Siracusa. Progetto Tispol, controlli a raffica della Polstrada sulle strade della provincia

Controlli a tappeto per contrastare le violazioni al Codice della Strada. Li ha predisposti la Polizia stradale della provincia, impiegando uomini e mezzi anche dei distaccamenti di Noto e Lentini e con l’ausilio del Centro Mobile di Revisione di Catania. Posti di blocco lungo le principali arterie stradali. Un servizio che rientra nell’ambito del progetto europeo “TISPOL”, che prevede anche l’intensificazione dei controlli a mezzi adibiti al trasporto di passeggeri. Nel corso dell’attività sono state impiegate 28 pattuglie della Polstrada, coordinate dal comandante Antonio Capodicasa e controllati 225 veicoli. Le persone identificate sono state 233, mentre le multe elevate 189 per violazioni al Codice della Strada. Decurtati 552 punti per infrazioni varie. Il bilancio conta anche 9 veicoli sottoposti a fermo amministrativo e 18 a sequestro amministrativo. Ritirate due patenti di guida. Denunciata una persona per guida senza patente mentre un’altra per ricettazione di gasolio agricolo e mancato pagamento delle accise.




Siracusa. Problemi strutturali al comprensivo "Giovanni XXIII", il sindaco incontra i genitori

Potrebbe essere scongiurata la protesta annunciata per venerdì mattina dai genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Cassibile, che lamentano problemi all’edificio scolastico e chiedono interventi di manutenzione. Il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia hanno convocato per domani mattina, alle 12,30, un incontro con una delegazione delle famiglie della scuola, allo scopo di individuare una soluzione condivisa. “Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Cassibile, Giuseppe Casella ed Antonino Trimarchi- spiega Garozzo- avevano chiesto questo incontro stante la particolarità della situazione dell’istituto. Appare quindi singolare apprendere di una forma di protesta che qualcuno vorrebbe mandare in scena il giorno dopo l’incontro con la delegazione dei genitori”. L’assessore Troia ricorda che “è in corso l’espletamento della gara per la manutenzione degli edifici, ma si cercano anche soluzioni immediate”.




Siracusa. Sabato e domenica Unitalsi in piazza con gli ulivi per la pace

Una piantina d’ulivo è il simbolo della quattordicesima Giornata Nazionale Unitalsi. Sabatoe domenica appuntamento anche a Siracusa e nelle piazze di Canicattini, Carlentini, Francofonte, Lentini. Noto e Palazzolo Acreide.
Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’Unitalsi per sostenere i numerosi progetti di solidarietà in cui l’associazione è impegnata quotidianamente sull’intero territorio nazionale, al servizio delle fasce più disagiate della popolazione, grazie al costante e generoso impegno dei propri soci.
Unitalsi è nota per i pellegrinaggi tematici, per progetti di solidarietà in Italia e all’estero, oltre che per l’assistenza domiciliare agli anziani, case famiglia per le persone disabili, case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei grandi centri ospedalieri, soggiorni estivi e interventi d’emergenza sociali.
Per conoscere le piazze siracusane dove i volontari offriranno gli ulivi in cambio di una offerta è possibile consultare il sito www.unitalsi.it oppure il numero verde gratuito: 800.062.026.




Siracusa. Gettone di presenza e commissioni: "entro aprile voteremo i tagli, subito esecutivi"

Tagliare per dare un segnale ad una cittadinanza imbufalita, tagliare presto per recuperare credibilità. I consiglieri comunali di Siracusa lo hanno capito. Ecco allora spuntare il progetto di revisione del regolamento comunale di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane, senza però avere mai la sensazione che l’approdo in aula fosse dietro l’angolo.
“Entro aprile il Consiglio Comunale voterà per il piano di tagli e riduzioni e sarà subito esecutivo”. Con tanto di data ed impegno pubblico è il consigliere Cristina Garozzo ad anticipare come entro un mese l’assemblea cittadina si doterà di nuove regole, ovvero: taglio del 20% del gettone di presenza (-12 euro circa); riduzione del numero delle commissioni da 8 a 5 (e non più 6 come si pensava in un primo momento); e soprattutto cancellazione di quel meccanismo per cui il gettone scattava anche quando una commissione “saltava” dopo pochi minuti per mancanza del numero legale.
Provvedimenti esecutivi sin dal giorno dopo la votazione. “Tutti questi tagli saranno realtà ad aprile”, ripete la Garozzo che insieme a Stefania Salvo e Chiara Catera ha animato i lavori di un gruppo misto di consiglieri che si è confrontato nelle scorse settimane per elaborare i tagli e il contenimento del costo della politica. “Le ultime vicende hanno forse accelerato le conclusioni ma noi lavoravamo al progetto ben prima che scoppiasse questo polverone”, racconta ancora la Garozzo certa di un’approvazione rapida da parte del Consiglio Comunale dei tagli proposti. Se non all’unanimità, come comunque si spera, di sicuro a maggioranza.




Siracusa. Garozzo presenta la sua relazione annuale, in consiglio comunale i "numeri" di palazzo Vermexio

Un confronto lungo tre ore in consiglio comunale sulla relazione annuale presentata dal sindaco, Giancarlo Garozzo. La seduta di questa mattina si è tenuta alla presenza di una delegazione di studenti del liceo Corbino-Gargallo, mentre sotto la sede del Municipio un gruppo di manifestanti esprimeva dissenso nei confronti dei consiglieri comunali, anche alla luce della vicenda legata ai gettoni di presenza approdata, domenica pomeriggio, su Rai Uno nel corso della trasmissione “L’Arena”. Il sindaco ha affrontato gli aspetti politici, passando in un secondo momento a quelli tecnici con i principali provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale. In termini di costi della politica, Garozzo ha ricordato la riduzione del 20 per cento dei compensi destinati al primo cittadino e agli assessori della sua giunta, fondi utilizzati per finanziare 18 start-up l’anno. A proposito di lavori pubblici, Garozzo ha parlato di interventi realizzati e in fase di avvio, citando il parcheggio di via Mazzanti e il rifacimento delle vie Filisto e Monte Renna. Sul versante dell’edilizia scolastica, il sindaco ha sottolineato lo stanziamento di 720 mila euro a fronte dei precedenti “zero euro” previsti da precedenti amministrazioni.Confermato il mutuo da 5 milioni e mezzo di euro per la manutenzione stradale, per cui il Comune starebbe attendendo il “via libera” definitivo. Ancora a proposito di cifre, la relazione parla dei 7,5 milioni di finanziamenti europei per l’efficienza energetica, “la metà-sottolinea Garozzo- del totale messi a disposizione per 4 regioni meridionali”. Altri temi toccati: la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e della pista ciclabile; il nuovo bando per l’igiene urbana e per la gestione degli asili nido; i solarium in città; i bus elettrici e il servizio Go-bike; i progetti smart city. “Il primo anno – ha concluso il sindaco Garozzo – non è stata una passeggiata. Tuttavia la fatica di questi mesi nel condurre l’Amministrazione è almeno pari alla soddisfazione di raccogliere i primi risultati e di vedere, in embrione, l’idea di città descritta in campagna elettorale”. Dibattito concitato quello che è seguito. Per Tanino Firenze la convocazione della seduta e la trasmissione della relazione del sindaco non sarebbero avvenuta nel rispetto di quanto previsto dal punto di vista formale. Dubbio smentito dal segretario generale, Danila Costa.
Parecchi assenti tra i banchi della maggioranza.




Autostrada Siracusa-Catania, grave incidente in una galleria

Grave incidente stradale, nella tarda mattinata, nella galleria “San Demetrio” dell’autostrada Siracusa-Catania, all’altezza di Lentini. Da accertare le cause per cui un’auto, una Fiat Punto, si è ribaltata durante la corsa. Secondo una prima ricostruzione, il conducente del veicolo avrebbe perso il controllo del mezzo mentre sorpassava un’altra utilitaria Fiat, probabilmente speronandola. Sul posto, agenti della Polizia stradale, Vigili del Fuoco e personale del 118 con ambulanza ed elisoccorso. Due i feriti. Si tratterebbe di un uomo e una donna che viaggiavano all’interno dell’auto ribaltata. L’uomo sarebbe stato trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania. La donna , invece, sarebbe stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini.
(Foto: Cristina Sanzaro)




Siracusa. Cittadini contro il Consiglio Comunale. Gettonopoli, protesta davanti Palazzo Vermexio

Si sono dati appuntamento in piazza Duomo attraverso un tam tam sui social network. L’invito era chiaro, venite a dire la vostra su Gettonopoli. Appuntamento alle 9.30 nonostante le nuvole. Il termometro della polemica, in fondo, segnalava temperature incandescenti già al termine della puntata di domenica de L’Arena, su Rai Uno.
Si sono presentati in trenta, circa, nonostante i numeri di partecipazione all’evento sulla pagina facebook creata appositamente contavano centinaia di partecipanti virtuali. Però si sa, la tastiera è spesso più comoda della vita reale. Va anche detto che molti di quelli che avrebbero voluto manifestare con la presenza il malumore per quanto messo in evidenza dallo scandalo che si è abbattuto sul Consiglio Comunale di Siracusa non hanno potuto perchè di martedì mattina lavorano.
I toni dell’appuntamento, annunciati civili, si sono alzati quando i cittadini hanno provato a raggiungere la sala al quarto piano di Palazzo Vermexio, dove questa mattina si riunisce l’assise cittadina. La polizia municipale ha vietato l’oro l’ingresso perchè i posti a sedere erano già occupati da alunni del liceo classico Gargallo. Un invito, quello rivolto agli studenti, partito nei giorni che hanno preceduto il polverone mediatico ma che opportunità avrebbe forse consigliato di rinviare alla luce di quanto sta avvenendo in queste ore.




Siracusa. Insegnante chiedeva permessi a scuola e andava a fare il medico

Truffa ai danni dello Stato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un insegnante di educazione fisica di 57 anni. L’uomo lavora in una scuola media di una frazione di Siracusa ma – secondo la Guardia di Finanza – sfruttava il tempo libero (e non solo) per svolgere altri incarichi, senza essere autorizzato.
In particolare, il professore – laureato anche in medicina e chirurgia – avrebbe ricoperto l’incarico di medico di guardia strutture dell’Azienda Sanitaria Provinciale e cliniche private. Il tutto non esitando a mettersi in ferie o chiedere giorni di permesso di malattia da scuola per usufruendo di periodi di congedo ordinario e, cosa più grave, di assenze per malattia e infortunio da scuola.
Le indagini effettuate dai finanzieri della Compagnia di Siracusa e dirette dal
procuratore capo Francesco Paolo Giordano con il coordinamento del pm Magda
Guarnaccia, hanno consentito di accertare che nell’anno scolastico 2012/2013 il professore/medico risultava assente giustificato dalla scuola mentre in contemporanea lavorava come medico.
Cosa che violerebbe il “principio di esclusività” che è proprio del dipendente pubblico. I finanziari avrebbero anche scoperto che l’indaffarato insegnante avrebbe svolto una ulteriore attività – retribuita – in una palestra di Siracusa. Anche in questo caso in assenza di specifica autorizzazione prevista e rilasciata dall’Ente di appartenenza.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per l’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti del professore/medico e dei soggetti che gli hanno conferito incarichi professionali in assenza di autorizzazioni.




Siracusa. Processo Miconi: cade l'attenuante, verso la richiesta di condanna del pm

Nuova udienza del processo Miconi, il giovane siracusano colpito a morte durante l’ottava di Santa Lucia del 2013. Il giudice Migneco ha ascoltato oggi i periti di parte, chiamati a valutare nelle settimane scorse la capacità di intendere e volere di Niky Nonnari, imputato accusato di essere l’autore materiale dell’omicidio. Lo scorso 17 febbraio il consulente della Procura aveva dichiarato che Nonnari era in pieno possesso delle sue facoltà sia nel momento dell’omicidio che nelle fasi successive. A conclusioni simili sono arrivati anche gli esperti di parte, facendo cadere così ogni tipo di attenuante.
Si tornerà in aula il prossimo 5 maggio. Giorno in cui il pm pronuncerà la sua richiesta di condanna per Nonnari.




Il Tar del Lazio annulla la nomina di Titti Bufarderci al Cga di Palermo. "Ricorrerò al Consiglio di Stato"

Il Tar del Lazio mette fuori dal Cga di Palermo Elisa Nuara e il siracusano Titti Bufardeci. I due erano stati nominati da Crocetta come componenti “laici” della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa. I giudici laziali hanno accolto il ricorso presentato da Salvatore Zappalà, escluso dall’organismo palermitano per una presunta mancanza di requisiti.
Il Tar “smonta” le motivazioni alla base della revoca della nomina di Zappalà e mette sotto esame la valutazione compiuta per Bufardeci e Nuara. “Sono stati giudicati idonei alla nomina – scrivono i giudici amministrativi – (…) per avere gli stessi svolto ‘un’ampia attività giuridico-amministrativa – sia in elevate sedi istituzionali, sia in occasione di eventi giuridico-culturali (attività convegnistica)’, desumendo il possesso dei requisiti attraverso il riferimento alla circostanza che il Bufardeci ha ‘ricoperto la carica di Vicepresidente della Regione Sicilia e di Sindaco di Siracusa’, mentre la Nuara, ‘oltre che esponente politico, ha svolto il ruolo di Vicesindaco di Gela’. Senza entrare nel merito di dette valutazioni (…) non può tuttavia il Collegio – prosegue la sentenza – non osservare come gli elementi sulla cui base è stato positivamente riscontrato il possesso dei prescritti requisiti in capo a tali soggetti non sembrano testimoniare lo svolgimento di attività scientifica o di esperienze professionali in ambito universitario, che sono state invece richieste in capo al ricorrente, non essendo rinvenibile alcuna sicura corrispondenza od equipollenza tra tali attività ed esperienza e lo svolgimento di cariche politiche”.
Insomma, per Bufardeci e Nuara sono state considerate “attività scientificamente rilevanti” gli incarichi politici di sindaco di Siracusa e di vicesindaco di Gela. L’ex esponente di Grande Sud annuncia ricorso al Consiglio di Stato.