Siracusa. Guardia medica e 118 in Ortigia, la Casermetta Mazzini è nella disponibilità del Comune da 8 mesi

“Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con provvedimento del 12 novembre 2014, ha concesso all’Amministrazione Comunale di Siracusa la “Casermetta Mazzini” per destinarla a presidio sanitario d’emergenza”. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che aggiunge: “Nella nota in questione si fa inoltre presente di essere in attesa di ricevere relativo verbale di consegna che verrà all’uopo redatto con la Civica Amministrazione di Siracusa”.
A detta di Vinciullo “spiace quindi leggere le dichiarazioni del vicesindaco che, candidamente, dice di non essere a conoscenza del fatto che, da oltre 10 mesi, l’Amministrazione Comunale di Siracusa avrebbe dovuto prendere in consegna la Casermetta Mazzini e realizzare i lavori, così come si era impegnata a fare il 2 maggio 2014”.




Siracusa. Donne e favori sessuali in cambio di una convenzione: terremoto all'Urbanistica

Corruzione e favoreggiamento della prostituzione, sono le accuse di cui dovranno rispondere Mauro Calafiore e Salvatore Barchi. Il primo è l’ex dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Siracusa, il secondo un imprenditore.
La Guardia di Finanza di Siracusa ha completato da poche ore la notifica ai due del provvedimento di conclusione delle indagini preliminari e informazione di garanzia.
L’attività investigativa è stata coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto procuratore Andrea Palmieri.
Le attenzioni delle fiamme gialle si sono concentrate sulla stipula di una convenzione urbanistica sottoscritta da Calafiore a favore di una società di cui Barchi sarebbe stato il socio occulto. In particolare, dalle intercettazioni telefoniche e da riscontri successivi, gli investigatori avrebbero scoperto che il dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Siracusa avrebbe consentito la stipula di una convenzione urbanistica a favore di una società, ricevendone in cambio prestazioni sessuali da parte di prostitute remunerate e reclutate da Barchi.
Al termine delle indagini, nel marzo del 2015, i due sono stati denunciati per i reati di corruzione e favoreggiamento della prostituzione. Oggi la notifica del provvedimento.




Siracusa. Bufera sull'Ufficio Urbanistica, i Verdi chiedono la verifica di tutte le convenzioni

“La verifica di tutte le convenzioni stipulate dall’ex dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune, Mauro Calafiore”. La chiedono i Verdi dopo la notifica di avviso di conclusioni indagini da parte della Procura nei confronti del funzionario.  La richiesta è indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo, “nell’ottica della trasparenza e della correttezza che deve caratterizzare l’azione amministrativa”. Verificare il lavoro svolto da Calafiore, secondo il partito ambientalista, servirebbe per “comprendere se sussistono altri illeciti, che danneggerebbero- sostiene Giuseppe Patti- il bene comune”. Il rappresentante dei Verdi esprime, infine, una preoccupazione. “Se il piano regolatore è già abbastanza carente nei confronti della tutela del paesaggio e del territorio- conclude Patti- on vorremmo che altre azioni poco lecite ne abbiano condizionato ulteriormente il proprio uso”.




Siracusa. Fondi Pac, 2 milioni e 700 mila euro al distretto 48: fondi per gli asili

Via libera al finanziamento del Pac dei comuni del distretto socio sanitario 48 di cui Siracusa è capofila. Il comitato operativo per il supporto all’attuazione ha esaminato il il piano di intervento servizi di cura all’infanzia e dato il proprio “ok”. L’ammontare complessivo è di 2 milioni e 700 mila euro circa. Al capoluogo andrà la somma di un milione e 600 mila euro, la restante parte sarà ripartita tra gli altri centri che aderiscono al distretto (Buccheri, Buscemi, Canicattini, Cassaro, Ferla, Floridia, Solarino, Palazzolo, Priolo e Sortino). I fondi serviranno per la gestione degli asili nido comunali e per la realizzazione di servizi integrativi quali le attività pomeridiane e diurne di laboratori ludico-ricreativi. Soddisfazione viene espressa dall’assessore ai Servizi Sociali del capoluogo, Rosalba Scorpo. “L’approvazione del finanziamento -commenta l’esponente della giunta- rappresenta un grande risultato per il distretto. I Comuni potranno in questo modo garantire maggiori servizi, non pesando sulle casse comunali. Un percorso iniziato dall’ex assessore, Liddo Schiavo”.




Siracusa. Tasse locali, Scrofani replica a Zito: "Inesattezze strumentali"

“Questioni delicate come i tributi strumentalizzati fino a omettere la verità, pur di distinguersi”. E’ duro il commento dell’assessore al Bilancio e Tributi,Gianluca Scrofani dopo la presa di posizione del deputato regionale del “Movimento 5 Stelle”, Stefano Zito, convinto che aumentare la Tasi sia una scelta inspiegabile e che esista un’alternativa valida all’aumento della pressione fiscale”. L’esponente della giunta Garozzo contesta alcuni degli esempi a cui il parlamentare dell’Ars ha fatto riferimento, parlando, ad esempio, del caso di Ragusa. “Nella realtà ragusana- replica Scrofani- seppur con il privilegio delle royalties, per 15 milioni di euro nel 2014 e 30 milioni per il 2015, l’amministrazione comunale pentastellata ha scelto invece inspiegabilmente di aumentare le tasse, partendo dall’applicazione della Tasi”. Poi l’assessore ricorda altri dati, sempre relativi a Ragusa. “Mentre nel 2014, per il solo passo carrabile, il ragusano pagava 32 euro, oggi gli è toccato corrisponderne 68, più del doppio”. L’assessore parla, poi, della Tosap, più che raddoppiata e della Tasi, “deliberata nella misura del 2, 5 per mille”. “Certo- continua l’assessore- diventa inspiegabile dimostrare le motivazioni di tale aumento e certamente adesso anche Zito dovrà comprendere le serie difficoltà cui sono esposti gli enti locali, costretti ad attuare delle politiche compensative dei minori trasferimenti regionali e statali, dimezzati rispetto al 2011, tramite riduzioni nelle spese in un ottica di razionalizzazione spesso non del tutto sufficienti rispetto alle quadrature dei bilanci”.




A Cassibile sventola la bandiera di un altro Municipio: violazione del Decreto del Presidente della Repubblica?

Il dettaglio – se di dettaglio vogliamo parlare – non è passato inosservato. A Cassibile accanto alla bandiera della Regione, dell’Italia e dell’Europa sventola quella di un altro Municipio. Anzichè la classica aquila turrita di Siracusa – di cui Cassibile è frazione – c’è il logo e la dicitura “Municipio di Cassibile e Fontane Bianche”.
Una nuova, provocatoria iniziativa che si inserisce nel filone autonomista. Richiesta mai sopita lungo via Nazionale ma decisamente meno avvertita a Fontane Bianche.
La bandiera, su sfondo bianco, riproduce lo “stemma araldico” recentemente realizzato su iniziativa del Consiglio di Circoscrizione. Richiamo alle tradizioni locali con in bella vista una colomba bianca che reca un ramoscello di ulivo. E’ stato realizzato da Angelo Rullini, cassibilese doc.
Ma al di là della denominazione (stemma araldico), la scritta “Municipio di Cassibile e Fontane Bianche” e l’esposizione della bandiera accanto a quelle istituzionali rende chiaro il suo messaggio.
Peccato, però, che esista un regolamento che disciplina l’uso delle bandiere in Italia ed è contenuto nel decreto del Presidente della Repubblica numero 121 del 7 aprile del 2000 dove sono fissate le regole per l’esposizione del Tricolore.
Il Tricolore e la bandiera dell’Unione Europea possono essere esposte accanto a quelle della Regione, della Provincia e del relativo Comune solo nelle sedi Regionali, Provinciali e Comunali. E Cassibile non ha sede comunale se non la Circoscrizione dove andrebbe esposto, quindi, lo stemma di Siracusa.
Corretto, invece, l’ordine di esposizione (foto sotto): la bandiera regionale in prima posizione a destra, a seguire quella italiana, quella europea e, in ultimo, quella provinciale/comunale. Peccato sia di un Municipio che non c’è.




Siracusa. Goletta Verde: Porto Grande fortemente inquinato. Legambiente chiede soluzioni

Il Porto Grande, alla foce del Canale Grimaldi, rimane uno dei 15 punti in Sicilia il cui il mare risulta fortemente inquinato. Torna sui risultati di Goletta Verde il componente della segreteria regionale di Legambiente, Paolo Tuttoilmondo, ad alcuni giorni dalla conclusione della campagna che l’associazione ambientalista conduce ogni anno, monitorando lo stato di salute delle acque in Italia e delle coste, con il contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. I dati finali sono stati illustrati nei giorni scorsi a Palermo e rappresentano motivo di preoccupazione, in provincia, per l’esponente del circolo “L’Anatroccolo” di Priolo, Pippo Giaquinta, visto che “fortemente inquinato” è anche la foce del Mostringiano. I campionamenti effettuati sono stati 26 in Sicilia. In 18 casi è stata rilevata una carica batterica superiore alle soglie stabilite dalla legge. Evidente, per Legambiente, il “deficit deputativo, che non risparmia nessuna provincia siciliana. L’isola resta all’ultimo posto in Italia quanto a scarichi civili gestiti in maniera adeguata”. Il rischio, per l’associazione ambientalista, è che si possa compromettere l’economia turistica, strettamente connessa alle bellezze naturalistiche. Entrando nel dettaglio, i luoghi indicati come “fortemente inquinati” sono quelli in cui i valori registrati superano del doppio quelli indicati come limite consentito per le acque di balneazione (enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml). “Per Siracusa la priorità rimane la sua tutela dall’inquinamento prodotto dallo scarico delle acque reflue provenienti dal depuratore cittadino – dichiaraTuttoilmondo. Da anni Legambiente denuncia lo scarico direttamente all’interno del Porto Grande, attraverso il Canale Grimaldi, dei reflui depurati provenienti dal depuratore di Siracusa (circa 10.000.000 di metri cubi all’anno). Lo scarico doveva essere una soluzione temporanea ma ormai è utilizzato da più di vent’anni! L’impatto ambientale su un ecosistema quasi chiuso come il porto è molto elevato: come è stato denunciato dai tecnici dell’Arpa, il notevole apporto di sostanze nutritive determina un processo di vera e propria eutrofizzazione, con la formazione di alghe e il deposito sul fondo di fanghi. Questa potrebbe essere all’origine dei fenomeni di formazione di mucillagine riscontrati nel mese di luglio in Ortigia”. Un problema che si ripercuote, secondo quanto spiega Tuttoilmondo, anche sulle acque dell’area marina protetta del Plemmirio e sulla riserva naturale orientata Ciane-Saline. Partono da queste considerazione alcune domande, rivolte in particolar modo alla Siam, nuovo gestore del servizio idrico nel capoluogo e a Solarino. La prima riguarda gli investimenti previsti per migliorare la qualità della depurazione. Legambiente preannuncia, infine, la volontà di segnalare, nei prossimi giorni, quanto rilevato “agli enti di controllo”.




Siracusa. Museo Paolo Orsi, salvi i 14 lavoratori dell'appalto pulizia

Sottoscritto l’accordo tra l’azienda “Diversi – Servizi Integrati” e Filcams CGil e Cisl. Oltre ad assicurare la prosecuzione dell’impiego per i 14 lavoratori del ramo pulizia e sanificazione del museo Paolo Orsi di Siracusa che rischiavano di ritrovarsi espulsi dal mondo del lavoro, impegna l’azienda a non applicare le norme del jobs act. I lavoratori mantengono quindi l‘art. 18 dello statuto dei lavoratori contro i licenziamenti senza giustificato motivo.
L’accordo è stato sottoscritto presso la sede del Museo Paolo Orsi. La “Diversi – Servizi Integrati” si è aggiudicata l’appalto con scadenza fine 2015, anche se con un minor numero di ore disponibili.
“Aumentano le aziende che rinunciano all’applicazione delle norme del jobs act e mantengono le clausole dell’art.18 per i lavoratori dell’appalto. E’ questa la cartina tornasole della strumentale futilità delle norme di quel provvedimento”, spiega Stefano Gugliotta, segretario della Filcams Cgil. “Nell’ambito del cambio appalto che si prefigura per i servizi del comune di Siracusa (Socosi e Utilservice, ndr)) la Filcams porrà la stessa condizione di rinuncia al jobs act, oltre a rivendicare il mantenimento dell’attuale contratto di lavoro e dei livelli salariali dei lavoratori”.




Siracusa. Sanità malata, la Cgil intravede spiragli

La Cgil non abbandona la battaglia per una sanità pubblica migliore in provincia ma crede di poterlo fare insieme all’Asp e ai deputati regionali. Ottimista il segretario generale, Paolo Zappulla, dopo l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella sede della direzione generale dell’Asp, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti di Cisl, Uil, Fials , oltre ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale e ai parlamentari regionali Stefano Zito, Bruno Marziano, Enzo Vinciullo e Marika Cirone Di Marco. “Abbiamo condiviso l’idea che la risoluzione delle carenze strutturali della sanità siracusana vanno affrontate urgentemente- speiga Zappulla- attraverso un immediato adeguamento dell’attuale dotazione organica, che vede l’Asp  fortemente mancante di personale medico-sanitario”. La soddisfazione del sindacato non distrae, comunque, la Cgil da alcune vertenze ritenute prioritarie: dalla situazione del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, al nuovo assetto per l’ospedale di Augusto. Resta urgente, inoltre, per Zappulla, intervenire per il potenziamento dell’ospedale di Lentini e per Rianimazione ad Avola.Necessario, infine, riattivare radiologia al Pta di Palazzolo e abbattere le liste di attesa. “Rimaniamo -conclude il segretario della Cigl-  in attesa di un incontro con il nuovo assessore alla Sanità , affinchè la sanità siracusana possa essere messa nella condizioni di avere la giusta dotazione organica e servizi sanitari adeguati a garantire una assistenza sanitaria degna di tale nome e dunque contenere quella mobilità passiva che ancora oggi costa all’ Asp oltre cinquanta milioni di euro l’anno.




Sicilia e Siracusa Mare per Tutti, esteso il progetto per l'accessibilità delle spiagge

Un’ospitalità più accessibile ed eco sostenibile in Sicilia, partendo dal percorso di “Siracusa Mare per Tutti”, realizzato lo scorso anno. La seconda edizione dell’iniziativa, che estende adesso i propri orizzonti,  sarà presentata mercoledì (29 luglio) alle 11 nella sede della Capitaneria di Porto. Oltre al vice comandante, Ernesto Cataldi, saranno presenti il vice sindaco,. Francesco Italia, il presidente del consorzio Siracusa Turismo, Sebastiano Bongiovanni e il presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, Bernadette Lo Bianco. Il progetto prevede l’abbattimento degli ostacoli che impediscono di godere pienamente dell’esperienza turistica e della bellezza del territorio siciliano.