

“Vere e proprie bugie, costruite ad arte, diffuse su internet e su Whatsapp attraverso messaggi allarmistici circa la possibilità di inserimento, nella riforma de “La Buona Scuola” di Renzi dei corsi Gender, che prevederebbero l’omosessualizzazione degli alunni”. Le associazioni Stonewall GLBT Siracusa, il Forum Terzo Settore Siracusa (che conta 39 associazioni) e il Coordinamento Donne Siciliane contro la Violenza (19 associazioni in tutta la Sicilia) tornano a fare chiarezza sulla vicenda, alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico. Le associazioni hanno, dunque, sottoscritto un documento, indirizzato ai genitori, agli alunni e agli insegnanti, in cui spiegano come quella che continua a preoccupare numerose famiglie sia una colossale bufala. Ecco il testo della lettera:
Cari genitori, insegnanti ed educatori,
purtroppo da diverso tempo ormai circolano su Facebook, su siti e testate on line di dubbia autorevolezza e su WhatsApp, messaggi allarmistici circa la possibilità di inserimento, nella riforma de “La buona scuola” del governo Renzi, di corsi GENDER, ovvero di corsi che prevederebbero: l’omosessualizzazione dei vostri figli; lezioni di masturbazione o travestitismo che indurrebbero i bambini, addirittura, a scegliere di cambiare sesso! Il tutto sarebbe stato estrapolato da un documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità!
Ebbene, tutto questo NON E’ VERO! Proviamo quindi a fare chiarezza per evitare facili ed inutili allarmismi:
La teoria e l’ideologia del gender NON ESISTONO, esistono semmai gli “studi di genere” che sono ben altra cosa e che mirano a scardi-nare i cosiddetti “ruoli di genere” e che per intenderci e per semplificare rinchiudono maschi e femmine in “ruoli” specifici. Il RUOLO DI GENERE è ciò che, in base alla cultura, alle convenzioni sociali, alle convinzioni religiose ci si aspetta da un maschio o da una femmina in termini di comportamento. Ovviamente, essi variano a seconda del periodo storico, della cultura e dell’indottrinamento religioso ed influisco moltissimo sull’insorgere di pregiudizi e discriminazioni.
Quindi, ribadiamo che “Teoria e Ideologia Gender” sono il modo improprio e volutamente falsato e distorto in cui una parte del mondo politico e/o cattolico parla dei suddetti studi.
A proposito invece del documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Standard per l’ Educazione Sessuale in Europa – Qua-dro di riferimento per responsabili delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie e specialisti) e gli articoli “incriminati” della nuova legge sulla scuola, basterebbe prendersi la briga di leggerli per scoprire che: non vi è nessun riferimento a corsi di masturbazione o “induzione al sesso; l’art. 16 della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 recita esattamente: “il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni” . Altro che inventata teoria gender!
Quanto sopra descritto è stato confermato dal MIUR nonché da psicologi e sessuologi e dai rispettivi ordini e ovviamente può essere riscontrato leggendo per intero i documenti a cui si riferiscono in assoluta malafede e con grado di ignoranza senza eguali coloro che hanno infangato quella che altro non è che “Educazione alle differenze” ovvero il lavoro per la creazione di scuola realmente “aperta” ed inclusiva rispettosa di tutte le cosiddette diversità, dove nessuno possa essere insultato, deriso o escluso perché considera-to appartenente al “sesso debole”, perché ha un colore diverso della pelle, perché non è cattolico, perché è diversamente abile, perché si sente attratto da una persona del suo stesso sesso o semplicemente perché viene ritenuto un “diverso”.
Per coloro che volessero saperne di più:
http://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2015/07/LaBuonaScuola2015.pdf : LEGGE 13 luglio 2015, n. 107
http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf : Standard per l’Educazione Sessuale in Europa
https://www.facebook.com/pages/Teoria-e-Ideologia-Gender-tutta-la-verità/ : Teoria e ideologia gendere —Tutta la verità
Vi invitiamo inoltre a partecipare alla seconda edizione dell’incontro nazionale “EDUCARE ALLE DIFFERENZE” che si terrà a Roma il 19 e 20 settembre 2015 di cui troverete info e dettagli qui: http://www.scosse.org/
Non vi è alcun appiglio se non la propria volontà di vedere ciò che non c’è
perchè, come diceva Albert Einstein: “ la mente è come un paracadute: funziona solo se si apre”.
Sottoscritto da:
Stonewall GLBT Siracusa
Forum Terzo Settore Siracusa
A.G.C.I- Associazione Generale Cooperative Italiane; Ada Associazione per i Diritti degli Anziani; Adiconsum Associazione difesa consumatori; Agire Solidale; Aics Associazione Italiana cultura e sport; Aism Asso-ciazione Italiana Sclerosi Multipla; Amici dell’Hospice Siracusa; Anffas Ass. Naz. famiglie di persone con disabilità intellettiva relazionale Onlus Palazzolo; Anmil Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro; Anolf Associazione nazionale oltre le frontiere; Anteas Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà; Arci Siracusa; Zuimama affiliata Arciragazzi; Arcisolidarieta’ Siracusa; Assofadi Onlus Ass. familiari disabili; Auser Provinciale Siracusa autogestione servizi; A.V.O. Associazione Volontari Ospedalieri; C.I.A.O. Centro Interdisciplinare Ascolto Oncologico Onlus; C.I.R.S. Comitato Italiano per il Reinserimen-to Sociale; Confcooperative Siracusa; Consiglio Centrale Societa’ San Vincenzo De Paoli di Siracusa ;Crt Fitel Federazione Italiana Tempo Libero;Centro Antiviolenza-Antistalking “La Nereide”;Centro Sportivo Italiano; Cuore Di Mamma G.R.E.S.S.;Il Difensore della Famiglia dell’infanzia e dell’adolescenza;Gruppo mamme a Siracusa; Il Difensore della Famiglia, Infanzia e Adolescenza; In-Dipendenza;Insieme per Ciao;Istituto Netum; Lega delle Cooperative; Luciano Lama O.N.G. Onlus; Mareluce Onlus; Oltre-Centro Ascolto Oncologico Simultaneo; Opera Nazionali Mutilati Invalidi Civili; Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri; Stonewall lgbt; Teatro dei Princìpi
Coordinamento Donne Siciliane contro la violenza
Rete Centri antiviolenza di Raffaella Mauceri; Centro a.v. Calypso–Biancavilla; La Clessidra–San Piero Patti; Gruppo D più – Comiso; Stop violenza donna – Trapani; Albanuova – Caltagirone; Vita Nuova – Favara; Centro Servizi Donne – Ragusa; Donne a Sud – Vittoria; “Azalea” Santa Margherita in Belice (Ag); Comunità Cusmano – Sciacca; Casa Serenità – Salaparuta; Centro a.v. “Fiore di loto” Salaparuta; La casa di Venere – Marsala; S.O.S. Donna – Ficarazzi; Centro a.v. Agave – Lentini – Carlentini – Francofonte; Centro a.v. Nesea – Augusta; Centro a.v. Doride – Avola; Stonewall – Siracusa; La Mimosa – Mazara del Vallo; “Galatea onlus” Caltanissetta




Avola. Trovato senza vita il 25enne pachinese scomparso dal 5 settembre

Trovato privo di vita il corpo di Gregorio Attardi, 25enne pachinese scomparso dal 5 settembre. Era in un campo di contrada Zuccara, in territorio di Avola. Il giovane avrebbe deciso di farla finita poco dopo il suo allontanamento. Si sarebbe impiccato ad un albero. Il macabro rinvenimento è stato effettuato dal proprietario del fondo agricolo, che ha subito avvisato le forze dell’ordine.
E’ stata disposta l’autpsia per accertare le cause del decesso. Sarà effettuata nel pomeriggio, ma paiono esserci pochi dubbi sul suicidio.




Siracusa. Liquami al Comando della Municipale? La Uil: "si trasferiscano gli uffici"

Giornate complicate per il comando della Polizia Municipale di via del Porto Grande. Centralino guasto e liquami che sarebbero usciti dai bagni del piano terra.
Il problema ai telefoni – un doppio guasto che ha prima “isolato” gli uffici e soprattutto la sala operativa, contattata a vuoto da decine di siracusani per vari interventi – è stato risolto nel pomeriggio di ieri.
La fuoriuscita di liquami dal bagno è stata invece denunciata dal segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica, Gesualda Altamore. La colpa sarebbe di un guasto alla vicina centrale di sollevamento. “E’ anche sgocciolato materiale putrido, giallognolo e maleodoroante dai tetti dello stesso comando”, aggiunge l’esponente sindacale che ha inviato tutta una serie di documenti al sindaco ed agli assessori competenti per chiedere “un immediato sopralluogo che possa stabilire le reali condizioni igieniche e sanitarie dei locali. Se ciò non dovesse avvenire nell’immediato – ha aggiunto il segretario della Uil Fpl – chiediamo l’immediato trasferimento in altri uffici”.
I tecnici comunali, in realtà, hanno completato nelle ore scorse il sopralluogo. Hanno preso nota delle criticità ed attivati i primi interventi come, ad esempio, la pulizia delle grondaie e delle caditoie. Nonostante i disagi, non sono emersi elementi tali da compromettere l’operatività della sede.
Nelle settimane scorse si era ipotizzato di portare gli uffici nei locali liberi accanto alla scuola di via Algeri. Una operazione, però, che richiederebbe una disponibilità immediata di cifre che attualmente Palazzo Vermexio non ha.