"Chiudete l'autostrada Siracusa-Catania": la provocazione del sindacato di polizia

Questa volta non c’entra l’illuminazione all’interno delle gallerie (peraltro Anas ha consegnato i lavori di manutenzione straordinaria). L’autostrada Siracusa-Catania va chiusa perchè non ci sono le necessarie condizioni di sicurezza per chi opera per i soccorsi. A sostenerlo, sino a lanciare la provocatoria idea, è il sindacato di polizia Coisp. “Impossibile richiedere i soccorsi in tempo reale, sia per gli utenti della strada che gli stessi soccorritori”, si legge in una nota. E questo perchè lungo il tracciato autostradale non vi sarebbero ponti radio idonei a mantenere i contatti tra la sala operativa e le pattuglie della polizia stradale, la ricezione dei telefoni sarebbe assente in alcune zone e le colonnine Sos spesso guaste.
“Spesso i soccorsi arrivano anche con un’ora di ritardo”, denuncia il sindacato. E questo anche perchè “la programmazione dei turni è incompatibile con le esigenze legate al pronto intervento: ad esempio, in certi casi, indipendente dalla zona di interesse competente, è il soccorso Aci appartenente ad una zona totalmente opposta”.
Intanto Anas ha annunciato l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria per gli impianti delle gallerie. Si ripristinano gli impianti di illuminazione, tecnologici e di sicurezza nelle gallerie. Lavori affidati alla ditta G&g Cei Srl di Vittoria.
La carreggiata subirà un restringimento, con chiusura delle corsie di emergenza e di marcia nella galleria Filippella in direzione Catania, con divieto di sorpasso e limite di velocità a 80 chilometri orari per le altre gallerie. I lavori dovrebbero finire entro il 6 luglio del 2016.




Siracusa. Un tubo fa capolino sulla spiaggia di Costa del Sole, mistero risolto: "rimuovetelo"

Spunta dalla sabbia e finisce con una estremità adagio sugli scogli della spiaggia di Costa del Sola, località Arenella, contrada balneare di Siracusa. Chi lo vede, incuriosito, si domanda inevitabilmente cosa sia e le interpretazioni sono varie e fantasiose.
Ma non c’entrano gli scarichi fognari abusivi o altre eventuali nefandezze. Quel tubo, dal diametro non indifferente è arrivato sulla spiaggia dell’Arenella con le forti mareggiate di novembre dello scorso anno, nello stesso momento in cui poco distante si incagliava il barcone recentemente rimosso.
“Abbiamo chiesto al demanio, all’Igm e al Comune di intervenire per rimuoverlo”, spiega il coordinatore del Comitato Pro Arenella, Alessandro Caia. “Sulle prime ci siamo incuriositi e per vederci chiaro abbiamo anche utilizzato una sonda per capire dove eventualmente sbucasse quel tubo. Abbiamo così scoperto che non è collegato a nulla. E ne abbiamo ricostruito la storia”.
Il mare lo ha portato in spiaggia, il tempo lo ha parzialmente coperto con la sabbia ma certo non passa inosservato. “Va rimosso, anche per evitare equivoci”, rilancia Caia che lamenta poi la poca attenzione per la lenta erosione delle coste della zona sin qui affrontato solo con ordinanze di divieto di balneazione per motivi geomorfologici “senza studiare interventi decisi”.




Siracusa. Annegamento, donna soccorsa sulla spiaggia di via Lido Sacramento: è in rianimazione

Ricoverata in rianimazione all’Umberto I di Siracusa una 52enne soccorsa sulla spiaggia libera di via Lido Sacramento poco dopo le 13. I sanitari del 118 sono intervenuti direttamente in acqua. I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita. Si tratterebbe di un principio di annegamento.Sevondo uma prima tivostruzione dell’accaduto,la donna avrebbe  accusato un malore sulla riva.All’arrivo dei soccorritori del 118  la 52enne sarebbe stata ancora cosciente.Subito dopo sarebbe stata colpita da infarto.




Siracusa. Ancora sostanza schiumosa in mare: a Forte Vigliena intervento di Capitaneria e Arpa

Un nuovo caso di “schiuma” che galleggia nel mare di Ortigia. Questa volta nei pressi di Forte Vigliena. Sul posto la Guardia Costiera, intervenuta prima con un gommone poi – vista l’impossibilità di avvicinarsi alla scia sospetta – è stato chiesto l’intervento di personale via terra. Contattata anche la polizia Ambientale ed Arpa per procedere a campionamenti e successive analisi.
A prima vista, la sostanza si presenta come schiumosa con una colorazione scura tutto attorno. Potrebbe trattarsi di nuova mucillagine visto che nella zona non sarebbero presenti scoli di canali di gronda.




Siracusa. Nuovo gestore per la Cittadella dello Sport, torna l'Ortigia

E’ il Circolo Canottieri Ortigia il nuovo gestore della Cittadella dello Sport. Questo sarebbe l’esito del bando di gara pubblicato dal Comune oggetto, nelle scorse settimane, di aspre polemiche, soprattutto tra la 7 Scogli, che ha gestito l’impianto per un anno, e l’assessore comunale allo Sport, Pierpaolo Coppa. L’Ortigia torna, così, ad occuparsi degli impianti sportivi pubblici del capoluogo.La 7 Scogli aveva contestato la scelta del Comune di pubblicare un nuovo  bando di gara,ritenendo maggiormente opportuna una proroga dell’affidamento alla società di Marco Capillo,anche in virtù degli investimenti sostenuti .




Siracusa. Fontana di Diana, ancora un distacco: alla statua di Alfeo mancano due dita

Un mese fa il distacco di alcuni pezzi in cemento dalla zampa di uno dei cavalli marini della fontana di Diana. Adesso nuovo allarme: mancano due dita dalla mano sinistra della statua che raffigura Alfeo, subito sotto la figura centrale del complesso realizzato ad inizio secolo.
Un’opera monumentale in cemento armato, materiale costruttivo novità di quel periodo che però presenta puntualmente il conto degli anni. La struttura in ferro, difatti, tende a “gonfiare” spingendo il cemento che in più punti si presenta spaccato. Gli ultimi distacchi sarebbero conseguenza di questo inevitabile fenomeno.
Per il monumento simbolo di piazza Archimede servono allora nuove attenzioni. L’ultimo restauro integrale risale al 1996 e venne finanziato dalla Sogeas. Soprintendenza e Comune stanno valutando lo stato della fontana e hanno lanciato anche un appello ad eventuali finanziatori privati, sulla scorta di altri esempi di restauri effettuati in Italia con agevolazioni fiscali il “mecenate”.
Intanto, ad un mese di distanza dal primo distacco, bisogna amaramente prendere nota anche del nuovo episodio segnalato da lettori di SiracusaOggi.it




Siracusa. Politica: slitta l'assemblea provinciale del Pd, diplomazia a lavoro "per l'unità"

Poco voglia di pacificazione interna e allora meglio far slittare l’assemblea provinciale del Pd. Doveva tenersi oggi ma prudenza ha suggerito di rinviarla a lunedì prossima. Pare che l’invito sia partito direttamente dal segretario regionale, Fausto Raciti. Sette ulteriori giorni di tempo per far muovere la diplomazia interna e cercare di ricucire gli ultimi strappi che hanno trasformato la vita interna al Pd siracusano in una continua resa dei conti.
Le ultime polemiche sono nate sulla nomina di Alfredo Foti ad assessore ai lavori Pubblici. Una nomina, accusa l’area Dem, avvenuta senza confronto interno al partito. E poi ancora il caso Gino Foti e una presenza definita “ingombrante”, con contorno di sottogoverno e sottobosco. Quindi anche le dimissioni di Giovanni Cafeo da capo di gabinetto del sindaco e quelle – pare richieste – ma non ottenute dell’assessore allo sport ed ambiente, Pierpaolo Coppa.
Nei giorni scorsi il segretario provinciale, Carmen Castelluccio, aveva invitato le varie anime del partito all’unità perchè altrimenti il Pd ne avrebbe risentito negativamente. E di “percorso unitario” parla anche il presidente Turi Raiti.
Il Pd potrebbe tornare a “stabilizzarsi” attorno a quella che era sembrata ormai la soluzione accettata da tutte le componenti. Quella che prevedeva Alessio Lo Giudice, ex assessore ai Lavori Pubblici, segretario provinciale con l’accordo tra Dem e Renziani. Questi ultimi avrebbero ottenuto la segreteria cittadina che però era anche ambita dalla corrente che fa capo alle deputate Amoddio-Di Marco.
(foto: una recente assemblea del Pd con la presenza del segretario regionale, Raciti)




Siracusa. Bandiera (FI): "I soldi del capo di Gabinetto alle famiglie povere"

Si destinino i soldi dell’incarico di capo di gabinetto alle famiglie a basso reddito per far fronte al caro libri. E’ la proposta del vicepresidente di Forza Italia Sicilia, Edy Bandiera che dice: “Già all’atto della nomina, all’indomani della sua elezione, ho vissuto con vero rammarico la scelta del sindaco Garozzo, in perfetta antitesi con quanto annunciato in campagna elettorale, che si impegnò con la città a non nominare consulenti e collaboratori esterni in caso di sua elezione, di nominare come collaboratore di fiducia, reperito all’esterno dell’apparato comunale, Giovanni Cafeo, il quale venne immediatamente arruolato come capo di Gabinetto del sindaco, con un contratto dirigenziale e una retribuzione pari a circa 45 mila euro annui. Apprendo peraltro che le dimissioni, già presentate, saranno effettive solo dal 20 agosto”.
Così in un periodo come quello che stiamo vivendo, di crisi economica diffusa che mette all’angolo molti, ma soprattutto le famiglie siracusane Edy Bandiera precisa: “Ritengo sia doveroso e da evitare tassativamente, l’eventuale attribuzione di nuovi e ulteriori incarichi esterni, oltre ai diversi già in essere. In quest’ottica – aggiunge – mi permetto di provare a fare breccia nella nota sensibilità del sindaco, permettendomi di suggergli di dare un’occhiata al mio programma elettorale del tempo, in cui era prevista la istituzione di un fondo da impiegare per sostenere le famiglie a basso reddito dinnanzi al caro libri”.
Per quetso Edy Bandiera invita l’amministrazione comunale a valutare l’opportunità di istituire, in vista del nuovo anno scolastico, un fondo a favore delle famiglie povere o a reddito basso per agevolare e sostenere le spese delle famiglie siracusane.




Siracusa. Disabilità e famiglia, il ruolo dei genitori. "Non siamo dei frustrati"

“Mi hanno accusato di essere un frustrato perchè accudisco un figlio disabile”. Salvo Luciano ha sfidato così le barriere “mentali” sulla disabilità. Lo ha fatto con al fianco Rossana La Monica, presidente dell’associazione Astrea. “E’ inaccettabile perché vuol dire tornare indietro di decenni”, spiega condannando quanto accaduto. A supportarlo la psicoterapeuta Letizia Lampo. “C’è troppa faciloneria e superficialità. La disabilità vista come un fattore divergente che definisce l’infelicità delle famiglie o difficoltà che non esistono nella crescita dei figli normodotati. Spesso, se la frustrazione c’è, è da additare alle tante assenze, istituzionali o assistenziali, che accompagnano la disabilità. L’assenza di servizi e sostegni appesantiscono un ruolo genitoriale che è comunque chiamato in causa nella crescita di qualunque figlio. Ma questa è un’altra storia”.
Il ruolo delle associazioni sociali è determinante nella promozione e tutela di ragazzi che vivono in condizioni di discriminazione ed emarginazione. “Lottiamo ogni giorno – dice Rossana La Monica – a difesa delle famiglie che si trovano spesso isolate dai servizi sociali e privati dei propri diritti, purtroppo a volte con tragici epiloghi. Molte volte invece i ragazzini speciali danno a noi normali veri e propri esempi di vita”.




Siracusa. L’Amp del Plemmirio inserita nel portale delle Aree Marine Aspim in Italia

L’Area Marina Protetta del Plemmirio nel portale web creato per le aree marine Aspim in Italia in qualità di unica oasi marina siciliana a fregiarsi di questo riconoscimento. Anche nel 2015, l’oasi marina siracusana infatti è stata riconfermata Area specialmente protetta di interesse mediterraneo (Aspim), o Spami (dall’acronimo inglese Specially Protected Areas of Mediterranean Importance). Un “titolo” che viene assegnato ai siti di importanza per la conservazione della biodiversità nel Mediterraneo. “Ci vuole un grande lavoro per mantenere questo ambito riconoscimento – afferma il presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio Sebastiano Romano – e noi non ci siamo sottratti a questo impegno che significa lavorare sodo per mantenere un livello quanto più alto possibile di monitoraggio e protezione del territorio di competenza”. Il portale non è destinato alla divulgazione naturalistica, sommandosi a quelli che già esistono e che risultano utili a chi vuole approfondire argomenti scientifici. Il suo fine è un altro: quello di essere uno strumento efficace e dinamico di identificazione sicura delle specie Aspim alla portata degli appassionati che si immergono nei fondali delle Amp italiane.