Letture, performance teatrali e gioco degli abbracci, anche Siracusa celebra la Giornata del sollievo

Anche Siracusa celebra la XIV Giornata Nazionale del Sollievo che, istituita nel 2001 dal Ministero della Salute, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema della terapia del dolore e delle cure palliative. E lo fa con diverse iniziative in  programma sabato, dalle 17.30, al Largo Aretusa, in Ortigia. Per l’occasione, infatti, l’associazione “Amici dell’Hospice Siracusa” e il Circolo Auser Siracusa organizzano, con il patrocinio del Comune, dell’Hospice Kairós, dell’Asp, del Centro Servizi Volontariato Etneo e di “Siracusa Città Educativa”, un momento di incontro con la cittadinanza per spiegare che cosa sono le cure palliative e che cosa s’intende per “cultura del sollievo”. “Scopo della manifestazione, cui aderiamo ormai da tre anni” – spiega Giovanni Moruzzi, responsabile U.O. Hospice Kairós di Siracusa dell’Ospedale Rizza – è promuovere una maggiore consapevolezza delle cure palliative e delle terapie, farmacologiche e psicologiche, che possono aiutare il paziente e i suoi familiari a vivere con dignità la malattia”. A dare il via alla manifestazione sarà il “Conversando con…” Giovanni Moruzzi, responsabile dell’Hospice di Siracusa e Valeria Troia, assessore comunale alle Politiche scolastiche ed Educative che si confronteranno sul tema “i fuggiti giorni estivi”. Alle 19.00 sarà la volta della performance teatrale di Marcella Zindato, alle 20 sarà la volta del “Gioco degli abbracci” e di una lettura a cielo aperto organizzati da Zuimama – Arci ragazzi. Alle 21.30 si terrà lo spettacolo musicale a cura del Centro Musical Siracusano. All’iniziativa, cui parteciperanno Ciao onlus e Insieme per Ciao, Cuore di mamma Gress, l’associazione Volontari Aretusei, Teatr-in-azione, l’associazione culturale Zuimama e il Centro Musical Siracusano, ha aderito anche il Forum provinciale del Terzo Settore. Parteciperanno, inoltre, Samot Ragusa e Andaf Onlus, enti accreditati per l’assistenza domiciliare nell’ambito delle cure palliative.
 




Siracusa. Prelievo multiorgano all'Umberto I: "un grande messaggio"

Nuovo gesto di straordinaria generosità all’Umberto I di Siracusa. La famiglia di un 55enne deceduto ieri pomeriggio a causa dei danni cerebrali riportati a seguito di un prolungato arresto cardiaco ha dato l’assenso al prelievo multiorgano di polmoni, fegato, reni e cornee.
Il prelievo è stato effettuato dalle équipe provenienti da Bologna, dall’Ismett di Palermo, dal Policlinico di Catania e dell’Umberto I collaborati dal personale di sala operatoria dell’ospedale siracusano e dall’Ufficio Coordinamento Trapianti di cui è responsabile Franco Gioia Passione. Le operazioni di trasporto delle équipe e degli organi prelevati si sono svolte con la collaborazione della Croce Rossa Italiana e del Servizio 118 con elicotteri ed autoambulanze.
I polmoni sono stati trasferiti a Bologna, il fegato e un rene a Palermo, l’altro rene a Catania, le cornee alla Banca degli occhi di Palermo. “Un grande messaggio – sottolinea il coordinatore Franco Gioia Passione – che dà speranza di vita a tante altre persone. Desidero sottolineare la estrema sensibilità del figlio e della moglie dell’uomo che, nonostante il dolore, con grande senso di umanità e altruismo non hanno esitato a compiere questo grande gesto di solidarietà”.
“L’altruismo che ha manifestato questa famiglia alla quale va il nostro cordoglio – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – merita di essere comunicato in tutti gli strati sociali poiché è di esempio nella diffusione della cultura che donare vuol dire salvare tante altre vite”.




Siracusa. Intitolare ad Ettore Di Giovanni la sala consiliare: dibattito in Consiglio

Il Consiglio Comunale si è spaccato sulla proposta di intitolare l’aula al quarto piano di Palazzo Vermexio – oggi aula Vittorini – a Ettore Di Giovanni. Acceso il dibattito sulla proposta, discussa nella seduta di ieri sera ma conclusa con un nulla di fatto, optando per il rinvio della decisione.
Ad illustrare la proposta e le sue motivazioni è stata il consigliere Carmen Castelluccio. Ricordato il percorso politico ed amministrativo di Ettore Di Giovanni, consigliere comunale per 38 anni, assessore ed anche vice sindaco, scomparso nel giugno del 2014. “Di Giovanni- ha detto Castelluccio- è stato un profondo conoscitore della città, delle materie urbanistiche, di tutti i regolamenti comunali, indomabile lottatore a tutela dell’ambiente e delle politiche sociali e dei meno abbienti”.
Nel dibattito successivo, che ha portato dopo una sospensione dei lavori, al rinvio del punto per giungere in aula con una soluzione condivisa e ad una proposta da votare all’unanimità, si sono registrati diversi interventi.
Il consigliere Massimo Milazzo, pur condividendo l’intitolazione, ha richiamato il rispetto delle normative in materia, che impongono un iter più stringente rispetto a quello seguito per la proposta in oggetto; il consigliere Roberto Di Mauro ha invece ricordato un precedente, con protagonista proprio Di Giovanni, che nel 2003 si oppose all’intitolazione dell’aula all’ex sindaco Di Raimondo, morto proprio il giorno dell’inaugurazione della stessa. “Di Giovanni- ha concludo Di Mauro- difese il mantenimeto dell’intitolazione ad Elio Vittorini. E così avrebbe voluto anche oggi”.
Un richiamo al rispetto della normativa in materia di intitolazioni è venuta dai consiglieri Cetty Vinci (che nel centerario della nascita di Giorgio Almirante ha chiesto l’intitolazione all’esponente politico di una strada della città); Gaetano Firenze ed Elio Di Lorenzo, che pur condividendo la scelta di onorare la memoria di Ettore Di Giovanni, hanno però suggerito un momento di ulteriore riflessione.
E se per il consigliere Alberto Palestro la figura di Ettore Di Giovanni merita una seduta dedicata del Consiglio ed un voto unanime dell’aula, ma al termine di un percorso considiviso, per il consgliere Salvatore Castagnino la scelta dell’intitolazione dell’aula è riduttiva rispetto alla statura dello scomparso: Castagnino ha suggerito una strada o una piazza, per portare il nome di Di Giovanni fuori da uno spazio che è solo politico.




Siracusa. Radioterapia, struttura quasi pronta. "Non diventi una incompiuta"

Radioterapia in dirittura di arrivo. Il nuovo padiglione è quasi completato: mancano oramai solamente gli infissi e pochi ritocchi. Poi la struttura potrebbe subito ospitare tutti i macchinari con i quali Siracusa sarà dotata finalmente del servizio di radioterapia.
Nei giorni scorsi il Fondo Sociale ex Eternit – dopo la donazione di 500 mila euro del 2014 – ha effettuato un sopralluogo nella struttura nei pressi dell’ospedale Rizza.
“Che il servizio di radioterapia divenga subito una realtà oppure resti l’ennesima incompiuta da vandalizzare dipende oggi esclusivamente dalla capacità della dirigenza dell’Asp di assegnare la giusta priorità all’opera che sta per esserle consegnata”, dice senza mezzi termini Ezechia Paolo Reale, rappresentante del Fondo Sociale ex Eternit.
“All’azienda sanitaria chiedo di iniziare già da oggi a predisporre tutti gli atti amministrativi necessari per l’immediata presa in carico dell’opera”, dice ancora Reale. “Non appena realizzata chiedo che venga da subito individuato il soggetto che dovrà procedere al collaudo dell’opera e degli impianti e che gli venga assegnato un termine ridotto per portare a compimento la verifica”. La paura del Fondo Sociale Ex Eternit è che impianti modernissimi e di particolare valore possano essere esposti ai furti ed al vandalismo.
Reale spinge anche per un pagamento in tempi “umani” alla ditta vincitrice della gara d’appalto qualora dovesse consegnare l’opera nei tempi pattuiti, o addirittura in anticipo.
“Sono certo che la Direzione Generale dell’Asp di Siracusa sarà all’altezza e possa così fregiarsi di un risultato storico: l’apertura del reparto di radioterapia”.




Siracusa e Priolo: Protezione Civile, si sperimenta il soccorso ai disabili in situazioni di crisi

Una grande esercitazione di Protezione Civile dedicata all’analisi ed alla gestione della disabilità nelle situazioni di crisi ed emergenza. Un esperimento pilota a livello nazionale, che vivrà le sue prime due tappe a Priolo (sabato) ed a Siracusa (domenica).
L’iniziativa, che ha già avuto avvio con la fase di formazione e sensibilizzazione, intende fornire a volontari e operatori specifiche competenze per soccorrere disabili in caso di calamità naturali o comunque in situazione di crisi ed emergenza. Il progetto informativo, formativo e addestrativo è stato promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE), in sinergia con il Vol.Si – Federazione coordinamenti di Volontariato Siciliano, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile – Servizio regionale per la provincia di Siracusa, le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, i Comuni di Priolo Gargallo e Siracusa, Forze dell’Ordine, Sues 118 e vari enti istituzionalmente preposti.
L’esercitazione sarà presentata domani nella sede del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, domani alle 11.00, in via delle Carceri Vecchie, 36 in Siracusa. Interverranno il Prefetto, Dott. Armando Gradone; il Dirigente Responsabile del Servizio, Arch. Biagio Bellassai; il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, il Sindaco di Priolo Gargallo Antonello Rizza, il presidente del CSVE Salvo Raffa. Nel corso della presentazione saranno forniti dettagli su orari e luoghi interessati dall’esercitazione.




Siracusa. Trova in strada dieci biglietti per le rappresentazioni classiche e li restituisce

Una storia di onestà, valore raro ma non ancora del tutto scomparso. Un uomo ha trovato una decina di biglietti validi per assistere agli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa, valore 150 euro circa. Senza pensarci due volte, accompagnato dal fratello, li ha riconsegnati alla Fondazione Inda che si è subito messa in moto per riuscire a risalire al legittimo proprietario. Individuato, si è visto così restituire i ticket perduti poco dopo averli acquistati.
Teatro della scena quei pochi passi che dividono il palazzo della Fondazione Inda, in corso Matteotti, da Largo XXV Luglio. Proprio nella piazza con vista sul tempio d’Apollo quei biglietti scappano via dalla tasca di chi li aveva appena acquistati e finiscono sulla bianca pavimentazione.
La piazza è affollata, come ogni giorno. Un uomo li nota per terra. Incuriosito si avvicina, li controlla. Capisce che sono ancora validi e anzichè approfittare dell’insolito vantaggio offertogli dalla dea bendata, senza pensarci due volte si dirige verso il vicino palazzo Greco, sede della Fondazione Inda, insieme al fratello.
Entra in biglietteria, mostra quanto ha trovato e racconta tutta la storia. Dal codice dei biglietti, dal numero del posto e dal settore risalgono all’acquirente. Contattato telefonicamente, si precipita a riprendere i suoi biglietti. Ringraziamenti e strette di mano per Angelo e Salvatore Elicona, autori del bel gesto.




Siracusa. I lavoratori dell'ex Provincia tornano in piazza e si preparano allo sciopero

I dipendenti delle ex Province tornano in piazza. Lo faranno domani anche i lavoratori dell’ente di via Roma, per manifestare contro i tagli decisi dal Governo, che condannerebbe, secondo i lavoratori, al default le nove ex Province siciliane. Il sit-in partirà alle 10 e si protrarrà fino alle 12. I dipendenti puntano l’indice contro quella che definiscono “l’inerzia della Regione, che non riesce ancor a far decollare la riforma dei nuovi liberi consorzi”. Il timore è che si arrivi presto al dissesto, con i conseguenti problemi anche in termini di pagamento degli stipendi e per le proroghe dei contratti a termine, “non escludendo- sostengono i lavoratori- nel medio periodo una seria minaccia per la salvaguardia occupazionale e per i servizi pubblici gestiti dalle ex Province, dalla viabilità all’edilizia scolastica, al sostegno dei disabili. Servizi già in piena crisi”. Le Rsu hanno svolto delle assemblee in tutta la Sicilia il 15 maggio scorso, in ogni sede provinciale. Oltre allo stato di agitazione, preannunciano una giorntata di sciopero entro la prima decade di giugno. All’assessore alle Autonomie Locali Leotta chiedono l’istituzione immediata di un’unitàdi crisi permanente fra Regione e sindacati.




Siracusa. Segnalazione di un lettore, incidente in via Malta

Un’auto e uno scooter si sono scontrate questa mattina in via Malta, all’altezza dell’incrocio con via Cairoli. Subito dopo l’incidente, è rimasto sull’asfalto l’uomo alla guida della moto. Attorno a lui si sono subito prodigati molte persone presenti nella strada che conduce al ponte Santa Lucia. Per maggiori controlli è stato accompagnato in ospedale ma le sue condizioni non sembrano destare particolare apprensione. L’incidente ha causato un rallentamento nel traffico in ingresso ad Ortigia. La situazione è tornata in poco meno di trenta minuti alla normalità.




Siracusa. Antiquarium al Castello Maniace: la storia in mostra nel cortile dell'antica fortezza

Il Castello Maniace si arricchisce con l’apertura dell’Antiquarium. Venerdì alle 18 verranno svelate le nuove sale espositive ospitate nei due corpi di fabbrica, risalenti al Xv e al XVII secolo, situate nel cortile del castello.
Delle due nuove sale, una è dedicata alla storia del Castello e della Piazzaforte di Siracusa
attraverso le cartografie antiche; l’altra espone i reperti architettonici e la ricca serie di ceramiche
e maioliche dal XIII al XIX secolo rinvenute negli scavi del castello.




Siracusa. Due auto in fiamme nella notte: una in via Cassia, l'altra in via Jugoslavia

Due auto in fiamme nella notte. Il primo incendio ha coinvolto, nella notte, una Focus posteggiata in via via Luigi Cassia. Le cause sono ancora da individuare. Sul posto, vigili del fuoco e polizia. Alle 4.00 secondo episodio in via Jugoslavia. Le fiamme hanno danneggiato una fiat 600. Anche in questo caso, indagini in corso.
(foto: archivio)