Siracusa. Alessio Lo Giudice nuovo segreterio provinciale del Pd: c'è l'accordo

Come le indicazioni della vigilia lasciavano presagire, Alessio Lo Giudice è il nuovo segretario provinciale del Pd. C’è l’accordo e tienel’intesa alla prova dell’assemblea provinciale.
Renziani, Dem e correnti rioartono in un cammino unitario con la guida dell’ex assessore comunale.
Carmen Castelluccio,segretario dimissionario, è stara chiamata nelka segreteria provinciale da Fausto Raciti. “Ho chiesto a Carmen Castellucio di entrare a far parte della segreteria regionale del Pd Siciliano, convinto che il suo impegno darà ulteriore slancio al lavoro di riorganizzazione che stiamo portando avanti in Sicilia”, dice proprio Raciti.




Siracusa. Riapre via Ascari ma i lavori per le nuove condutture sono ancora in corso

I lavori non sono stati ultimati, ma via Ascari viene riaperta. Lo ha deciso il Comune, pronto ad assicurare il transito veicolare lungo la strada, chiusa da due mesi per consentire la messa in posa di nuove tubazioni idriche, in sostituzione della vecchia tubatura da 600, il cui malfunzionamento ha causato, nei mesi passati e in diverse occasioni, problemi di erogazione idrica in buona parte della città. Si potrà circolare con il limite di 30 chilometri orari. Gli interventi dovrebbero essere ultimati entro la fine di settembre. Per l’innesto con l’ex statale 124, che collega Siracusa a Floridia e viceversa, è stata predisposta una bretella di collegamento.




Siracusa. Riserva alla Pillirina: tocca al Tar. "Terreni privi di naturalità" per uno studio, la replica dei Verdi

La battaglia sulla Pillirina ha segnato un punto a favore degli ambientalisti ma la parola fine è ancora ben lungi dall’essere scritta. Se è, infatti, ufficialmente iniziato l’iter per l’inserimento della zona di Capo Murro di Porco nell’elenco dei parchi e riserve della Regione Sicilia, dopo la firma dell’assessore regionale Croce, è altrettanto vero che sarà il Tar a scrivere una nuova pagina.
Gli avvocati di Elemata, la società che era interessata alla costruzione di un resort e proprietaria di circa 80 ettari di terreno ricadenti nell’area della istituenda riserva, stanno predisponendo un nuovo ricorso ai giudici amministrativi. E’ il quarto presentato nel giro dell’ultimo mese ma ripercorrendo a ritroso la vicenda si arriva a 13, il primo datato 2011. E considerando proprio quella data e alla luce della richiesta urgente di trattazione, tra settembre e ottobre il Tar potrebbe iniziare l’analisi delle carte della complessa vicenda.
E non è escluso che si possa assistere ad un nuovo colpo di scena, compreso l’annullamento della istituzione della riserva. Fonti vicine alla società del magnate Di Gresy mostrano un cauto ottimismo. Forti, ad esempio, della sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava il procedimento nullo perchè pareri richiesti a monte – quelli di Comune e Provincia – sarebbero invece stati prodotti quasi alla fine dell’iter. La Corte segnalava inoltre diverse criticità nella legge regionale attraverso la quale si istituiscono le riserve.
La società privata aveva peraltro chiesto ad aprile e poi nei giorni scorsi di essere ascoltata dalla Quarta Commissione Ars, con documenti protocollati prima della seduta del 15 luglio.
Una convocazione che non è mai arrivata e che potrebbe dare il via a nuove richieste risarcitorie sia “per responsabilità diretta ai sensi dell’articolo 28 della Costituzione, che di segnalazione dei danni erariali correlati tra l’altro alla mancata previsione di mezzi finanziari ed all’esposizione dell’amministrazione regionale ai relativi risarcimenti” come si legge nella nota inviata da Elemata anche alla Corte dei Conti.
Nella seduta del 15 luglio erano due i punti all’ordine del giorno: Rno Maddalena e Capo Murro di Porco; e poi la proposta di modifiche alla legge regionale dei parchi e riserve a seguito della illegittimità pronunciata dalla Corte Costituzionale. Una coincidenza di trattazione tra due temi apparentemente in antitesi che ha sorpreso la società privata.
I terreni della Pillirina, costati circa 20 milioni di euro, vennero acquistati come edificabili – lo erano sin dal 1973 – salvo poi la variante sopraggiunta in un secondo momento. Non sarebbero di particolare pregio, tale insomma da giustificare l’istituzione di una riserva, almeno secondo uno studio commissionato da Elemata. Il docente universitario Giuseppe Rosisvalle parla di terreni “a bassa bio-permeabilità” che poco si adatterebbero ad una rno. In particolare, si legge nella relazione che “dal confronto appare evidente come negli ultimi 4 anni l’area non ha subito un miglioramento o comunque un aumento di naturalità con la conseguenza che non si rinvengono i presupposti fondamentali per la sussistenza della Riserva Naturale Orientata”. Vi sono, infatti, per diversi ettari delle serre. Secondo gli studiosi, il concetto di biopermeabilità “permette di conoscere, sulla base di un approccio immediato, quelle aree che possono assolvere meglio di ogni altra (aree libere da urbanizzazioni, antropizzazioni intensive, infrastrutturazioni e forme di produzione agricola intensive) alle funzioni di collegamento ecologico per le componenti faunistiche e per la tutela della biodiversità”.
Risponde punto su punto Peppe Patti, ex presidente del WWF e portavoce dei Verdi Siracusa. “Le osservazioni presentate da Elemata con lo studio commissionato al professore Rosisvalle sono state esaminate e bocciate dal Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale. Una bocciatura con tanto di motivazioni tecnico-scientifiche”. Quanto alla mancata audizione in Commissione di Elemata, Patti spiega che “la società privata non aveva alcun diritto ad intervenire perchè non è previsto dalla legge”. Il portavoce dei Verdi non capisce, poi, dove sia la sorpresa nella trattazione di quei due punti all’ordine del giorno, nella stessa seduta. “Per quel che riguarda la Pillirina, le osservazioni motivate presentate dal Comune di Siracusa hanno permesso di bypassare la parziale incostituzionalità della legge segnalata dalla Corte”.
Peppe Patti guarda, insomma, con fiducia all’istituzione della Riserva senza ostacoli di sorta. “Comprendo il nervosismo di Elemata. Ma si rassegnino. Basta, sono tutte cose ormai superate dagli eventi. Mi spiace solo che siano stati, a mio avviso, mal consigliati da chi li ha portati a Siracusa”.




Siracusa. Minaccia di morte la madre per 50 euro, arrestato un 30enne

Torna nuovamente protagonista delle cronache Federico Fayer. Il 30enne siracusano era stato arrestato nei giorni scorsi per quella tentata rapina con tanto di coltello alla gola della sua vittima che aveva appena prelevato denaro al bancomat in via Malta.
Ai domiciliari a casa della madre, avrebbe mostrato ieri segnali di crescente nervosismo al diniego della donna di consegnargli 50 euro. L’avrebbe persino minacciata di morte, rompendo numerosi complementi d’arredo e vetri, alcuni lanciati contro la donna che a quel punto è scappata all’esterno.
Fayer si sarebbe lanciato all’inseguimento ma sull’uscio è stato bloccato dai carabinieri che erano già sul posto. In casa hanno anche rinvenuto un coltello con la lama intrisa di stupefacente, verosimilmente del tipo hashish, e varie cartine, segno di un consumo di sostanza probabilmente – secondo i carabinieri – alla base della richiesta di elargizione di denaro rivolta alla madre. Arrestato per tentate estorsione, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Servizio idrico delle polemiche, interviene la Cgil: "chiarezza su tariffe e bollette"

La bollettazione del servizio idrico integrato è un “pasticcio”. Definizione che parte del responsabile politiche industriali Cgil, Roberto Aloisi. “La guerra di cifre a cui assistiamo rischia di apparire, ancora una volta, frutto della debolezza dell’Ente pubblico nei confronti del privato. Ma anche della mancanza di controllo e di trasparenza nei confronti di una azienda, la Siam, a cui è stata affidata la gestione di un servizio pubblico e la tutela dei lavorati coinvolti”.
Per il sindacato i problemi sono diversi: bollettazione esosa, letture contestate dei consumi, conguagli stratosferici, sostituzioni di contatori, assenza di investimenti e allocazioni di costi di presunti interventi manutentivi anche non ordinari a carico del bilancio comunale. “Segnali preoccupanti che vanno immediatamente chiariti e risolti”, chiede ancora la Cgil.
“Dopo le imbarazzanti vicende dell’esperienza Sai 8 – dice Aloisi – occorre ripristinare il rapporto di fiducia fra i cittadini, la nuova impresa e l’Amministrazione comunale attraverso scelte condivise improntate alla chiarezza e alla trasparenza che tardano ad arrivare. L’erogazione del servizio pubblico idrico, ancor di più se affidata al privato, va vigilata dal soggetto pubblico in termini di efficienza, imparzialità, universalità ed economicità delle prestazioni”.
Chiarezza, in particolare, su indicatori tariffari e bollettazione con massimo rispetto per agevolazioni ad utenti in condizioni di disagio socio-economico. “Su tutti questi temi, occorre aprire un tavolo di confronto fra azienda idrica, amministrazione comunale, parti sociali e associazionismo civile al fine di condividere una Carta del Servizio idrico Integrato, in grado di regolare al meglio i rapporti tra l’ente erogatore ed i cittadini fruitori del servizio. Il protrarsi della mancanza di queste condizioni non solo alimenta diffidenze e confusione ma costituisce l’assenza di un atto fondativo previsto dalle norme”.




Siracusa. Utilizzo del personale dell'ex Provincia al palazzo di giustizia, firmato un protocollo d'intesa

Il Tribunale di Siracusa con la Procura della Repubblica e la Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, hanno firmato, in questi giorni, un protocollo d’intesa per la “regolamentazione dell’utilizzo del personale della Provincia al Tribunale e la Procura di Siracusa”
L’intesa è stata ratificata dalle firme del presidente del Tribunale, Antonio Maiorana, del Procuratore capo Francesco Paolo Giordano e del Commissario straordinario della Provincia, Giovanni Corso.
L’idea del protocollo d’intesa nasce sulla base di una specifica legge che prevede l’assegnazione temporanea di personale in altre Amministrazioni pubbliche o imprese private per “singoli progetti di interesse specifico dell’Amministrazione”. Naturalmente con il consenso dell’interessato. Il tutto sulla base di appositi protocolli d’intesa.
Nel caso specifico l’interesse del Tribunale è quello di disporre del personale della Provincia da utilizzare per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, con l’Ente di via Roma che verrà messo così nelle condizioni di ricevere “l’erogazione dei servizi della banca dati di giurisprudenza del Ced della Corte di Cassazione”.
La Provincia provvederà ad assegnare in posizione di distacco sei unità di categoria C e B al tribunale di Siracusa “per lo smaltimento degli arretrati di giustizia e per lo svolgimento delle funzioni di cui agli Uffici studi e documentazione, uffici di contabilità, uffici di segreteria”. Quattro, invece (stessa categoria, C e B) le unità che presteranno servizio presso la Procura della Repubblica occupandosi delle stesse problematiche.
Altri paletti vengono altresì fissati nel protocollo d’intesa.
Il Tribunale di Siracusa provvederà alla “formazione del personale del Libero Consorzio dei Comuni in materie giuridiche organizzando corsi e invitando questo personale ai corsi che si terranno al palazzo di giustizia in occasione della formazione del personale del Tribunale.




Siracusa. Mare accessibile ai disabili, Foti: "Il Comune accanto ai volontari"

“Accessi al mare più agevoli per i diversamente abili”. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti riassume gli interventi predisposti per questa stagione balneare in diversi tratti del litorale. “Abbiamo garantito il massimo della nostra disponibilit- fa presente l’esponente della giunta comunale- per rendere non solo accessibile ma anche agevole la fruizione del mare per i diversamente abili, a cominciare dalla Fanusa, con la realizzazione di una passerella per la discesa al mare e la fornitura di una sedia “job”, nonché il diritto alla postazione gratuita in spiaggia”. A Fontane Bianche sarebbero stati i lidi privati a dotarsi di passerella e, in un caso, il gestore del parcheggio del lido Camomilla ha anche messo a disposizione la “job” per la discesa. Parole di elogio, da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici, per chi, nei giorni scorsi, ha ripulito alcuni tratti del litorale come gesto volontario. “Un esempio- ha concluso l’assessore- non solo di rispetto della natura ma di amore verso la propria città. Queste associazioni -conclude Foti- hanno manifestato l’intenzione di attrezzarle. Saremo accanto a loro per eventuali esigenze”.




Siracusa. Lettera dell'ex Provveditorato al ministro: "riforma scuola qui devastante"

Gli effetti della riforma della scuola si preannunciano “devastanti”. La definizione parte da Siracusa e viene rilanciata dal sindacato Anief con il presidente Marcello Pacifico che prende spunto dalla lettera che i dipendenti dell’ex Provveditorato di Siracusa h anno inviato al Ministero Istruzione e Ricerca e al governo. “Il personale scolastico è sempre di meno e le normative introdotte sono sempre più farraginose e complesse, tali da aumentare ancora di più lo squilibrio rispetto alle scuole site in altre aree geografiche”.
L’ambito territoriale di Siracusa urla il suo stato di profondo disagio. Istituti della provincia con personale ridotto all’osso e strutture edilizie in stato fatiscente, congelamento del turnover. Tutto mentre in altre zone d’Italia si è già provveduto alla convocazione dei precari e si stanno già pianificando le operazioni relative al nuovo anno scolastico 2015/2016. A Siracusa, invece, succede esattamente l’opposto, con gravissimi disagi e una situazione definita come “apocalittica”.
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, teme che a breve ci ritroveremo di fronte “due Italie profondamente diverse: una che riesce a procedere con efficienza, l’altra che continua ad essere abbandonata al proprio destino”.




Siracusa. Commemorazione della strage di via D'Amelio, corteo di Libera e messa in suffragio

Anche Siracusa ha ricordato la strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Una cerimonia sobria, promossa da Libera con la partecipazione di Giovanna Raiti, aperta da un corteo con in testa lo striscione che recitava “Siracusa libera dalla mafia”.
Il corteo ha preso le mosse da piazza della Repubblica poco dopo le 19, dirigendosi verso largo XXV Luglio. Nella vicina chiesa di San Cristoforo padre Rosario Lo Bello ha celebrato una messa in suffragio. Al termine i partecipanti, non troppo numerosi per la verità, hanno dato vita ad un dibattito spontaneo sui temi della legalità e della giustizia.




Siracusa. Auto in fiamme vicino la traversa Palma

Auto in fiamme nei pressi della traversa Palma. L’incendio, divampato intorno alle 20.30, ha riguardato una Ford Fiesta. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti. Le cause del rgo sono ancora in fase di accertamento. Le indagini sono in corso.