Siracusa. Saltano i nervi nel Pd e Armaro accusa "l'ipocrisia interna del partito"

Più che una normale assemblea provinciale, quella di lunedì per il Pd siracusano si prospetta quasi come una sorta di notte dei lunghi coltelli. Tra la nomina di Foti come assessore, il caso Cafeo ed i distinguo sulla posizione di Gino Foti è un florilegio di dichiarazioni e attacchi. Area Dem e renziani tornano distanti anni luce mentre in provincia (a Pachino) nasce il primo gruppo di Possibile, corrente civatiana.
“C’è una profonda ipocrisia nella discussione interna al partito”, dice il consigliere comunale Santino Armaro.
Che comincia dalle recenti polemiche su Giovanni Cafeo. “In tutte le aree ci sono soggetti che fanno parte di uffici di gabinetto e che esercitano ruoli politici, Pupillo compreso. L’ex capo di gabinetto di Siracusa non è stato certo l’unico. Ognuno guardi al suo interno e la finisca di fare due pesi e due misure. La stessa indignazione che viene manifestata a livello locale solo per colpire l’amministrazione in modo del tutto strumentale, dovrebbe essere espressa anche per quanto accade a livello regionale e nazionale”.
Poi la presenza e l’attivismo di Gino Foti. “Nessuno è in grado di negare l’attivismo politico di Foti e le sue frequenti quanto inopportune intromissioni nella politica del Pd. E’ stato, è e continua ad essere interlocutore di Raiti (riformisti) e Pupillo (area dem), quest’ultimo capo corrente dell’onorevole Amoddio. L’unica figura che ha sempre dimostrato terzietà è stata, dall’inizio, l’attuale segretaria provinciale Carmen Castelluccio”.
Stoccata poi diretta alla parlamentare Sofia Amoddio. “Si ritiene libera da condizionamenti e accordi con chicchessia, si dimostri allora in grado di resettare tutto. Abbia il coraggio di ripartire da proposte innovative dimostrando quella libertà che oggi chiede agli altri”.




Siracusa. Vicenda Open Land , per l'On. Zappulla: "dilettanti rischiano di portare la città al baratro"

Sul caso Open Land e il risarcimento milionario che pende sulle casse di palazzo Vermexio, torna all’attacco il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla. “Una lobby di dilettanti rischia di portare la città allo sbaraglio”, ripete amaro. E lo fa prima di rivelare “incontri consumati tra la maggioranza dei consiglieri comunali del Pd e la mia collega Amoddio. Che strano modo di procedere”, sottolinea ironico.
Una risposta poi a chi lo accusa di sembrare più un consigliere comunale che un deputato nazionale. “Con tutti i limiti e problemi considero ancora il Consiglio Comunale la massima rappresentanza democratica dei cittadini e quindi lo ritengo un complimento. Occuparmi delle questioni cittadini per me è un vanto e non una offesa. A chi soffre di questa mia eccessiva presenza penso proprio di consigliare degli esperti psicologi, professionisti e pure bravi. Una cosa è certa: in questi due anni si guardino attorno con maggiore attenzione e troveranno molto vicino scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano”.
Zappulla
Quanto alla vicenda in se, “mi chiedo – dice ancora il parlamentare Pd – se in questi due anni sono stati esperiti tentativi seri per aprire un ragionamento con la società per evitare epiloghi così drammatici e pesanti per la città e i siracusani. Chi ha rassicurato la città oggi non sente il bisogno di spiegare le ragione di un simile tragico rischio di epilogo? Se il 23 luglio verranno fuori risarcimenti comunque alti e irricevibili per le casse del Comune qualcuno dovrà pagare il conto politico, amministrativo, giuridico di una eventuale disfatta. Non potrà e non dovrà accadere che i maggiori responsabili restino al loro posto”.
A Roma, Zappulla sta lavorando ad una proposta di legge che intervenga sull amateria dei rimborsi aumentando la salvaguardia degli enti locali. Tra i vari punti allo studio anche l’istituzione “di un Fondo Nazionale di Garanzia a rotazione da cui gli enti locali potranno attingere nella misura massima del 50% del debito e l’assunzione automatica di provvedimenti punitivi nei confronti degli avvocati prescelti, dei funzionari e amministratori responsabili per negligenza e o colpa del danno”.
“Ritorno a chiedere al sindaco cosa intende realmente fare? Se il 23 luglio il Cga confermerà il risarcimento nella cifra indicata dal Ctu e comunque in numeri incompatibili con il bilancio comunale, cosa intende fare per impedire il Commissiario ad acta? Se, per esempio, ha già attivato contatti, presentato richieste cautelative per l’utilizzo della Legge 35 che consente la possibilità per casi similari di chiedere prestiti fuori bilancio. Perché di fronte a sviste ed errori non ha ritenuto con carattere di urgenza di avvalersi di altri avvocati? Nulla di personale ma dimenticare di presentare le istanze e le documentazioni entro i termini previsti è di una gravità incredibile”.
Poi una sorta di mano tesa. “Sono e rimango a disposizione per ogni azione utile della città, del Comune, dei siracusani ma a sentenza finale presenterò un esposto alla magistratura perché non siano soli i cittadini a pagare.




Siracusa. Degrado e vandalismo al Monumento ai Caduti: gettate in mare le lastre decorative

Il più becero vandalismo non risparmia neanche il monumento ai Caduti. Molte delle pesanti lastre in pietra che compongono il decoro esterno dello stesso sacrario sono state divelte e gettate spesso nel sottostante specchio di mare. Uno dei pilastri è stato sbriciolato. Il giardino è sporco e poco curato con i giochi per i bimbi rotti. “L’importante area monumentale va ripristinata”. A chiederlo è il Meet Up Fare di Siracusa.
“I cartelli che dichiarano che si tratta di una zona video sorvegliata, quindi, chiediamo che si utilizzino i video per fare pagare i danni e ripristinare il decoro ai responsabili”, la proposta dei grillini siracusani che chiedono anche l’installazione di un servizio igienico.
Le richieste sono state presentate agli uffici comunali competenti.




Siracusa. Ticket d'ingresso in tre riserve, c'è la legge ma non si applica

Firmato e pubblicato sul sito dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente della Regione Sicilia il decreto inter-assessoriale che istituisce definitivamente il ticket d’ingresso in otto riserve naturali siciliane, gestite dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia. Il provvedimento, però, rimane ancora non applicato.
Tra le otto riserve, tre sono siracusane: Vendicari, Cava Grande del Cassibile e Pantalica-Val d’Anapo. Marco Mastriani, responsabile della sezione di Siracusa dell’Ente Fauna Siciliana si domanda perchè “dopo quasi quattro mesi non si è ancora applicato e rispettato un disposito di legge? L’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, a cui spetta il compito di controllo e vigilanza e l’Azienda Foreste Demaniali della Provincia di Siracusa, ente gestore delle aree protette, applichino il Decreto Assessoriale e consentano di avere strumenti utili per la tutela, salvaguardia delle riserve naturali con il relativo potenziamento dei servizi. Perchè perdere risorse economiche indispensabili e previste per legge?”.




Noto. Installati i giochi ai giardini pubblici: c'è l'altalena per disabili

Sono state installate alla Villa Comunale le nuove giostre per bambini nell’area recentemente riqualificata. Per la prima volta sono stati utilizzati anche giochi per disabili, è stata infatti installata l’altalena con la pedana che permette di dondolare anche per coloro che salgano in carrozzina.
Il sindaco Corrado Bonfanti ha annunciato che i lavori nell’area della Villa comunale non sono finiti, presto nasceranno bagni pubblici e un parcheggio.
“Nuova area giochi presso la villa comunale – ha detto Bonfanti – per tutti, nessuno escluso. La riqualificazione di questa parte sarà completata, nei prossimi giorni, con l’impianto di illuminazione, nuove strutture adibite a bagni pubblici e un parcheggio a raso per più di 100 autovetture. Finita questa prima fase miglioreremo la piazza dove insiste la fontana e la vecchia area giochi. Dopo l’estate partiranno i lavori per la realizzazione dell’area commerciale già regolarmente appaltati.
Un piccolo passo avanti; ora aiutateci a mantenere tutto efficiente e in ordine”.
Senza la ringhiera di recinzione i giardini pubblici sono fruibili e con la riqualificazione del verde, che per diverso tempo era stato abbandonato, l’area è più pulita e con maggiore spazio.
Corrado Parisi




Siracusa. Pensionati in sit-in martedì sotto la Prefettura: "troppe discriminazioni"

I pensionati siracusani in sit-in martedì 7 luglio alle 10.30 in piazza Archimede. Sotto la sede della prefettura si ritroveranno gli aderenti alle sigle Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil insieme ai segretari generali provinciali dei tre sindacati. Che hanno chiesto un incontro al Prefetto per esprimere le proprie preoccupazioni nei confronti del Governo Nazionale in merito alla materia delle pensioni e di welfare. In particolare, il provvedimento adottato a seguito della sentenza della Corte Costituzionale sull’incostituzionalità del blocco dell’indicizzazione delle pensioni che restituisce solo una parte di quanto dovuto, circa il 20 %.
Al prefetto sarà consegnato un documento con cui chiedono la restituzione di quanto trattenuto nel 2012 e 2013.




Siracusa. Bretella di Targia, c'è il mutuo per il raddoppio di corsia. Lavori ad ottobre

Il progetto è pronto da diverse settimane. Adesso ci sono anche i soldi necessari per i lavori. E allora il raddoppio della bretella di Targia può andare in gara nel breve volgere di alcuni giorni.
Serviva poco più di un milione di euro per l’operazione studiata dall’amministrazione comunale come primo intervento anche in previsione della chiusura del viadotto da ri qualificare. E la somma arriva attraverso un mutuo autorizzato quattro giorni fa dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Adesso tocca agli uffici comunali predisporre quanto necessario per portare i lavori in gara e procedere quindi alla consegna del cantiere. Realisticamente non prima della fine di settembre o i primi di ottobre. In sei, sette mesi il raddoppio della bretella dovrebbe essere completato. Per cui dalla primavera prossima per entrare e uscire da Siracusa nord si procederà solo sulla nuova bretella con la nuova corsia destinata al traffico in uscita mentre le auto in entrata continueranno a percorrere l’attuale stradina che si collega con viale Scala Greca.
A Palermo, intanto, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile sta per definire la rimodulazione dei fondi della legge 433 a cui attingere i 5,7 milioni di euro necessari per avviare i lavori sul viadotto siracusano.




Siracusa. Politica e polemiche: avviso per Cafeo e le sue dimissioni diventano un caso politico

Poco dopo la notizia delle sue dimissioni, l’ex capo di gabinetto del Comune di Siracusa è stato raggiunto da un avviso di conclusione indagini. I fatti risalgono al 2011, prima che ricoprisse l’incarico a palazzo Vermexio. Cafeo si dice sereno e pronto a dimostrare la propria estraneità.
Ai sei verrebbe contestata la presentazione di una presunta falsa rendicontazione sulla realizzazione di serate da parte di associazioni culturali beneficiarie del patrocinio oneroso del Comune.
Intanto esplode la bufera all’interno del Pd. Lunedì l’assemblea provinciale del partito si svolgerà in un clima infuocato. Diventano un caso politico le dimissioni di Cafeo. La parlamentare Sofia Amoddio (Pd) parla di un atto “che pone fine all’anomalia insostenibile di un capo di gabinetto della pubblica amministrazione che per due anni ha svolto a tempo pieno attività politica” e attacca la presenza di Gino Foti in politica attiva.
E dall’opposizione i consiglieri comunali Sorbello, Firenze e Princiotta chiedono che si faccia ricorso “a professionalità esistenti all’interno dell’amministrazione comunale”, senza conferimento di incarichi esterni.




Siracusa. Pillirina, esultano gli ambientalisti: "riserva, istituzione vicina"

Salgono a 2.700 le firme raccolte da Sos Siracusa e consegnate al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Ardizzone. Con la petizione lanciata sul web dal cartello di associazioni ambientaliste si chiede di accelerare l’iter burocratico che conduce all’istituzione della riserva naturale Capo Murro di Porco/Penisola della Maddalena con al centro la Pillirina.
“Adesso mancano gli ultimi due passaggi”, esulta Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula e componente del direttivo di Sos Siracusa. Nel dettaglio, il voto della IV Commissione Ambiente dell’Ars e la firma dell’assessore all’Ambiente, Maurizio Croce, sul decreto istitutivo. “Per quel che riguarda la commissione, la seduta è stata già calendarizzata per la prossima settimana”, spiega ancora Morreale.
Gli ambientalisti sottolineano “l’importanza di difendere dal cemento l’ultima costa siracusana, dopo l’aggressione che il territorio siracusano ha subito nei decenni scorsi”. Nessuna possibilità di mediare su progetti su cui tanto si è litigato nei mesi scorsi, come quello del resort da realizzare alla Pillirina. “La strada da seguire è quella dello sviluppo sostenibile, valorizzando le peculiarità di Siracusa”.




Siracusa. Aria e miasmi: nuove centraline e campionamenti, le novità da Roma

Dal 2016 saranno installate a Siracusa centraline per il monitoraggio dell’idrogeno solforato e le aziende che operano nella zona industriale dovranno eseguire ogni mese campionamenti da trasmettere all’Arpa.
Sono le principali novità venute fuori dall’ultima riunione romana al tavolo delle Aia. Chiara l’indicazione del ministero dell’Ambiente, al termine di un pressing insistito del Comune di Siracusa da gennaio parte integrante al tavolo.
Saluta con favore il risultato la deputata nazionale Pd, Sofia Amoddio. “La salute dei cittadini deve stare al primo posto e non può essere insabbiata da principi di economia”, ha commentato l’esponente del Pd. “È sempre più evidente – prosegue – che solo lavorando in sinergia con la deputazione nazionale e regionale è possibile realizzare il bene di un territorio”.