Siracusa. Sequestrati 2.000 esemplari di riccio di mare tra contrada Cuba e Penisola Magnisi

Sono in totale 2.000 gli esemplari di riccio di mare sequestrati, mentre ammonta a 4.000 euro la sanzione amministrativa elevata a un pescatore sportivo. Questo il bilancio di due operazioni effettuate dal personale della Capitaneria di porto in contrada Cuba e Penisola Magnisi. Dopo un lungo appostamento, infatti, un pescatore sportivo è stato sorpreso in flagranza, intento al prelievo di 500 esemplari di ricci nelle acque antistanti contrada Cuba. Poco più tardi la seconda operazione ha invece consentito di rinvenire, occultati tra i cespugli di Pensiola Magnisi, 1500 ricci pronti per essere trasportati per la successiva messa in vendita. Tutti gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla motovedetta CP764. I controlli proseguiranno sull’intera filiera della pesca.




Siracusa. La Guardia di Finanza celebra il 241° anniversario della sua fondazione

Celebrato questa mattina, all’interno della caserma Alfredo Lombardi, il 241° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza che, di fatto, ricorre il 21 giugno. Nel corso della cerimonia, a cui hanno preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Siracusa, il comandante provinciale Antonio Spampinato, ha tenuto un breve discorso. Quindi sono state consegnate ricompense di ordine morale concesse dal Comandante regionale, Ignazio Gibilaro a coloro che si sono distinti nelle attività operative. L’evento ha rappresentato anche l’occasione per illustrare l’indirizzo di politica economica, finanziaria e fiscale indicato nel documento programmatico per il 2015 che prevede sostanzialmente una maggiore semplificazione e trasparenza del sistema fiscale e un potenziamento della lotta all’evasione. Ripercorsa anche l’attività dei primi cinque mesi dell’anno in corso tra sequestri, verifiche e controlli, solo per citarne alcuni.




Siracusa. Parto indolore, sabato sit-in davanti all'ospedale

“Il parto indolore è un diritto…anche a Siracusa”. Con questo slogan sabato un gruppo di mamme sarà in sit-in, dalle 10, di fronte all’ospedale Umberto I. Un’occasione per sensibilizzare sul parto indolore e la messa in sicurezza della sala travaglio e della sala parto secondo le indicazioni normative del 2010. Il gruppo, che ad oggi conta 1.274 iscritti, ha già scritto al direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, all’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Ma mamme e future mamme non intendono fermare la loro attività per chiedere maggiori attenzioni verso questo tema.




Siracusa. Il giallo della morte di Eligia Ardita, i familiari ospiti di "Estate in Diretta"

La vicenda legata alla morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia, la bimba che portava in grembo, raccontata durante “Estate in diretta”, la versione estiva de “La vita in diretta”, su Rai Uno. Collegamento, oggi pomeriggio, con i familiari dell’infermiera scomparsa per ragioni al vaglio della magistratura, non cause naturali e probabilmente nemmeno per un caso di malasanità, al contrario di quanto ipotizzato in un primo momento. La troupe di Rai Uno ha acceso i riflettori sulla vicenda e, secondo quanto ha chiarito la conduttrice, Eleonora Daniele, continuerà a seguire il caso su cui la famiglia chiede verità e giustizia , per ricostruire cosa è accaduto quella maledetta notte dello scorso gennaio e chi ne è eventualmente responsabile. “Aspettiamo ancora il risultato di quanto la magistratura accerterà- ha detto la sorella Luisa- Ci poniamo tanti interrogativi e vogliamo delle risposte”. “Quella sera- ha raccontato il padre, Tino- avevo visto mia figlia. Dopo un’ora e venti minuti, non c’era più”. In collegamento da Siracusa, il legale della famiglia ha riassunto le ultime novità emerse anche a seguito delle consulenze richieste. “Fermo restando il massimo riserbo, atteso che le indagini sono ancora in corso- ha detto – riteniamo che le discrasie emerse siano elementi che hanno bisogno di un approfondimento, a partire dalle ecchimosi alla testa e alla morte per soffocamento, non volontario”. L’inviata Sara Verta ha raccolto, nei giorni scorsi, la testimonianza del suocero di Eligia. Poche parole. “Siamo molto dispiaciuti- ha detto alla giornalista di “Estate in diretta” – Immagino che sia morta per un ritardo nel condurla in ospedale- Questa storia dei colpi in testa mi suona strana”.




Il siracusano Ivan Lo Bello alla guida di UnionCamere: "Modernizzare, puntando su economia digitale"

E’ Ivan Lo Bello il nuovo presidente di Unioncamere, l’associazione rappresentativa del sistema camerale italiano. E’ stato eletto dai presidenti delle Camere di Commercio italiane riuniti a Roma per la 142.a assemblea. Nel triennio 2015-2018 sarà il 52enne imprenditore siracusano, già vicepresidente di Confindustria e presidente della Camera di Commercio di Siracusa a guidare Unioncamere.
Diversi i messaggi di congratulazioni, dal ministro Guidi (“una professionalità che ha alle spalle un lungo percorso nel mondo delle associazioni e con esperienze significative nel privato”) alle componenti del tessuto economico e produttivo italiano e siciliano. “L’elezione di Ivan Lo Bello a presidente nazionale di Unioncamere rappresenta una bella notizia sia per il sistema imprenditoriale siciliano che per quello camerale, due mondi che conosce benissimo, essendo stato presidente regionale di Confindustria ed essendo presidente della Camera di commercio di Siracusa. Il suo impegno sul versante della lotta alla mafia e per la legalità è poi un importante valore aggiunto anche per interloquire con i massimi livelli istituzionali del Paese e fare acquisire a Unioncamere quel peso politico che merita nel panorama nazionale”, dice ad esempio Salvatore Bonura, segretario regionale di Cna Fita Sicilia.
“Le Camere di Commercio possono svolgere un ruolo di grande rilevanza per la modernizzazione contribuendo, fra l’altro, allo sviluppo dell’economia digitale”, le prime parole del neo presidente.




Sciopero lavoratori ex Province: "Sindaci, venite a Palermo", l'invito dei sindacati

Ci sarà una nutrita rappresentanza siracusana domani a Palermo in occasione dello sciopero regionale dei lavoratori delle ex Province Regionali. I sindacati siracusani hanno invitato anche i sindaci e i presidenti dei consigli comunali dei Comuni della provincia. “La loro presenza rappresenta un momento importante di azione a tutela delle Città della nostra Provincia e dell’intero territorio siciliano”, scrivono Cgil, Cisl, Uil, Csa e la Ugl in una nota inviata alle redazioni.
Lo sciopero è diretto contro i tagli del governo che, secondo i sindacati, renderanno impossibile poter provvedere ed assicurare servizi essenziali, resi dalla ex Provincia Regionale. Con conseguente rischio anche per gli attuali dipendenti. Nel mirino pure la assenza in Sicilia di una legge di riordino delle ex Province Regionali, che dia un assetto definitivo agli Enti de quo e determini, finalmente, con chiarezza, Funzioni, Personale e Risorse.




Siracusa. Case popolari a canone agevolato finanziate dalla Regione, firmato il decreto

Un impegno di 4 milioni 950 mila euro per costruire nuovi alloggi popolari, a canone agevolato, nel capoluogo. L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha dato oggi il “via libera” ad un progetto preannunciato nelle scorse settimane. L’assessore Giovanni Pizzo ha firmato il decreto che stanzia la somma e dovrebbe sbloccare l’iter. A darne notizia è il deputato regionale Pippo Sorbello, che aveva ricevuto garanzie in merito proprio dall’esponente della giunta retta da Rosario Crocetta. “Saranno diverse le categorie di cittadini- puntualizza Sorbello- che potranno avanzare richiesta di assegnazione di un nuovo alloggio popolare, ad un canone di affitto basso. Un’occasione anche per tanti giovani che decidono di mettere su famiglia ma non potrebbero permettersi un impegno di risorse economiche considerevoli.




Siracusa. In ospedale per accertamenti su possibile tbc, migrante fa perdere le sue tracce

E’ andato via dall’ospedale di Siracusa prima che i medici completassero tutti gli esami diagnostici. Un 28enne originario del Gambia, arrivato sulle coste siciliane negli scorsi giorni, era stato accompagnato per accertamenti nella struttura sanitaria di via Testaferrata. Ma prima che i medici del reparto malattie infettive potessero completare gli accertamenti, ha fatto perdere le sue tracce.
In ospedale era stato condotto giovedì della passata settimana per accertamenti su di un possibile caso di tubercolosi. Una evenienza che i responsabili del reparto non possono confermare nè smentire, alla luce delle informazioni sanitarie incomplete di cui sono in possesso. Non sussisterebbe comunque alcun rischio sanitario per la popolazione.




Siracusa. Settantamila euro per il Plemmirio, il Ministero dell'Ambiente stanzia i contributi

Il ministero dell’Ambiente ha stanziato 4,3 milioni di euro per i parchi e le aree marine protette, destinando ai parchi nazionali circa 2,8 milioni di euro e per le aree marine protette quasi 1,4 milioni. Tra le dieci aree marine “più preziose” c’è anche quella del Plemmirio a cui vanno 70 mila euro: stessa cifra alle altre 9. SI tratta dello stanziamento massimo.
Questo è quanto previsto dallo schema di decreto ministeriale sul riparto a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, che è ora all’esame della commissione Ambiente alla Camera. Previsto entro domani il parere.




Siracusa. Nuova Clinica Villa Rizzo, i sindacati tornano in piazza

Confermato per domani mattina il sit- in organizzato dai sindacati, preoccupati per il destino della Nuova Clinica Villa Rizzo. Il rischio è che i 29 dipendenti (infermieri, ausiliari, due medici e amministrativi) possano ritrovarsi senza occupazione. E collegata c’è anche la preoccupazione di molti circa la possibilità che la Regione possa alla fine sottrarre alla provincia di Siracusa 45 posti letto.
La struttura continua ad oggi ad operare, seppur in esercizio provvisorio, rispettando la convenzione di accreditamento con il servizio regionale e il contratto con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.
A febbraio, l’Asp ha pubblicato l’avviso per la presentazione della manifestazione di interesse di soggetti privati per la locazione, nell’ambito dell’avviato processo di rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Avola-Noto, di spazi disponibili da destinare alla gestione di attività sanitarie presso il presidio ospedaliero di Noto. E strettamente collegata a quella vicenda è lo stesso futuro della Nuova Clinica Villa Rizzo con un possibile trasferimento in provincia.
La Cgil saluta come “positiva” una simile prospettiva. Ma l’assenza di risposte da parte delle autorità competenti, “nonché l’assordante silenzio della politica e delle istituzioni”, spiega Vincenzo Tomasello, responsabile Sanità Privata FP Cgil, ha spinto ad organizzare la protesta in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura, dalle 09.30 alle 11.30. La Cgil chiede un tavolo tecnico con l’Asp di Siracusa e la supervisione del prefetto, Armando Gradone.