Siracusa. Denunciato un 30enne per tentato furto in concorso
Un 30enne di Siracusa, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato in stato di libertà da agenti delle Volanti per il reato di tentato furto in concorso.
Un 30enne di Siracusa, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato in stato di libertà da agenti delle Volanti per il reato di tentato furto in concorso.
Un confronto fra specialisti provenienti da diverse realtà italiane sulle recenti evidenze negli ambiti cardiovascolare, gastroenterologico, respiratorio, metabolico, epatologico e infettivologico. E’ la VI edizione delle “Giornate mediche della Magna Grecia”, in programma domani dalle 9 alle 17.30 e sabato dalle 9 alle 13-30, nella sala convegni della Camera di Commercio di Siracusa in via Duca degli Abruzzi. Nel corso dell’evento saranno esposte e commentate, in particolare, le ricadute nella pratica quotidiana di linee guida in tema di ictus cerebrale, tromboembolismo venoso, broncopatia cronica ostruttiva, malattie infiammatorie croniche intestinali, infezioni gravi, epatopatia metabolica e vasculiti. L’evento è promosso dal direttore della Medicina interna dell’ospedale Umberto I, Michele Stornello in collaborazione con quello del reparto Malattie Infettive Gaetano Scifo e dell’altro della Medicina interna dell’ospedale Muscatello di Augusta Roberto Risicato.
“Flussi migratori, tra clinica e società. Metamorfosi culturale, conflitto e bisogno di radicamento. La prospettiva gestaltica”. E’ racchiuso in questo tema il senso di un convegno, organizzato dall’istituto di Gestalt HCC Italy, scuola di specializzazione in psicoterapia, nell’auditorium del museo archeologico regionale “Paolo Orsi”. L’appuntamento è fissato per le 9,00 del 5 e del 6 giugno. I lavori proseguiranno fino alle 17,30. Sarà rilasciato un attestato di frequenza agli iscritti. A chi ne farà richiesta crediti ECM per tutte le professioni sanitarie. Il Convegno è inoltre accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali.
Ventisette mesi non sono stati sufficienti per programmare i necessari lavori sul viadotto di Targia. Tra polemiche e scaricabarile di varia natura, due gli elementi certi. Il primo: la competenza dell’opera è del Dipartimento Regionale di Protezione Civile che ha il progetto pronto; il secondo: i circa 5,5 milioni di euro necessari per i lavori non ci sono.
Persa l’occasione dei fondi strutturali europei, rimane quasi come unica risorsa l’attesa rimodulazione dei fondi della legge 433. A Palermo stanno lavorando in questo senso, recuperando tra i risparmi di altri lavori e i ribassi vari qualcosa come 200 milioni di euro da cui stornare entro luglio la somma necessaria per il viadotto di Targia.
Ed è quello che chiedono 22 consiglieri comunali di maggioranza, su spinta del gruppo Pd. In realtà alle 17 si sono ritrovati in 15 circa nei pressi del viadotto. Per l’occasione hanno indossato una maglietta con su scritto “si al ponte”. E per rendere ancora più chiaro chi sia il destinatario del messaggio, hanno preparato uno striscione che recita “Crocetta viadotto subito”. Hanno dato anche vita ad un volantinaggio, chiedendo ai siracusani di partecipare alla raccolta firme che avverrà domenica nei pressi del tempio di Apollo. “Firme che consegneremo direttamente a Crocetta e al direttore del dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti”, spiega Francesco Pappalardo, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale e una delle anime di questa manifestazione. E lo fa anticipando l’osservazione di chi si domanda a cosa possa servire una protesta sul posto anzichè direttamente a Palermo. “Vogliamo il consenso della città prima di portare la protesta nel capoluogo. Questo è l’ultimo treno per il viadotto di Targia”, sentenzia Pappalardo.
Traffico fortemente rallentato proprio nella zona di Targia con lunghe code anche in direzione Belvedere.
E’ tutto successo in pochi istanti. In via Augusto Von Platen un pezzo di strada è andato letteralmente giù, creando una autentica voragine. Fortuna ha voluto che in quel momento, attorno alle 14.30, non vi fosse nessuno sul tratto interessato dal cedimento, a pochi metri dal semaforo e l’incrocio con viale Teocrito.
Alle 14.40 la chiamata al centralino dei vigili del fuoco, subito intervenuti vista anche la presenza della caserma a poche decine di metri dal luogo dove la strada è venuta giù. Hanno atteso l’arrivo dei vigili urbani che si sono occupati di transennare l’area e segnalare il pericolo ed ovviamente gestire il traffico.
La voragine è stata momentaneamente tappata in attesa dell’avvio dei necessari lavori per ripristinare la sede stradale.
Sottotraccia i pentastellati siracusani ci sono rimasti male e non lo mandano a dire. Guardano alla manifestazione organizzata dai consiglieri comunali del Pd e quasi danno loro dei “copioni”. “Dove sono stati quando noi abbiamo fatto dato vita a ben tre sit in nei pressi del viadotto?”, si chiede polemico Salvatore Russo, del Meet Up Fare. “Protestano con Crocetta ma in Regione il governo non si regge in piedi anche grazie al sostegno del Pd? Non sarebbe più logico chiedere alla maggioranza dell’Ars di impegnarsi per i fondi?”. Insomma, il sospetto – neanche troppo velato – è che i consiglieri di maggioranza siano in cerca di visibilità. “Una vetrina sulla Targia che non comprendiamo a che serva”, dice ancora Russo.
Anche i 5 Stelle saranno sabato e domenica al Tempio di Apollo per continueremo la loro opera di sensibilizzazione sulle condizioni strutturali del viadotto Targia.
Hanno viaggiato a bordo di barconi fatiscenti per raggiungere, la scorsa estate, le coste siciliane. Tornano in mare, adesso, ma per partecipare al Campionato Mondiale di Vela. Elias e Muhamed saranno sull’imbarcazione “Ottovolante”, insieme a un equipaggio di skipper siracusani, per l’importante competizione di Barcellona, che vede la partecipazione dei grandi nomi della vela mondiale, in un serrato programma di regate che dura una settimana. I due giovani sono stati selezionati tra gli ospiti della Comunità di Sant’Egidio di Catania.
L’equipaggio d’eccezione sarà presentato ufficialmente venerdì, alle 10,30, nella sala “Archimede” del palazzo municipale di piazza Minerva. Il COmune, insieme all’amministrazione comunale di Pozzallo, ha voluto sostenere questa iniziativa. L’incontro di venerdì vedrà la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasrpoti, Giovanni Pizzo. Ci saranno, poi, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani; il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Emiliano Abramo, la coordinatrice del progetto “Traversata”, Concetta Carbone. E naturalmente i protagonisti di questa Traversata: l’equipaggio, formato dal comandante Fabio Santoro, Maurizio Mancuso, Dario D’Asaro, Michele Gallo, Gaetano Gibilisco, Muhamed Sabaly, Elias Orjin, Moreno Boldini e Giuseppe Monaco. A bordo anche uno skipper donna, Angelica Gimondo.
Il Team Velico Ottovolante è nato nel 2005 dall’iniziativa di un gruppo di amici legati dalla passione per il mare e per lo sport. “Negli ultimi mesi la nostra città ha accolto centinaia di migranti – dice il comandante di Ottovolante, Fabio Santoro – L’idea che il mare, che per noi rappresenta un momento di svago, una passione, per tanti uomini e donne sia invece l’unica via per sfuggire a condizioni di vita drammatiche, rischiando il più delle volte la vita, ci ha spinti a partecipare ai mondiali insieme a chi, fino a questo momento, aveva considerato il mare un pericolo e gli uomini che guidano i barconi persone senza scrupoli”.
Continua la protesta delle dodici guardie giurate private in servizio al tribunale di Siracusa. E’ il terzo giorno in strada, accanto alla recinzione del palazzo di giustizia. Hanno affisso anche oggi i loro striscioni con cui denunciano “promesse non mantenute dal Comune e dall’azienda” e chiedono con forza “chiarezza” dopo quattro mesi senza stipendio.
A febbraio scorso il Comune si era impegnato con circa 36.000 euro, defalcati dai canoni che palazzo Vermexio riconosce alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Adesso il problema si ripresenta. E le dodici guardie giurate private tornano in strada pronte ad ampliare la loro protesta chiedendo la partecipazione anche i colleghi in servizio presso le strutture dell’Asp, anche loro in attesa dello stipendio essendo comunque tutti dipendenti della medesima azienda privata.
Ripristinare i posti auto in via delle Vergini, ad uso esclusivo dei residenti della zona. La richiesta parte dal consigliere di circoscrizione, Andrea Carpinteri. Le ragioni della proposta, indirizzata al Comune, è legata all’ordinanza in vigore, che regola l’area pedonale intorno alle vie Capodicei, Pompeo Picherali e in Piazzetta San Rocco. “In questa zona sono vietati il transito e la sosta- fa presente il consigliere di quartiere- e questo crea gravi disagi e a volte limitazioni pesanti per i residenti”. Il consiglio di Ortigia potrebbe affrontare il tema durante la prossima seduta. Dalla possibilità di parcheggiare in via delle Vergini, nel caso in cui la proposta venisse accolta, secondo Carpinteri dovrebbero essere esclusi i clienti delle strutture ricettive, così come i commercianti o le persone in possesso di altre autorizzazioni, se non residenti.
Incontro, stamattina, tra una delegazione del Consiglio Centrale di Rappresentanza dell’Aeronautica (Cocer) e il personale militare in servizio al Distaccamento Aeroportuale di Siracusa, con sede in via Elorina. Organizzato dal Consiglio Intermedio del Comando Scuole A.M. (Coir) su richiesta del Consiglio di Base (Cobar), la riunione è stata incentrata principalmente sul futuro dell’Ente e del personale, con le relative famiglie, anche alla luce delle recenti notizie apparse sulla stampa che si oppongono al progetto di razionalizzazione avviato dal Ministero della Difesa attraverso il trasferimento, presso questa sede, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri che conviverà con l’Aeronautica militare. Affrontati anche altri temi già deliberati dal Cobar locale come quello della sospetta presenza di amianto nell’area “Ex-Spero” confinante con il perimetro ovest del sedime aeronautico dove si trovano, da diversi anni, capannoni con coperture presumibilmente di eternit in cattivo stato di conservazione. All’incontro ha partecipato anche il personale militare in servizio nella Squadriglia Radar Remota con sede a Mezzogregorio e ha rappresentato l’occasione per discutere di argomenti come la riforma della rappresentanza militare all’attenzione del Parlamento e il “libro bianco della difesa” recentemente presentato al Presidente della Repubblica nonché del mancato avvio della previdenza complementare e di rinnovo dei contratti da numerosi anni bloccati.