Siracusa. La Dda al settore Ambiente per il bando di igiene urbana? Palazzo Vermexio smentisce

Nessun sequestro di atti al settore Ambiente del Comune. La direzione distrettuale antimafia non ha attivato alcuna procedura di acquisizione di atti relativi al bando per il servizio di igiene urbana. La smentita arriva con una secca nota di Palazzo Vermexio. “Non risulta che investigatori inviati della Procura etnea si siano presentati negli uffici al primo piano di palazzo Vermexio né nei giorni scorsi né in passato”, si legge nell’asciutto comunicato che definisce la notizia – che aveva preso a circolare in città – destituita di ogni fondamento.




Siracusa. Prevenzione oncologica a Cassibile con gli esperti dell'Asp

Incontro a Cassibile promosso dall’Asp di Siracusa per sensibilizzare la popolazione ad aderire al programma di screening gratuito per la prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.
Nella sala della parrocchia San Giuseppe, nutrita è stata la partecipazione di cittadini. A loro sono state fornite informazioni per l’adesione al programma e distribuiti opuscoli e materiale informativo sull’importanza della prevenzione dei tumori.
Sabina Malignaggi, responsabile del Centro Gestionale Screening, ha illustrato il programma e l’incidenza di una diagnosi precoce insieme al responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute, Alfonso Nicita, ed al medico ginecologo del Centro, Katjusa Messina.
Lo screening è un intervento di sanità pubblica gratuita con cui l’Azienda sanitaria invita la popolazione a rischio di Siracusa e provincia con una lettera a casa a presentarsi nella data e nel luogo prestabilito per effettuare un esame di primo livello, semplice, sicuro, di provata efficacia. I pazienti vengono accompagnati gratuitamente sino al completamento del percorso diagnostico terapeutico.
“Oggi disponiamo di esami di screening che ci permettono di scoprire un tumore molto precocemente, consentendo di fare una diagnosi tempestiva così da approntare le cure più efficaci. La tempestività della diagnosi e della terapia rendono possibile la guarigione”, ha sottolineato Sabina Malignaggi.




Siracusa. Vigili del fuoco in via Algeri, in fiamme una Yaris. L'incendio danneggia una seconda vettura

Auto in fiamme nella prime ore del mattino in via Algeri. Alle 4.20 vigili del fuoco in azione per spegnere il rogo che ha danneggiato una Toyota Yaris e la vicina Lancia Y, parcheggiata poco distante. Non sono stati rilevati elementi utili per la determinazione delle cause. Indaga la polizia.




Siracusa. Pesca con la rete nelle acque del Plemmirio: multa e sequestro

Mille euro di multa e sequestro dell’attrezzatura da pesca. Non è andata bene all’equipaggio della barca sorpresa ad utilizzare attrezzi da pesca non consentiti da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa. Nelle acque della zona B dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, stava utilizzando una rete da posta di circa 50 metri.




Siracusa e le reazioni a Gettonopoli: volantini di protesta e l'idea di occupare l'aula consiliare

Gli indignados siracusani vorrebbero persino occupare l’aula consiliare. Una manifestazione pacifica e simbolica per dare risalto al malcontento che serpeggia dopo la bufera che si è abbattuta sul Consiglio Comunale. “Niente bandiere politiche, siamo solo cittadini arrabbiati”, spiega Peppe Giganti. E’ uno dei coordinatori degli “indignados” locali, con un passato da candidato al consiglio comunale che gli è valso qualche critica ma a cui ha pacatamente risposto. “Qua la politica non c’entra, la questione è morale”, spiega.
Intanto sono pronti circa 5.000 volantini da distribuire. Nessun logo, nessuno slogan. Solo la scritta in maiuscolo “Dimettiti” che campeggia in bianco su fondo rosso.
Loro, gli indignados, sono gli stessi che martedì hanno accolto con fischi e insulti i consiglieri comunali che entravano a palazzo di città. “Ma sputi no, nessuno”, assicura Peppe Giganti. “Abbiamo contestato. Forse c’è stato qualche spintone. Però nessuno ha parlato di quei consiglieri spocchiosetti che hanno alzato il dito medio al nostro indirizzo, condendo tutto con un sorrisino ironico”.




Siracusa. Badante col vizio del furto: denaro e oggetti preziosi. Ammissioni e denuncia per una 49enne

Denaro e oggetti preziosi “sparivano” misteriosamente e con una frequenza preoccupante da quella casa. Insospettiti, i proprietari si sono rivolti alla polizia. E al termine delle indagini è arrivata una denuncia per la 49enne marocchina che lavorava in quella abitazione come badante. Approfittando della fiducia della famiglia, avrebbe messo a segno delle ruberie. Messa alle strette dagli investigatori, ha ammesso le sue responsabilità e restituito un orologio di pregio, del valore di circa 3.000 euro, sottratto ai suoi datori di lavoro. L’accusa è di furto aggravato.




Siracusa. Le scuole e i finanziamenti persi, Vinciullo: "denuncio alla Corte dei Conti per danno erariale"

Sui finanziamenti che le scuole siracusane avrebbero perduto o rimandato indietro si accendono i toni. Lo scambio di accuse – anche sui social network – non risparmia nessuno dei protagonisti: i dirigenti scolastici da una parte, il deputato regionale Enzo Vinciullo dall’altra. In mezzo, la ex Provincia Regionale e i vari Comuni siracusani.
I presidi siracusani difendono il loro operato e parlano di pochissimi casi di finanziamenti persi. Con responsabilità da cercare negli enti locali. L’associazione nazionale delle professionalità della scuola ha anche chiesto una task force per accelerare ulteriormente con la collaborazione di tutti.
Vinciullo storce il naso. “A me non hanno chiesto nulla. Anzi, avevamo appuntamento alle 9 questa mattina e non si è presentato nessuno. Io sono disponibile a mettermi personalmente a disposizione. Da Palermo anche Genio Civile e Urega sono pronti ad aiutare i presidi siracusani. Ma ho letto che qualcuno dice di non averne bisogno. Bene – dice ancora l’esponente di Ncd – io vado alla Corte dei Conti e denuncio per danno erariale chi fa perdere soldi ai siracusani”.
Non solo, Vinciullo ha chiesto alla Regione l’invio di un ispettore presso la ex Provincia Regionale. “Arriverà a giorni. Deve verificare quello che l’ente ha fatto in questa vicenda. Per capire se c’è stato danno erariale e chi l’ha fatto. Se la colpa è dell’ente, che paghi. Se è dei presidi, paghino loro. Anche se – conclude – in questa vicenda pagano solo i nostri figli che continuano a frequentare scuole non sicure. E i nostri operai che non lavorano quando invece ci sarebbe più di una occasione per nuovi cantieri”.
La sfida tra dirigenti scolastici e il deputato regionale è accesa, al punto che Vinciullo li invita ad un confronto pubblico. “E in quella occasione tiro fuori anche altre carte e vediamo se sono gli enti locali o i presidi ad avere responsabilità. Se si scopre che ci sono bandi approvati nove mesi fa e ancora non andati in gara, oppure che ci sono presidi che hanno chiesto la revoca del finanziamento che facciamo?”, si domanda polemico prima di porgere un rametto d’ulivo. “Fermiamoci qui, alla superficie, e salviamo il salvabile”.




Siracusa-Rosolini, nuove colonnine Sos e display per le info sul traffico. Ma l'autostrada dov'è?

Ci sono anche le colonnine Sos installate sui 45 km in esercizio della Siracusa-Gela tra quelle che il Consorzio Autostrade Siciliane adatterà alla nuova tecnologia. In totale sono 196, considerando anche la Messina-Catania e la Messina-Palermo. Garantiscono il tempestivo intervento del soccorso tramite l’invio di una comunicazione dell’utente al Centro Radio del Consorzio in funzione h24.
Con il nuovo progetto ciascuna colonnina sarà autoalimentata e funzionante con sistema GSM e tutte collegate alla Sala Radio di Messina che controllerà direttamente il funzionamento.
Importo complessivo circa 2 milioni di euro, tutti fondi del Consorzio.
In fase di certificazione secondo la Convenzione Cas-Ministero delle Infrastrutture il progetto per installare i pannelli a messaggio variabile, i dipslay luminosi con info su code, restringimenti, deviazioni, la situazione meteo ed eventuali incidenti. In questo caso, pronti ad esser spesi 8 milioni di euro.
“Un altro significativo passo in avanti per migliorare la sicurezza della viabilità e per riqualificare i servizi a livelli di standard europei”, dice il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci.
Sulla Siracusa-Gela (in esercizio solo da Cassibile a Rosolini) sono ancora in corso lavori per il rifacimento del manto stradale. L’estate scorsa quei cantieri causarono più di un problema con lunghe code nel periodo più intenso di traffico.




Siracusa. Pi Greco Day, ancora una volta Archimede trascurato dalla città che difese

Oggi, in qualche misura, è anche la sua festa. Il mondo celebra il Pi greco Day, la mitica costante elaborata dal genio siracusano di Archimede. E’ il giorno del 3,14 e di quella serie infinita di numeri che lo seguono. Negli Usa è festa per davvero: nel 2009 Obama ha proclamato ufficialmente la festività in modo “da incoraggiare i giovani allo studio della matematica”.
A Siracusa, però, la ricorrenza passa pressochè inosservata. Povero Archimede, vittima del nemo propheta acceptus est in patria sua. Potrebbe essere una “data” in più per promuovere in qualche modo Siracusa, metterci su anche un discreto business.
Ma il genio di Archimede non pare mai esser stato di gran moda. Qualche infatuazione nel tempo c’è stata e tanto impegno di singoli e associazioni coraggiose. Oggi lo ricordano – nel nome e nello spirito – le feste archimedee.
Ma a parte una piazza, la sala stampa del Comune, una statua bruttina all’interno del parco Robinson di Bosco Minniti e una dentro una scuola ci sono poche tracce di Archimede nella sua città. Gli anziani di Ortigia ancora tramandano la leggenda secondo cui – detto in slang moderno – porterebbe “sfiga” ed ecco perchè è stato sempre personaggio “oscurato”. E le scuole non fanno molto per ridargli popolarità, con pochi appuntamenti con il (noioso, diciamolo) pi greco e la sua giornata internazionale e lo stesso Archimede.
La circoscrizione Ortigia aveva raccolto e rilanciato a dicembre scorso l’invito dello scultore Antonio Leone. Aveva dichiarato di essere disponibile a realizzare gratuitamente la statua chiedendo in cambio solo il rimborso spese per i materiali (circa quattromila euro, pare). In 3/4 mesi l’opera, in pietra locale, sarebbe stata pronta. Ancora una volta, stand-by. Come quel concorso bandito e concluso sempre per una statua per Archimede rimasta, manco a dirlo, sulla carta.
E dire che il genio di casa nostra aveva fatto di tutto per difendere la sua Siracusa. Chissà se oggi se ne sarebbe pentito.




Gettonopoli: ispettore regionale e Digos negli uffici del Consiglio e del Segretario Generale

Alle 10.30 è arrivato a Palazzo Vermexio. Niente auto blu, basso profilo, praticamente defilato. L’ispettore Francesco Riela, inviato a Siracusa dall’assessorato regionale agli Enti Locali, ha dato uno sguardo a piazza Duomo e poi – senza interrompere il passo – è entrato a palazzo di città. Si è diretto verso l’ufficio del segretario generale per un lungo, primo incontro subito operativo.
Riela ha voluto cominciare la sua attività di controllo: presenze e attività nelle commissioni, uno sguardo ai verbali e primi appunti. Da lui è atteso un primo pronunciamento importante su Gettonopoli, anzitutto quello che riguarda la delibera contestata che ha permesso ai capigruppo o loro delegati di partecipare alle riunioni di commissione e percepire il gettone anche se senza diritto di voto.
L’ispettore si è soffermato qualche minuto anche con il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Sullo, che ha rinnovato l’impegno di massima trasparenza. “Se abbiamo sbagliato, pronti a restituire quello che non era dovuto”, ha assicurato.
Non è stato questo l’unico movimento negli uffici del Consiglio Comunale. In mattinata si sono presentati anche gli uomini della Digos per avviare l’attività di acquisizione di faldoni e incartamenti così come disposto dal mandato della Procura di Siracusa che su Gettonopoli ha avviato un’inchiesta conoscitiva.