Siracusa. "Mutua Assistenza Edile": sequestrati beni dell'ex presidente della Cassa Edile

Sequestrati beni mobili ed immobili oltre a conti correnti riconducibili ai familiari dell’ex presidente della Cassa edile di Siracusa, Paolo Pizzo. La Guardia di Finanza ha eseguito i provvedimenti emessi dal gip del tribunale di Siracusa. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dirette dal sostituto Antonio Nicastro, si sono concentrate sull’ex presidente dell’Ente scuola Cassa Edile, accusato di essersi appropriato indebitamente di somme di denaro per un importo di circa 450 mila euro.
La Cassa edile è un ente paritetico fra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, istituito dalla contrattazione collettiva per gli addetti del settore edilizio che eroga taluni benefici e provvidenze. Provvede al pagamento di alcune prestazioni economiche, relative a specifici istituti contrattuali ed eroga diversi trattamenti di carattere assistenziale e mutualistico. Il finanziamento di tali prestazioni è completamente a carico degli iscritti, e non vi è alcuna integrazione da parte dello Stato, o di altri enti pubblici.
Pizzo, secondo le accuse, al fine di procurare a se stesso ed ai propri familiari un vantaggio patrimoniale, avrebbe apposto la firma falsa del vice presidente sulle distinte di richiesta di emissione degli assegni circolari. L’apposizione della doppia firma costituiva condizione necessaria per operare sul conto corrente dell’ente, da cui avrebbe prelevato delle somme, distraendole a favore di alcune società riconducibili ai propri familiari.
I finanzieri hanno passato al setaccio i conti correnti dell’ ente, ricostruito i flussi di denaro che sarebbe stato illecitamente prelevato, accertando l’esistenza di altri soggetti, a cui avrebbe trasferito i proventi illeciti, nel tentativo di “ripulire” e riciclare le somme in attività economico-finanziarie ed acquisire beni mobili ed immobili.
Indagati anche la figlia ed il genero dell’ ex presidente dell’Ente scuola Cassa Edile, accusati di riciclaggio. Avrebbero accettato ed incassato sui conti correnti a loro riferibili somme di provenienza illecita, in assenza di qualsiasi titolo giustificativo.




Siracusa. Perde la vita all'Asparano: caduto sugli scogli. "Era lo zio di Buffon"

Un uomo di 79 anni  ha perso la vita questa mattina sulla scogliera dell’Asparano, a Siracusa. Stava passeggiando a pochi passi dal mare quando, per cause ancora da accertare, forse un malore, è caduto sugli scogli, perdendo la vita. La chiamata di soccorso è arrivata alle 7.50. Alcuni testimoni avrebbero assistito alla scena. Pochi i dubbi sull’incidente. L’anziano per camminare utilizzava come supporto delle stampelle. . Sul posto intervenuti i vigili del fuoco per il recupero del corpo dell’anziano. Considerato il dislivello e l’asperità del terreno, è stato richiesto l’intervento della Capitaneria di Porto per un intervento via mare. Si tratta di Dante Musocco,  zio del capitano della Nazionale, Gigi Buffon.
 
 




Gli "haters" prendono di mira Siracusa. Attacco su Facebook all'immagine della città

In gergo si chiamano “haters”. Sono quelli che “odiano”. Una persona o un gruppo specifico. Un odio spesso alimentato dalla gelosia o dalla volontà di “smontare” qualcuno o qualcosa. Alcuni non meglio precisati haters hanno preso di mira Siracusa. E lo hanno fatto approfittando della piazza virtuale più grande del mondo, Facebook. Hanno ottenuto il controllo del frequentato gruppo “Sei di Siracusa se…” e iniziato a pubblicare con una serie di identità false post offensivi verso Siracusa, il suo mare, la sua gente e in generale il pacchetto turistico e di accoglienza.
“Siracusa è un luogo dimenticato da Dio”, scrive il presunto Luigi Pistone. Una sedicente Assuntina dice “sono stata a Siracusa, e la città è orrenda. Ma la cosa peggiore è il modo in cui trattano i turisti”. E un certo Marco addirittura scrive di avere preso un bagno nel mare siracusano e “sono stato ricoverato per una malattia alla pelle inspiegabile” fino a definire Siracusa “una fogna”. E poi ancora decine e decine di post, immagini create ad hoc e insulti.
Immediata la reazione indignata di centinaia di utenti siracusani. Come prima risposta, è stato creato un nuovo gruppo di “Sei di Siracusa se…” che ha permesso di travasare gli iscritti dalla pagina hackerata dagli haters a quella nuova e reale. Intanto anche le altre comunità virtuali sono intervenute per solidarizzare contro l’attacco che rischia di ledere l’immagine della città a chi utilizza solitamente anche i social network per scegliere la meta dei suoi viaggi.




Siracusa. Prosegue l'ondata di calore, oggi previsti 40 gradi. L'allerta della Protezione Civile

Il luglio tra i più caldi degli ultimi anni si congeda con una nuova temperatura record. Previsti 40 gradi a Siracusa, con la percepita che potrebbe anche superare quella soglia. La Protezione Civile Comunale, attraverso il sistema di sms, ha allertato la popolazione. “Evitare di uscire dalle 11 alle 18, bere regolarmente acqua, no alcool, consumare pasti leggeri” i consigli contenuti nel messaggio.




Vinciullo: "Bisogna aprire entro domenica la Siracusa-Cassibile"

“Bisogna aprire, prima di domenica, la corsia in direzione di Cassibile, prima della barriera che tanti problemi sta creando soprattutto in tema di sicurezza”. Tuona così il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che sottolinea che i cittadini “non possono più attendere, non possono essere sottoposti a ulteriori torture domenicali”. Il deputato continua: “Sollecito, ancora una volta, la ditta a concludere i lavori entro sabato, in modo che, almeno questa domenica, ognuno possa raggiungere serenamente la zona sud della provincia. La chiusura al traffico della corsia da Siracusa verso Cassibile sta creando seri danni anche dal punto di vista dell’immagine, tant’è vero che è diminuito il numero di turisti in provincia proprio perché non vogliono sottoporsi a questo stress domenicale.
Sono convinto – conclude Vinciullo – che il Cas e la ditta faranno fino in fondo il proprio dovere ed eviteranno di costringerci a fare ulteriori azioni eclatanti per ottenere un diritto sacrosanto, che è quello di poter percorrere serenamente un’arteria così importante”.




Siracusa. Confcommercio contro Miceli: "Rimuoverlo dalla Consulta dei Giovani Imprenditori"

Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, Giuseppe La Francesca, contro il portavoce della Consulta dei Giovani Imprenditori della Camera di Commercio, Gianpaolo Miceli. “Ha arbitrariamente organizzato un confronto sullo stato del programma Garanzia Giovani ed i nuovi strumenti per il lavoro senza aver comunicato preventivamente ai componenti della Consulta l’intenzione di tale incontro”, lamenta Confcommercio che arriva a chiedere l’intervento del presidente della Camera di Commercio per rimuovere Miceli dal suo incarico. “L’ incontro di certo interessante, ma è organizzato calpestando la democrazia ed il rispetto delle parti, di quasi tutte le sigle che compongono la Camera di Commercio”. La Francesca accusa Miceli di utilizzare le associazioni o gli enti “per il proprio interesse. “Questo stile non ci appartiene e non vogliamo che i giovani siano rappresentati da chi non rispetta le regole e pensa di utilizzare gli altri a suo piacere. Per non cadere nell’equivoco che qualcuno possa utilizzare le associazioni o gli enti per il proprio interesse”.
(foto: Giampaolo Miceli)




Siracusa. Stefania Salvo sulla fiscalità in Consiglio: "Non può essere archiviato come un incidente di percorso"

Il consigliere Stefania Salvo interviene sulle ultime vicende legate alla fiscalità, con il Consiglio costretto a votare una pregiudiziale di non trattabilità dei provvedimenti perché carenti di un parere obbligatorio. “E tutto ciò – dice – non può essere archiviato come un semplice incidente di percorso”. Il consigliere comunale, come dichiarato in aula, invita il sindaco Garozzo a un’assunzione di responsabilità “perché faccia chiarezza – dice Salvo – su quanto avvenuto e prenda i provvedimenti di sua competenza nei confronti di chi ha messo il Consiglio in questa situazione di enorme imbarazzo”. Salvo non ha dubbi: “Non deve passare l’idea di un Consiglio in cui una parte dei consiglieri vuole aggravare le tasse e un’altra che vuole salvare la città impedendo l’aumento delle tasse. Nei giorni precedenti al Consiglio, diversi di noi avevano lavorato per trovare una soluzione che, mitigando la portata della proposta così come formulata dalla Giunta – continua il consigliere comunale – avrebbe consentito l’approvazione di aliquote meno gravose per il cittadino senza intaccare al contempo le entrate programmate e necessarie ad assicurare i servizi comunali. Lavoro vanificato che oggi ci fa apparire agli occhi della città come amministratori dapprima voraci e poi incapaci. Le colpe degli uffici non possono ricadere sul Consiglio e sui singoli consiglieri – conclude Salvo – chiedo pertanto che i prossimi strumenti di fiscalità, da approvare entro settembre, possano essere trasmessi al Consiglio per tempo, per permetterci di studiare eventuali correttivi, anche alternativi, nell’interesse della città”.




Siracusa. "Nuova Acropoli" adotta la rotonda di via Puglia

L’associazione “Nuova Acropoli” adotta l’aiuola di via Puglia. La cerimonia di “consegna per l’adozione” si è tenuta stamattina, alla presenza dell’assessore al Verde pubblico, Teresa Gasbarro. Sul posto il presidente, Elga Daniele, ha scoperto una targa. Piantumate piante grasse e fiori ornamentali e predisposto l’impianto idrico fornito dall’Igm.
“Ringrazio i volontari che se ne occupano già da qualche mese,. ha dichiarato l’assessore Gasbarro – curandone la pulizia e l’estetica. Un esempio che mi auguro possa essere seguito anche da altre associazione cittadine”. Quella della rotonda di via Puglia è la prima area adottata dall’associazione, che da otto anni cura l’area del Tempio di Apollo.




Siracusa. Unione consumatori: "Ecco come difendersi dalle contraffazioni"

Manifestazioni sportive, giochi e flash mob in città e nelle contrade marine. Sono le iniziative organizzate dal comitato provinciale dell’Unione nazionale consumatori nell’ambito del programma del ministero dello sviluppo economico “Io sono originale”. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione alla lotta contro la contraffazione, fenomeno dilagante che consiste nel riprodurre un bene in modo tale da essere scambiato per l’originale, nonché nell’importare, vendere o usare prodotti o servizi coperti da proprietà intellettuale. In particolare per l’Unione nazioanle consumatori il progetto “Io sono originale” ha preso il via con uan conferenza in prefettura a cui hanno partecipato il vicepresidente della Camera di Commercio Giuseppe Gianninoto, il comandante della Guardia di Finanza, il sindaco Giancarlo Garozzo e il presidente dell’Unc Luigi Giarratana. A tal proposito, per tutelare i consumatori dal fenomeno della contraffazione, l’Unione nazionale consumatori fornisce anche consigli e regole base da seguire per evitare l’acquisto inconsapevole di merce contraffatta. Queste le indicazioni dell’Unc: fare attenzione ai prodotti troppo economici rispetto alla quotazione di mercato, in quanto anche se invitanti, possono essere indice di non originalità; fare riferimento esclusivamente ai venditori autorizzati per gli acquisti; osservare attentamente le etichette dei prodotti acquistati e diffidare di quelli che non recano le indicazioni d’origine o il marchio Ce; comprare solo beni con imballaggi integri, assicurandosi della provenienza e di eventuali marchi di qualità o certificazione; porre attenzione alle vendite effettuate porta a porta; prestare cautela ai prodotti messi in vendita su siti internet o proposti in televisione.




Interrogazione di Gennuso al ministro delle Infrastrutture sul Cavalcaferrovia di Rosolini

Un’interrogazione sul cavalcaferrovia di Rosolini. L’ha rivolta il deputato regionale Pippo Gennuso al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. “Il Cavalcaferrovia di Rosolini è stato soltanto uno sperpero di denaro pubblico e alla fine si è rivelato anche inadeguato”. Questa la sintesi del documento preparato da Gennuso che spiega: “E’ paradossale che un’opera costata 5 milioni di euro non consenta il transito di due mezzi pesanti. Poi se sulla rampa un autoarticolato incrocia una vettura, il traffico si blocca ed è il caos”.