Siracusa. Nuova Clinica Villa Rizzo, i sindacati tornano in piazza

Confermato per domani mattina il sit- in organizzato dai sindacati, preoccupati per il destino della Nuova Clinica Villa Rizzo. Il rischio è che i 29 dipendenti (infermieri, ausiliari, due medici e amministrativi) possano ritrovarsi senza occupazione. E collegata c’è anche la preoccupazione di molti circa la possibilità che la Regione possa alla fine sottrarre alla provincia di Siracusa 45 posti letto.
La struttura continua ad oggi ad operare, seppur in esercizio provvisorio, rispettando la convenzione di accreditamento con il servizio regionale e il contratto con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.
A febbraio, l’Asp ha pubblicato l’avviso per la presentazione della manifestazione di interesse di soggetti privati per la locazione, nell’ambito dell’avviato processo di rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Avola-Noto, di spazi disponibili da destinare alla gestione di attività sanitarie presso il presidio ospedaliero di Noto. E strettamente collegata a quella vicenda è lo stesso futuro della Nuova Clinica Villa Rizzo con un possibile trasferimento in provincia.
La Cgil saluta come “positiva” una simile prospettiva. Ma l’assenza di risposte da parte delle autorità competenti, “nonché l’assordante silenzio della politica e delle istituzioni”, spiega Vincenzo Tomasello, responsabile Sanità Privata FP Cgil, ha spinto ad organizzare la protesta in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura, dalle 09.30 alle 11.30. La Cgil chiede un tavolo tecnico con l’Asp di Siracusa e la supervisione del prefetto, Armando Gradone.




Siracusa. Pesca in piena zona A del Plemmirio, la Guardia Costiera sequestra le attrezzature

Un palangaro calato nel cuore della zona A della riserva marina protetta del Plemmirio. Lo hanno scoperto gli uomini della Capitaneria di Porto, in servizio di vigilanza all’interno dell’Amp. Venerdì notte, una segnalazione alla sala operativa ha fatto scattare l’intervento della motovedetta CP 764. Il materiale è stato rimosso e sequestrato prima che potesse danneggiare l’ecosistema marino. L’attività di vigilanza nell’area marina protetta è stata intensificata. Nelle ore maggiormente “a rischio”, la Capitaneria di Porto ha predisposto pattugliamenti mirati all’interno della riserva.




Siracusa. "La misteriosa notte di San Giovanni" al giardino greco dell'Artemision

La delegazione siracusana del Fai festeggia il solstizio d’estate con “La misteriosa notte di San Giovanni”. Una serata tra riti, leggende e tradizioni: l’appuntamento è per domani sera alle 19.30, nel giardino greco dell’Artemision di piazza Duomo.
Il Gruppo Musicale del Corbino-Gargallo, diretto dal maestro Danilo Pistone, l’Orchestra della Giga Ensemble, diretta dal maestro Marco Terlizzi, e i Cantunovu sottolineeranno in musica passaggi della particolare serata. Narratore d’eccezione, Paolino Uccello. Un viaggio nelle Erbe magiche di San Giovanni consentirà di riscoprire la cultura e la tradizione popolare.
Per l’occasione sarà anche possibile visitare il padiglione dell’Artemision, dalle 19 alle 24, dove sono custoditi i resti del tempio ionico, sotto Palazzo Vermexio.




Siracusa. Fontana di piazzale Marconi a secco, una dispersione elettrica "chiude" i rubinetti

Da una settimana circa non zampilla più acqua dalla fontana di piazzale Marconi. A secco i getti che da dicembre avevano ripreso a zampillare dall’ampio spazio realizzato diversi anni addietro a completamento del progetto di riqualificazione della zona.
Il Comune di Siracusa era “riuscito” a far tornare l’acqua a dicembre, quattro anni dopo l’ultima volta. Furono necessari alcuni accorgimenti, tra cui l’abbassamento della pressione e – di conseguenza – l’altezza dei getti d’acqua. Comunque caratteristico l’effetto, soprattutto in serata, quando le luci conferivano una nota di colore alla fontana ed ai giochi d’acqua.
Da qualche giorno rubinetti di nuovo a secco. La colpa è di una dispersione elettrica che avrebbe rischiato di mandare ko la pompa e l’impianto idrico. Una squadra di Siam, la società che gestisce il servizio idrico, sta effettuando sondaggi per scoprire da dove abbia origine la dispersione e intervenire per risolvere il problema permettendo così di rimettere in funzione l’intero impianto.




Il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sei giorni a Sarajevo

Dall’8 al 13 luglio il reliquiario della Madonna delle Lacrime sarà a Sarajevo. Il cardinale Vinko Pulijc, arcivescovo di Sarajevo e presidente della Conferenza Episcopale bosniaca, ha fortemente voluto nella sua Diocesi il reliquiario della Madonna delle Lacrime.
“Superiamo i confini dell’Italia – spiega il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno – sarà un momento significativo soprattutto per ciò che
ha rappresentato Sarajevo negli anni ’90 con la guerra nei Balcani”.
Intenso il programma della sei giorni. “Saremo a Sarajevo, a Srebrenica, saremo all’interno del cimitero dei musulmani e vivremo un momento significativo pensando al dolore vissuto all’interno di questa Arcidiocesi. Pensiamo che i cattolici – continua don Luca – prima della guerra dei Balcani erano più di 500 mila ed ora sono ridotti a meno di 200 mila a Sarajevo. Il cardinale ha voluto proprio la presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime per dare forza e sostegno come grido di speranza per questa Chiesa”.
Il programma prevede la visita alla sinagoga, con l’accoglienza del responsabile della comunità ebraica di Sarajevo, Eli Tauber, dove ci sarà un preghiera ecumenica per la pace. La visita al cimitero musulmano della strage di Srebrenica ed una preghiera interreligiosa per la pace con i rappresentanti ebrei, musulmani e cattolici.
“Nella bolla di indizione Papa Francesco ha parlato della misericordia come tema che può essere ecumenico, che tocca anche le realtà di ebrei e musulmani. La misericordia è vissuta da queste due grandi religioni. In questa missione – ha concluso don Luca Saraceno – il reliquiario farà vivere una preghiera ecumenica con musulmani ed ebrei. Entreremo nella sinagoga e poi condivideremo un momento di comunione con l’Imam di Srebrenica”.




Tornano i volontari di Sea Shepherd contro la pesca di frodo: "Operazione Siracusa 2015"

Sea Shepherd Italia rilancia e dopo gli importanti risultati ottenuti durante la prima campagna “Operazione Siracusa 2014” prosegue ufficialmente la sua proficua collaborazione con le autorità e dell’Area Marina Protetta del Plemmirio anche nel 2015.
Obiettivo principale di Operazione Siracusa è la protezione dell’ecosistema siracusano “dalle attività di bracconaggio che minacciano questa variegata fauna marina, in particolare il riccio di mare e la cernia bruna, classificata come specie a rischio di estinzione”. inserita nella Lista Rossa della IUCN 2014(The IUCN Red List of Threatened Species. Versione 2014.3).
La campagna prevede azioni di pattugliamento del territorio lungo la linea di costa dell’Area Marina Protetta e l’individuazione e la documentazione delle attività di bracconaggio. Quando le cattive condizioni metereologiche consentiranno al mare di difendersi da solo, i volontari coglieranno l’occasione per organizzate pulizie della zona da plastica e altri rifiuti.
Promotori dell’Operazione Siracusa sono Enzo e Patrizia Maiorca, membri del Consiglio dei Saggi di Sea Shepherd Global.
Nel 2014, l’attività dei volontari di Sea Shepherd ha consentito la liberazione di un totale di 1.250 ricci di mare, la confisca di reti e attrezzature da pesca illegali e, in collaborazione con le autorità, l’elevazione di decine di multe a bracconieri.
“Operazione Siracusa 2015” si propone di portare avanti e rafforzare il lavoro svolto nella stagione precedente attraverso “l’implacabile azione diretta che ha reso famosa Sea Shepherd, in tutto il mondo, come la più aggressivamente non violenta e determinata Organizzazione Conservazionista dal 1977 a oggi”, recita la nota stampa ufficiale.
La campagna 2015 di Sea Shepherd è già cominciata con il blocco di un’attività di pesca illegale subacquea in Zona A. I volontari hanno avvistato un’imbarcazione al confine dell’area di massima protezione, in piena notte. Le autorità sono state subito allertate e all’arrivo della Polizia Ambientale lo scenario si è svelato tramite l’illuminazione dell’area costiera, dove un furgone era stato preparato dai bracconieri per la fuga con uno di loro a sorveglianza. Sea Shepherd impegna decine di volontari in Operazione Siracusa, anche “nascosti tra le scogliere”.




Truffa del falso incidente, smascherati a Genova "Bonnie e Clyde" siracusani

Due siracusani, un uomo e la donna, in “trasferta” in Liguria. A Genova avrebbero tentato di truffare un anziano usando il consolidato sistema del falso incidente (variante del raggiro dello specchietto rotto). Così, secondo quanto la polizia ha appurato, la coppia avrebbe avvicinato l’auto condotta da un uomo, l’avrebbero urtata con il proprio veicolo per poi chiedere all’anziano un risarcimento danni per l’accaduto. Richiesta rifiutata dall’uomo che, piuttosto che assecondarli, ha memorizzato il numero di targa dell’auto, subito dopo segnalata alla polizia. Non è stato difficile, per gli agenti, secondo quanto racconta il Genova Post, rintracciare i due, denunciati per tentata truffa.




Siracusa. Memorial per Ciccio Ficili, festa dell'amicizia tra sport e commozione

E’ stato un incontro di calcio ma soprattutto un momento di festa nel ricordo di Ciccio Ficili, l’ultras storico e colonna portante della “Curva Anna”, morto a febbraio dello scorso anno. In oltre 400, ieri pomeriggio, si sono ritrovati allo stadio “Nicola De Simone”, dove si è disputato un incontro amichevole fra due squadre miste composte da amici di Ciccio, dai ragazzi della curva Anna e dagli ultras di Castellammare, Latina, Agrigento, Noto, Gela e Parigi. A vincere alla fine è stata la solidarietà, l’amicizia, il ricordo di un giovane che troppo presto ha lasciato la vita terrena dove indelebile è la sua memoria, la sua voglia di vivere e la sua passione per il Siracusa. Tra i presenti anche la famiglia e la fidanzata di Ciccio, che alla fine hanno scambiato delle targhe ricordo con i diversi gruppi di ultras. E a chiusura della serata uno dei momenti più toccanti: la proiezione di immagini di Ciccio tra fiaccole e palloncini.




Siracusa. A palazzo Bellomo viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia

Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia. Lo speciale percorso comincerà venerdì alle 18.30, nella Galleria regionale di palazzo Bellomo dove, fino al 30 agosto, è in programma l’installazione “Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia – Le voci, i suoni e le atmosfere nell’opera di Caravaggio”. L’iniziativa rappresenta una rivisitazione inedita del dipinto realizzato da Caravaggio a Siracusa nel 1608. L’opera offre infatti un’esperienza di viaggio virtuale nella storia della martire, consentendo al visitatore di immergersi nelle atmosfere del Caravaggio attraverso stimoli sonori, visivi, tattili e olfattivi. Promossa dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo e dalla Regione Sicilia, Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana – Dipartimento dei Beni culturali e Identità siciliana, l’installazione è il risultato di un percorso durato circa un anno. Nasce dall’incontro tra la Galleria Bellomo di Siracusa,con il coordinamento e l’organizzazione di Fulvia Greco e Francesco Piazza e l’associazione di promozione sociale Ian – Innovative art network e dall’intento comune di valorizzare il patrimonio storico artistico siciliano favorendo, soprattutto, l’inclusione sociale e l’accessibilità. “La Galleria Bellomo – spiega Giovanna Susan, direttrice del Museo – è attenta alle nuove forme di comunicazione mediate dalle tecnologie digitali e con questa installazione multimediale ripercorriamo la storia di Santa Lucia e, al contempo, sperimentiamo una fruizione delle opere d’arte diversa, capace di coinvolgere il pubblico non solo visivamente ma anche attraverso altri sensi come l’udito, il tatto e l’olfatto, in modo da poter essere accessibili in maniera innovativa”. Venerdì, all’inaugurazione parteciperà Michele Cuppone, ricercatore e autore di diverse pubblicazioni su Caravaggio, direttore scientifico del volume Caravaggio vero (ScriptaManeant 2014).
 
 




Siracusa. L'appello degli ambientalisti: "Pillirina, riserva subito. Meno di un mese di tempo"

Poco meno di un mese e il vincolo sulla Pillirina decadrà. Scade, infatti, il 19 luglio e dopo quella data non potrà essere rinnovato. L’avvicinarsi della scadenza mette in agitazione gli ambientalisti e le associazioni raccolte nel cartello Sos Siracusa. La preoccupazione è che il già complicato iter verso l’istituzione della Riserva possa subire un brusco stop.
Lo scorso 28 aprile il Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) si era pronunciato sulla perimetrazione della riserva e sull’inserimento della stessa nel Piano Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali. Rigettate le osservazioni avanzate dai privati, è stata mantenuta la proposta originaria di perimetrazione e di zonizzazione dell’istituenda riserva.
Manca ancora un passaggio per assicurare la definitiva tutela dell’area: l’emissione del decreto da parte dell’Assessore al Territorio e Ambiente, previo parere della commissione legislativa permanente per l’ecologia dell’Ars.
Proprio la commissione in questione non avrebbe, però, ancora ricevuto il verbale del Consiglio Regionale Patrimonio Naturale e quindi non sarebbe nelle condizioni di pronunciarsi.
Sos Siracusa lancia un appello all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiante, Maurizio Croce, e alla quarta commissione Ars tutta. “Si completi al più presto l’iter di istituzione della riserva naturale orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena”.
Gli ambientalisti spiegano le loro ragioni. “Attraverso l’istituzione della riserva naturale non soltanto si garantirebbe la tutela definitiva dell’unico tratto di costa risparmiato dalla speculazione edilizia ma si consentirebbe la gestione attiva, la conservazione, il miglioramento e la valorizzazione di un bene ambientale e paesaggistico di straordinaria importanza”.
Lanciata anche una petizione online, una raccolta firme virtuale per chiedere l’istituzione della riserva alla Pillirina. Clicca qui per accedervi.