Siracusa. Rubano una bicicletta e la vendono per 40 euro, arrestati due ragazzi

I Carabinieri, ieri pomeriggio, hanno arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso Grzesik Damian Piotr, 23enne di origini polacche e Piero Di Mari, siracusano di 25 anni, entrambi con precedenti di polizia specifici a loro carico. I due ragazzi sono infatti stati notati mentre si trovavano in una via di Ortigia e, con  fare sospetto, osservavano una bicicletta parcheggiata. Subito è stata allertata la pattuglia dell’Arma in servizio di perlustrazione del territorio che si è diretta sul posto. Una volta arrivati nel punto indicato sono stati individuati i due soggetti che ormai avevano liberato la bici che era assicurata a un palo della segnaletica stradale con una catena e, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga per le vie del centro cittadino. Ma i due sono stati bloccati, mentre è stata recuperata la bicicletta che, nel frattempo, era stata venduta dai due ragazzi a una cittadina di origini nigeriane per la modica cifra di 40 euro. Tutto è stato sottoposto a sequestro penale e la refurtiva restituita alla legittima proprietaria. I due soggetti, una volta bloccati, sono stati condotti in caserma per espletare le formalità di rito. Dichiarati in stato di arresto, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. La Polizia celebra il 163° anniversario della sua fondazione, ecco in sintesi un anno di attività

Sarà celebrato domani il 163° anniversario della Polizia. Un appuntamento che anche quest’anno sarà accompagnato dal claim “Esserci Sempre” e a cui il capo della Polizia, Alessandro Pansa, intende dare i toni dell’ottimismo. “Non solo per i segnali di una ripresa generale del Paese – precisa – ma anche per i successi e le prospettive della Polizia di Stato”. E tante, non a caso, sono le operazioni portate a termine a Siracusa e provincia in un anno: dal maggio 2014 ad aprile del 2015. Nell’attività di ordine e sicurezza pubblica, per esempio, riveste un ruolo importante il fenomeno migratorio che ha raggiunto la cifra record di 174 sbarchi nel porto commerciale di Augusta con 35.214 (oltre 7.000 nel 2015) persone giunte. Per quanto riguarda invece l’attività investigativa e di contrasto alla criminalità comune e organizzata, la Digos a luglio dello scorso anno, ha segnalato vari illeciti sulle procedure concorsuali all’ex Provincia Regionale. Mentre, lo scorso marzo, gli uomini della Digos, nel quadro dell’indagine “Gettonopoli” hanno eseguito il sequestro di una copiosa documentazione nelle Commissioni Consiliari permanenti del Comune di Siracusa, riferendo all’Autorità Giudiziaria sulla illegittima attribuzione del gettone di presenza.Ad ottobre del 2014, gli uomini della Squadra Mobile aretusea, assieme ai colleghi di Catania e dello Sco di Roma, hanno scovato a Malta e arrestato Sebastiano Brunno, ritenuto uno dei latitanti più pericolosi. Inoltre, nel dicembre scorso, la Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione “Poste Sicure”, ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Siracusa, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, del reato di associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di scippi e rapine ai danni di pensionati che riscuotevano la pensione negli Uffici Postali di Siracusa e Catania. Infine, sempre la Squadra Mobile, ha arrestato in flagranza per sequestro di persona e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina 5 stranieri, coinvolti in un traffico internazionale di migranti. Gli Agenti del Commissariato di Augusta, nel dicembre scorso, hanno portato a termine l’operazione “Ragno” che ha visto l’esecuzione di 4 fermi di indiziato di delitto a carico di altrettante persone accusate di associazione a delinquere, finalizzata alla consumazione di molteplici delitti contro il patrimonio. Il Commissariato di Pachino, nel gennaio di quest’anno, nell’ambito dell’operazione “I Bravi”, ha dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti per rapina a mano armata e porto illegale in luogo pubblico di fucile a canne mazze e pistola. Sempre gli uomini del Commissariato di Pachino, a seguito di una complessa attività investigativa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto 3 giovani per l’omicidio Forestieri avvenuto lo scorso 28 marzo. Gli Agenti del Commissariato di Avola hanno condotto un’indagine che ha portato all’arresto di Michele Crapula, personaggio criminale di assoluto spessore del clan Trigila – Pinnintula, operante nella zona sud della provincia di Siracusa. Il Commissariato di Lentini, nell’ambito del contrasto ai fenomeni di estorsione, nel luglio scorso, a seguito di un incendio sviluppatosi in un casolare di campagna, ha avviato indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di arrestare un uomo per i reati di estorsione, incendio di abitazione rurale e danneggiamento di attrezzature agricole. Nel gennaio di quest’anno, gli Agenti del Commissariato di Priolo Gargallo, a seguito di una mirata attività investigativa, hanno arrestato un giovane, responsabile del reato di rapina aggravata ai danni di una rivendita di tabacchi di Priolo Gargallo. Infine, nel maggio dello scorso anno, gli investigatori del Commissariato di Noto, hanno disarticolato, a Buccheri, un’organizzazione criminale di 4 persone, tutte di nazionalità rumena, accusate di furti in esercizi commerciali e abitazioni, effettuati a Noto, nella zona balneare di Siracusa, a Floridia e a Buccheri. Intensa anche l’attività di prevenzione e controllo del territorio tramite la pianificazione a livello provinciale di servizi mirati mentre, sulla scorta delle direttive ministeriali, verrà presentato il progetto “Mercurio”, un nuovo e avanzatissimo sistema tecnologico che dota le autovetture della Polizia di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla sala operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati. Quanto all’attività di promozione sociale e di cultura della legalità, è stata corroborata da numerosi controlli amministrativi con le relative sanzioni elevate a carico di esercenti pubblici non in regola con le vigenti normative e il rilascio di 116 licenze. il rilascio-rinnovo di 2.545 passaporti e 227 porto d’armi. Particolarmente intensa è stata infine l’attività di promozione dell’immagine della Polizia soprattutto nelle scuole dove sono stati avviati progetti di legalità e promosse diverse iniziative. Tra queste: “ Civis” con la consegna di un diario a tutti gli alunni di quarta elementare in tutta la provincia per stimolare i ragazzi alla riflessione insieme a insegnanti e genitori su alcuni aspetti fondamentali per la loro formazione come l’educazione alla legalità e il senso civico. Poi “Il Poliziotto un amico in più” sul tema della “corretta educazione ci fa crescere” e infine “Una vita da social”, campagna itinerante che ha fatto tappa anche in città per invitare i giovani a un uso critico e consapevole della rete internet.




Siracusa. Il presidente di Neapolis: "Arenella, rimosso il barcone. Ora la pulizia delle spiagge"

“Adesso che il barcone incagliato all’Arenella è stato rimosso, la stagione balneare potrebbe, finalmente, avere inizio”. A parlare è il presidente della circoscrizione Neapolis, Giuseppe Culotti, che spiega come il condizionale sia d’obbligo “perché nonostante l’ottimo lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane e dalla Capitaneria di Porto di Siracusa assieme alla circoscrizione che rappresento, si corre il rischio di avere ancora ritardi per l’avvio della stagione a causa della mancata pulizia delle spiagge. Il Comune infatti – prosegue Culotti – non ha ancora fatto avviare il piano di pulizia del litorale siracusano, promesso a partire dal 15 maggio e indispensabile per restituire ai cittadini e ai turisti una costa pienamente fruibile alla balneazione. Auspico quindi – conclude il presidente di Neapolis – che vengano al più presto avviate le operazioni di pulizia per non rendere vano il lavoro di rimozione del barcone”.




Siracusa. Come comportarsi in caso di incendio? Lo spiega "Pompieropoli" al parco di via Ozanam

Si terrà domenica dalle 9.30, nel  parco di via Ozanam, “Pompieropoli 2015”. La manifestazione, organizzata dalla Circoscrizione Epipoli in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – Sezione di Siracusa, mira all’individuazione e alla conoscenza dei rischi in caso di incendio in ambienti pubblici e privati come scuole, palestre, abitazioni, locali pubblici, luoghi di aggregazione. L’iniziativa si propone inoltre di divulgare tra i cittadini le nome comportamentali da attuare in tali circostanze. L’attenzione maggiore è rivolta ai bambini, per i quali verrà allestita la “Pompieropoli”, con un percorso in miniatura che simula l’attività dei Vigili del Fuoco nell’evenienza di emergenze di vario tipo e di incendi. Al termine della manifestazione, verrà rilasciato ai partecipanti l’attestato “Pompiere per un giorno”.




Siracusa. Promosso il dirigente dell'Ufficio Immigrazione, Teofilo Belviso

Teofilo Belviso, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, è stato promosso primo dirigente.
A Siracusa è arrivato nel 1994. Prima come dirigente del commissariato di Pachino poi a Priolo Gargallo. Successivamente è stato trasferito al Commissariato di Augusta, l’esperienza ad Avola e quindi l’arrivo nel capoluogo. Diverse le operazioni dirette e coordinate contro la criminalità organizzata, tutte con decine di arresti.
Da ottobre 2013, Belviso dirige l’Ufficio Immigrazione ed è stato in questi ultimi anni costantemente impegnato nella gestione degli imponenti flussi migratori collegati agli sbarchi di extracomunitari.




Siracusa. Vietato sedersi sui gradini del Duomo, scatta l'ordinanza: multe per i trasgressori

Sanzioni per chi siede sui monumenti di piazza Duomo, sia sul sagrato della Cattedrale, sia all’ingresso di piazza Minerva. Regole chiare quelle che il sindaco, Giancarlo Garozzo ha deciso di stabilire, attraverso un’ordinanza che ha decorrenza immediata. Vietato consumare cibi e bevande sui gradini e ostacolare, anche semplicemente sedendosi, l’accesso agli edifici storici della piazza. I trasgressori saranno sanzionati. Potrebbero pagare da 25 a 500 euro. La decisione è stata assunta per contrastare quella che da palazzo Vermexio definiscono “l’ormai cattiva diffusa abitudine, prevalentemente di turisti e scolaresche in visita in Ortigia, di consumare la colazione al sacco inpiazza Duomo o in piazza Minerva, talvolta senza preoccuparsi di depositare i rifiuti negli appositi contenitori”. Il divieto sarà in vigore anche la sera.




Siracusa e provincia: sospensioni di attività commerciali e multe per oltre 66 mila euro

Riprendono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale volti a contrastare in vari settori commerciali il lavoro nero ed irregolarità contrattuali.
Nel dettaglio, in un esercizio commerciale di Siracusa sono stati scoperti 2 lavoratori in nero su due presenti. Contestata al titolare la sospensione dell’attività imprenditoriale e la maxi sanzione per il lavoro nero. In un negozio di casalinghi, sempre nel capoluogo, erano in nero quattro lavoratori su sei. Anche in questo caso è stata applicata la sospensione e comminata la maxi sanzione per il lavoro nero.
In un pub di Palazzolo Acreide lavoravano in nero 2 su 3: sospensione e maxi sanzione per lavoro nero. Un’ impresa edile di Noto Marina (Sr) disponeva “solo” di personale in nero: 4 su 4. In un ristorante, un bar e un emporio denuncia per i titolari che avevano installato telecamere di videosorveglianza senza le prescritte autorizzazioni.
Nel complesso sono state sottoposte a controllo 11 aziende, per complessivi 12 lavoratori in nero su 27 controllati. Elevate in totale sanzioni per 66.200 euro.




Siracusa. Manutenzione delle scuole, Garozzo: "Pratiche ferme per mesi alla Regione"

Pratiche pronte da mesi, ma che giacciono negli uffici della Regione, creando un’impasse nell’iter che potrebbe condurre all’avvio di diversi interventi di manutenzione. L’edilizia scolastica continua a scontare una serie di limiti, in buona parte burocratici. Il servizio Edilizia scolastica del Comune ha fatto il punto della situazione questa mattina, illustrando al sindaco, Giancarlo Garozzo ogni singola vicenda. Sono 7 le strutture scolastiche comunale che andrebbero sottoposte a interventi di manutenzione che, tuttavia, non partono ancora. Entrando nel dettaglio, per l’istituto comprensivo “Raiti” di via Pordedone, il progetto di messa in sicurezza ha ottenuto pochi giorni fa il parere favorevole del Provveditorato regionale Opere pubblico, è condizionato, però,a integrazioni progettuali a cui il Comune sta lavorando. Per via dei Mergulensi, il progetto, completo, ha ottenuto i necessari finanziamenti. La documentazione è stata trasmessa a settembre del 2014 al comitato tecnico- amministrativo. Ma nei giorni scorsi, dopo quasi un anno, è arrivata una richiesta di integrazione. Per la “Lombardo Radice” di via Archia, tutto è pronto da febbraio. Si attende l’approvazione. Tutto pronto e fermo da febbraio anche per il quindicesimo istituto comprensivo di via Mosco. Il Provveditorato regionale per le Opere pubbliche non ha ancora dato il “via libera”. Per il ripristino delle condizioni di sicurezza del terzo istituto comprensivo “Santa Lucia” di via Isonzo- Viale Teocrito, la progettazione è completa e in via di trasmissione al Genio Civile e alla Soprintendenza ai Beni culturali. Nessun progetto pronto ancora, infine, per l’istituto comprensivo “Costanzo” di viale Santa Panagia, a cui si starebbe, comunque, lavorando. “Difficile la situazione ereditata- fa presente il sindaco, Giancarlo Garozzo- Abbiamo ripreso progetti il cui iter andava a rilento e stiamo facendo di tutto per acquisire ogni finanziamento messo a disposizione da Stato e Regione. Impresa che si scontra- protesta il sindaco- con i ritardi accumulati a Palermo, dove le pratiche restano spesso bloccate per mesi senza ottenere risposta”.In un quadro del genere, per Garozzo “parlare di finanziamenti a rischio a causa dei ritardi del Comune è strumentale e irrispettoso nei confronti dei tecnici comunali che lavorano con serietà”. Chiaro il riferimento alla polemica scatenata diverse settimane fa dal deputato regionale ed ex assessore comunale all’Edilizia scolastica, Vincenzo Vinciullo, che ha puntato l’indice anche contro i dirigenti scolastici.




Lavori in ritardo e preoccupazioni per l'omologazione: slitta l'incontro con il Siracusa Calcio

Niente incontro a palazzo Vermexio per discutere dei problemi legati alle condizioni dello stadio comunale e le esigenze del Siracusa neo promosso in Serie D. Era stato concordato per le 12 ma, alla fine, dopo uno scambio di veloci telefonate, si è deciso di rinviarlo ad altra data per consentire anche la presenza del sindaco, Giancarlo Garozzo.
Come spiega l’amministratore delegato azzurro, Gaetano Albergamo, le condizioni dell’impianto della Borgata creano più di una preoccupazione. I lavori per la costruzione della pensilina della tribuna e per riqualificare il portale d’ingresso procedono a rilento. E potrebbero incidere negativa anche sulle operazioni da far partire per il manto erboso e la recinzione. Insomma, la società azzurra teme di ritrovarsi senza un impianto omologato. “E in quel caso dovremmo andare a giocare le nostre partite casalinghe altrove, forse a Palazzolo”. L’unica certezza, in questa fase, riguarda l’iscrizione in Serie D. “Non esiste alcun problema al riguardo”, rassicura Albergamo.




Siracusa. Catena umana degli studenti prima di entrare in classe: "questa non è una Buona Scuola"

Si sono dati appuntamento alle 7.50 di questa mattina, venti minuti prima del suono della campanella, davanti tre dei principali istituti superiori del capoluogo: Quintiliano, Einaudi e Gagini. Si sono presi sottobraccio e hanno dato vita a delle catene umane. Così gli studenti siracusani sono tornati a manifestare il loro dissenso contro il progetto di buona scuola che a Roma sta ormai diventando realtà.
“Oggi sarà proposto alla Camera e noi non ci arrendiamo”, spiega Marialaura Ambrogio, della Rete degli Studenti Medi di Siracusa. “Chiediamo un dialogo che accetti il confronto e che sappia ascoltare. Non accettiamo una scuola azienda con un preside che è anche manager con poteri d’assunzione e no anche ai sussidi alle scuole private e ai sistemi di valutazione che creano solo concorrenza”.
Dopo circa quindici minuti, le catene umane sono state sciolte e gli studenti hanno normalmente fatto ingresso in classe per le lezioni. Solidarietà è stata loro espressa da diversi docenti degli istituti e dal personale Ata.