Siracusa. "Il caso Moro", se ne discute al liceo classico con il docente di storia e senatore Gotor

Un’occasione per riportare alla memoria di tutti i tragici eventi del sequestro del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro. Della sua morte e di quella degli uomini della scorta. A 37 anni dal ritrovamento di Aldo Moro nel baule di un auto – era il 9 maggio 1978 – è in programma un incontro sul tema. L’appuntamento è per sabato alle 10, nell’aula magna del liceo classico, dove il “caso Moro” sarò ricordato con un intervento di Miguel Gotor, storico dell’Università di Torino e senatore della Repubblica. Gotor ha indagato e ricostruito in due importanti saggi “i meccanismi di funzionamento del cosiddetto “caso Moro” ma anche i conflitti interni alla classe dirigente italiana, gli sviluppi e i condizionamenti subiti dalla storia del nostro paese nel quindicennio successivo, almeno sino alla crisi di Tangentopoli e all’eclissi della cosiddetta prima Repubblica. L’inizio
di una “transizione infinita” in cui l’Italia, a prescindere da una politica contingente, sembra avere smarrito il sentimento del suo sviluppo e la coscienza della propria funzione nel sistema delle nazioni più avanzate, a partire da quella ferita che taglia in due il
sessantennio repubblicano”. L’evento è stato co-organizzato dal neonato Centro Studi Santi Nicita,dall’associazione Democratici per la Città e dall’Avis Siracusa e registrerà, tra le altre, le partecipazioni di Elio Cappuccio, Dario Genovese, Giambattista Rizza, Franco Oddo e Mariarita Sgarlata.




Siracusa. Pazienti sclerodermici, l'Ails dona nuove attrezzature all'Umberto I

Due pompe infusionali volumetriche con relativi accessori. Sono i macchinari di cui l’Ails, l’associazione italiana per la lotta alla sclerodermi, ha voluto dotare l’ospedale Umberto I. Una donazione per il Day Hospital della Medicina interna, da destinare, come ha spiegato la referente locale dell’associazione, Lucia Zappulla, alle terapie necessarie ai pazienti sclerodermici.“Uno degli obiettivi principali della nostra Associazione – evidenzia la presidente nazionale Ails Ines Benedetti – è migliorare i servizi offerti in ambito socio-sanitario a beneficio degli ammalati affetti da sclerosi sistemica”. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta esprime soddisfazione. “La sensibilità dimostrata in questa occasione-commenta il general manager- conferma l’importanza della collaborazione di quanti, con grande spirito di altruismo, contribuiscono con le loro donazioni a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti del territorio siracusano”.




Siracusa. Ultimo saluto ad Alessia Caruso nella chiesa di Sant'Antonio da Padova

Saranno celebrati domani alle 10 i funerali di Alessia Caruso, la sfortunata 30enne che ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale autonomo in viale Paolo Orsi. L’ultimo saluto alla giovane mamma verrà dato nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, in via Lo Surdo. Dalle 18 di questo pomeriggio, allestita la camera ardente nel salone laterale della parrocchia.
Amici e parenti, intanto, si sono stretti intorno alla famiglia e in particolare ai due figli, di 10 e 3 anni. Una mobilitazione spontanea, fatta di azioni concrete, tangibile segnale dell’affetto nutrito verso una persona descritta come solare e sorridente.




Siracusa. Niente autobus Ast, il Comune e la Questura fanno da taxi per anziani

Brutta avventura per una ventina di anziani siracusani. Questa mattina avevano deciso di andare in piazzale Sgarlata per l’appuntamento settimanale con la fiera. Dopo aver effettuato il loro giro, e magari delle compere, si sono messi pazientemente ad aspettare l’arrivo dell’autobus dell’Ast che li riportasse a casa. Una attesa lunga che sarebbe diventata infinita se non avessero deciso di rivolgersi al 113 dopo oltre un’ora.
La Questura, che ha subito allertato anche la Municipale e il Settore Mobilità del Comune, ha così scoperto che l’azienda trasporti avrebbe autonomamente soppresso diverse corse in città, il tutto senza dare comunicazione nè agli utenti nè a Palazzo Vermexio.
Di fronte alla situazione particolare, con diverse persona avanti negli anni lì ad aspettare sotto un sole cocente, gli operatori delle Volanti hanno dato un “passaggio” ad alcuni degli anziani in attesa. In soccorso degli altri è arrivata una navetta elettrica del Comune, con l’assessore Antonio Grasso che ha disposto che venissero tutti accompagnati sin sotto casa.
“Pare che da diversi giorni l’Ast non effettui più determinate corse. Hanno sospeso delle tratte autonomamente, senza avvisarci. Non è una situazione tollerabile. Domattina invierò una formale lettera di reclamo con richiesta di chiarimenti. Mi sembra una grave mancanza verso una città come Siracusa e i suoi abitanti”, anticipa profondamente adirato l’assessore Grasso.




Siracusa. Boicottate le prove Invalsi, i genitori sostengono la protesta della scuola

Ha aderito anche in provincia, questa mattina, il tam tam partito nelle ore precedenti e veicolato anche attraverso i social network. Dopo lo sciopero di ieri e le due manifestazioni dei sindacati della scuola, la prima a Catania, la seconda, quella dei Cobas, nel cuore del capoluogo e in alcune piazze dei principali comuni del territorio, questa mattina è toccato alle famiglie. Nel giorno in cui erano previste le prove Invalsi (i test messi a punto dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione) posticipate di un giorno dopo la proclamazione della mobilitazione del 5 gennaio, i genitori hanno deciso in molti casi di sostenere le ragioni della protesta di docenti e personale Ata, non portando a scuola i loro figli. I bambini non hanno sostenuto i test, praticamente boicottati. Aula semivuote in diversi istituti comprensivi, anche se i sindacati, su questo versante, non sono sembrati tutti concordi. Non ha condiviso questa ulteriore protesta la Uil. Il segretario del settore Scuola, Mario Rubino parla di “una forzatura, fomentata da qualcuno, ma che nulla ha a che fare con lo sciopero del 5 maggio e con le ragioni che hanno condotto alla grande mobilitazione di ieri”. La protesta dovrebbe proseguire anche domani.




Siracusa. Le 71 villette a Epipoli, sopralluogo dei tecnici di Legambiente sui terreni della società

Primo sopralluogo dei tecnici nominati dal Comitato regionale siciliano di Legambiente, rappresentato dai legali dello studio Giuliano, sui terreni della società interessati dalla realizzazione di 71 villette nella zona di Epipoli, in area che, secondo la denuncia dell’associazione ambientalista, è sottoposta a vincolo archeologico. I professionisti indicati da Legambiente sono l’ingegnere (ed ex deputato regionale) Roberto De Benedictis, Vincenzo Cabianca, coautore del secondo piano regolatore generale e il geologo Giuseppe Ansaldi. La consulenza tecnica d’ufficio è stata disposta dal Cga, il consiglio di giustizia amministrativa a cui si è rivolta in appello la società Am Group per chiedere la riforma della sentenza del Tar di Catania del 2013, che rigettava il ricorso per l’annullamento del provvedimento della Soprintendenza, che negava il nullaosta per la realizzazione delle villette e del decreto assessoriale di adozione del Piano paesaggistico della provincia di Siracusa. “Il Tar- ricorda Giuliano- in quell’occasione aveva confermato le argomentazioni sostenute dai legali di Legambiente circa l’infondatezza del ricorso anche a seguito dell’adozione del Piano paesaggistico provinciale che prevede per l’area in questione il massimo livello di tutela”. I legali di Legambiente annunciano battaglia sulla compatibilità del progetto di edificazione con il vincolo indiretto imposto sul terreno e “sulla quantificazione dell’eventuale danno derivante dal diniego del progetto”. Lo scorso mese gli avvocati hanno avanzato richiesta di revoca e modifica dell’ordinanza del Cga, sostenendo che il parere di compatibilità tra progetto e vincoli esistenti può essere espresso solo dalla pubblica amministrazione e non da un giudice amministrativo.




Siracusa. Turismo in calo ad aprile,"Noi albergatori": "Contiamo sull'effetto spettacoli classici"

Non decolla ancora la stagione turistica. In riduzione, ad aprile, e non solo nel corso del fine settimana di Pasqua, le presenze, degli stranieri come degli italiani, nel territorio. Ne parla, esprimendo preoccupazione, l’associazione “Noi Albergatori”. Il decremento sarebbe perdurato per tutto lo scorso mese. “Questo nonostante abbiamo abbassato le tariffe delle camere- fa presente il presidente dell’associazione, Giuseppe Rosano- Il giro d’affari degli albergatori siracusani è sceso del 9,5 per cento rispetto all’anno scorso. Ci sono gruppi, croceristi, scolaresche in transito o in escursione, ma apportano scarsi benefici economici, limitati al commercio, ai ristoratori e agli ambulanti”. Scarseggia, invece, la clientela individuale, “zoccolo duro del turismo nostrano, con oltre i due terzi del totale delle presenze turistiche”: Entrando nel dettaglio è rilevante la perdita di presenze da parte di siciliani della fascia occidentale: palermitani e trapanesi in primo luogo. Conseguenze delle difficoltà legate all’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania. Rosano avanza previsioni tutt’altro che ottimistiche, ipotizzando che le ripercussioni negative su questo avvio di stagione a rilento avranno sull’occupazione degli addetti al turismo (diminuita del 4,8 per cento). L’ottimismo lo si ritrova se si pensa al mese di maggio, con l’avvio degli spettacoli classici, evento di forte richiamo nazionale e non solo, con una permanenza media dei turisti di due giorni pieni in città. Sembra, invece, che la Regione non abbia intenzione di rilasciare l’autorizzazione pluriennale per la lirica al Teatro Greco, limitando il “via libera” all’anno in corso e non, come richiesto, per il triennio. Motivo di rammarico per gli albergatori, che parlando di “ragioni difficili da comprendere, visto che si tratta dell’iniziativa di un imprenditore che propone qualificati eventi culturali, in grado di richiamare turisti in città, con un notevole vantaggio per l’economia locale. Lo scorso luglio, con l’Aida, i pernottamenti sono aumentati di oltre il 18 per cento rispetto al passato, con una permanenza media di oltre il 4 per cento, 2, 8 notti, dato statistico. ,




Siracusa. Progetto "Icaro": con le scuole la Stradale dà spettacolo

Si rinnova l’appuntamento con il progetto Icaro sulla sicurezza stradale, di cui FM Italia e SiracusaOggi.it sono media partner. L’appuntamento è per domani e venerdì, al multisala Vasquez dove, di fronte a un’affollata platea di studenti delle scuole superiori, la compagnia teatrale il Sipario si esibirà con lo spettacolo “Icaro Young” con nozioni sulla prevenzione degli incidenti stradali e sulla guida in condizioni di sicurezza. Nel dettaglio verranno infatti lanciati preziosi messaggi sulla pericolosità derivante dal consumo di alcool o droghe durante la guida, dall’uso del telefono cellulare o da altre occasioni di distrazione. Testimonial d’eccezione della manifestazione, presentata da Mimmo Contestabile e da Silvia Spadaro, saranno Angela Nobile e il gruppo musicale “Onorata Società” che si esibiranno con spazi musicali previsti nelle due giornate. Lo spettacolo sarà dedicato a tutte le vittime di incidenti stradali e, in particolar modo, a Claudio e a Gabriele, due giovani studenti universitari siracusani vittime di un incidente stradale a Milano. L’iniziativa, giunta alla 15esima edizione, è curata dalla Polizia stradale di Siracusa in collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale.




Siracusa. Piano regolatore generale al Consiglio comunale, ma manca il numero legale e la seduta viene sciolta

Dopo il rinvio di ieri, stamattina, il Consiglio comunale è tornato a riunirsi per parlare di piano regolatore generale. Diciassette, su un minimo di 16, i consiglieri presenti in aula all’appello. La seduta è durata meno di un’ora e l’assemblea è stata sciolta dal presidente Leone Sullo per mancanza di numero legale dopo una richiesta di verifica dei presenti avanzata da Luciano Aloschi. Si chiude così, con la riunione di oggi, la sessione di lavori inaugurata il 28 aprile e dedicata anche al contenzioso Open Land, ai patrocini onerosi e contributi e all’appalto sul verde pubblico.
La discussione sulla modifica del piano regolatore generale si fondava su una richiesta di convocazione con carattere di urgenza, primo firmatario Salvatore Castagnino, di una seduta consiliare nella quale l’Amministrazione potesse relazionare sullo stato dell’arte. In assenza di Castagnino, l’argomento è stato introdotto da Cetty Vinci che ha lamentato la non presenza dell’assessore e dei dirigenti competenti sulla materia.
La relazione è stata tenuta da Nunzio Navarra, capo del servizio Pianificazione del territorio. “Il Prg – ha detto – è stato pubblicato nel settembre del 2007 e la legge prevede che la procedura di revisione parta 18 mesi prima della scadenza dei 5 anni. Si tratta di un passaggio finalizzato a rivedere soprattutto le aree destinate a servizi, come strutture ospedaliere, scuole e parchi. E a questo si aggiunga che, nello specifico, l’analisi del territorio risale a prima del 2004, quando il Prg fu approvato dal consiglio comunale. Nel novembre del 2013, la Giunta ha emesso una delibera in cui stabiliva gli indirizzi delle revisione del piano, che devono tenere conto soprattutto di due elementi: il mancato sviluppo demografico e la necessità di non consumare più altro suolo”. Infine Navarra ha fatto riferimento a una nota inviata dall’Ufficio tecnico, lo scorso febbraio, ai presidenti del consiglio comunale e della commissione Urbanistica per evidenziare la difficoltà a procedere con la revisione, e quindi la necessità a ricorrere a consulenze esterne, a causa di attrezzature obsolete, di spazi non adeguati e di carenza di personale competente perché destinato ad altri compiti. “Per la visione – ha concluso il funzionario – è stata impegnata una spesa di 600 mila euro approvata dal ragioniere generale”.
Il primo a prendere la parola è stato Fortunato Minimo che ha evidenziato come fosse compito della precedente Amministrazione avviare la revisione. Quindi ha annunciato l’abbandono dell’aula, scelta seguita da altri consiglieri di maggioranza. Gaetano Firenze ha ribaltato le accuse evidenziando l’inerzia dell’attuale Amministrazione, anche rispetto alle carenze evidenziate dall’Ufficio tecnico e ha stigmatizzato l’aula semivuota e le tante assenze tra i banchi della maggioranza. Cetty Vinci ha criticato la parte della relazione relativa alla carenza di spazi e di personale, chiedendo poi se nel bilancio pluriennale fosse previsto un capitolo sul piano regolatore. Per mozione d’ordine è intervenuto Luciano Aloschi che ha ricordato come non fossero ancora stati scelti gli scrutatori delle seduta, chiedendo poi di procedere alla verifica del numero legale. Prima di questo adempimento, il presidente Sullo ha fatto intervenire Salvo Sorbello, che si era già iscritto a parlare. Il consigliere ha evidenziato la gravità delle numerose assenze. “Unica soluzione a questa situazione – ha detto – sarebbe lo scioglimento del consiglio comunale perché parlare di piano regolatore significa parlare delle attività economiche e del futuro della città”. Poi, Sorbello ha ricordato che le linee guida sul Prg inviate al Consiglio nel 2013 erano quelle dell’Amministrazione Visentin: evidentemente le riteneva valide. Per mozione d’ordine, ultimo intervento, prima della verifica del numero legale, è stato di Alessandro Acquaviva che ha sollevato dubbi sulla correttezza della seduta in mancanza di scrutatori. La presidenza ha risposto che non c’erano atti da mettere ai voti e che gli scrutatori potevano essere




Siracusa. Pubblicità sui bus, Zappulla e Princiotta: "I conti non tornano"

“Una situazione poco trasparente, su cui occorre fare chiarezza”. Il deputato del Pd, Pippo Zappulla e la consigliera Simona Princiotta chiedono che l’amministrazione comunale fornisca spiegazioni sull'”insistente voce in città che lascia crescere l’idea dell’ affaire pubblicità sui bus navetta”. Il parlamentare e la consigliera entrano nel dettaglio e raccontano che “in esecuzione di una delibera di giunta sembra che il dirigente del settore mobilità e trasporto abbia concesso la gestione della pubblicità sui bus navetta attraverso l’affidamento diretto-spiegano gli esponenti del Partito Democratico- in cambio dell’obbligo che assume il privato in questione di versare 2 mila euro l’anno al Comune”. Zappulla chiede di conoscere la ragione del metodo dell’affidamento diretto e non del bando. Altro aspetto su cui il deputato chiede chiarimenti è “la congruità della cifra pattuita di soli 2 mila euro per un intero anno”. Ci sarebbe, poi, un ulteriore motivo di preoccupazione per Zappulla. “Pare che la delibera in questione – proseguono Princiotta e Zappulla- preveda la compensazione della cifra pattuita con un contratto di pubblicità commissionato dallo stesso Comune e, cosa che riteniamo impossibile, per un importo superiore dello stesso canone”. Sempre nel settore della pubblicità, il parlamentare e la consigliera esprimono ulteriori dubbi su una delibera di novembre che autorizza l’ufficio Mobilità a promuovere una manifestazione di interesse finalizzata alla realizzazione, installazione e gestione delle strutture e dei servizi collegati, a partire dalla pubblicità. Tra le società che hanno aderito, figurerebbe, secondo Zappulla e Princiotta, una persona fisica, che “indiscrezioni certo infondate danno neanche in possesso di partita Iva”.