Luciano Mica sarà il direttore tecnico sportivo del Campo Scuola “Pippo Di Natale” anche per la stagione sportiva 2015/2016. E’ l’esito dell’avviso pubblico del Comune, che ha registrato un’unica candidatura, proprio quella del maestro dello sport Mica. Una conferma, dunque, per il direttore sportivo della struttura, che palazzo Vermexio gestisce insieme all’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale. A ufficializzare la nomina del direttore tecnico è una determina firmata questa mattina dal dirigente dell’Ufficio Politiche dello Sport, Loredana Caligiore. L’incarico ha natura di consulenza gratuita e scadrà il 31 luglio del 2016.

Il servizio Suap, lo sportello unico per le attività produttive raggiunge anche la zona montana. I Comuni di Canicattini e Sortino aderiscono al protocollo d’intesa con la Camera di Commercio per la gestione dello sportello. La decisione sarà ufficializzata domani mattina alle 10,30, con la stipula dell’intesa, alla presenza del presidente della Camera di Commercio, Ivan Lo Bello. A firmare, per i due comuni, i rispettivi sindaci, Paolo Amenta e Enzo Buccheri. Il servizio prevede la gestione telematica del rilascio alle imprese di concessioni e autorizzazioni. Dopo Siracusa, Canicattini Bagni e Sortino, altri Comuni hanno già annunciato di voler sottoscrivere il protocollo con la Camera di Commercio.

“Non dopo metà settembre, ma subito”. Il gruppo “Il parto indolore è un diritto anche a Siracusa” torna alla carica e coinvolge nella propria battaglia anche alcuni esponenti politici, per ottenere supporto alla Regione come in Parlamento. L’annuncio dell’Asp circa l’avvio del servizio, in fase sperimentale, dopo il 15 settembre prossimo, non basta al gruppo, amministrato da Alessandra Carasi, che torna a chiedere l’immediata possibilità di partorire con epidurale. Un’interrogazione specifica è stata inviata, tramite il deputato Giovanni Burtone del Pd, al ministro della Salute Lorenzin, per ottenere risposte immediate e concrete.

Ci sono anche i comuni della provincia nella Rete civica della Salute, istituita dall’assessorato regionale della Salute con le Asp e i comitati consultivi aziendali. I sindaci del territorio hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione necessario per sviluppare il progetto. Si tratta di uno strumento informatizzato per l’interscambio di informazioni tra operatori sanitari, pazienti, istituzioni e cittadini. Il fine è quello di migliorare il sistema sanitario regionale. Il direttore generale, Salvatore Brugaletta ha presieduto l’incontro con i rappresentanti delle amministrazioni comunali, il presidente della conferenza dei Comitati consultivi delle Aziende sanitarie, Pieremilio Vasta, il presidente del Comitato consultivo dell’Asp di Siracusa, Pierfrancesco Rizza e la referente della Rete civica della salute per l’Asp di Siracusa, Lavinia Lo Curzio.
“Con l’istituzione della Rete – ha detto il direttore generale Salvatore Brugaletta – cambia la musicalità nei rapporti tra il cittadino e il sistema sanitario con uno scambio diretto di informazioni sia in entrata che in uscita. La sensibilità riscontrata nei sindaci conferma l’importanza di rendere operativo un nuovo modo di comunicare con un percorso che avvicina ancora di più alla Istituzione il cittadino con i suoi bisogni di salute”. Un modo per porre, nelle intenzioni espresse, il cittadino al centro del sistema, in maniera concreta. Un’inversione di tendenza, per certi versi, rispetto a quanto in diverse occasioni lamentato dai cittadini.Previste ulteriori collaborazioni con partner istituzionali, inclusi gli uffici scolastici, la Protezione civile e l’Università. Informazioni possono essere richieste alla segretaria del Comitato consultivo Giuseppina Salvo allo 0931 484329. E’ già iniziato il reclutamento in Sicilia di duemila Riferimenti Civici con l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 i primi centomila “cittadini organicamente informati”.

Sono 13 le scuole della provincia vincitrici del premio “Trecento in bando, vinci uno scaffale pieno di libri”, che rientra nell’ambito del progetto nazionale “In Vitro” per la promozione della lettura fin dalla prima infanzia. In Italia sono state 90 in totale le scuole primarie e secondarie di secondo grado selezionate da una speciale commissione, istituita dal Centro per il libro e la letura, presieduta da Arnaldo Colasanti.  Lo scaffale pieno di libri andrà, nel territorio agli istituti comprensivi “Lombardo Radice” e “Santa Lucia” di Siracusa, “Luigi Capuana” di Avola, “S. Alessandra” di Rosolini”, “Todaro”, “Costa” e “Principe di Napoli” di Augusta, “V. Messina” di Palazzolo Acreide, per la scuola primaria; “Falcone-Borsellino” di Cassibile, “G.A. Costanzo” e “Lombardo Radice” di Siracusa, “Manzoni” di Priolo Gargallo, “Pirandello” di Carlentini e “De Amicis” di Floridia, per la scuola secondaria di primo grado. All’inizio del nuovo anno scolastico, i 90 istituti distribuiti sul tutto il territorio nazionale, riceveranno in premio 300 libri che serviranno da supporto per le attività di promozione della lettura programmate all’interno delle singole scuole. Il progetto “In Vitro” è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, insieme al  Centro per il libro e la lettura e finanziato dalla società Arcus, allo scopo di coinvolgere genitori, pediatri, educatori, insegnanti, bibliotecari e librai, per renderli protagonisti della “filiera” del libro. La Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio comunale, è uno dei sei Enti protagonisti dell’iniziativa, insieme alle Province di Biella, Lecce, Nuoro, Ravenna e la Regione Umbria.

Al via la collocazione di semafori intelligenti. Lo annuncia l’assessore alla Viabilità, Antonio Grasso che spiega: “Entro settembre dovrebbe essere avviata la procedura per sostituire gli attuali semafori, in 11 punti, con impianti dall’illuminazione a led”. Una buona notizia per i residenti che da tempo lamentano i guasti in più punti semaforici della città. Ma anche una buona notizia dal punto di vista economico. Come rileva infatti l’assessore Grasso “i semafori intelligenti permetteranno di risparmiare oltre l’80% dell’attuale spesa per l’energia elettrica”. I numeri parlano chiaro: “Attualmente – spiega Grasso – spendiamo circa 92.000 euro l’anno, con i semafori a led la spesa scenderà a 10 mila con un risparmio che, in 5 anni, si attesta intorno ai 180 mila euro”. Uno speciale monitoraggio del traffico permetterà inoltre di regolare il semaforo “in base al numero di macchine in transito – conclude Grasso – e all’attesa in coda”.

Sono partiti i lavori per dotare di maggiori servizi la stazione di Fontane Bianche. Innanzitutto viene allestito in questi giorni un impianto di illuminazione. Dopo dovrebbe toccare anche alla costruzione di una pensilina leggera.
Raggiungere Fontane Bianche da Siracusa balneare costa 2,25 euro. Durata del “viaggio” 13 minuti circa con partenza dal lunedì al sabato alle 10.10, alle 13.04, alle 13.58, alle 14.25, alle 16.55, alle 17.37 e alle 19.22. Nessun collegamento, però, la domenica. I treni che fermano a Fontane Bianche sono i regionali impegnati sulla tratta Siracusa -Modica/Ragusa/Gela. Il servizio rimarrà attivo per tutta la stagione estiva.

L’occhio attento di un poliziotto libero dal servizio ha permesso di sventare una rapina all’imbocco di via Malta. Un malvivente aveva infatti deciso di derubare un uomo appena uscito dallo sportello bancomat.
Per portare a termine il suo piano non ha esitato a puntare un coltello alla gola della sua vittima, intimandogli di consegnare tutto il denaro.
Una scena che non è sfuggita ad un agente di passaggio, a bordo di uno scooter. Ha arrestato la marcia e si è subito precipitato verso il malvivente, invitandolo a desistere. Ne è nata una veloce colluttazione . Il rapinatore ha cercato di rifugiarsi in auto e tentare la fuga, ma la prontezza del poliziotto in forza alla Polmare ha avuto la meglio: è riuscito a sottrargli le chiavi attraverso il finestrino semi aperto.
Sul posto è poi arrivata una pattuglia allertata dai passanti che ha proceduto all’arresto del 31enne. E’ successo tutto nella tarda mattinata.

Il mare siracusano gode di una salute generale buona. A “sporcarne” l’immagine alcuni episodi avvenuti nei giorni scorsi, tra la mucillagine al lungomare di Levante, in Ortigia, e sversamento sospetto in Riviera Dionisio il Grande.
I tecnici di Arpa, che continuano a monitorare la situazione, hanno spiegato come l’origine dei fenomeni – in particolare la mucillagine – sia naturale. Una serie di elementi (aumento della temperatura, nutrienti presenti in acqua, scarso ricambio idrico) hanno agevolato il cosiddetto bloom algale.
Sulla vicenda intervengono anche gli ambientalisti. “La presenza in acqua di azoto e fosforo ha contribuito ad alimentare il bloom algale”, spiega Fabio Morreale di Natura Sicula. “Visto che la presenza di azoto e fosforo può derivare da probabili scarichi fognari, anche se sono tutti concordi a dire che a Ortigia non esistono scarichi. Perché, allora, non tappare tutti gli ex scarichi che ancora si vedono e da cui di tanto in tanto qualcuno potrebbe abusivamente scaricare?”, si domanda.
Ma a preoccupare gli ambientalisti è soprattutto il canale San Giorgio che sverserebbe alle volte liquidi di dubbi provenienza. “E nessuno può scambiarli per acque piovane”, dice Morreale. “Qualche anno fa, a seguito di una nostra segnalazione, il Comune dispose una video-ispezione durante la quale fu scoperto un allaccio fognario abusivo nel tratto vicino al museo archeologico. Non è che ci risiamo, magari solo per acque grigie?”, e l’altra domanda aperta che si pongono gli ambientalisti.
Arpa, nel frattempo, assicura monitoraggio continuo sull’ostreopsis ovata e altre specie algali definite potenzialmente tossiche. La loro presenza, è bene precisare, è inferiore ai livelli di allarme.

Mattinata segnata dal traffico congestionato all’altezza della rotatoria tra via Lido Sacramento e la Statale 115, in direzione Siracusa. A generare la coda e le lunghe attese i lavori di posa del nuovo manto stradale. Dopo la scarificazione di ieri, questa mattina alle 7 operai alle prese con il bitume e il nuovo tappetino. Circolazione veicolare regolata dagli stessi operai con le palette e inevitabile caos.
Quella è infatti una fase “calda” per il traffico in entrata verso il capoluogo dalle zone balneari considerando come sia sensibilmente aumentato il numero dei residenti nelle contrade marine e, di conseguenza, il volume di auto in marcia verso uffici e negozi di Siracusa. Soprattutto di primo mattino.
La scelta di procedere alla posa dell’asfalto in una fascia oraria notoriamente “cruciale” ha lasciato perplessi i tanti automobilisti rimasti incolonnati. Tutti d’accordo nell’invocare una migliore programmazione di simili interventi, nel rispetto anche delle esigenze degli utenti della strada.
Responsabile dei lavori sul tratto in questione è Anas.