Sequestrati oltre 4.000 esemplari di riccio di mare tra Siracusa e Priolo

Sequestrati, dal personale della Guardia costiera, circa 4000 esemplari di riccio di mare a Punta Magnisi, nel Comune di Priolo Gargallo. Gli esemplari confiscati, ancora vivi, sono stati rigettati in mare. Su segnalazione della pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, è stato effettuato, assieme allo stesso personale, un ulteriore sequestro di circa 500 ricci di mare e contestato l’ illecito amministrativo di 4.000 euro a carico del trasgressore sorpreso in flagranza, mentre era intento al confezionamento in barattoli della polpa di riccio di mare. Anche in questo caso, gli esemplari confiscati, ancora vivi, sono stati rigettati in mare. La Guardia costiera ne approfitta per ricordare che la pesca dei ricci di mare, anche per i pescatori professionisti, è vietata già a partire dal primo maggio e fino al 30 giugno prossimo per dare a questa specie la possibilità di riprodursi e compensare le perdite dovute al prelievo, spesso indiscriminato, praticato durante il periodo consentito e durante il quale, comunque, vige il limite massimo di cattura giornaliera di 50 esemplari per i pescatori sportivi e di 1.000 per i professionisti. I controlli proseguiranno sull’intera filiera della pesca.




Priolo. Rubano tubazioni da una ditta di Marina di Melilli, sorpresi in quattro

Si sarebbero introdotti all’interno di una ditta di Marina di Melilli per smontare grosse tubazioni in alluminio del sistema di aerazione per gli impianti industriali. I carabinieri di Priolo li hanno sorpresi e arrestati. I Per furto aggravato in concorso, le manette sono scattate ai polsi di quattro siracusani. Si tratta di Salvatore Martino, 41enne, Pasqualino Di Paola, 39enne, Roberto Floridia, 19enne e Marcello Di Martino di 49 anni. All’arrivo dei militari il materiale ferroso, per un peso di circa ottocento chili, era stato già in parte caricato su due motocarri in uso al gruppo.




Siracusa. "Un casco vale una vita", l'importanza della sicurezza stradale spiegata ai più giovani

Una manifestazione come sempre partecipata quella che ha animato, questa mattina, il cuore di Ortigia. Piazza Minerva ha ospitato la settima edizione della Giornata della Legalità-Workshop “Colora il tuo futuro”, inserita nell’ambito del concorso “Un casco vale una vita”, ideato e promosso dal Comando provinciale dei Carabinieri, con l’Ufficio scolastico provinciale, Isab ed Erg e con gli istituti superiori “Raeli” di Noto, “Pierluigi Neri” di Lentini e il paritetico di Palazzolo, con la collaborazione dalla Confcommercio e i collegamenti in diretta su Fm Italia e Fm Italia Tv sul canale 641 del digitale.
Il concorso è finalizzato a diffondere la cultura della legalità tra gli studenti delle scuole medie dell’intera provincia, dunque in una fascia d’età particolarmente sensibile ed a rischio, attraverso un progetto di educazione alla sicurezza stradale ed ai più ampi principi e leggi che regolano la civile ed etica convivenza tra i consociati.
Prima della parte pratica, si sono succeduti gli interventi dei partners dell’evento, coordinati da Angelo Fallico, responsabile Relazioni Esterne di ERG Sicilia. Alla mattinata ha preso parte anche il prefetto, Armando Gradone, accompagnato da una delegazione della città di Amsterdam presente a Siracusa per la scelta di due imbarcazioni utilizzate dai migranti, da impiegare in Olanda nell’ambito di un progetto educativo rivolto alle scuole inserito che si affianca ad una manifestazione di vela denominata “Sail” di rilevanza internazionale. A seguire ha preso la parola il Vice Sindaco della Città di Siracusa, Francesco Italia, per una riflessione sull’importanza dei valori alla base del progetto e la necessità di usare sempre il casco per tutelare l’incolumità di giovani vite; il Colonnello Mauro Perdichizzi, comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, il quale ha delineato l’intero progetto di legalità e sicurezza stradale “Un Casco vale una Vita”, tracciando il bilancio dell’attività formativa svolta nelle scuole medie della provincia attraverso le numerose conferenze, occasione per parlare con i giovani di tematiche delicate ed importanti e condividere con loro i valori a fondamento dell’Arma dei Carabinieri, ribadendo ai ragazzi presenti, riguardo il fenomeno del bullismo scolastico, l’importanza di denunciare sempre i soprusi subiti. Giuseppe Cappello, rappresentante l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha evidenziato sul piano didattico la totale adesione del mondo della scuola al progetto ed al valore simbolico dello stesso, con particolare riguardo quest’anno al tema del bullismo, lodando il profondo impegno e la vulcanica creatività profusi dai ragazzi delle scuole medie e dai tutors dei tre istituti ad indirizzo artistico nella realizzazione delle tele e dei bozzetti per la scelta del logo da apporre sui caschi. Altri due interventi sono stati affidati a Giuseppe Consentino, responsabile Relazioni Territoriali ERG e Antonio Caruso, della Direzione Risorse Umane e Relazioni Esterne di ISAB; il primo, annoverando il concorso quale iniziativa principale fra quelle che ERG promuove e conduce quali attività di responsabilità sociale a favore del territorio oltre a quelle per lo sviluppo economico e lavorativo, ha ribadito l’importanza dell’utilizzo del casco ed l’alto valore civico della manifestazione. Il Dott. Caruso, riassumendo le varie iniziative svolte da ISAB in favore del territorio e del mondo giovanile, ha spiegato ai presenti l’attenzione e la ricerca costantemente riposte da ISAB verso i temi della sicurezza sul posto di lavoro e la diffusione di una cultura alla sicurezza domestica, considerati sempre una priorità. Infine, il Presidente della Confcommercio di Siracusa, Sandro Romano, ha messo in luce la collaborazione dell’ente camerale con il Comando dei CC di Siracusa, spiegando nel dettaglio la realizzazione della mappa della legalità e la piena condivisione al progetto da parte degli esercenti siracusani.
Durante il workshop, i duecento studenti decretati vincitori per le opere grafiche sviluppate sui temi della legalità affrontati nelle conferenze tenute dai Carabinieri negli istituti scolastici, hanno votato il logo che sarà apposto su altrettanti caschi che saranno loro donati nel corso della serata di premiazione finale, scegliendolo fra tre bozzetti proposti dagli allievi dei tre istituti ad indirizzo artistico della provincia di Siracusa e descritti prima della votazione dai Dirigenti e dai Professori che hanno curato il progetto. Ha vinto il logo realizzato dall’Istituto di Palazzolo Acreide.
In seguito, i ragazzi hanno dato sfogo alla fantasia riproponendo su una grande tela bianca della lunghezza di 25 metri per una larghezza di un metro e mezzo, distesa lungo la piazza, le tematiche sociali e della legalità affrontate e le riflessioni personali che ne sono scaturite. Fra queste, in primis, la sicurezza stradale, con particolare riguardo all’uso corretto del casco ed alle conseguenze derivanti da comportamenti scorretti alla guida di motocicli e veicoli, da evitare per salvaguardare la propria incolumità fisica da gravi incidenti, pregiudizievoli per il futuro. Altri disegni hanno trasposto in immagini alcuni problemi che, purtroppo, affliggono le giovani generazioni: l’abuso di sostanze alcoliche e l’allarmante dilagare del consumo di droga, i pericoli connessi ad internet, i fenomeni della violenza di genere, specie i maltrattamenti in famiglia e sulle donne. Ampio spazio è stato anche riservato al delicato tema della sicurezza negli ambienti domestici e sui luoghi di lavoro, approfondito dagli esperti di ISAB che hanno fornito ai ragazzi una serie di preziosi consigli su come evitare i piccoli grandi infortuni, facendoli ragionare sulle conseguenze che l’abitudinarietà e le disattenzioni quotidiane, anche banali, possono comportare. Ovviamente, in una giornata dedicata all’arte ed alla creatività, specie in una città come Siracusa, non potevano mancare i riferimenti all’ambiente ed al patrimonio artistico.Ma in particolare, per questa edizione, i disegni realizzati dai ragazzi sono stati incentrati sui temi della sicurezza stradale e del bullismo; quest’ultimo tema è stato scelto poiché, oltre a rappresentare una crescente problematica giovanile, sofferta dalla popolazione studentesca in percentuali ben più ampie di quelle note agli operatori di settore, è divenuto nell’anno scolastico 2014/2015 il fulcro di una campagna di sensibilizzazione diffusa dal Ministero dell’Interno, di concerto con quello dell’Istruzione, ed incentrata sull’attivazione di un numero verde (43002) dedicato alle segnalazioni via sms, anche in forma anonima, dei fenomeni di bullismo e consumo di droghe all’interno degli istituti scolastici. Inoltre, i sessanta migliori disegni tra quelli prescelti come vincitori sono stati riprodotti a cura dei tre istituti ad indirizzo artistico su altrettante tele che al termine del concorso saranno donate alla Confcommercio di Siracusa, partner del progetto. Una parte delle tele è stata esposta sui pannelli nel corso del Workshop, quale simbolica cornice che ha racchiuso i partecipanti negli alti ideali della manifestazione; le tele esposte, insieme alle restanti, saranno in seguito vendute ad un prezzo simbolico dall’Ente camerale agli esercenti del capoluogo che, esponendole in vetrina, dimostreranno di aver condiviso e sposato appieno l’elevato valore civico ed educativo della Giornata della Legalità, affermando la ferma convinzione a non voler sottostare a qualsivoglia forma di racket, imposizione violenta ed usura. Il ricavato della vendita delle tele sarà interamente devoluto all’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale assistenziale in favore delle Vittime del Dovere ed Orfani dell’Arma dei Carabinieri), come già fatto nelle precedenti edizioni. I commercianti aderenti andranno ad arricchire la mappa cittadina indicante il “percorso della legalità”, ovvero una linea ideale che unisce tutti i negozi che nel tempo hanno aderito al progetto. La Mappa della Legalità, esposta su un totem, è stata anche stampata sotto forma di brochure e distribuita durante l’evento a cittadini e turisti dalla Confcommercio e dal personale dell’Arma dei Carabinieri presente nel gazebo espositivo allestito con mezzi, apparecchiature ed equipaggiamenti legati al mondo della circolazione stradale; altre copie saranno consegnate ai commercianti aderenti per la distribuzione all’interno dei loro negozi, al fine di mantenere costante la diffusione del messaggio e continuare a coinvolgere la città.
Oltre allo stand dell’Arma, che ha fatto felici i ragazzi divertitisi a salire sulle moto e sulle vetture dei Carabinieri azionando lampeggianti e sirene, vi era l’interessantissimo stand realizzato dalla Società ISAB che ha coinvolto i presenti con la distribuzione di apprezzatissimi gadgets. L’appuntamento è ora per il 29 maggio 2015, alle ore 18:00, presso il Dopolavoro ISAB di Città Giardino, per la manifestazione conclusiva dell’intero progetto, durante la quale verranno consegnati i caschi ai vincitori alla presenza di numerose Autorità.




Siracusa, Noto e Avola al Salone del Libro di Torino, stand con le case editrici locali

Un progetto comune, per promuovere la cultura del territorio. Siracusa, Noto ed Avola partecipano al “Salone del Libro” di Torino, che sarà inaugurato domani, alla presenza del Capo dello Stato. L’iniziativa rientra nell’ambito del protocollo d’intesa siglato lo scorso gennaio, finalizzato alla promozione turistica del territorio attraverso la partecipazione ad eventi nazionali ed internazionali. I tre Comuni avranno un proprio stand, sopperendo autonomamente all’assenza della Regione Sicilia. Per l’assessore alla Cultura del Comune, Francesco Italia “Continua la promozione culturale. Far crescere un territorio significa creare sinergie-aggiunge- e lavorare in squadra”. Per l’assessore alla Cultura di Noto, Cettina Raudino “la presenza a Torino ci permette di esprimere, in un prestigioso contesto nazionale, il sostegno alla nostra editoria, confermando la volontà di valorizzare il patrimonio immateriale, letterario e storico”. Siracusa sarà rappresentata dall’Associazione editori, con le case editrici Morrone, Cmd, Epsil e Lombardi.




Siracusa. Due automobili in fiamme in via Juvara

Due autovetture, una Ford Fiesta e una Fiat 600, in fiamme in via Juvara. Sul posto, alle 3, sono intervenuti agenti delle Volanti e i Vigili del fuoco. Ancora in corso di accertamento le cause del rogo. Le indagini sono in corso.




Siracusa. "Inaugurazione dei carrelli al mercato senza coinvolgere il quartiere", protestano i consiglieri di Ortigia

“Il consiglio di circoscrizione Ortigia ignorato dall’amministrazione”. Nota infuocata di alcuni esponenti del quartiere del centro storico dopo la presentazione dei carrelli al mercato di via De Benedictis. Dispiaciuti si dichiarano il presidente, Salvo Scarso e i consiglieri Salvatore Gibilisco, Raffaele Grienti e Francesco Iacono . Scarso accusa l’amministrazione Garozzo di non “avere il senso delle istituzioni. L’iniziativa- prosegue- è utile, ma dà l’impressione di essere fumo negli occhi per nascondere il vero motivo del declino del nostro mercato rionale, la carenza di mezzi di trasporto efficienti”. Grienti ricorda che il progetto era stato “accennato dall’ex assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella nei mesi scorsi. Eravamo pronti a collaborare per la riqualificazione del mercato- prosegue- e invece veniamo snobbati”. Gli fa eco Iacono. “Per invogliare e di conseguenza incrementare il flusso di gente nell’area mercatale-osserva- si dovrebbero adeguare le tariffe del Parcheggio Talete”. Conclude Gibilisco che ritiene “ingiusto che chi risiede in Ortigia, per raggiungere la parte alta della città, debba pagare due tickets: uno per la navetta che serve per raggiungere il capolinea di via Rubino, l’altro per raggiungere il punto della città desiderato”.




Siracusa. Ordine di carcerazione per un 35enne: deve scontare oltre 3 anni per estorsione e lesioni

Ieri pomeriggio, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Miah Bablu, 35 anni, originario del Bangladesh. L’arrestato deve scontare una pena residua di 3 anni, 8 mesi e 16 giorni di reclusione per i reati di estorsione e lesioni perpetrati nel 2009.




Incontro dell'Ordine dei Commercialisti e del Rotary Siracusa sull'attuazione della legge sul sovraindebitamento

Composizione della crisi da sovraindebitamento del consumatore. E’ il tema affrontato nel corso di un incontro organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e dal Rotary Club Siracusa. La recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento ha dato attuazione alla Legge Centaro che, per la prima volta, ha introdotto nel nostro ordinamento una procedura di esdebitazione destinata a coloro che non possono accedere alle procedure concorsuali previste dalla Legge fallimentare. La norma é stata introdotta, in questi tempi di forte crisi economica e finanziaria, per la necessità di attribuire alle situazioni di insolvenza di piccole imprese, società artigiane, professionisti e imprese agricole la possibilità della cancellazione dei debiti, compresi quelli verso il fisco o l’agente per la riscossione. Un modo per ripartire da zero e riacquistare un ruolo attivo nell’economia, senza restare schiacciati dal carico dell’indebitamento preesistente. “Abbiamo attivato le procedure per la costituzione dell’Organismo nel nostro Ordine – ha dichiarato il presidente Massimo Conigliaro – al quale potranno richiedere assistenza i destinatari della norma che, con l’ausilio dei commercialisti iscritti all’albo, potranno ottenere la valutazione positiva della fattibilità del piano, con riguardo alla ragionevole prospettiva di adempimento delle obbligazioni e alla mancanza di colpa nella determinazione del sovra indebitamento”.




Siracusa. Lutto per la scomparsa di Pino Corso, l'amico di tutti gli sport e degli atleti

E’ venuto a mancare la notte scorsa Pino Corso. Ha lottato con la sua tenacia contro una implacabile malattia che, alla fine, non gli ha lasciato scampo. Aveva 66 anni. I funerali si terranno domattina alle 9.30 nella chiesa della Sacra Famiglia.
Personaggio molto apprezzato nel mondo sportivo, Pino Corso era un avvocato ma soprattutto il delegato provinciale del Coni. Prima della riforma del Comitato Olimpico ne era presidente. In precedenza era stato presidente anche della Federazione provinciale di pallavolo e attuale past president del Panathlon International. Grande conoscitore di sport si è sempre distinto per impegno e rispetto degli atleti, di qualsivoglia disciplina. Difficilmente mancava ad un appuntamento ed ha supportato con entusiasmo la struttura provinciale del Coni trasmettendo la sua passione ai tanti collaboratori ed amici. In passato anche diverse esperienze politiche che lo hanno visto anche assessore comunale. Il presidente della sezione di Siracusa dell’Ussi, Prospero Dente, lo ricorda come  “un uomo di sport attento alle dinamiche della comunicazione, rispettoso del lavoro svolto dai giornalisti sportivi, interessato ai mutamenti del settore, soprattutto un amico. Pino Corso è stato sempre vicino a quanti raccontano le vicende sportive. Con l’Ussi, associazione benemerita del Coni, da presidente prima e da delegato dopo, ha avviato una forte collaborazione fatta di passione, di idee, di amore verso lo sport come spinta per i valori sociali. Da uomo di sport ha voluto giocare fino alla fine, non risparmiandosi in occasione di eventi e uscite ufficiali che ci hanno visti insieme a parlare di giovani campioni e belle imprese. Domani, quando saremo in chiesa, saluteremo un compagno di viaggio e di squadra certi che il garbo di Pino aiuterà ognuno di noi a pensare che lo sport insegna a vivere meglio”.




Siracusa. Prodotti contraffatti in negozi cinesi: maxi sequestro della Gdf

Ancora un maxi sequestro della Guardia di Finanza. E’ arrivato al termine di una nuova attività di contrasto al commercio di prodotti contraffatti, privi dei necessari requisiti di sicurezza ai danni di ignari acquirenti. Le Fiamme Gialle hanno controllato attività commerciali di tutta la provincia e sequestrato 542 mila prodotti posti in vendita da imprenditori cinesi, nonostante non conformi al Codice del Consumo. I sequestri sono stati effettuati nel corso di 7 interventi nei confronti di altrettanti commercianti. Cosmetici, giocattoli, bijoux e altri prodotti erano privi del marchio di conformità “CE”, spesso dissimulato dal logo China Export. Individuati 11 lavoratori irregolari o in nero. Denunciate due persone per la detenzione di merce contraffatta. I titolari sono stati segnalati alla Camera di Commercio per le violazioni che possono comportare sanzioni fino a 25 mila euro e la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrato. Dal primo gennaio di quest’anno la Guardia di Finanza ha sequestrato un milione 639 mila 246 prodotti, 6 mila dei quali contraffatti. Indagini in corso per ricostruire la filiera di distribuzione.