Siracusa. Tassa di soggiorno, albergatori incassano ma non versano al Comune. "Fatto grave"

Doveva assicurare alle casse comunali 1,2 milioni di euro. Ma Palazzo Vermexio ha incassato dalla tassa di soggiorno poco più della metà, 700 mila euro. Un dato che rischia di riaprire la frattura tra l’amminstrazione e gli operatori turistici, albergatori in particolare. L’assessore Francesco Italia non nasconde la sua sorpresa di fronte ai numeri analizzati insieme all’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. “Diversi albergatori hanno incassato la tassa pagata dal turisti ma non l’hanno versata al Comune”. E questo perchè non riterrebbero all’altezza i servizi offerti al turista. Una decisione presa in autonomia che spinge gli esponenti di Palazzo Vermexio a parlare senza mezzi termini di “un fatto grave”.




Siracusa. Inquilini morosi ma senza colpa, arrivano 71mila euro di sussidi

La Regione stanzia 1,5 milioni di euro per sostenere chi non riesce a pagare l’affitto a causa “di una sopravvenuta perdita economica oppure per una consistente riduzione della capacità reddituale della famiglia”. Una boccata di ossigeno per gli inquilini morosi senza colpa, quelli che vorrebbero continuare a pagare mensilmente quanto stabilito nel contratto di locazione ma che per sopravvenute difficoltà non sono più nelle condizioni.
Per Siracusa impegnati 71.346,65 euro per 253 sfratti. Il grosso dei finanziamenti vanno a Catania (265.928,40) e Palermo (243.932,21). Poi – staccata – Siracusa.
Diverse le motivazioni che consentono di ottenere il sussidio: la perdita di lavoro per licenziamento; la riduzione dell’orario di lavoro; la cassa integrazione ordinaria o straordinaria; il mancato rinnovo di contratti a termine; la cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate; la malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare, che comporti una consistente riduzione del reddito complessivo.
Le somme, provenienti dal Fondo nazionale in favore degli inquilini morosi incolpevoli, sono state assegnate ai comuni siciliani dopo una attività di monitoraggio svolta dal dipartimento regionale delle Infrastrutture, che ha verificato il numero degli sfratti emessi dai Tribunali siciliani nel 2013 e che ammontano a quasi quattromila.




Siracusa. Sebastiano Messina nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica

C’è anche un imprenditore siracusano tra i 55 nuovi cavalieri del lavoro nominati dal presidente della Repubblica, Mattarella. E’ il 71enne Sebastiano Messina. È l’amministratore delegato di Irem SpA, azienda fondata nel 1979 che è cresciuta sino a diventare un gruppo composto oggi di 30 aziende che operano su progetti di primaria importanza in Europa, Arabia Saudita, Canada e America Centrale. La Irem è considerata tra i maggiori operatori nei settori dell’impiantistica, delle fonti rinnovabili e dei servizi hi-tech nel campo dell’energia. Fattura 280 milioni di euro e occupa 2.900 dipendenti.




Siracusa. Le scale del Pantheon "casa" per alcuni migranti. L'impegno della Caritas e della parrocchia

Il Pantheon e la vicina piazza sono diventati la loro “casa”. Le poche cose personali ammassate in cima alla scalinata del monumento, raccolte in sacchi di plastica o lasciate dietro un pilastro o ancora accanto ad un angolo. Generalmente sono una settantina, principalmente eritrei. Di loro sta cercando di occuparsi la vicina Caritas, insieme alla parrocchia con l’opera di padre Mangiagli. Forniscono pasti, di giorno alla mensa Caritas e poi anche panini per cena con la parrocchia mobilitata nelle ore serali.
Gli stranieri si ritrovano ogni giorno nell’area. Sono accomunati dalla stessa etnia e sebbene molti di loro abbiano trovato ricovero in uno dei centri di accoglienza del territorio, pare che alcuni trascorrano anche la notte accanto al Pantheon, dormendo in rifugi di fortuna, una coperta o del cartone.
Non è difficile in effetti scorgerli seduti sulle panchine nei pressi dei Villini o all’interno dei giardini ad ogni ora del giorno. Le auto passano accanto e guardano, con poca attenzione e distacco. Qualcuno si chiede cosa ci facciano lì, ormai da giorni. Non mancano anche isolati gesti di solidarietà da parte dei siracusani. Indumenti, bevande ma c’è stato anche chi ha ospitato in casa per la notte una giovane mamma con il suo bimbo di un paio di anni. Le forze dell’ordine seguono con discrezione. Non c’è mai stata necessità di un intervento. Sotto traccia, però, c’è anche chi inizia a chiedersi se non valga anche per il Pantheon la regola del decoro e del bivacco sulla scalinata.




Provocazione su provocazione, l'addio del Città di Siracusa. Palazzo Vermexio: "dicano la verità"

Sono sempre più lontane le posizioni del Città di Siracusa e dell’amministrazione comunale. Il sospetto che la polemica sia stata creata ad arte e possa essere strumentale prende piede nei corridoi di palazzo Vermexio. “Se la dirigenza del Città di Siracusa intende sfilarsi perché pensa di non poter sostenere il prossimo campionato di serie D, lo dica apertamente senza dare la colpa ad alcuno. Faccia come altri, responsabilmente, hanno fatto in passato e trasferisca a costo il zero il titolo a un imprenditore che intende seriamente investire nel calcio con progetti di ampio respiro e non limitati a una sola stagione”. Parole di fuoco, vergate nero su bianco dall’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani.
A lui fa eco anche l’assessore allo Sport, Pierpaolo Coppa, intervenuto al telefono su FM Italia. “La manutenzione del manto erboso compete per convenzione alla società. Per gli altri lavori, quelli necessari per l’omologazione, ci siamo subito detti disponibili. Ho incontrato l’amministratore delegato, Gaetano Albergamo, l’8 maggio. Quindi la società sa che il Comune non ha detto loro di no, anzi. Dovevamo rivederci dopo un paio di settimane ma l’altro ieri, giorno fissato per l’incontro, mi hanno comunicato che non sarebbero venuti perchè volevano la presenza del sindaco. Credo sia tutta una manovra strumentale per disimpegnarsi”.
“Io non li chiamo”, dice ancora Coppa. “Sanno che siamo pronti a fare la nostra parte e lo sanno da tempo. Come hanno dato vita a questo colpo di teatro tornino sui loro passi, se vogliono. Interlocutori disponibili li hanno”, aggiunge ancora il responsabile dello sport. La palla, passa, quindi nuovamente alla società. Che ufficialmente non parla, al momento. Nessuna intervista, nessun commento. Vale quanto scritto nel comunicato stampa con cui annunciano l’addio.
In mezzo, però, ci sono i tifosi. Che vedono ancora una volta la loro passione messa a dura prova da interessi di parte, una e l’altra.
“Le minacce di abbandono dell’amministratore delegato del Città di Siracusa, Gaetano Albergamo, sono incomprensibili e, soprattutto, tentano di alterare una realtà che è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge invece l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Evidenziano la partecipazione ad un gioco politico scomposto al quale si è deciso di partecipare e con il quale lo sport e la passione dei tifosi non hanno nulla a che vedere. Proprio i tifosi rischiano, infatti, di essere strumentalizzati per un fine a loro sconosciuto. La realtà è che l’Amministrazione ha rispettato tutti gli impegni presi con la società, che significano spese per 600 mila euro: 500 mila per i lavori già partiti da una settimana; 70 mila per la manutenzione straordinaria dello scorso anno; 30 mila di patrocinio. Chi, invece, è inadempiente rispetto agli accordi è proprio il Città di Siracusa, che avrebbe dovuto occuparsi della cura del manto erboso e non lo ha fatto, provocando le contestazioni della Lnd. Ma anche su questo punto il Comune vuole fare la sua parte e, compatibilmente con le previsioni di bilancio, realizzare nel 2016 il manto in erba sintetica”.




Siracusa. Fratelli d'Italia si riorganizza: "Pronta la versione 2.0 del partito". Entra Aldo Ganci

Fratelli d’Italia An ha un nuovo dirigente provinciale: Aldo Ganci, avvocato. Ad annunciarlo, a pochi giorni dalla riedizione della costituente cittadina del partito, è il portavoce provinciale Alessandro Spadaro. Che anticipa le linee guida dell’attuale riorganizzazione di Fratelli d’Italia-A. “Potremmo definirla la versione 2.0 del partito nella nostra provincia, per legarlo sempre di più al territorio”




Siracusa. Commissione Sport, si dimette il vice-presidente Di Mauro: "non condivido il metodo"

Il consigliere Roberto Di Mauro ha rassegnato le dimissioni da vice presidente della quarta commissione, che si occupa di Sport. Alla base della scelta, la non condivisione del metodo di realizzazione degli interventi negli impianti sportivi, programmati dall’amministrazione comunale.
Il consigliere Di Mauro ha anticipato anche la volontà di dimettersi da componente della stessa commissione.




Siracusa. Merce contraffatta sequestrata al mercato di piazzale Sgarlata

Agenti della sezione Annona della Polizia municipale hanno sequestrato merce con marchi contraffatti nell’area mercatale di piazza Sgarlata. Nel dettaglio: 14 paia di scarpe, 3 borse e un giubbotto tutte con il marchio di note griffe palesemente contraffatta. Era stata messa in vendita da un extracomunitario che, alla vista degli agenti, è scappato.
Già la scorsa settimana gli agenti della sezione Annona, diretti dall’ispettore Santino Bruno, avevano operato altri sequestri nei mercati di via Giarre e di piazza Santa Lucia.




Siracusa. Edilizia Scolastica: Lombardo-Radice, ok al progetto; da rivedere via dei Mergulensi

C’è l’ok del Comitato Tecnico del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Sicilia – Calabria per l’istituto Lombardo-Radice. Via libera al progetto presentato dal Comune di Siracusa e finanziato nel 2012, per un importo di 328.000 euro.
Il Comitato, invece, non ha dato il nulla osta per quanto riguarda la scuola di via Dei Mergulensi. Il Comune di Siracusa dovrà tornare a verificare alcuni elementi del progetto.
A darne notizia è il deputato regionale Enzo Vinciullo, che da assessore comunale aveva seguito nel 2012 il progetto relativo alla Lombardo-Radice.




Siracusa. Sit-in sul viadotto di Targia, affondo di Castagnino: "Operazione mediatica"

“Nient’altro che una vetrina mediatica il sit-in sul viadotto di Targia preannunciato dai consiglieri di maggioranza al Comune”. Così la vede il consigliere di opposizione, Salvo Castagnino, che ricorda come “non rientri nel loro ruolo istituzionale organizzare un sit-in del genere, anche perché – ricorda l’esponente del Nuovo Centro Destra -hanno bocciato tutte le proposte che venivano avanzate per consentire i necessari interventi”.Castagnino ricorda di avere proposto uno stanziamento di un milione di euro per mettere in sicurezza il viadotto di viale Scala Greca.Proposta che non ha ottenuto il “via libera” del consiglio comunale. Solo “voglia di apparire”, quindi, adesso, secondo l’esponente di minoranza, dietro l’iniziativa preannunciata dal gruppo consiliare del Pd. “Nessun consigliere di maggioranza ha mosso un dito- protesta Castagnino- quando chiesi al presidente della commissione Urbanistica un sopralluogo, fino ad allora mai eseguito, sul ponte”. Nessuna notizia dei lavori da avviare per realizzare la seconda bretella “che attendevamo entro lo scorso dicembre- continua il consigliere di opposizione- Il cittadino ha il diritto di protestare, i consiglieri dovrebbero stare seduti a lavorare in aula e a non bocciare le proposte solo perché partono dall’opposizione”.