I Carabinieri intensificano il controllo del territorio a Siracusa e in provincia

Denunciati in stato di libertà un 30enne e un 24enne per furto aggravato in concorso di un telefono cellulare da un centro commerciale. E’ soltanto uno dei tanti risultati conseguiti dai Carabinieri, che ieri mattina hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio della provincia. L’attività è stata predisposta dal comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Mauro Perdichizzi, per assicurare un più energico impulso all’attività di prevenzione e controllo del territorio e garantire, quindi, una maggiore azione di contrasto ai fenomeni di criminalità.
Il servizio, mediante l’impiego coordinato delle 3 Compagnie e delle 22 Stazioni della provincia, è stato svolto con l’ausilio della perlustrazione aerea del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e il concorso dell’unita navale della Compagnia Carabinieri di Augusta. Controlli delle aree urbane più critiche, posti di blocco nei punti nevralgici della provincia e controllo di persone sottoposte a misure cautelari, soltanto parte dell’attività che, a Siracusa, ha permesso di controllare 202 automezzi e di denunciare in stato di libertà 22 persone. Eseguite, inoltre, 25 perquisizioni e identificate 255 persone. Nel corso del servizio sono stati inoltre sequestrati 8 automezzi, elevate 31 contravvenzioni al Codice della strada e segnalate 6 persone alla prefettura per stupefacenti. Inoltre sono stati sequestrati 10 grammi di marijuana e 8,5 di hashish, ritirati 8 documenti di guida e circolazione e controllati 8 esercizi pubblici e 36 persone sottoposte a obblighi.




Siracusa. Ai familiari che assistono malati di Sla 400 euro al mese, riaperti i termini per accedere al sostegno economico

Riaperti i termini per accedere al sostegno economico destinato ai familiari che assistono ammalati di Sla, Sclerosi laterale amiotrofica. Ne dà notizia il Distretto socio-sanitario 48, del quale il comune di Siracusa è capofila, precisando che la cifra messa a disposizione per ciascuno è di 400 euro al mese a decorre dal gennaio 2015. Una somma, questa, che sarà erogata fino a esaurimento e compatibilmente con il numero degli aventi diritto. Emesso dalla Regione e finanziato con il Fondo nazionale per la non autosufficienza, il bando prevede due scadenze: il 30 marzo per la presentazione delle istanze che riguardano il primo semestre e il 30 settembre per il secondo. Le domande vanno consegnate nei Comuni di appartenenza nell’ambito del Distretto 48 (Siracusa, Floridia, Solarino, Priolo Gargallo, Sortino, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla). Per Siracusa l’ufficio di riferimento è l’assessorato alle Politiche sociali di via Italia 105.
Alle richieste devono essere allegate: certificazione rilasciata dal medico curante che attesti la diagnosi, certificazione dei centri di riferimento regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stadio della malattia e stato di famiglia.




Siracusa. La Filcams Cgil scrive al Presidente della Repubblica: "salvare tre lavoratrici"

Finisce sul tavolo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la vicenda di una farmacia siracusana in fase di liquidazione. A scrivere al capo dello Stato è il segretario provinciale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta.
Una lettera aspra, nella quale denuncia “lo scempio occupazionale che si sta consumando” con il licenziamento di tre lavoratrici. Provvedimenti motivati con l’esigenza di ridurre il personale.
Il sindacato ha chiesto al liquidatore di attivare gli ammortizzatori sociali in deroga, ricordando che “profilandosi una cessione di azienda ai sensi di legge, le lavoratrici manterrebbero il diritto di essere inserite nella cessione”. Una richiesta reiterata più volte dalla Cgil, ricorda Gugliotta, ma rimasta senza riscontro.
“In questo momento drammatico per l’occupazione, salvaguardare anche un singolo posto di lavoro è un obbligo morale per chiunque”, ammonisce Gugliotta spiegando le motivazioni che lo hanno spinto ad inviare la lettera al presidente della Repubblica. “Non possiamo non stigmatizzare l’atteggiamento di chi ricevendo un incarico pubblico si accanisce sui lavoratori”, dice ancora il segretario della Filcams. “Duole constatare che le nostre numerose missive inviate a tutti i soggetti interessati siano rimaste senza alcun riscontro”. Al capo dello Stato il sindacato ha inviato un plico con tutta la corrispondenza intercorsa con le varie parti in causa. “Sin qui silenzio assordante”, chiosa Gugliotta.




Siracusa. Elezioni Rsu, la soddisfazione della Cgil per la vittoria nel pubblico impiego e nella scuola

Successo di partecipazione alle elezioni delle Rsu nel pubblico impiego e nella scuola. Su 14.120 aventi diritto ha infatti votato circa l’87%. Un successo è stato anche quello registrato dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil con quasi il 72% delle preferenze espresse. Ma è la Cgil a uscire da queste elezioni come il sindacato più rappresentativo, primo per voti (oltre il 30%) e per seggi conquistati: circa 150 Rsu elette.
“Queste elezioni – affermano dalla segreteria provinciale della Cgil – confermano come il sindacato resti un interlocutore fondamentale, pienamente legittimato da momenti di democrazia come questo. Le organizzazioni intermedie non sono un impaccio di cui liberarsi ma uno strumento fondamentale di crescita del Paese. Non si possono più rinviare il rinnovo dei contratti e la stabilizzazione dei precari, non si può pensare di ridurre ulteriormente gli spazi di contrattazione, affidando tutte le decisioni all’efficienza di un legislatore più o meno illuminato. Rilanciare la contrattazione – conclude – non è una perdita di tempo e potrebbe rivelarsi il modo migliore per attuare riforme che cambino veramente l’Italia”.




Siracusa. Gettoni e rimborsi ai consiglieri, la Procura apre un'inchiesta

La Procura della Repubblica punta la lente di ingrandimento sulla vicenda “Gettonopoli” al Vermexio. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, scaturite anche dal dossier pubblicato dal Movimento 5 Stelle e dalla partecipazione dei consiglieri comunali alla puntata de “L’Arena” di Massimo Giletti, in onda domenica pomeriggio su Rai Uno, il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano avrebbe dato mandato alla Digos di acquisire la documentazione relativa all’attività delle commissioni e ogni altro documento utile ad approfondire il caso. Da verificare eventuali irregolarità nell’erogazione dei gettoni di presenza e dei rimborsi a chi partecipa alle sedute delle commissioni consiliari. L’inchiesta è stata aperta d’ufficio, per stabilire se siano configurabili reati penali .




Siracusa. "Non buttate lì i rifiuti" e lo picchiano. Inciviltà ripresa dalle telecamere

Torna protagonista delle cronache, suo malgrado, Antonio Campione, l’imprenditore 63enne che nei giorni scorsi era salito su di un traliccio nei pressi del cantiere della costruenda rotatoria di via Lido Sacramento.
Nessun gesto estremo questa volta, piuttosto uno di straordinaria normalità per una società civile. In traversa Carrozziere ha notato due uomini intenti a scaricare materiali di risulta in maniera abusiva. Li ha allora invitati a comportamenti più corretti evitando di creare una discarica lungo la strada.
Per tutta risposta, sarebbe stato aggredito e picchiato. Al punto da costringerlo a ricorrere al pronto soccorso dell’Umberto I.
Nella zona sono attive le telecamere della Polizia Ambientale del Comune di Siracusa. Dall’analisi dei fotogrammi si potrebbe arrivare all’identità dei due che si troverebbero così accusati di almeno due reati: abbandono di rifiuti e aggressione.




Siracusa. "Teatro Greco, situazione sotto controllo", la sovrintendente Basile rassicura

“Il Teatro Greco non cade a pezzi”. La sovrintendente ai Beni culturali, Beatrice Basile, rassicura sulle condizioni delle “pietre” del colle Temenite. E, semmai, si limita a precisare: “Sono solo soggette al degrado naturale e inarrestabile del tempo”. Nessun allarmismo insomma. Perché quella naturale – a detta della sovrintendente – è un’azione lenta.
C’è, ovviamente, la giusta attenzione nei confronti di un sito dall’inestimabile valore. Un sito che, come chiarisce Beatrice Basile “nel corso del tempo è stato sottoposto a interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria e si trova in queste condizioni da circa dieci anni”.
Ma adesso è giunto il momento di un nuovo, prezioso intervento “da effettuare – spiega Beatrice Basile – con i fondi dello sbigliettamento che saranno impegnati dopo le rappresentazioni classiche”. Tutto sarebbe insomma pronto. “C’è un progetto in atto – assicura la sovrintendente – e un accordo con il Comune per la manutenzione straordinaria, ma anche ordinaria”.
Nessun rischio, dunque, per la prossima stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. “Abbiamo già rilasciato – sottolinea Beatrice Basile – la concessione all’Inda. Ma siamo stati più rigidi sulle condizioni di utilizzo. Tanto che pensiamo a un protocollo di maggiore tutela che per esempio limiti la fruizione ordinaria di alcune zone. Perché se il degrado naturale è lento, quello dell’azione dell’uomo può, al contrario, accelerare notevolmente il peggioramento delle condizioni del Teatro”. Dove, nel frattempo, molti altri sono gli interventi – “in corso o in fase di avvio”, per usare le parole della sovrintendente – da effettuare con fondi europei. “Come quello – conclude Beatrice Basile – che prevede un circuito esterno della Neapolis e la razionalizzazione dei percorsi interni”.




Gettonopoli, Progetto Siracusa: "Rinunciamo al compenso se manca il numero legale"

“Riunioni di commissione solo quando è indispensabile”. La sollecitazione, rivolta ai presidenti delle commissioni consiliari di palazzo Vermexio, parte dal gruppo di “Progetto Siracusa”. Fabio Rodante, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo parlano di “soddisfazione” a proposito della decisione sulla riduzione del numero delle commissioni, da 8 a 4, sui cui maggioranza e opposizione hanno trovato la convergenza. Oltre alle scelte che sembrano già compiute, come quella di non dare compenso nel caso in cui non si raggiunga il numero legale, i consiglieri di minoranza chiedono l’immediata revoca della delibera “della discordia”, con cui si consente ai capigruppo di partecipare alle riunioni delle commissioni o di delegare altri. Importante, per i tre consiglieri, andare avanti verso la trasmissione della diretta tv delle sedute del consiglio e la pubblicazione dei verbali delle sedute di commissione. A prescindere dalle regole, la richiesta che “Progetto Siracusa” avanza ai capigruppo è quella di non delegare le proprie funzioni ad altri. Ai consiglieri si chiede, invece, di rinunciare volontariamente al gettone di presenza quando le sedute non raggiungono il numero legale o questo venga meno.




Siracusa. Ex Lazzaretto, conferenza dei servizi per decidere cosa farne

E’ stata convocata per martedì 31 marzo, alle 10, la conferenza dei servizi che dovrà decidere la destinazione dell’ex Lazzaretto, che il Comune vorrebbe utilizzare come sede di un centro di educazione ambientale. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha chiamato a raccolta i componenti del “Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo di Programma- Interventi di riqualificazione ambientali funzionali alla reindustrializzazione e infrastrutturazione delle aree comprese nel sito di interesse nazionale di Priolo” . L’obiettivo dell’amministrazione comunale è ottenere l’affidamento in concessione della struttura demaniale dell’Ex Lazzaretto. Alla conferenza dei servizi prenderanno parte i sottoscrittori dell’Accordo di Programma e dunque: i rappresentanti dei i ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture; il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque della Regione Siciliana; la Provincia regionale di Siracusa; i Comuni di Siracusa, Priolo Gargallo, Augusta e Melilli; l’Autorità portuale di Augusta; l’Irsap e la Capitaneria di Porto.“L’Amministrazione comunale ritiene strategica la valorizzazione delle risorse ambientali e marine del territorio -commenta Garozzo- . Miriamo alla creazione di un polo tecnologico per la ricerca e l’innovazione, capace di attrarre soggetti scientifici nazionali ed internazionali, e che sia in grado di elaborare progetti per l’ottenimento di finanziamenti a valere sulla nuova programmazione regionale, nazionale e comunitaria”. Per l’assessore Valeria Troia “La recente ristrutturazione dell’edificio Ex Lazzaretto, le cui opere sono completate e collaudate da oltre un anno, lo rende ben adatto ad ospitare il Polo Tecnologico, che sarebbe a disposizione di tutti i soggetti firmatari dell’AdP ed aperto alla partecipazione di altri interessati all’iniziativa. La sua gestione, inoltre, sarebbe a totale carico del Comune, che metterebbe a disposizione del territorio un importante strumento strategico”. Non condivisibile, per l’assessore, la proposta di utilizzare la struttura come sede dell’Arpa, portata avanti, tra gli altri, dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo, ma anche dallo stesso Comune di Priolo.




Siracusa. Riprende la protesta degli ex Pirelli: "Tante promesse, pochi fatti. Chi ci stabilizza?"

Sono tornati a protestare sotto la sede della Prefettura i 16 lavoratori ex Pirelli. Chiedono la loro stabilizzazione, dopo anni di cassa integrazione, battaglie e rimpalli in varie sedi e tra i tanti soggetti coinvolti, dal Ministero passando per l’Inps. E la chiedono al Comune di Siracusa come da impegni assunti in passato. In fondo, dal 1996 sono dentro la macchina comunale con la qualifica di lavoratori socialmente utili come da decreto. Fino a ieri.
“Dieci giorni fa il sindacato ha chiesto un incontro all’ammnistrazione. Non abbiamo ancora ricevuto risposta”, dice uno dei lavoratori raggiunto dalla nostra redazione. “Ci è stato detto che anche se il ministero mette i fondi non ci sarebbero spazi per le assunzioni. Eppure pare che altri siano alla porta pronti ad essere stabilizzati dopo aver svolto servizi esternalizzati per conto del Comune. Non vorremmo essere scavalcati”, lamenta un altro ex Pirelli. “Decideremo nei prossimi giorni se spostare la nostra protesta sotto palazzo Vermexio”. E poi c’è la questione pagamenti. “Da 14 mesi lavoriamo gratis. Dall’assessorato al bilancio ci avevano promesso che avrebbero anticipato le risorse regionali. E invece anche questa volta abbiamo prestato la nostra opera senza soddisfazione alcuna…”, chiosa amaro un terzo lavoratore appoggiato ad una delle panchine a pochi passi dall’ingresso della Prefettura. Intanto arriva anche il segretario provinciale della Cgil, Paolo Zappulla. Si avvicina, stringe mani e ascolta. Era atteso per altri impegni ma assicura che avrebbe segnalato ancora una volta il loro caso. Loro, i 16 ex Pirelli, ringraziano. Ma non si fanno illusioni.