Siracusa. I giardinetti di via Padova intitolati a Stefano Dell'Aquila, giovane pugile che donò gli organi

I giardinetti di via Padova dedicati a Stefano Dell’Aquila, pugile siracusano, nato e cresciuto alla Borgata e morto all’età di 19 anni. La famiglia, in quel momento di dolore, decise di dire sì alla donazione degli organi del giovane. La cerimonia di intitolazione si terrà oggi pomeriggio alle 18, alla presenza dei familiari del giovane, dell’assessore Teresa Gasbarro, dei consiglieri del quartiere Santa Lucia da cui è partita la proposta, dai rappresentanti del centro commerciale naturale La Borgata e e dall’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo.




Siracusa. Solo due bus Ast in servizio, disastro trasporto urbano. "Municipalizziamo"

Solo due bus dell’Ast in servizio a Siracusa. Corse saltate e disagi, con utenti lasciati sotto il solleone ad attendere un autobus che non è mai passato. Decine le segnalazioni alla redazione di SiracusaOggi.it.
Contro l’Azienda Siciliana Trasporti sbotta il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Ha un atteggiamento inaccettabile, si disinteressa delle esigenze dell’utenza e impedisce, in piena estate, il diritto dei siracusani a muoversi. Se non è più interessata al servizio, lo dica chiaramente e si mettano quelle risorse regionali a disposizione del Comune”.
Che Ast voglia disimpegnarsi non è un mistero. E ad ottobre potrebbe limitare il suo impegno nel siracusano alle sole corse extraurbane.
Ma intanto oggi tra mezzi guasti e non riparati sono saltate almeno 8 corse urbane. Garantite solo due linee, la 23 (verso le zone balneari), e la 25 (Belvedere).
“Se l’Ast non è in condizioni di garantire un servizio minimamente decente, si ritiri e la Regione destini al nostro Comune il milione e mezzo di euro dati all’azienda: questo ci consentirebbe di portare a termine in tempi brevi il progetto, già avviato, di gestire direttamente il trasporto urbano, che presto comunque potenzieremo”.
L’Ast avrebbe comunicato il disservizio agli uffici comunali competenti solo nella mattinata.
“Più di una volta l’Ast ha manifestato l’intenzione di abbandonare il settore del trasporto urbano. Chiediamo solo alla Regione di prenderne atto e di metterci in condizione di effettuare un servizio che, in ogni caso, sarebbe migliore dell’attuale”, ripeta il sindaco.




Siracusa. Donna al quinto mese di gravidanza perde il bimbo, aperta un'inchiesta

Si muove la Procura sulla morte di un feto di 5 mesi avvenuta ieri. Una 34enne si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa poco dopo le 10 ma per il piccolo che portava in grembo non c’era più nulla da fare. I sanitari hanno, infatti, solo potuto riscontrarne il decesso.
La donna, alla quarta gravidanza, e’ stata ricoverata nel reparto di Ginecologia. Ascoltata da uomini della Procura, dopo un esposto, avrebbe raccontato di avere subito un’aggressione. Gli investigatori dovranno ricostruire cosa è accaduto.




Pachino. Apre una bottiglia di acqua e si ustiona: verifiche sulle confezioni

Sarebbe un caso isolato, ma i consumatori della Sicilia orientale vengono comunque invitati a prestare la massima attenzione all’integrità delle bottiglie di acqua acquistate. Dopo il caso segnalato in un supermercato di Pachino, dove una donna di 47 anni ha denunciato di essere rimasta ustionata al braccio a causa della fuoriuscita di un liquido da una bottiglia di acqua acquistata nell’esercizio commerciale, scattano le precauzioni della società che gestisce la catena Despar di supermercati in Sicilia. Il problema ha riguardato una bottiglia di acqua “Levissima” da un litro e mezzo e non risulterebbero anomalie analoghe nelle altre confezioni esaminate. Secondo quanto emerso sarebbe stato praticato un foro nella bottiglia, forse per introdurre all’interno il liquido nocivo. Le confezioni nei depositi dovrebbero essere temporaneamente ritirate, per consentire le verifiche necessarie. La donna non avrebbe riportato, fortunatamente, danni gravi. La Despar ha spiegato l’accaduto attraverso una nota diramata in mattinata anche attraverso Facebook. “Vi comunichiamo -si legge nella nota- che in un punto vendita Despar di Pachino, sabato scorso una signora ha denunciato che all’apertura di una bottiglia di acqua Levissima da lt. 1.5, appartenente al lotto n° 5150087105 con scadenza 05/2016, attraverso un foro, è fuoriuscito un liquido che le ha provocato delle ustioni al braccio.Trattandosi, come sembra, di un caso isolato e provocato da qualche individuo instabile – aggiunge il comunicato della società- abbiamo ritenuto di invitare i nostri colleghi e collaboratori e tutti i clienti a verificare per quanto possibile l’integrità delle confezioni nel reparto liquidi e di prestare la massima attenzione su eventuali comportamenti anomali”.




L'incubo della Siracusa-Rosolini e le poche attenzioni del Cas. "Class action per risarcire gli automobilisti"

Spostarsi sulla Siracusa-Rosolini in direzione sud è anche quest’anno una autentica odissea. Soprattutto nel fine settimana, quando aumenta il flusso di auto verso la zona meridionale della provincia e le sue spiagge ed attrazioni.
Tutta colpa di lavori infiniti e che impegnano qualcosa come quattro chilometri di tratta autostradale, costringendo a lunghi tratti ad una sola corsia per senso di marcia su unica carreggiata. Non una novità, anche lo scorso anno identiche scene e sempre nei mesi più caldi dell’anno e non solo dal punto di vista metereologico.
I siracusani sono costretti a subire, con il Cas – il Consorzio Autostrade Siciliane, responsabile del tratto – che appare distante dalla sua sede di Messina e non esattamente interessato.
Per cercare di mettere pressione proprio sul Cas, magari in maniera più incisiva di sit-in e raccolte firme, c’è chi lancia l’idea della class action. Ovvero un risarcimento di massa per i disagi subiti che colpendo la “tasca” possa indurre a maggiore attenzione.
L’idea è del consigliere comunale di Siracusa, Salvo Sorbello. “Al sindaco chiedo di farsi promotore di un’azione legale in sede civile per chiedere un risarcimento danni. Che i siracusani stiano dovendo fare i conti con indiscutibili danni economici legati al disagio che si vive transitando su quella autostrada è indiscutibile. Penso agli automobilisti incolonnati, a chi ha perso aerei e coincidenze per le code infinite ma penso anche agli operatori economici che stanno dovendo fare i conti con disdette di prenotazioni o con un calo di vendite”.
Il Comune – nei piani di Sorbello – potrebbe aprire tramite il suo ufficio legale uno sportello online, da raggiungere con link sul sito web istituzionale. E lì chi volesse potrebbe accodarsi con nome e cognome alla class action a guida comunale. “Una richiesta di risarcimento in sede civile che possa valere soprattutto come strumento di forte pressione sul Cas”.
Il tratto autostradale diventato un incubo per centinaia di automobilisti ricade nel territorio di Siracusa, motivo per cui il Comune capoluogo potrebbe farsi promotore della class action.




Siracusa. Due migranti tornano a camminare grazie agli ortopedici dell'Umberto I

Erano stati ricoverati la scorsa settimana all’Umberto I di Siracusa, subito dopo essere stati condotti in porto ad Augusta al termine di un ennesimo salvataggio di migranti al largo delle coste siciliane.
I due, di 20 e 23 anni, non erano in condizione utilizzare le gambe a causa di fratture multiple pluriframmentarie. Pare fossero stati buttati giù dal quarto piano dell’edificio in cui erano stati radunati prima della partenza poiché, secondo quanto dagli stessi raccontato, non avrebbero pagato l’importo richiesto.
Il più giovane dei due ha riportato una gravissima lesione, frattura e lussazione della articolazione tibio-tarsica con esposizione ossea ed infezione, per cui è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico con applicazione di un fissatore esterno “ibrido”, “nel tentativo – come sottolinea il direttore del reparto Corrado Denaro – di salvargli l’arto dalla amputazione”.
Anche il ventitreenne è stato sottoposto ad intervento chirurgico con fissatore esterno “ibrido”, a causa delle fratture pluriframmentarie di tibia e perone. “La prognosi è di 26 settimane – sottolinea Denaro – per tornare a camminare autonomamente, senza sostegni”. Nel percorso terapeutico è impegnato anche il reparto Malattie infettive diretto da Gaetano Scifo.
“Al nostro personale va da parte mia a nome dell’Azienda tutto il riconoscimento per l’impegno professionale e umanitario che quotidianamente profonde in una situazione di continua emergenza che oramai è divenuta quotidianità”, il commento del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta.




Siracusa. Porticciolo di Ognina, al via i lavori per renderlo più sicuro

Quasi mezzo milione di euro per migliorare le condizioni di sicurezza del porticciolo di Ognina. I lavori dovrebbero essere avviati nel giro di alcune settimane, come previsto dal bando pubblicato dal Comune. L’apertura delle buste è fissata per la metà di questo mese. Il progetto, finanziato dalla Regione nell’ambito dei fondi europei Fep 2007/2013, prevede la realizzazione di opere di miglioramento per la fruizione del porto, sia impiantistiche, sia edilizie. Una volta consegnati i lavori,l’impresa aggiudicataria avrà 93 giorni di tempo per ultimare gli interventi.




Siracusa. Cittadella dello Sport, la polemica tra "7 Scogli" e Coppa approda in consiglio comunale

Chiarimenti formali sulla vicenda relativa alla gestione della Cittadella dello Sport. La polemica tra la società “7 Scogli” e il Comune approda in consiglio comunale. Il consigliere comunale Fabio Rodante ha presentato, infatti, una specifica interrogazione in merito, con cui chiede al sindaco, Giancarlo Garozzo e all’assessore allo Sport, Pierpaolo Coppa ogni chiarimento possibile “sui fatti contestati e soprattutto sui due capitolati di gara che hanno caratterizzato il precedente affidamento e che caratterizzeranno quello nuovo”. Rodante ricorda che la “Cittadella dello Sport rappresenta l’impianto sportivo per eccellenza della città. Ho sempre creduto nelle procedure di affidamento della gestione dell’impianto tramite gara- aggiunge l’esponente di opposizione – auspicando procedure di selezione trasparenti”.




Siracusa. Chi ha distrutto la panchina in pietra di largo Aretusa? Caccia al colpevole

La colpa forse questa volta è di un automobilista distratto piuttosto che di vandalismo spicciolo. Fatto sta che in largo Aretusa una delle panchine in pietra è stata totalmente distrutta. Forse una retromarcia avventata e la panca è venuta giù. L’autore – o gli autori – del gesto hanno ben pensato di andare via senza curarsi del misfatto. Ignorando, probabilmente, che nella zona sono attive diverse telecamere di videosorveglianza che potrebbero fornire elementi utili all’individuazione del responsabile.




Sportello Unico per l'edilizia, nuovo servizio a Siracusa

Manca poco all’attivazione di uno Sportello Unico per l’Edilizia nel capoluogo. Un’iniziativa che,secondo quanto spiegano dal Comune, servirà per “dematerializzare gli atti procedurali”. In altre parole, si tratterà di un portale web messo a disposizione di professionisti e cittadini per seguire le pratiche di proprio interesse e ovviare ad eventuali problemi di integrazioni richieste. Giovedì 9 luglio l’argomento sarà approfondito nel corso di un incontro convocato per le 9 nel salone “Borsellino” di palazzo Vermexio. Alla riunione prenderanno parte i rappresentanti degli ordini professionali di ingegneri, architetti, dottori commercialisti, avvocati, geometri e agronomi. Sarà anche l’occasione per confrontarsi con amministratori e tecnici del Comune.