Siracusa. "Un albero di latta per quartiere", le scuole diventano eco

Si è concluso con la cerimonia di consegna dei contenitori per la raccolta differenziata alle scuole che hanno aderito al progetto la campagna “Un albero di latta per quartiere, Natale 2014” . All’istituto comprensivo “Archia” di via Asbesta, i rappresentanti della Sibeg, la società catanese che distribuisce in Sicilia la Coca Cola hanno donato ai dirigenti scolastici i contenitori, da sistemare nei rispettivi plessi, per la raccolta di carta, plastica e alluminio. Per il Comune, erano presenti il funzionario dell’assessorato al Decoro urbano, Giuseppe Prestifilippo, l’architetto Lara Grana dell’Ufficio energia, che ha redatto il progetto ecosostenibile, la consulente per le politiche ambientali, Emma Schembari.“La buona prassi del riuso e della sostenibilità ambientale avviata attraverso il progetto un albero di latta per ogni quartiere- ha detto l’assessore alle Politiche scolastiche Valeria Troia – viene premiata attraverso la donazione di contenitori per facilitare la pratica della raccolta differenziata nelle scuole. La scuola rimane l’agenzia educativa per eccellenza – ha infine detto l’assessore Valeria Troia – attraverso questi strumenti l’amministrazione intende promuovere un Patto scuola – città che verrà sottoposto all’attenzione di tutti i dirigenti scolastici , volto a incentivare le buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale ed a trasformare le nostre scuole in “eco scuole verso rifiuti zero”.




Siracusa. Sorpreso in contrada Pantanelli mentre rubava cavi di rame, denunciato un 33enne rumeno

Sorpreso all’interno dello scalo ferroviario di contrada Pantanelli. Un rumeno di 33 anni è stato denunciato in stato di libertà, da agenti delle Volanti, per il reato di furto di cavi di rame.




Siracusa. Molestie olfattive nell'area a rischio ambientale, c'è un progetto per valutarle

Un progetto per la valutazione delle molestie olfattive nell’area a elevato rischio di crisi ambientale della provincia di Siracusa. L’iniziativa sarà presentata venerdì, alle 10.30, nella sala “Ferruzza-Romano” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. In apertura sono previsti i saluti del sindaco, Giancarlo Garozzo, del prefetto di Siracusa, Armando Gradone, del procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e del direttore generale di Arpa Sicilia, Francesco Licata di Baucina. Prevista anche la presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Pietro Coppa.




Siracusa. Cortei e spettacoli per la Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Un articolato programma per la XX “Giornata provinciale della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Siracusa, prenderà il via alle 9 di venerdì con il raduno del corteo nel piazzale antistante il campo scuola “Pippo Di Natale”, per raggiungere, intorno alle 10.30, piazza Pancali. Per l’evento, organizzata dall’associazione Libera, intorno alle 10.45, sono previsti gli interventi istituzionali del prefetto Armando Gradone, del sindaco Giancarlo Garozzo, della referente di Libera Siracusa Renata Giunta e dei rappresentanti delle associazioni aderenti alla giornata. Dalle 11.30 alle 18 sarà la volta del “Trekking della memoria” alla scoperta dei luoghi simbolo dell’insediamento mafioso in città e dei luoghi simbolo dell’antimafia cittadina. Alle 18.30, all’Arcadia University, si terrà lo spettacolo teatrale a cura dei Giovani democratici di Siracusa dal titolo “Diamo voce all’omertà”. Seguirà la proiezione del cortometraggio “Seby” del regista Gabriele Galanti.




Siracusa. Chi paga lo stipendio ai netturbini? Rimpallo tra la ditta e il Comune: e torna il rischio sciopero

Non è una situazione inedita ma come tutte le altre volte in cui si è presentata, fa discutere. Succede che il Comune di Siracusa sia in ritardo nel liquidare il canone mensile alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Colpa dei mancati trasferimenti regionali che hanno creato una momentanea mancanza di liquidità. Dalla Ragioneria assicurano che tutto verrà risolto entro 30 giorni dal ricevimento della fattura relativa, quindi entro le prossime due settimane. Ma intanto i lavoratori rumoreggiano: aspettano la mensilità di febbraio ed a breve maturerà anche quella di marzo.
Situazioni di questo tipo sono previste dal contratto di servizio che delegherebbe alla ditta l’onere di anticipare gli stipendi nelle more della ricezione del canone. E su questo spingono i sindacati. “Una società come l’Igm non credo abbia problemi ad anticipare le somme”, dice chiaro Franco Nardi (Cgil).
Le prossime ore si presentano come decisive per risolvere il problema che viene a snervare ulteriormente lavoratori già provati dalla “battaglia” per le garanzie sul cambio appalto. E passati subito sul piede di guerra: pagamento degli stipendi o si torna a ragionare di proteste e persino di uno sciopero.




Siracusa. Il Gargallo abbandonato, Gennuso invoca l'intervento della Procura

“Sul Gargallo indaghi la magistratura”. Il deputato regionale Pippo Gennuso chiede l’intervento del procuratore Giordano per far luce sull’utilizzo dei fondi che erano stati destinati al restauro di uno dei più antichi edifici scolastici di Siracusa, finito presto in stato di abbandono.
Gennuso ha preparato una interrogazione parlamentare per capire come sono stati spesi i soldi da parte della Provincia Regionale e se oltre ai due milioni di euro stanziati quale prima trance, ne sono stati spesi altrettanti accendendo un mutuo.
“La struttura è incredibilmente fatiscente. Soltanto qualche muro realizzato con i forati e poi pochissime tracce di lavori di ristrutturazione. Voglio sapere che fine hanno fatto i soldi stanziati per il liceo classico”, commenta Gennuso.




Siracusa. Le tante facce della protesta di venerdì. Tra un presidio e una fiaccolata, i partiti si avvicinano

Le facce della protesta di venerdì 27 sono diverse. Da una parte gli Indignados, i duri e puri che si sono dati appuntamento dalle 9 alle 18 in piazza Duomo, sotto Palazzo Vermexio, per chiedere le dimissioni di tutti. Dall’altra i 5 Stelle che hanno organizzato una fiaccolata da piazzale delle Poste sino alle porte del Municipio, con partenza alle 19.30. Orario scelto “per consentire a tutti i siracusani di partecipare”, si legge nel volantino diffuso in queste ore a Siracusa. Una protesta pacifica “contro tutti gli sprechi” lanciata con lo slogan “Nessuno spreco=meno tasse locali”.
In mezzo ci sono associazioni, comitati, cittadini, gli ultras della Curva Anna e persino il consiglio di quartiere Ortigia. Ma anche diverse forze politiche “ufficiali” si stanno avvicinando alle posizioni dei manifestanti. Dall’Ncd di Vinciullo a Progetto Siracusa, passando per Fratelli d’Italia. “La manifestazione è libera”, dice Peppe Giganti voce degli Indignados. “Se condividono le ragioni della nostra protesta e sono d’accordo con le nostre richieste, sono benvenuti. Ma niente bandiere o simboli di partito”.




Siracusa. Gettonopoli, Marziano e Zappulla : "Giusta indignazione, si corra ai ripari"

“Provvedimenti concreti per recuperare la fiducia dei cittadini”. Li invocano i deputati nazionale e regionale, Pippo Zappulla e Bruno Marziano del Pd alla luce della bufera che si è abbattuta nelle ultime settimane su palazzo Vermexio alla luce della vicenda “Gettonopoli”. I due esponenti del Partito Democratico parlano senza mezzi termini. “Quanto emerso al Comune -premettono i due parlamentari – testimonia la necessità di mantenere altissima l’asticella della trasparenza. Giusta l’indignazione che una parte consistente dell’opinione pubblica ha ritenuto di fare emergere in vario modo”. Zappulla e Marziano evidenziano che “una legge regionale che si basava sul principio nobile di garantire anche ai lavoratori dipendenti il diritto di svolgere attività politica, utilizzata maldestramente insieme ad un regolamento del consiglio comunale con troppi spazi per l’abuso, hanno prodotto situazioni abnormi”. Alcune responsabilità politiche, a prescindere dagli eventuali reati personali, al vaglio della Procura, secondo Marziano e Zappulla, sarebbero evidenti. “Opportune- commentano- le dimissioni rassegnate dai presidenti di commissione. Responsabilità sono da attribuire, però, anche ai capigruppo, al sindaco, Giancarlo Garozzo e alla sua amministrazione che avrebbero dovuto esercitare meglio il proprio ruolo. E non serve – alzano il tiro Zappulla e Marziano -appellarsi al mancato intervento legislativo della Regione perché è risaputo che nella passata legislatura Garozzo e numerosi altri consiglieri ebbero a contrastare le modifiche proprie al regolamento e alla legge regionale”. Indice puntato anche contro il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo, a cui i due esponenti del Pd riservano una “particolare menzione negativa”. “Ci saremmo aspettati- chiariscono così la ragione del dissenso- le sue dimissioni, avendo precise e inequivocabili responsabilità istituzionali nel funzionamento del consiglio e della commissioni”. I due deputati non dimenticano “le tante cose buone fatte dalle commissioni e dal consiglio. Le esagerazioni, gli sprechi, i palesi errori commessi non possono cancellarle, così come -proseguono – riteniamo sbagliata l’omologazione al peggio per tutti i consiglieri comunali. Molti, in buona fede, hanno pagato il prezzo dell’inesperienza, mentre per altri e altre non possono essere cancellate battaglie di rigore e di coerenza importanti. Ora però-concludono Marziano e Zappulla- si prendano provvedimenti concreti, mentre è chiaro- occorre accelerare l’approvazione della nuova legge regionale per dare regole certe, serie e rigorose su alcuni aspetti in particolare” .




Siracusa. Gargallo: "Commesse illegittimità". L'ex Provincia: "Lavori entro un mese"

L’ex Provincia mira a restituire il liceo classico Gargallo all’originaria destinazione, quella di scuola. Lo dice a chiare lettere una nota a firma del commissario straordinario, Rosaria Barresi e dei rappresentanti del Fai, Gaetano Bordone e Sergio Cilea dopo le Giornate di Primavera, con cui lo scorso fine settimana, il Fondo per l’ambiente, ha riaperto parte della struttura di Ortigia, con visite guidate. “Nessuno, però, ha stabilito ancora la nuova destinazione d’uso del Gargallo-fanno presente Barresi, Bordone e Cilea- I lavori di riqualificazione e lo stesso progetto vanno nella direzione di adibirlo, una volta ultimati i lavori, a sede dello storico liceo”. Entro aprile la Provincia regionale si è impegnata a far partire la nuova tranche di lavori, appaltati per 650 mila euro. Per evitare in futuro sovrapposizioni di competenze, che in passato hanno determinato anche per il “Gargallo” una lunga impasse, dovrebbe essere la Regione, con la riforma dei Liberi Consorzi Comunali, a fare chiarezza. Intanto il movimento 734 di Fabio Granata annuncia una conferenza stampa per giovedì mattina, insieme a “Quartieri fuori dal Comune” e alla presenza della dirigente scolastica, Lilli Fronte al Comune. Granata parla di “oltraggio agli spazi e all’anima dei luoghi di un tassello fondamentale dell’identità culturale di Siracusa, in quello storico edificio, sede del Liceo Classico Tommaso Gargallo e luogo di concepimento e fondazione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. Le Giornate di Primavera del Fai hanno presentato, per Granata, agli occhi dei tanti visitatori e a quelli “di chi conserva ricordi indelebili della propria vita spesi tra quelle nobili mura, uno scenario fonte di indignazione e tristezza profonda. Dopo anni di chiusura,finalizzati a lavori di manutenzione di un edificio sostanzialmente integro-argomenta Granata -abbiamo constatato interventi dalle caratteristiche e dai tratti devastanti e per certi versi incomprensibili:i pavimenti antichi tutti divelti e scomparsi nel nulla,le pareti totalmente abbandonate così come gli infissi,un numero imprecisato di pareti prive di qualsiasi senso funzionale e logico e una decina di incomprensibili “loculi”per servizi realizzati al centro di quasi ogni aula o locale”. Durante l’incontro di giovedì dovrebbero essere affrontati degli aspetti specifici della vicenda, incluse delle presunte illegittimità (“se non illegalità”) commesse. Partirà la richiesta, indirizzata al Comune, affinchè l’immobile venga subito restituito all’amministrazione di palazzo Vermexio, “essendo venuta meno la attribuzione di competenze(legate alla attività scolastica) alla Provincia(peraltro soppressa)”.




Studenti siracusani alla conferenza antimafia di Palermo con la Fondazione Siracusa è Giustizia

La Fondazione Siracusa è Giustizia, giovedì prossimo alle 9, dalla sala conferenze dell’Isisc di via Logoteta, parteciperà in diretta con il Cinema Rouge et Noir di Palermo alla V Conferenza del progetto educativo antimafia 2014-2015, promossa dal Centro Pio La Torre di Palermo. E lo farà, in occasione della Settimana della Legalità, assieme ai docenti e agli studenti degli istituti “Gargallo”, “Corbino” e “Rizza” di Siracusa. L’informazione democratica antimafia il tema della conferenza che avrà come relatori Attilio Bolzoni de La Repubblica, Stefano Corradino di Art. 21, Santo Della Volpe, Libera Informazione e Federico Piana, Radio Vaticana. Introdurrà e modererà Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre di Palermo.
Un’occasione, per gli studenti dei tre istituti superiori siracusani, non solo per ascoltare alcune tra le voci più autorevoli del mondo giornalistico, ma anche per riflettere sul tema dell’informazione, oggi, in tutti i suoi aspetti. Un’occasione importante, insomma, che la Fondazione Siracusa è Giustizia, in collaborazione con l’Isisc, ha rivolto agli studenti siracusani e che è stata accolta con grande entusiasmo dai docenti e dai dirigenti scolastici.
“Si tratta di un momento significativo e speriamo formativo per tutti i nostri studenti – commenta Loredana Faraci, membro del comitato scientifico della Fondazione e coordinatrice del progetto a Siracusa – perché riflettere su argomenti come l’informazione e l’antimafia e, in particolare, sui temi della legalità e della giustizia, oggi, vuol dire non dimenticare i veri valori su cui le future classi dirigenti dovranno formarsi, qualunque strada professionale decidano di intraprendere. I nostri giovani sono la speranza più grande di questa città che spesso fatica a trovare risposte ai bisogni anche più elementari”.