Copiosa perdita idrica nella notte, la forte pressione “spacca” l’asfalto in via Juvara. VIDEO

Un’ampia porzione di Siracusa, dalla Pizzuta a viale Zecchino, si è svegliata questa mattina senza acqua. Erogazione idrica sospesa a causa di una importante e copiosa perdita idrica in via Filippo Juvara. La forte pressione ha “spaccato” anche l’asfalto, creando una sorta di geyser. I tecnici di Siam sono intervenuti nottetempo, completando in poche ore la riparazione. Attorno alle 8 di questa mattina, il servizio è lentamente tornato alla normalità.
Interessata dal guasto, un tratto della condotta principale di distribuzione (DN 600) collegata col serbatoio di Bufalaro Basso.
“L’intervento è stato concluso e l’erogazione è stata riattivata attorno alle ore 6.30, ma per il ripristino del regolare servizio occorrerà il tempo necessario per riempire e raggiungere di nuovo la rete interessata”, spiega Siam in una nota.
Interessate dal problema, in particolare, le vie Zecchino, Tisia, Tica, S. Panagia, Scala Greca, Pizzuta, Tunisi,
Grottasanta e tutte quelle limitrofe.
“Avvisiamo, inoltre, che potrebbero verificarsi degli inconvenienti legati alla presenza di aria all’interno delle condotte idriche di distribuzione – prosegue Siam – tali da ritardare il ripristino del regolare servizio”.




Tamponamento tra due auto in galleria sulla Siracusa-Catania: tre feriti lievi

Incidente stradale tra due auto all’interno della galleria Cozzo Battaglia sulla Siracusa-Catania. Il tamponamento ha provocato il ferimento di tre persone che sono state trasportate all’ospedale di Lentini. Fortunatamente non si registrano condizioni gravi. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e la Polizia Stradale per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e per effettuare i necessari rilievi. L’autostrada è stata riaperta dopo la rimozione dei due veicoli incidentati con il traffico verso la normalità.




Capitale della Cultura, ossessione Siracusa. Scelto partner per corsa al titolo europeo 2033

Da anni Siracusa insegue il titolo di Capitale della Cultura. Negli ultimi due lustri, sono state almeno quattro le partecipazioni alle selezioni, ora per Capitale Italiana ora per Capitale Europea, da sola o con il SudEst. Ci andò vicina nel 2022, entrando nella short list delle dieci finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2024 con il claim “città di acqua e di luce”. Vinse Pesaro. Negli altri tentativi, la “corsa” di Siracusa si era arrestata al primo livello di selezione.
Con una costanza invidiabile, Palazzo Vermexio sta scaldando i motori per concorrere nel percorso che assegnerà il titolo europeo 2033. Nei mesi scorsi, il Settore Cultura ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di “un soggetto terzo idoneo per la costituzione della Fondazione di Partecipazione finalizzata alla candidatura della città di Siracusa al titolo di Capitale Europea della Cultura 2033.
Hanno risposto due associazioni cittadine: Dueppiù per la citta che vorrei, nota soprattutto per l’organizzazione del Premio Tiche; e l’associazione Restart. La scelta della commissione di valutazione è caduta su quest’ultima, “all’unanimità”. Nella determina dirigenziale non è spiegato in dettaglio su cosa si sia basata la scelta e quindi i criteri di valutazione. Si specifica, però, che “il provvedimento non comporta impegni di spesa a carico dell’Ente, né alcun beneficio economico diretto o indiretto in favore del soggetto terzo individuato”.




Meteo, fine settimana con la pioggia. A gennaio, precipitazioni record nel siracusano

Dopo una settimana tra sole e nuvole è in arrivo un peggioramento dalla serata di venerdì 7 febbraio nel siracusano. In questo weekend è infatti prevista pioggia con una diminuzione delle temperature e la possibilità di precipitazioni. Il Dipartimento regionale di Protezione Civile nel pomeriggio di ieri ha diramato un’allerta meteo gialla per la giornata odierna. Nella nota diffusa dagli uffici di Palermo, si prevedono nelle prossime ore precipitazioni “da sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali e orientali, con quantitativi cumulati deboli fino a puntualmente moderati; isolate, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori, con quantitativi cumulati deboli”. Previsti anche venti “tendenti a forti sud-orientali sui settori occidentali e meridionali”. Parlando di pioggia, secondo i dati regionale Sias, nel mese di gennaio la distribuzione delle precipitazioni in Sicilia ha favorito le aree a ridosso dei rilievi montuosi, in particolare quelli del settore nord-orientale, mostrando quantitativi abbondanti su quasi tutto il settore ionico e il settore tirrenico, lasciando però di nuovo in deficit molte aree della regione sul settore centro-meridionale e sull’estremo settore occidentale. Tra le zone più piovose della norma spiccano le aree interessate più intensamente dalla tempesta Gabri del 17 gennaio e dal precedente evento del 13 gennaio sull’estremo settore sud-orientale. L’area di Pachino ha ricevuto piogge quattro volte superiori ai valori normali, mentre sono numerose le altre stazioni del settore ionico dove i valori sono stati più che doppi. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da parte del trapanese, dell’agrigentino e del nisseno, dove sono numerose le aree dove sono mancati quantitativi tra il 20 e il 30% di quelli attesi. Risulta però nettamente più favorevole di un anno fa per quel che riguarda le colture invernali. L’accumulo medio regionale stimato sui dati della rete SIAS risulta di circa 116 mm, superiore di quasi 36 mm alla norma del periodo 2003-2022.
Pur con le marcate differenze territoriali messe in evidenza, il bilancio degli accumuli da inizio settembre mostra una situazione nettamente più favorevole rispetto ad un anno fa, anche nelle aree dove il mese è rimasto in deficit. “Le basse temperature del periodo e il buon livello di saturazione dei suoli lasciano presupporre che le prossime piogge possano ottenere deflussi verso gli invasi più significativi di quanto non sia avvenuto finora”, conclude Sias.




L’Asp di Siracusa nomina 11 responsabili di Unità Operative Semplici e Dipartimentali

Sono state completate le procedure relative agli avvisi interni emanati dall’Asp di Siracusa per l’attribuzione di incarichi dirigenziali di responsabili di UOSD e UOS dell’Azienda. Il direttore generale Alessandro Caltagirone, coadiuvato dai direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Ornella Monasteri, ha deliberato il conferimento di 11 incarichi dirigenziali di responsabili di UOSD e UOS nel rispetto delle previsioni del CCNL e del regolamento aziendale.
I dirigenti nominati responsabili questa mattina hanno firmato i contratti nel corso di una cerimonia presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone assieme ai direttori sanitario e amministrativo e al direttore dell’UOC Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Di seguito i nomi degli 11 responsabili di Unità Operative Semplici e Dipartimentali: Gabriella Lentini responsabile UOSD Oftalmologia ospedale Avola/Noto; Corrado Moriana UOSD Accreditamento; Alessandra Scapellato responsabile UOSD Radiologia dell’ospedale di Augusta;
Raffaele Matera responsabile UOSD PTE-SEUS; Andrea Conti responsabile UOSD Direzione Medica dell’ospedale di Lentini; Giorgio Sacchetta responsabile UOS Emodinamica ospedale Umberto I di Siracusa; Rosetta Grigorio responsabile UOS Neonatologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa; Carlo Candiano responsabile UOS Medicina e Chirurgia Accettazione e Urgenza (O.B.I.) ospedale Umberto I di Siracusa; Bernardino Zazzaro responsabile UOS Endocrinologia ospedale Umberto I di Siracusa; Giombattista Barrano responsabile UOS Cardiologia ospedale Umberto I di Siracusa; Salvatore Nigroli responsabile UOS Assistenza Sanitaria Integrata – Assistenza Socio-Sanitaria Distretto di Lentini.
“L’assegnazione degli incarichi dirigenziali di responsabilità è un passo importante che avevo previsto tra le numerose priorità poiché consente di avere punti di riferimento fondamentali nella nostra organizzazione – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – ed oggi l’abbiamo portata a compimento, seppur con qualche ritardo per la risoluzione di altre priorità altrettanto importanti. Gli incarichi di oggi sono frutto di una profonda analisi che è stata operata per individuare le migliori professionalità presenti tra le diverse candidature. La firma dei contratti rappresenta un atto importante della vostra carriera – ha aggiunto – in un percorso iniziato da anni che oggi trova un momento di sintesi nel riconoscimento del vostro impegno e della vostra competenza professionale, punto di partenza dal quale vi chiediamo di fare sempre di più in un processo di attrazione verso i servizi sanitari e le eccellenze che mettiamo a disposizione in questo territorio”. Il direttore generale, inoltre, ha invitato i nuovi responsabili a rendersi parte attiva nel miglioramento dei servizi sanitari, a creare entusiasmo e senso di appartenenza tra il proprio personale e promuovendo il miglioramento dei servizi e l’arricchimento con proposte innovative da presentare ad una direzione strategica aziendale sempre pronta ad ascoltare e a metterle in atto nell’interesse della popolazione. Il manager Caltagirone ha quindi sottolineato il grande lavoro che è stato fatto in questo anno dal primo giorno del suo insediamento in termini di assunzioni di personale di tutte le aree sia della dirigenza che del comparto per dare un assetto organizzativo più stabile ai reparti e a tutte le strutture sia ospedaliere che territoriali, “per consentire – ha puntualizzato – una più efficiente ed efficace pianificazione dei servizi erogati per il raggiungimento degli obiettivi che vedono al primo posto il soddisfacimento dei bisogni sanitari della cittadinanza. A nome dell’Azienda gli auguri più sentiti di buon lavoro”.




Dopo i danni del maltempo, le Acli di Siracusa donano nuovi alberi al Santuario

Le Acli di Siracusa donano nuovi alberi al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Dopo i danni causati dal maltempo che ha colpito la città nelle settimane scorse, provocando la caduta di alcuni alberi nell’area del Santuario, le ACLI di Siracusa hanno deciso di intervenire con un’azione concreta di ripristino del verde urbano.
Grazie all’impegno dei volontari e al supporto di un esperto agronomo, sono stati piantumati nuovi alberi di Chorisia Speciosa, per restituire bellezza e ombra a uno dei luoghi più simbolici della città. L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno delle ACLI di Siracusa per la tutela dell’ambiente e la cura del territorio, nella consapevolezza che la salvaguardia del creato rappresenta una responsabilità comune, soprattutto in questo Anno Santo del Giubileo 2025.
“La caduta degli alberi ci ha colpito profondamente, sia per il valore ambientale che per l’importanza spirituale del Santuario della Madonna delle Lacrime. Piantare nuovi alberi è il nostro modo di rispondere con speranza e impegno alla fragilità del territorio, prendendoci cura del nostro ambiente e della nostra comunità”, ha dichiarato Antonino Bianca, presidente delle ACLI di Siracusa.




Aperte le iscrizioni per il nuovo indirizzo Tecnico Sistema Moda serale dell’Istituto Gagini di Siracusa

L’Istituto “Antonello Gagini” di Siracusa ha annunciato l’apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2025/2026 del nuovo indirizzo Tecnico Sistema Moda (ITAS). Il percorso consentirà agli adulti che hanno interrotto gli studi di poter completare l’iter formativo avviato e rappresenterà per il territorio siracusano un’occasione di arricchimento professionale importante per l’implementazione di processi virtuosi di crescita e sviluppo. Le iscrizioni al corso di studio sono già aperte e potranno essere espletate presso gli uffici didattici della scuola. Il percorso serale è rivolto agli studenti adulti o che abbiano compiuto il 16° anno di età e siano impossibilitati a frequentare I corsi diurni. Prevede una didattica modulare che, compatibilmente con gli interessi, gli impegni di lavoro e personali degli studenti, permetterà di sostenere l’Esame di Stato. Sono aperte quindi le iscrizioni per tutti i corsi serali: Liceo Artistico di Arti Figurative plastico-pittorico, Manutenzione e Assistenza Tecnica IPSIA, Sistema Moda ITAS.




Progetto Icaro per l’educazione stradale: due scuole nella sede della Polstrada

Proseguono le iniziative inserite nel progetto Icaro, la campagna di educazione stradale rivolta agli studenti di ogni ordine e grado condotta dalla Polstrada, in partenariato con il MIUR, il Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti, la Fondazione Ania, il Moige, la Federazione Ciclistica Italiana, Enel Green Power, il gruppo autostradale ASTM-SIAS/SINA. Il progetto, giunto quest’anno alla sua 25°edizione e realizzato in provincia di Siracusa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale ha coinvolto, questa mattina, circa 150 alunni degli istituti della Scuola Primaria “Costanzo” di Siracusa e “Columba” di Sortino. I piccoli partecipanti hanno avuto modo di vivere in prima persona momenti da “poliziotto” visitando i vari uffici operativi, il parco auto della Polizia e la “cittadella della sicurezza”, un’area tematica realizzata all’interno del piazzale della stessa struttura ove insistono gli uffici della Polstrada. Particolarmente coinvolgente è stato il saluto che i bambini hanno voluto trasmettere via radio dalla Sala Operativa della Sezione, ricevendo in tempo reale l’affettuosa risposta dalla Centro Operativo della Polstrada di Catania e da tutte le autopattuglie impiegate sui territori della Sicilia Orientale. “Un approccio virtuoso-fa notare la Polizia Stradale, guidata dal comandante Giovanni Martino- che avvicina i futuri conducenti di domani alle prime, fondamentali nozioni sulla sicurezza e sul rispetto dei valori della vita e della prudenza”.




Viadotto a rischio: si al doppio senso in carreggiata sud, resta chiuso Avola-Cassibile

Si va verso una prima risposta all’emergenza in autostrada, tra Avola e Cassibile. Con il viadotto chiuso in direzione nord, a causa di problemi strutturali che ne riducono la capacità portante, è arrivato il via libera al bypass per disporre il doppio senso di marcia sulla carreggiata sud, giudicata “sicura”. Solo le auto ed i mezzi leggeri, però, potranno percorrere il viadotto, a partire dall’8 febbraio alle 13. I mezzi pesanti, furgoni e camion oltre le 3,5 tonnellate, non potranno invece attraversare l’infrastruttura finita sotto la lente del Consorzio delle Autostrade Siciliane. Dovranno obbligatoriamente uscire ad Avola quelli in movimento verso Siracusa ed a Cassibile quelli in movimento verso Modica.
Così si è deciso al termine del Comitato Operativo per la Viabilità (Cov), convocato ieri in Prefettura a Siracusa. Nelle ore scorse è arrivata l’ufficialità del provvedimento e l’indicazione dei tempi per l’attivazione del bypass e del doppio senso. Arriva così una prima risposta al pesante traffico in aumento sulla Statale 115, con code e incidenti.
Resta da affrontare la vera emergenza: le condizioni del viadotto Cassibile. Potrebbero essere disposte a breve verifiche strutturali per definire il progetto d’intervento per lavori – si spera urgenti – di messa in sicurezza. Al momento, però, non si conoscono dettagli e tempistiche. L’autostrada Siracusa-Modica potrebbe presentarsi in queste condizioni anche in estate, quando i flussi veicolari saranno in netto aumento in entrambe le direzioni. Un problema infrastrutturale grave ed inatteso, specie in un’autostrada relativamente “giovane” eppure da sempre alle prese con noie di vario tipo. Come i continui cantieri di manutenzione che producono costanti limitazioni al traffico. Attualmente e fino alla fine di aprile, ad esempio, nel tratto tra Rosolini e Modica.
Questa la comunicazione della Prefettura di Siracusa: “Nelle more del ripristino della funzionalità del viadotto autostradale Cassibile, per alleviare il traffico che grava sul comune di Avola, dal prossimo 8 febbraio alle ore 13,00 si renderà necessario:
– imporre al traffico dei soli mezzi pesanti, che circolano in entrambe le direzioni, l’uscita sulla strada statale SS 115 nel tratto Avola-Cassibile;
– garantire agli autoveicoli e agli automezzi leggeri la circolazione nel doppio senso di marcia sul tratto autostradale, pista lato monte direzione Gela, che non è interessato dai lavori di manutenzione, tra il km 12+444 e il km 11+882.
Per garantire l’integrità del ponte Cassibile, che sarà interessato dal passaggio di numerosi mezzi pesanti l’ANAS assicurerà attraverso postazioni semaforiche la circolazione in senso alternato.
Il CAS provvederà, oltre ai provvedimenti di competenza, a dotare il tratto autostradale delle segnaletiche necessarie”.

foto archivio, un tratto della Siracusa-Gela




Corso Umberto perde i pezzi, le basole si staccano e “volano” spinte dalle auto

Corso Umberto perde letteralmente i pezzi. E la cosa è invero pericolosa, sotto diversi punti di vista. Ma iniziamo dal racconto dell’accaduto. Questa mattina, attorno alle 7, due basole della pavimentazione stradale dell’elegante vialone – nei pressi dei Villini – spinte dal peso dei mezzi in transito (auto, bus e furgoni) non solo si sono staccate ma sono letteralmente volate: in un caso sullo stesso sottofondo di un’auto di passaggio, in un altro a due passi dal marciapiede poco distante. Fortuna che nessun pedone fosse in quel momento di passaggio e che la fermata del bus era pressochè deserta. Altrimenti ci sarebbe stata da raccontare un’altra storia.
Segnalato il pericolo, è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale che ha richiesto l’intervento urgente dei tecnici di Palazzo Vermexio.
Non sfugge, però, che in quel tratto ci siano stati dei lavori di riqualificazione non più tardi di un mese e mezzo fà, in occasione della processione di rientro di Santa Lucia dalla Borgata al Duomo.