Siracusa Capitale Europea della Cultura, parte la promozione del territorio

 

 

 




Inquinamento,Granata: "Pesanti responsabilità di industrie e istituzioni"

L’Eni di Milazzo cita in giudizio il leader locale dei Verdi/Green Italia Giuseppe Marano per degli articoli pubblicati sui social media in merito alla presunta mancanza di sicurezza e controllo sui dati relativi all’inquinamento e Fabio Granata preannuncia interrogazioni alla Camera e al Parlamento europeo. L’esponente di Green Italia non ci sta e legge la citazione in giudizio di Marano da parte dell’Eni di Milazzo come una risposta alle “tante battaglie coraggiose a tutela della salute dei cittadini della Valle del Mela”. Secondo Granata e Francesco Ferrante, rappresentante come lui di Green Italia, si tratterebbe anche della conseguenza di un recente comizio tenuto a Milazzo per far conoscere ai cittadini  “la verità sui dati dell’inquinamento e della sicurezza industriale”. Green Italia e i Verdi si preparano, intanto, a lanciare la class action regionale “del popolo inquinato siracusano”. L’iniziativa partirà il 9 novembre da Augusta e prevede ancheil coinvolgimento dei cittadini di Siracusa, Melilli, Priolo, Milazzo e Gela. “Non ci lasciamo intimidire- ribadiscono Granata e Ferrante -e presto saranno anche le Procure della Repubblica a sancire pesanti responsabilità della grande industria e delle istituzioni regionali e nazionali su veleni, controlli compiacenti, sistemi di sicurezza non a norma e mancate bonifiche”.

 




Decoro urbano, "stop" a paraboliche e climatizzatori sui balconi

Divieto assoluto di chiudere con dissuasori, impedimenti strutturali, cancelli e muri gli accessi al mare; no ad impianti di condizionamento nelle unità esterne nel centro storico; niente antenne paraboliche su balconi, terrazzi non di copertura, comignoli, giardini, cortili e sui lati esterni delle pareti perimetrali degli edifici; vietato collocare su finestre e balconi oggetti non idoneamente ancorati o fissati con sistemi che ne impediscano la caduta o il versamento delle acque da annaffiamento; “stop” all’abitudine di appoggiare o legare bici e moto alle barriere di protezione di monumenti, agli impianti stradali o alla segnaletica stradale. Sono alcune tra le norme contenute nella bozza del regolamento  a tutela del decoro urbano e dell’igiene ambientale presentata questa mattina dall’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa , dal dirigente del settore Nuove Opere, Emanuele Fortunato e dal funzionario comunale, Giuseppe Prestifilippo. La bozza di regolamento contiene 20 articoli, che toccano tutti gli ambiti legati alle attività che possono e non possono essere svolte nel capoluogo, norme per i cittadini, ma anche obblighi per l’amministrazione comunale. Previste delle sanzioni per chi, una volta entrato in vigore il regolamento, violerà le norme. Le multe variano. Si va da 25 euro, per gli inadempimenti meno importanti ai 3 mila euro per chi smaltisce in maniera impropria i rifiuti solidi urbani non ingombranti. La bozza sarà sottoposta adesso ad una serie di valutazioni, con la possibilità, per i cittadini, di intervenire con osservazioni e suggerimenti. Toccherà al consiglio comunale, invece, approvare la versione definitiva, che dovrebbe entrare in vigore agli inizi del prossimo anno.

Per leggere il Regolamento completo: regolamento decoro urbano




Siracusa verso l'istituzione della tassa di soggiorno

Tassa di soggiorno sulla base delle “stelle” degli alberghi di Siracusa, ma anche sul prezzo praticato dalle strutture ricettive e l’istituzione di una “city card” per beneficiare di riduzioni su acquisti di beni e servizi nelle strutture convenzionate della città, con sconti in ristoranti o in negozi. Sono alcune delle indicazioni emerse questa mattina da un incontro tra il presidente degli Albergatori di Confindustria Siracusa, Maurizio Garofalo e l’assessore comunale al Turismo, Francesco Italia. La riunione rientra nell’ambito del percorso di elaborazione del nuovo regolamento dell’imposta di soggiorno che il Comune conta di predisporre a breve. Garofalo ritiene che “sia fondamentale il ruolo delle associazioni di categoria, sia in fase di discussione del regolamento, sia nella fase successiva per la realizzazione di interventi a sostegno del turismo e delle strutture ricettive”. Italia avrebbe anche annunciato l’intenzione di avviare un monitoraggio, di concerto con l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella, sulle attività ricettive extra-alberghiere operanti a Siracusa.

 




Porto di Augusta: 70 milioni per le bonifiche a rischio. Riunione in Prefettura

Sul tavolo ci sono 70 milioni di euro per il porto di Augusta. Bisogna capire come investirli prima che il Cipe ne imponga la restituzione all’Unione Europea. La delibera del comitato interministeriale è chiara: la somma va impegnata entro il 31 dicembre, pena la revoca. Se ne parlerà oggi in Prefettura, a Siracusa. Alla riunione parteciperanno il prefetto Armando Gradone, l’assessore regionale all’energia, Nicolò Marino, i sindaci della cosiddetta zona “Sin” ed i deputati nazionali e regionali siracusani. Attenzioni puntate, in particolare, sulla bonifica della rada del porto di Augusta, propedeutica per qualunque altro investimento che voglia rendere lo scalo mercantile megarese un vero Hub di respiro europeo, come già dall’Unione suggerivano negli anni novanta.




Siracusa, cambiano gli orari della "Ztl" di Ortigia

Cambia l’orario della Ztl in Ortigia. In occasione del lungo week end dei defunti, l’accesso al centro storico sarà regolato in maniera differente rispetto al consueto. Nel dettaglio, giovedi 31 ottobre il transito nelle aree a traffico limitato sarà consentito dalle 16, 00 alle 2,00 del giorno successivo. Venerdi 1 novembre, “via libera” ad auto e mezzi a due ruote dalle 11,00 alle 2,00. Sabato, invece, sarà possibile transitare nelle zone della “Ztl” dalle 19,00 alle 2,00 di domenica e poi, nuovamente, dalle 11,00 alle 24,00.




Siracusa, guida senza patente: denunciati due pregiudicati

Transitavano nella zona di fonte Aretusa, quindi nel cuore della  “Ztl” di Ortigia, indisturbati a bordo di due moto, pur essendo sprovvisti del regolare pass. Per questo due uomini, entrambi già noti alla giustizia, sono stati denunciati dai Vigili urbani in servizio di controllo all’interno del centro storico. Una volta fermati i due, la polizia municipale avrebbe chiesto l’intervento della Guardia di Finanza, che con l’ausilio di una pattuglia cinofila ha perquisito i due motocicli, risultati “puliti”.




Tritolo sequestrato, lo Sdai oggi a Siracusa per farlo brillare

Sono stati fatti  brillare oggi  i due chili di tritolo rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa nella zona di Calabernardo e sui cui sta lavorando la Procura della Repubblica, nell’intento di trovare delle risposte ai diversi punti interrogativi che ruotano attorno al rinvenimento. Mentre le indagini fanno il loro corso, sono stati gli uomini del nucleo Sdai, il servizio difesa antimezzi insidiosi di Augusta a far brillare l’esplosivo, operazione particolarmente delicata. L’intervento è stato portato a termine al largo delle coste siracusane, a circa tre miglia dall’imbocco del porto di Siracusa. Il sequestro dei due chili di tritolo è subito stato ritenuto anomalo , per quantità, perchè si possa pensare solo alla pesca di frodo. Il sospetto degli investigatori è che il materiale esplosivo potesse essere destinato alla criminalità organizzata per compierà chissà quale azione delittuosa. Il capitano Luca Sancilio, comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, nel corso di una conferenza stampa, ha ripercorso le fasi salienti delle indagini che hanno condotto al rinvenimento e al sequestro del tritolo. Tutto è partito dalla segnalazione, da parte di alcuni cittadini, di frequenti esplosioni nella zona di Calabernardo. “I nostri uomini -spiega Sancilio- hanno individuato dei luoghi in cui alcune persone, non ancora identificate, erano solite nascondere del materiale esplodente, probabilmente proveniente da un relitto sommerso, ancora in fase di ricerca. Si può ritenere verosimile l’ipotesi che l’esplosivo dovesse servire per portare a compimento eventi criminosi”.  E’ stata la Procura a disporre la distruzione del tritolo. Per l’operazione, lo Sdai si è avvalso dell’ausilio della motovedetta CP 735 di Siracusa.




Punto Com su FM Italia. Appuntamento con il sindaco di Siracusa, Garozzo

Punto Com del 26 ottobre 2013: il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo su FM Italia con Oriana Vella. Un appuntamento quindicinale per informare ed aggiornare i siracusani sulle ultime novità e gli ultimi impegni dell’amministrazione comunale.

 

 




Siracusa set cinematografico, torna la Film Commission

Una Film Commission a Siracusa. Sarà un ufficio dell’assessorato comunale al Turismo e avrà sede in via Mirabella. Lo ha deciso la giunta comunale, retta da Giancarlo Garozzo, che ha dato, nei giorni scorsi, il “via libera” all’istituzione dell’organismo, da utilizzare per promuovere il territorio come location “per produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie italiane ed estere”. L’esperienza della Film Commission non è nuova. L’esperienza era stata tentata, diversi anni fà, dalla Provincia, all’epoca retta dal deputato regionale, Bruno Marziano. La film commission, presieduta da Marika Cirone Di Marco, restò attiva per poco tempo, fino a quando i fondi necessari non furono più disponibili. Oggi ci riprova l’amministrazione comunale, convinta che “il patrimonio artistico, ambientale e le risorse professionali e tecniche della città vadano promosse e valorizzate”, creando le condizioni per attrarre investitori. L’intento sarebbe quello di organizzare anche dei festival e dei progetti di studio e ricerca, nella convinzione – specifica la delibera che ha ottenuto l’ “ok” dell’esecutivo – “che il settore della produzinoe cinematografica e televisiva rappresenti un settore economico trainante di primaria importanza”.Per invogliare registi e case di produzione, la film commission dovrà “assicurare condizioni favorevoli per l’individuazione delle location, l’effettuazione delle riprese e la permanenza delle troupes in loco, promuovere l’impiego delle risorse tecniche, professionali e artistiche esistenti, sostenere l’industria cinematografica locale, incentivandoi  progetti cinematografici, televisivi e shooting fotograficipiù validi e predisponendo, in collaborazione con gli enti preposti, specifici programmi di formazione  e specializzazione”.  Il vantaggio, secondo la giunta comunale, non sarebbe solo settoriale. Avrebe, al contrario, ricadute per varie categorie economiche: alberghi, ristoranti, negozi, ma anche per le maestranze specializzate nell’allestimento di scenografie, per gli elettricisti, i macchinisti, i falegnami, i fornitori di costumi, i noleggiatori di apparecchiature. La Film Commission dovrà lavorare in sinergia con la commission della Regione Sicilia e occuparsi anche dei rapporti con università, enti teatrali e scuole di recitazione. Sul versante della comunicazione e dell’informazione, spetterà all’organismo interno all’assessorato al Turismo e allo Spettacolo, organizzare conferenze stampa, anteprime ed eventi.