Centri comunali di raccolta dentro la città, l’amministrazione difende scelta e progetti

Continua a tenere banco la discussione sul Ccr Mazzarrona, tra favorevoli e contrari. Per alcuni residenti, la realizzazione di un centro comunale di raccolta in via don Sturzo è un problema. L’annunciata costruzione di uno dei 3 nuovi ccr urbani nel popoloso rione ha infatti causato (anche) un moto di contrarietà con tanto di comitato spontaneo nel popoloso rione di Siracusa.
Sull’argomento sono intervenute le associazioni ambientaliste come Natura Sicula e Zero Rifiuti Siracusa, definendo le polemiche “sterili e dannose”.
L’amministrazione difende progetto e scelte. “Polemiche create ad arte”, dice il primo cittadino di Siracusa. Ed anche l’assessore all’igiene urbana, Salvo Cavarra, sottolinea l’importanza dei Ccr urbani.

Le parole del sindaco di Siracusa Francesco Italia e dell’assessore all’Igiene Urbana del comune di Siracusa, Salvatore Cavarra.




Un “virus”, i rossetti e gli orecchini: quelle parole che imbarazzano il consiglio comunale. IL VIDEO

Potrebbe avere conseguenze formali l’intervento del capogruppo di Fuori Sistema, Franco Zappalà, ieri in consiglio comunale. Poco dopo l’apertura dei lavori, il presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro ha dato la parola al consigliere che, prima di entrare nel merito del suo primo intervento, ha usato parole che non sono passate inosservate e hanno creato un certo imbarazzo perché ritenute da molti sconvenienti. “Potevate nominare una donna come sostituto- ha premesso, Zappalà, che ha proseguito, rivolgendosi al presidente- Lei è per caso….Perché qua c’è un virus, occhio che capita. Si entra buono e si esce in un altro modo. Ci siamo attrezzati: rossetto, orecchini…”. Zappalà ha subito dopo puntualizzato: “Si può scherzare, eh…Anche per smorzare un po’ in un consiglio che non è abbastanza animato”.
Dagli uffici della presidenza del Consiglio comunale filtra imbarazzo. Di Mauro spiega di aver cercato in aula di chiudere tutto con un tono scherzoso, qualcuno gli rimprovera la necessità di un intervento più muscolare. “Sul momento, ho cercato di non far alzare tensioni in aula. Gli invieremo una nota di censura con cui inviteremo il consigliere ad utilizzare un linguaggio ed espressioni più consone. Comprendo che il suo era un intento scherzoso ma ne è venuta fuori una serie di battute infelici. Di sicuro non è stata una bella cosa. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso”.

Immediata la reazione di Stonewall e Agedo attraverso i segretari  Alessandro Bottaro e Angelo Tarantello.
“Parlare di virus riferendosi alle persone lgbtq+ è un atto gravissimo e altrettanto violento-commentano- perché lesivo della vita e della dignità della comunità che rappresentiamo come associazione e come militanti di un movimento. Vorremmo ricordare al consigliere Zappalà, che l’omosessualità, è una variante naturale del comportamento sessuale (fonte OMS), non una devianza o una malattia contagiosa. Temiamo invece che in giro ci sia un altro virus, a cui il consigliere è purtroppo patologicamente immune, quello della cultura, altrimenti ci avrebbe risparmiato questa bassezza nel luogo deputato alla democrazia cittadina dove il rispetto, verso chiunque non può e non deve mai mancare. Errare è umano ma perseverare è diabolico, Zappalà chieda scusa e si ricordi che a causa di quelle che lui definisce “battute” ci sono purtroppo, ancora oggi, persone che soffrono e che in alcuni casi si tolgono la vita”. Noi diciamo un NO fermo e categorico a chi si fa portavoce di quella subcultura machista e misogina da cui proprio il Consiglio Comunale dovrebbe invece prendere le distanze!” . Arcigay interviene,invece, attraverso il segretario Armando Caravini. “Vorrei ricordare, al consigliere Zappalà – tuona Caravini – che certe “battute” tristi ed infelici ai nostri giorni non si fanno neanche al bar”. Poi aggiunge:  “Mi sento di dire al consigliere, candidato nella lista di Garozzo che da sindaco ha sostenuto la comunità LGBT, che la sua “battuta” infelice esposta in consiglio comunale è di una bassezza infinita ed insulta non solo la comunità ma anche gli altri consiglieri”. Infine una sollecitazione. “Si dimetta da civico consesso – conclude Armando Caravini – e lasci in fretta il suo posto a qualcuno che vuole lavorare bene per la città. Mi auguro che anche l’intero consiglio comunale si prendano provvedimenti in merito e si condannino pubblicamente le parole del consigliere non facendosi abbindolare da quella che Zappalà ha sornionamente definito “battuta”.




Attivate le nove isole ecologiche per migliorare la differenziata a Siracusa

Sono attive da questa mattina, mercoledì 5 febbraio, le nove isole ecologiche in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Sarà possibile conferire così i rifiuti, opportunamente frazionati, attraverso un sistema intelligente che riconosce l’utenza Tari e abilita l’utilizzo dell’isola ecologica. La prime due isole ecologiche sono state posizionate in via Italia 103, all’interno dell’area comunale dell’assessorato alle Politiche sociali. Le altre al parcheggio di via Augusta (due), in via Elorina (nei pressi dell’Istituto agrario), un’altra sempre in via Elorina ma nell’area comunale dell’assessorato alla Mobilità, una in via Tersicore a Fontane Bianche, una in via degli Ulivi a Cassibile (nei pressi dello stadio) e una in via Salvo D’Acquisto a Belvedere. Si tratta di impianti definiti “intelligenti” perché vi si potrà accedere attraverso un sistema di riconoscimento con codice fiscale o tessera sanitaria e lo si potrà fare in qualsiasi momento della giornata. Se a conferire è un utente iscritto all’anagrafe della Tari, grazie al sistema di pesatura il rifiuto verrà calcolato ai fini dello sconto applicato sul tributo. Sarà possibile depositare le stesse frazioni del porta a porta e, in aggiunta, i piccoli elettrodomestici, i cosiddetti mini Raee. La plastica dovrà essere conferita in sacchi semitrasparenti, il vetro in modalità sfusa, la carta in modalità sfusa o in buste di carta, i piccoli Raee in modalità sfusa, anche l’indifferenziato dovrà essere conferito in sacchi semitrasparenti. Inoltre, è vietato l’utilizzo dei sacchi neri. Per i rifiuti differenziati l’utente potrà conferire 24 ore su 24. Solo per l’indifferenziato, ogni utente potrà conferire una volta a settimana. Le isole ecologiche sono fornite di videosorveglianza.

Il sistema è semplice ed intuitivo. Ecco come funziona:

Le parole del sindaco di Siracusa Francesco Italia e dell’assessore all’Igiene Urbana del comune di Siracusa, Salvatore Cavarra.




Zona industriale, il sindaco di Priolo Pippo Gianni incontra il Ministro Urso

Il sindaco di Priolo Pippo Gianni questa mattina si è recato in missione a Roma, dove ha incontrato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Un incontro cordiale, nel quale il primo cittadino ha rappresentato i problemi che riguardano tutta la zona industriale, da Versalis ad Isab Goi Energy, da Sasol ad Ias.
Il sindaco Gianni ha invitato il ministro Urso in visita a Priolo, per verificare di persona la situazione nella nostra zona industriale; il rappresentante di Governo si è detto disponibile ad accogliere l’invito al più presto.
Nelle settimane scorse il sindaco Pippo Gianni ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro Adolfo Urso chiedendo un confronto per fornire chiarimenti e dettagli sui problemi che riguardano il polo industriale, in cui sono occupati circa 15.000 lavoratori e a sostegno di 50.000 persone. Un estratto della lettera del sindaco Gianni inviata alcune settimane fa. “Nell’aver appreso con piacere che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy metterà in favore della Stellantis (FIAT) risorse per 1.6 miliardi tra il 2025 e il 2027 chiedo un Vostro intervento necessario a garantire la sopravvivenza del sito industriale di Priolo Gargallo, tra i più grandi d’Europa, dove insistono le grandi industrie ISAB, ENI, IAS etc. che ogni anno versano allo stato circa 15 miliardi di euro di prelievo fiscale, pari a metà della manovra finanziaria”.




Psicologo di base, l’Asp recluta professionisti per la provincia

In attuazione del decreto del presidente della Regione Siciliana del 27 novembre 2024 per l’istituzione nelle Aziende sanitarie provinciali del territorio siciliano del Servizio di Psicologia delle cure primarie e della figura dello psicologo delle cure primarie secondo la legge regionale n. 18 del 20 ottobre 2023, l’ASP di Siracusa, attraverso l’Unità operativa Cure Primarie diretta da Lorenzo Spina, ha pubblicato nel sito internet aziendale www.asp.sr.it l’avviso per la presentazione delle istanze di manifestazione di interesse da parte degli psicologici che ne hanno i requisiti, finalizzato alla formazione dell’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie dell’Azienda. Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica aziendale entro il 6 marzo 2025.
“Con l’impegno dello staff di Cure Primarie e del Servizio Informatico aziendale – dichiara il direttore di Cure Primarie Lorenzo Spina – l’ASP di Siracusa pubblica tra le prime realtà sanitarie aziendali in Sicilia l’avviso per l’inserimento dello psicologo di base nei servizi sanitari pubblici. Un risultato che migliora la qualità dei nostri servizi rispetto ad una domanda crescente di assistenza psicologica che richiedono i cittadini”.
La Direzione Strategica dell’ASP di Siracusa accoglie con grande entusiasmo l’opportunità di istituire un nuovo servizio a disposizione della cittadinanza: “L’istituzione di questo nuovo servizio – dichiara il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone – rappresenta una assoluta novità di notevole valenza sociale e per questo ringraziamo la Presidenza della Regione Siciliana che, sensibile alla problematica assieme all’Assessorato della Salute, alla Giunta e all’Assemblea regionale siciliana, ne ha disposto l’istituzione in tutte le Aziende sanitarie della Sicilia e questa Azienda è pronta a darle vigore nel più breve tempo possibile. Promuovere lo sviluppo omogeneo del servizio di psicologia delle cure primarie sul territorio regionale, per quanto ci riguarda sull’intero territorio della provincia di Siracusa – prosegue il manager Caltagirone – consentirà di intercettare e rispondere ai bisogni di assistenza psicologica dei cittadini, affiancando e integrando l’azione svolta dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Il servizio sarà utile a ridurre il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per i livelli secondari di cure che per il Pronto soccorso, ad intercettare i bisogni di benessere psicologico inespressi della popolazione, ad organizzare e gestire l’assistenza psicologica distrettuale rispetto ad altri tipi di cura, a realizzare una buona integrazione con i servizi specialistici di ambito psicologico e della salute mentale di secondo livello e con i servizi sanitari più generali, a gestire le problematiche comportamentali ed emotive derivanti dalla pandemia da Covid – 19, le cui ripercussioni psicologiche sono ancora oggi evidenti, o da altre situazioni emergenziali. A regime – conclude il manager – l’accesso alle Case della Comunità di cui al DM 77 da parte di un paziente che ha un problema di natura psicologica, una situazione di stress o disagio, potrà determinare l’attivazione di un percorso di affiancamento all’attività del medico di famiglia e la presa in carico da parte dello psicologo”.

I costi dell’assistenza psicologica prestata dallo psicologo delle cure primarie su base territoriale saranno a carico del servizio sanitario regionale con pagamento del ticket da parte del paziente, fermi restando i casi di esenzione per le fasce di popolazione che ne hanno diritto.




Reggina-Siracusa, tifosi in fila per i biglietti: le loro parole

Neanche la pioggia ha fermato la passione azzurra. Dalle 8 di questa mattina, infatti, sono centinaia i tifosi in fila per acquistare i biglietti per la gara di serie D tra Reggina e Siracusa in programma domenica 9 febbraio, con calcio d’inizio alle 14.30 allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria. Dalle 10.30 è partita la caccia al biglietto, ma sono stati diversi i problemi tecnici con il sistema andato in tilt a causa delle numerose richieste. Intanto, l’attesa per il big macth cresce sempre di più e tra i sostenitori azzurri aleggia anche un velo di scaramanzia.

Le parole dei tifosi del Siracusa.




La pioggia non frena la passione azzurra, in fila per assicurarsi un biglietto per il Granillo

Neanche la pioggia “raffredda” la passione dei tifosi del Siracusa. Già un’ora prima dell’orario fissato per l’apertura della prevendita per Reggio Calabria, tutti in fila per assicurarsi uno dei 600 tagliandi disponibili. Poche volte si era assistito ad una simile dimostrazione di affetto ed entusiasmo verso il Siracusa e questo la dice lunga sul valore che la gara del Granillo riveste. Una sfida importante per il cammino verso la promozione e di grande fascino anche per la cornice di pubblico, lo stadio in cui si gioca ed il blasone dell’avversaria.
Non mancano però le polemiche. Sono stati giudicati pochi i 600 biglietti a disposizione per il settore ospiti del Granillo che, fanno notare alcuni tifosi in fila, potrebbe contenerne quasi il doppio. Ragioni di ordine pubblico hanno, però, spinto le autorità a limitare a 600 i tagliandi in vendita.
Musi lunghi anche per l’orario indicato per l’apertura della prevendita: le 10.30 odierne. “Abbiamo dovuto prendere la giornata libera dal lavoro per essere qui in fila. E chi non ha potuto, ha chiesto magari a qualche familiare. E quelli che non hanno avuto questa possibilità, rischiano di non trovare biglietti nel pomeriggio”, racconta un altro appassionato supporter in fila all’esterno di una delle prevendite. Ombrello aperto, pioggia copiosa. Ma nessuno demorde dall’obiettivo: assicurarsi un biglietto per tifare Siracusa in quel di Reggio Calabria.




A Confindustria Siracusa tutte le novità sulla tracciabilità e gestione dei rifiuti

In vista dell’avvio del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRi (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) e della contestuale adozione del nuovo Registro digitale previsto per il 13 febbraio 2025, nonché delle sanzioni previste in base all’art. 258 del D.lgs n. 152/2006 per mancata o incompleta trasmissione al RENTRi dei dati dei registri di carico e scarico, si terrà nella sede di Confindustria Siracusa l’11 febbraio con inizio alle ore 9,00, una giornata informativa per accompagnare le imprese che dovranno adempiere alle proprie scritture ambientali servendosi di una nuova architettura normativa, procedurale e informatica.
L’apertura dei Lavori sarà a cura del presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale. A seguire interverranno Caterina Quercioli Dessena, Presidente Comitato Piccola Industria di Confindustria Siracusa e Nestore De Sanctis, Presidente Sezione Ecologia e Ambiente di Confindustria Siracusa; Cesare Arangio Presidente Sezione Regionale Sicilia Albo Gestori Ambientali e Guido Barcellona Segretario della Sezione Regionale Sicilia Albo Gestori Ambientali e Segretario Generale della CCIAA di Palermo ed Enna .
Seguiranno gli interventi di Maurizio Morvillo e Giovanni Dolce della Segreteria Regionale Sicilia Albo Gestori Ambientali che tratteranno il tema delle nuove regole per la gestione dei formulari di identificazione rifiuto e per la gestione dei registri cronologici di carico e scarico. Verranno trattati casi pratici con esempi concreti. Alle 13:00 la chiusura dei lavori.




“Sanatorie” in vista per Imu, Tari e altri tributi locali? Comune possibilista

Possibili “sanatorie” anche a Siracusa e in alcuni Comuni della provincia per il recupero dei tributi locali non versati.
Il decreto legislativo di riforma del fisco locale contiene, tra le novità da introdurre, la possibilità che i Comuni (ma anche Città Metropolitane, Province e Liberi Consorzi Comunali, nonché Regioni) introducano definizioni agevolate. Maggiori elementi dovrebbero trapelare lunedì, quando la bozza approderà in Consiglio dei Ministri. In base agli elementi emersi, tuttavia, sembra che gli enti locali possano autonomamente decidere di proporre pagamenti con la riduzione degli interessi e delle sanzioni nel caso in cui i contribuenti decidano di sanare debiti versando quanto non corrisposto. I Comuni, ad esempio, potranno decidere senza doversi agganciare ad alcun provvedimento nazionale, di avviare delle “rottamazioni”, stabilendo tempi, modalità e importi. Restano validi i «principi generali dell’ordinamento tributario» e la tutela «dell’equilibrio dei relativi bilanci». Il Comune di Siracusa sembra particolarmente interessato all’opportunità. L’assessore Pierpaolo Coppa attende di conoscere nel dettaglio quanto previsto prima di sbilanciarsi ma esprime ottimismo circa la possibilità di poter decidere percorsi per il recupero dei tributi evasi o elusi con opportunità vantaggiose per i contribuenti intenzionati a rimettersi in regola. La questione potrebbe riguardare Imu, Tari, multe, rette per il servizio di refezione scolastica per i Comuni e imposte di competenza dei liberi consorzi, nonché i bolli auto, che tuttavia, nel caso siciliano, sono oggetto della nuova fase di “Straccia-bollo”, con il pagamento degli arretrati senza interessi e senza sanzioni).Nel caso in cui gli enti locali decidano di avviare “sanatorie”, dovranno essere temporanee, con un termine non inferiore a 60 giorni.




Morbillo, Sicilia prima per contagi. La situazione a Siracusa e l’importanza del vaccino

La Sicilia è la regione italiana che ha fatto registrare nel 2024 l’incidenza più alta di episodi di morbillo. Con 37,3 casi per milione di abitanti supera di gran lunga la media nazionale (17,7). Insieme ad Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna e Liguria, la Sicilia contribuisce nell’85,1% dei casi complessivi segnalati in Italia nel 2024. I dati sono forniti dalla sorveglianza nazionale. Non un’epidemia, si badi bene. Il dato però rappresenta una evidenza da non sottovalutare. E un invito a mantenere alta l’attenzione sulla copertura vaccinale, obbligatoria entro il primo anno di età.
La situazione in provincia di Siracusa appare fortunatamente ben diversa da quella di Messina (record per i casi di morbillo, ndr) o Catania. Nel corso del 2024 i casi accertati sono stati appena 6. Attenzione però: dall’inizio dell’anno ad oggi, sono già 5 i casi registrati: 2 bambini e 3 adulti. Questi ultimi hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Umberto I, con un periodo di ricovero in Malattie Infettive, a causa delle complicazioni da morbillo. Si tratta di due uomini over 30 e di una donna under 30, tutti originari della provincia di Siracusa e non vaccinati contro il morbillo.
“La vaccinazione è l’unico strumento utile per la prevenzione”, sottolinea il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia. “Di sicuro non siamo di fronte ad epidemie come quelle della metà del secolo scorso, il quadro oggi è fortunatamente diverso. Questo non significa, però, che possiamo sottovalutare il rischio di polmoniti ed encefaliti da morbillo, specie negli adulti. Il consiglio di far ricorso al vaccino è quanto mai opportuno, anche perchè è proprio nei periodi freddi che registriamo maggiore recrudescenza dei casi”.
Oggi pure chi è nato prima dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale – o non ricorda se ha avuto il morbillo in giovane età – può prendere in considerazione l’idea di immunizzarsi. “Il vaccino è assolutamente sicuro, come dimostra anche la sua storia. Non ha particolari controindicazioni ed è l’unico, reale strumento per difendersi dai rischi collegati ad un contagio da morbillo in età adulta”, spiega ancora il direttore Madonia.
Il pediatra, per i bambini, ed il medico di famiglia, per gli adulti, sapranno fornire le giuste indicazioni, anche per l’eventuale prenotazione presso il centro vaccinale Asp di Siracusa o dei comuni della provincia.