Siracusa. Auto blu, il commissario dell'ex Provincia: "Ente virtuoso"

“Nessuna auto blu e tre auto di servizio in dotazione all’ex Provincia”. L’ente fa alcune puntualizzazioni in merito al parco mezzi del Libero Consorzio. Entrando nel dettaglio, secondo quanto spiega una nota diffusa nel pomeriggio, si tratta di “due Fiat Bravo, in affitto, una delle quali usata per gli spostamenti istituzionali del commissario straordinario, Giovanni Corso, e una Ford Fiesta di proprietà dell’ente”. Altre auto sarebbero, invece, utilizzate per servizi istituzionali come quelli affidati alla polizia municipale o quelli legati alla gestione della riserva “Ciane-Saline”. Corso fa, poi, un’ulteriore precisazione. “Utilizzo l’auto dell’ente -garantisce il funzionario – soltanto per gli spostamenti in città. Anche il personale dirigente della Provincia utilizza le proprie autovetture”.




Siracusa. "Inda Retrò", in mostra le tragedie in scena al Teatro Greco

Un viaggio nella storia dell’Inda. E’ “Inda Retrò”, un’esposizione di abiti, bozzetti, disegni, ma anche suoni degli allestimenti delle tragedie “Le Supplici” di Eschilo, “Ifigenia in Aulide” di Euripide e “Medea” di Seneca. Le rappresentazioni in scena al Teatro Greco come sono state rappresentate dagli anni ’30 in poi. Il pezzo forte è il manifesto per “Medea” del 1949, realizzato da Mario Sironi. La mostra è stata allestita nei locali di Palazzo Greco, sede della Fondazione Inda, in corso Matteotti, curata da Elena Servito, referente dell’Archivio dell’Inda, Carmelo Iocolano, che si è occupato del progetto grafico, e dal laboratorio di scenografia e costumi dell’Istituto nazionale del dramma antico. L’esposizione è suddivisa in tre sezioni, una per ognuno degli spettacoli in scena nel cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici. Per “Le Supplici” è possibile vedere il manifesto e la locandina, ma anche documenti e bozzetti della scenografia di Tony Fanciullo, datati 2009. Per “Ifigenia”, materiale dal 1930 al 1974. In esposizione anche lettere di Duilio Cambellotti. Per la “Medea” di Seneca, invece, per la prima volta al Teatro Greco, sono esposti il mantello della messa in scena a Segesta e foto di scena, oltre a materiali pubblicitari. E’ possibile visitare la mostra dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e su prenotazione.




Siracusa. "Il liceo artistico Gagini rischia di perdere l'autonomia per 25 studenti"

Il Liceo Artistico “Gagini” di Siracusa, rischia di perde l’autonomia. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che tuona: “Bisogna necessariamente evitare questo scempio nei confronti di uno dei più prestigiosi e importanti istituti scolastici della città di Siracusa!” Il liceo in questione, infatti, per il momento conta 575 studenti quindi appena 25 in meno rispetto ai 600 stabiliti dalla normativa vigente “e questo numero, sicuramente, da qui a settembre – aggiunge Vinciullo – cambierà ancora e si potrà facilmente raggiungere il numero minimo stabilito, mantenendo, di conseguenza, l’autonomia didattica e amministrativa”. Per questo, nei giorni scorsi, il deputato regionale ha presentato un’apposita interrogazione parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana “con la quale – precisa Vinciullo – nel contestare l’operato del Direttore Generale e nel condannare il comportamento dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, che non si è assolutamente opposto a questo vergognoso provvedimento preso contro gli studenti della città di Siracusa, chiedo di sospenderne l’efficacia e di attendere le nuove iscrizioni che ci saranno di qui ad agosto, in modo da poter mantenere l’autonomia del liceo. Nel frattempo – conclude il deputato regionale – faccio un appello a studenti e genitori di Siracusa, affinché possano adoperarsi per aumentare le iscrizioni al liceo artistico ”Gagini” così da poter raggiungere il numero previsto dalla legge e mantenere l’autonomia istituzionale”.




Siracusa. Concorso “Costituzione e Convenzione – due documenti a confronto”, premiati i vincitori

Cerimonia di premiazione del concorso “Costituzione e Convenzione – due documenti a confronto” promosso dall’Unicef per sensibilizzare i giovani sul tema dei diritti dei minori. L’iniziativa si è tenuta questa mattina, nell’aula magna dell’istituto Tommaso Gargallo alla presenza del questore Mario Caggegi, della Pistone in rappresentanza del Prefetto, della Liotta in rappresentanza dell’ Ufficio scolastico provinciale, della dirigente scolastica e consigliera nazionale dell’Unicef Carmela Pace e della dirigente scolastico Fronte. Nell’ambito del concorso, gli alunni, appartenenti a diversi istituti scolastici della provincia hanno elaborato delle tesine che sono state successivamente valutate da una commissione alla quale ha preso parte anche il capo di Gabinetto della questura Gaspare Calafiore. A tutti i partecipanti sono stati consegnati un attestato di partecipazione e le tazze dell’Unicef, mentre i vincitori di ogni istituto sono stati premiati con una borsa di studio e due biglietti per le rappresentazioni classiche al teatro greco.




Siracusa. Giornata mondiale del donatore di sangue, l'Avis comunale festeggia i suoi volontari

Giochi, premiazioni, canti e recitazione. Sono soltanto alcune delle iniziative con cui l’Avis comunale festeggerà i donatori. E lo farà sabato dalle 19,30, negli spazi esterni della sede dell’associazione di via Von Platen, nell’ambito della Giornata mondiale del donatore di sangue. “Niente discorsi retorici per l’occasione – afferma Sebastiano Moncada, presidente dell’Avis comunale – ma una serata di sano divertimento per accogliere e festeggiare i donatori assieme alle loro famiglie”.




Ad ottobre Ast lascia Siracusa? La Regione "libera" 1,5 milioni per nuovi investimenti nel trasporto urbano

Dagli uffici regionali del settore Infrastrutture in arrivo 1,5 milioni di euro per il Comune di Siracusa. Dovranno essere investiti nel settore del trasporto urbano visto che l’Ast, da ottobre, garantirà solo i collegamenti extraurbani. Quella cifra era inizialmente prevista proprio per l’Azienda Siciliana Trasporti ma, alla luce della volontà di disimpegnarsi in città, l’assessorato li ha resi disponibili per Palazzo Vermexio.
Presto per parlare della creazione di una municipalizzata. Di certo con 1,5 milioni di euro il Comune potrebbe acquistare nuovi bus per implementare la flotta attualmente in servizio. I nuovi autobus, anzichè elettrici, potrebbero essere a metano.
Intanto, l’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani, è volato questa mattina a Roma . In uno dei mesi più complicati per il Comune di Siracusa, alle prese con richieste risarcitorie milionarie nuove e passate, il responsabile della delicata rubrica ha in programma una serie di incontri presso il Ministero della Giustizia per “recuperare” circa dieci milioni di euro relativi alle utenze del tribunale di Siracusa già anticipati da Palazzo Vermexio.




Siracusa. La morte di mamma Eligia e della piccola Giulia, l'autopsia: "lesioni al capo"

Ci sarebbe un nuovo elemento nella vicenda giudiziaria legata alla morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia che portava in grembo. L’autopsia compiuta dal medico legale incaricato dalla Procura avrebbe evidenziato un elemento nuovo, di cui inizialmente non si era parlato, e che potrebbe avere un suo peso specifico nel capire cosa potrebbe essere avvenuto in quella sera del 19 gennaio scorso. Si parla con insistenza, infatti, di lesioni al capo.
In Procura bocche cucite riguardo ad ogni possibile ipotesi sull’origine di quelle lesioni e – soprattutto – sulla eventualità che possano essere state inflitte da terze persone. Il sostituto procuratore Magda Guarnaccia, che coordina le indagini, ha ricevuto la perizia nei giorni scorsi.
A fine maggio la Procura aveva disposto il sequestro di alcuni indumenti appartenenti alla infermiera 35enne: un plaid, il pantalone di un pigiama e cinque foto della donna con diversi capi di abbigliamento.
In un primo momento, le attenzioni degli inquirenti si erano concentrate sulle fasi dei soccorsi con un medico e un soccorritore del 118 iscritti nel registro degli indagati.




Siracusa. Viadotto di Targia, i consiglieri comunali di nuovo in strada. Per raccogliere firme

Alla fine sono state poco meno di 600 le firme raccolte in due ore. I consiglieri comunali di maggioranza sono tornati in strada dopo il sit-it (criticato) proprio nei pressi del viadotto di Targia. Per la verità, sono andati più che altro in piazza, accanto al tempo di Apollo. Con indosso la maglietta “Si ponte” i consiglieri hanno sollecitato i siracusani di passaggio a lasciare la loro firma per chiedere a Palermo di accelerare e fare partire i lavori dopo 28 mesi. Firme che – come assicura Stefania Salvo – “consegneremo di presenza al governatore Rosario Crocetta ed al direttore del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Calogero Foti”.
Entro questa settimana prenderà corpo la “missione” palermitana. Oggi intanto, incontro con i deputati regionali per comprendere lo stato dell’arte, tra il progetto redatto e approvato e i soldi che non ci sono ancora. Certo, dopo 28 mesi un ennesimo tavolo di confronto sembra lasciare il tempo che trova.
In ogni caso, è un tentativo di tenere alta l’attenzione sul problema. Ben comprendendo, però, che il caso del viadotto di Targia si decide a Palermo e non Siracusa. E’ sul capoluogo regionale che bisogna spostare ogni attenzione e pressione, organizzando magari lì le prossime manifestazioni e non solo una consegna di firme che – difficilmente – qualcuno “peserà” tra una scrivania e l’altra.




Siracusa. Ricci e fatture false: maxisequestro con denuncia

Ancora un maxi sequestro operato dalla Guardia Costiera con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa. Attenzione puntata sui ricci di mare in periodo di fermo biologico. Sequestrati 114 Kg di polpa di riccio contenuta in 1.900 bicchierini in plastica e 10 bottiglie contenenti liquido dello stesso echinoderma.
L’ingente quantitativo è stato rinvenuto dai militari della Capitaneria all’interno di un garage privato privo di qualsiasi atto autorizzativo che ne attestasse il possesso dei requisiti previsti in materia igienico-sanitaria.
Rinvenute, inoltre, oltre 27 false fatture, timbri e moduli autoricalcanti all’interno dell’abitazione del titolare, un siracusano, che è stato denunciato per aver redatto ed utilizzato false fatture per la vendita di polpa di riccio.
L’operazione ha tratto origine da alcune fatture rinvenute presso diversi ristoratori, durante gli ordinari controlli della capitaneria aretusea circa la rintracciabilità dei prodotti ittici, apparentemente emesse da società risultate poi del tutto estranee alla compravendita della “preziosa” polpa.
Intensa l’attività di indagine messa in campo dai militari che ha permesso di risalire all’origine delle fatture e della messa in commercio della polpa, che doveva passare inosservata all’occhio dei militari della Capitaneria. Il fermo biologico, infatti, interessa i soli ricci di mare pescati in acque ricadenti sotto la giurisdizione nazionale.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è pertanto stata disposta la perquisizione personale, locale ed informatica da parte dei militari e del Nucleo Investigativo Telematico della Procura di Siracusa.
Da lì la scoperta delle false fatture all’interno dei dispositivi informatici ed il rinvenimento dell’ingente quantitativo di polpa di ricci pronta per la messa in commercio.
Il prodotto ittico ispezionato da medico veterinario dell’Asp 8 di Siracusa è stato giudicato non idoneo al consumo umano e da destinare alla distruzione.




Siracusa. In via Monte Renna partono i lavori, dopo anni e due ricorsi

Sono finalmente cominciati i lavori in via Monte Renna. Con l’apertura del cantiere si chiude una lunga vicenda ricca di contrattempi e rinvii. La popolata arteria, su cui si affacciano villette e palazzi, dal 2011 vive la sua particolare odissea. Era stata inserita nel Piano triennale delle Opere pubbliche come opera prioritaria. Poi, nel 2013, con delibera del commissario straordinario Giacchetti, fu approvato un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro di cui 407 mila destinati alla riqualificazione proprio di via Monte Renna. Su cui ha concentrato subito le sue attenzioni l’attuale giunta, nelle settimane immediatamente successive al suo insediamento. Ma il contenzioso instaurato da parte della ditta classificatasi al secondo posto nella gara di appalto aveva bloccato l’affidamento dell’opera.
Dopo che anche il Cga, in marzo, si è pronunciato sul ricorso che aveva bloccato il primo affidamento dei lavori, festeggiano i residenti. I lavori prevedono la realizzazione della conduttura delle acque meteoriche, dell’impianto di pubblica illuminazione, del manto stradale e dei marciapiedi. Insomma, quello che serve per trasformarla in una “vera” via.
Ad oggi la strada non è stata asfaltata, non ci sono marciapiedi, niente illuminazione pubblica e cassonetti della spazzatura distanti anche 800 metri. In piena zona alta di Siracusa.
Le colpe principali, va detto, ricadono sul peccato originale: una urbanizzazione selvaggia e senza troppe regole. Situazione sanata negli anni e oggi completamente risolta con il definitivo avvio dei lavori attesi da anni.