Siracusa "regina degli agrumi": il quotidiano "La Stampa" celebra la città d'Archimede

Il Verdello di Siracusa, il suo profumo, la “splendida provincia siciliana”. Così, oggi, il quotidiano “La Stampa”, all’interno del suo inserto “Mare”, parla del capoluogo e dei suoi dintorni, partendo proprio da uno dei prodotti che la terra regala al territorio e propone sul mercato italiano ed estero. “Visitare Siracusa- per il quotidiano nazionale- con il profumo di limone Verdello nelle narici è ancora più bello e suggestivo. Questo limone, infatti, cresce soltanto durante il periodo estivo nella patria dei pregiati limoni Igp, di cui questa varietà fa parte”. Viaggio attraverso tutti i sensi quello proposto dalle colonne de “La Stampa”, con l’immancabile tappa nei luoghi che hanno fatto guadagnare a Siracusa e alla Necropoli di Pantalica l’inserimento nella lista Unesco dei siti Patrimonio dell’Umanità. Si descrivono i “paesaggi marinari da sogno” e le “testimonianze che raccontano 3 mila anni di storia del nostro Paese, disseminate in una cornice dalle suggestioni uniche”. Sguardo puntato inevitabilmente su Ortigia, l'”incantevole isola collegata alla costa da un solo lembo di terra che custodisce il nucleo più antico della città” , con il Tempio di Apollo, la “pittoresca piazza Archimede abbellita dalla Fontana di Diana”, la “splendida piazza Duomo, considerata un autentico capolavoro di architettura e urbanistica, tanto da essere da molti considerata una delle piazze più belle d’Italia”. Non risparmia aggettivi la giornalista Eleonora Autilio nella sua descrizione, in cui non dimentica di citare Palazzo Vermexio, l’Arcivescovado,Palazzo Borgia del Casale e la chiesa di Santa Lucia alla Badia, “al cui interno si può ammirare il Seppellimento di Santa Lucia, capolavoro del Caravaggio”. La “passeggiata” narrata si sposta poi al Castello Maniace, Fonte Aretusa, Villetta Aretusa e la Marina. Infine il parco della Neapolis, dal Teatro Greco alla Latomia del Paradiso, con la Grotta dei Cordari e l’Orecchio di Dionisio. Visita al museo Paolo Orsi e al Santuario della Madonna delle Lacrime. Ma si cita anche Riviera Dionisio il Grande, “per gli amanti degli scogli” e Fontane Bianche torna località balneare “tappa da non perdere”.




Siracusa. Latomia del Paradiso illuminata, successo e polemiche: "Contropartita per privati?"

Il successo è stato clamoroso, tanto da chiedere che diventi un appuntamento fisso. La latomia del Paradiso visitabile e illuminata di notte ha richiamato migliaia di visitatori in pochi giorni. Una iniziativa messa in piedi dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa e dal Comune con la collaborazione di Erg.
Pur sottolineando l’impatto positivo dell’appuntamento, il Movimento 5 Stelle critica quella che sarebbe stata la genesi dell’iniziativa. “La scorsa settimana la Erg spa ha organizzato una cena privata all’interno delle latomie del Paradiso, che, ovviamente, dovevano essere illuminate”, spiega il deputato regionale Stefano Zito insieme al portavoce del MeetUp Siracusa. “L’illuminazione della latomia del paradiso è stata realizzata per consentirne la fruizione pubblica durante le ore serali o per permettere agli invitati della società petrolifera di godersi la cena privata che quest’ultima aveva organizzato?”, si chiedono i pentastellati, sorpresi dal riserbo su quell’appuntamento. Ma non è questa l’unica domanda. “Con quali criteri e contropartite viene consentito ai privati l’uso esclusivo, sebbene temporaneo, di luoghi pubblici e siti archeologici?”, insiste Zito. E poi ancora, “nell’ipotesi in cui l’illuminazione della latomia del paradiso sia stata realizzata per consentirne la fruizione pubblica durante le ore serali, il Comune di Siracusa ha fatto ricorso alla procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione dello sponsor?”.
I 5 Stelle precisano di “non essere contrari all’utilizzo del patrimonio artistico e culturale”, in attesa di ricevere delucidazioni da chi di competenza su quanto accaduto.




Siracusa "presta" il suo mare per TrivAdvisor, la provocatoria campagna di GreenPeace

Si chiama TrivAdvisor ed è la nuova campagna online di Greenpeace. Parafrasando un famoso portale di viaggi, l’associazione ambientalista ha immaginato – a mò di provocazione – il destino che attenderebbe i mari italiani in preda a massicce campagne di ricerca petrolifera: un’invasione di piattaforme e trivelle, con rischi elevatissimi per l’ambiente, il turismo, la pesca sostenibile. Tra le sei foto choc una dedicata a Siracusa, con una piattaforma per trivellazioni in preda ad un incendio e quasi inabissata a pochi metri dalla costa del Plemmirio.
In pochi giorni Greenpeace ha raccolto oltre 23.000 “no” alla petrolizzazione dei mari in pochissimi giorni. Tante sono le firme raccolte online.
Su TrivAdvisor si possono leggere alcune “recensioni” paradossali (datate a un ipotetico 2020) di alcune tra le località più famose e amate dei nostri litorali: un turismo al contrario, in cui si va al mare per ammirare sversamenti di petrolio, cetacei spiaggiati e trivelle in azione, per godersi paesaggi deturpati o per ascoltare le deflagrazioni degli airgun. Le finte recensioni sono accompagnate da immagini di queste stesse località in cui, grazie a tecniche digitali, Greenpeace ha simulato come potrebbe cambiare il paesaggio con la presenza di piattaforme petrolifere al largo delle coste.
“L’intento parodistico della nostra campagna è evidente. Ma le ragioni e gli obiettivi per cui l’abbiamo lanciata sono invece serissimi”, dichiara Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. “In queste settimane il Ministero dell’Ambiente è impegnato a emettere una raffica di decreti di compatibilità ambientale con cui concede ai petrolieri aree marine pregiatissime, ed eccezionalmente estese, per la ricerca o la produzione di idrocarburi. Quello del governo Renzi è un vero e proprio assalto alle coste italiane. Ma si sa che gli apprendisti stregoni finiscono spesso per scatenare reazioni che poi non sono in grado di controllare, e che gli si ritorcono contro”.




Siracusa. Nuova "spaccata" in viale Scala Greca, rubati diversi pacchi di sigarette

Ancora un nuovo caso di “spaccata” a Siracusa. Pochi giorni dopo la rapina consumata con auto ariete in viale Teocrito, nelle prime ore del mattino il copione si è ripetuto in viale Scala Greca, all’interno dell’area di servizio Q8. La vetrata laterale era stata infranta e i malviventi sono riusciti ad asportare un cospicuo numero di pacchi di sigarette. I primi ad arrivare sul posto, gli operatori dell’istituto di vigilanza privata Metroservice che hanno poi allertato le forze dell’ordine e il titolare dell’esercizio.




Siracusa. Asili nido comunali chiuso dal primo luglio e fino a settembre. "Famiglie penalizzate"

Confermata la notizia relativa alla chiusura degli asili nido comunali a partire dal primo luglio e fino a settembre. Una riunione della seconda commissione ha fatto luce sulla vicenda sollevata dai consiglieri comunali Firenze, Princiotta e Sorbello. “Con stupore ho dovuto costatare che le notizie riguardo la chiusura di tutti gli asili nido a partire dal primo luglio prossimo ha trovato conferma”, dice Sorbello. “Si tratta di una palese violazione del regolamento approvato solo pochi mesi fa dal Consiglio comunale – aggiunge – che prevede la chiusura nel solo mese di agosto. Ma soprattutto vengono fortemente penalizzati i bambini e le loro famiglie che saranno costrette a trovare costose soluzioni di ripiego. Prima di tagliare servizi educativi essenziali come gli asili nido, si eliminino tutte le spese non indispensabili”, l’appello del consigliere comunale.




Siracusa. Nuovo ospedale e imposta di soggiorno, interrogazioni in consiglio comunale

“Un confronto vero, con gli amministratori e non con i dirigenti”. E’ quello che il consigliere comunale Salvo Castagnino del “Ncd” auspica in vista della seduta consiliare fissata per l’8 luglio prossimo, quando nell’aula Vittorini di palazzo Vermexio, l’assise cittadina, convocata dal presidente, Leone Sullo, si dedicherà all’attività ispettiva, le interrogazioni. Tra i temi preannunciati, l’impiego dei proventi dell’imposta di soggiorno da parte dell’amministrazione comunale. Altro argomento in programma, lo stato dell’arte dell’iter verso la realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo, anche alla luce di alcune preoccupazioni espresse nei giorni scorsi da esponenti del parlamento siciliano. Secondo il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, in assenza di un chiarimento, da parte del Comune, sul luogo in cui la struttura sanitaria andrà realizzata, il territorio correrebbe il rischio di perdere le risorse economiche necessarie per costruire il nuovo ospedale.




Siracusa. Il prefetto incontra i lavoratori di Villa Rizzo

Il prefetto Armando Gradone nei prossimi giorni promuoverà un incontro con il direttore generale dell’Asp Salvatore Brugaletta per affrontare, assieme alla parte pubblica, la problematica relativa al futuro delle strutture sanitarie private al di sotto di 60 posti letto della provincia. E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto ieri tra il prefetto e una delegazione dei dipendenti della fallita nuova clinica Villa Rizzo in esercizio provvisorio, accompagnati dal segretario generale della Cgil Paolo Zappulla e dal responsabile Sanità Privata Fp Cgil Vincenzo Tomasello. Nel corso dell’appuntamento, la delegazione dei lavoratori e la Cgil hanno rappresentato, ancora una volta, la loro preoccupazione circa l’obiettivo della salvaguardia dei posti di lavoro per i 29 dipendenti dell’azienda e dei posti letto nella provincia di Siracusa. E il prefetto si è detto disponibili ad organizzare l’incontro con il direttore generale dell’Asp.




Siracusa. Pillirina, consegnate le prime 1.000 firme alla Regione: “Riparte l’iter per la Riserva”

Consegnate ieri a Palermo le prime mille firme della petizione per la riserva Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena. Tutta la documentazione è stata oggi trasferita alla Presidenza della Regione dalla quale dovrà essere consegnata in IV Commissione Ambiente per il relativo parere, passando per le mani del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone. Terminato l’iter, tornerà tutto nelle mani dell’assessore al Territorio Maurizio Croce per la firma del decreto definitivo che sancirà la nascita della Riserva. Il primo passo è insomma stato compiuto. E questo è stato possibile anche grazie alla grande mobilitazione che sta perorando la causa della Pillirina e alle centinaia di firme che ogni giorno si aggiungono alla petizione online che ha raggiunto quota 1400 firme in 4 giorni. Alla petizione cominciano intanto ad aggiungersi personalità nazionali e internazionali come il regista Francesco Cabras, gli apneisti Mike Maric, Enzo Maiorca e Umberto Pellizzari. E ancora la giornalista Giovanna Zucconi, il responsabile Italia di Greenpeace Alessandro Giannì, il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, il fotosub Guido Picchetti, la regista Rai Emanuela Pesando, il nutrizionista Marco Bianchi e lo storico dell’arte Tomaso Montanari. Nomi illustri, insomma, che si aggiungono a quelli della Soprintendente Beatrice Basile, del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, del deputato regionale 5 stelle Stefano Zito e della presidente di Italia Nostra Siracusa Lucia Acerra.




Siracusa. Motociclo in fiamme in via Cannizzo

Ancora un incendio di un motociclo. L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto stanotte, intorno all’1.25, quando agenti delle Volanti sono intervenuti in via Cannizzo. Qui, infatti, per cause in fase di accertamento, un motociclo Honda SH è andato in fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Le indagini sono ancora in corso.




Siracusa. Controllo del territorio, denunciata una persona

Agenti delle Volanti, nell’ambito dell’operazione Trinacria hanno denunciato in stato di libertà un 22enne catanese per il reato di guida senza patente. Nel corso dei servizi di controllo del territorio gli Agenti hanno identificato, assieme ai colleghi della Squadra Mobile e  al personale della Polizia Provinciale, 48 persone e controllato 29 veicoli, oltre ad elevare 3 sanzioni amministrative e operare 2 fermi di veicoli.