Siracusa. Treni a lunga percorrenza, in commissione Trasporti la conferma: "Nessuna soppressione"

“Nessuna soppressione dei treni a lunga percorrenza da Siracusa e Palermo per Roma e Milano”. La conferma è arrivata oggi in Commissione Trasporti della Camera, dove sono state discusse le interrogazioni sul paventato taglio ai treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia presentate dai deputati Sofia Amoddio e Pippo Zappulla. Il ministero, in base a quanto riferito dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, non ha autorizzato alcuna soppressione. In altre parole significa che “RFI –chiarisce la parlamentare del Pd – continuerà a garantire le cinque coppie di treni che attualmente coprono il servizio. Sul versante traghetti-prosegue la deputata di maggioranza- la situazione al momento non cambia, RFI garantisce l’imbarco dei vagoni su traghetto e l’utilizzo di 9 navi veloci per i
passeggeri”. Esisterebbe uno studio delle Ferrovie, sull’ “ipotesi di interrompere il carico dei treni a Messina e Villa S. Giovanni per potenziare il servizio e migliorare la velocità del trasporto mantenendo invariate tariffe e dipendenti. Possibilità che comunque, prima di essere attuata, dovrà essere condivisa dalla Regione e dai Comuni interessati”. Amoddio annuncia anche l’intenzione di lavorare al recupero delle ferrovie turistiche, con un progetto di legge che approderà in commissione Trasporti. Soddisfatto il deputato Zappulla, che ricorda quanto dichiarato dal sottosegretario: “Il Governo assicura la massima sensibilità e attenzione su questo tema; sarebbe infatti inaccettabile il vulnus alla continuità territoriale e al diritto a servizi efficienti, oltre che la mancata garanzia dei livelli occupazionali”. “Nel prendere atto positivamente delle volontà-commenta Zappulla- rimane mia ferma opinione che senza interventi forti e concreti per ammodernare, velocizzare e stimolare l’utilizzo delle ferrovie ci si ritroverà presto con identici decisioni. Importante è in tal senso il Contratto di Servizio tra Trenitalia e Stato scaduto il 31 dicembre scorso e prorogato per tutto il 2015. Altrettanto decisivo il ruolo della Regione siciliana che sempre più mantiene competenze e ruoli sulle ferrovie isolane”.




Siracusani, popolo di risparmiatori: aumentano quasi del 6% i depositi bancari, ma calano gli investimenti

I siracusani, popolo di risparmiatori. Forse colpa della crisi e dell’incertezza del futuro ma quella aretusea è la provincia che ha fatto registrare il più imponente miglioramento in termini di depositi bancari. Secondo il rapporto redatto dall’Osservatorio congiunturale della fondazione Res, Siracusa ha sfiorato il +6% (5,9) nel settembre del 2014, ultimo dato disponibile. La media regionale è di +2,2%. Dietro Siracusa, Enna (+3%), Caltanissetta (+2,9%) e Catania (+2,8%).
Secondo gli addetti del settore, il dato siracusano evidenzia una certa sfiducia: anziché investire si tende a risparmiare. Ecco perchè aumenterebbero i depositi.




Siracusa. Si taglia in Consiglio Comunale: sforbiciata alle commissioni e più lavoro per i consiglieri che inseguono le 26 presenze

Una piccola sforbiciata alle Commissioni consiliari: da otto a sei. Al progetto sta lavorando un gruppo misto composto da consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. In poche settimane, le carte dovrebbero arrivare sulla scrivania del presidente dell’assemblea cittadina, Antonio Sullo, pronto a portare subito dopo in aula la novità per la definitiva approvazione.
Entro l’estate la “rivoluzione” dovrebbe essere portata a compimento. E segue la novità delle riunioni convocate al mattino (9.30) e non più, come da prassi, alla sera (19). Cosa che – oltre ad un piccolo risparmio di soldi pubblici – permette di evitare, in caso di rinvio, una seconda convocazione l’indomani visto che si possono far eventualmente slittare i lavori al pomeriggio. Insomma, il Consiglio Comunale cerca di rilanciarsi preso atto della caduta di prestigio dell’istituzione accusata nel corso di questi ultimi anni. Occorre, però, prima di tutto una revisione del regolamento del Consiglio, operazione propedeutica a qualsiasi progetto di “riforma”. E di questo si stanno occupando i consiglieri di maggioranza e opposizione chiamati a redigere un testo che apporti novità soprattutto in materia di commissioni. Non solo se ne riduce il numero (dalle attuali 8 a 6) ma si ridistribuiscono le competenze. Così da evitare doppioni, sovrapposizioni e spole tra una commissione e l’altra che finiscono per rallentare l’attività del Consiglio Comunale e ne dilatano la distanza dalle nuove dinamiche e dai nuovi tempi della vita cittadina. Oltre a garantire un risparmio per le casse pubbliche che “costringerà” i consiglieri a “lavorare” di più per raggiungere la fatidica soglia massima delle 26 presenze tra sedute di Consiglio e riunioni di commissione oltre le quali non si ottiene più il rimborso.




Siracusa. Revisione, quanto mi costi. Spesi nel 2014 per i controlli auto 17,6 milioni di euro

Nel 2014 gli automobilisti siracusani hanno speso 17,6 milioni di euro per le revisioni obbligatorie delle auto presso le officine private autorizzate. Il dato è stato elaborato dall’Osservatorio Autopromotec.
Nella cifra sono compresi il pagamento della tariffa fissata per le revisioni ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti.
Nella classifica regionale, la provincia di Siracusa è sesta per questo tipo di spesa superata dalle più grandi – e più motorizzate – Palermo (48,4 milioni), Catania (44,4), Messina (27,6) ma anche dalle più piccole Agrigento (19,7) e Trapani (19,6). Dietro Siracusa solo Ragusa, Caltanissetta ed Enna.




Siracusa. Auto e furgoni, verifiche tecniche con il Centro Mobile di Revisione

In campo il centro mobile di revisione insieme alla polizia stradale per una nuova giornata di controlli. Nello slargo accanto al piazzale dei Pantanelli, gli agenti si sono dedicati ad una serie di controlli su auto e furgoni sottoposti a verifica tecnica.
Attenzione particolare all’usura del battistrada dei pneumatici ed ai sistemi di frenatura inefficienti o in avaria.




Istanbul, un libro e quell'applauso per Siracusa: al Salone Nautico turco celebrato il mare siracusano

Il mare di Siracusa è stato celebrato al Salone Nautico Internazionale di Istanbul, Turchia. L’occasione l’ha fornita la presentazione del “Son Sungerci” di Mehemet Bas, pescatore di spugne turco tra i più famosi al mondo. Tra le pagine del suo libro, dedicato ai viaggi e alle esperienze in giro per il globo, ha eletto le sue due soste nel porto di Siracusa come le più belle e indimenticabili in 50 anni di vita di mare.
Mehemet arrivò con il suo tipico caicco turco nel 2010 e nel 2013 nell’ambito di un progetto voluto dal Kap Mehmet e sviluppato tra la municipalità e la marineria di Bodrum ed il Consolato di Turchia in Sicilia.
Alla presentazione del libro, che si è trasformato in un grande spot per Siracusa e il suo mare, Mehmet Bas ha voluto che fossero presenti Enzo Majorca, Ernesto Cataldi (vicecomandante della Capitaneria di Porto di Siracusa) ed il dinamico Console generale onorario della Turchia, Domenico Romeo. Majorca non ha però potuto partecipare per precedenti impegni.
Nel libro, le pagine dedicate alla sosta siracusana ripercorrono a mo’ di diario di bordo i momenti che hanno scandito quei giorni, con particolare riferimento alle bellezze del litorale, agli incontri con i suoi tre “ciceroni” e ad un sogno che si realizza per l’autore Mehemet Bas: l’incontro con Enzo Majorca. Per un pescatore di spugne, abituato a raggiungere profondità ragguardevoli, conoscere la leggenda del profondismo in apnea è stato un qualcosa di unico ed indimenticabile.
“L’applauso che è stato tributato a Siracusa dopo la lettura delle pagine dedicateci da Mehemet Bas è qualcosa di indimenticabile. Da siracusano non mi sono lasciato sfuggire l’occasione, nel mio breve intervento, di decantare anche le bellezze della mia città, sottolineate peraltro dalle bellissime immagini che erano state preparate per l’occasione”.




Siracusa. Trasparenza e legalità nella pubblica amministrazione, convegno all'ex chiesa dei Cavalieri di Malta

Promozione della trasparenza e della legalità, strumenti di controllo, contrasto alla corruzione. Sono i temi al centro di un incontro che si svolgerà domani mattina, a partire dalle 9,30, nella chiesta dei Cavalieri di Malta. Un convegno che il Comune promuove nell’ambito del Formez, che vede impegnata la “Promo PA Fondazione” per la parte che riguarda ricerca e assistenza tecnica. L’amministrazione comunale del capoluogo aderisce, insieme ad altre sette amministrazioni del Sud Italia, unica in Sicilia, ad un progetto per sperimentare i nuovi indirizzi sul controllo di regolarità degli atti amministrativi negli enti locali nel rispetto delle norme anticorruzione. Durante il convegno di domattina relazioneranno: Santo Fabiano, docente di Diritto degli enti locali all’università Roma 3, e Giulia Tasso, della “Promo PA Fondazione”. Le attività entreranno nel vivo dopo i saluti del sindaco, Giancarlo Garozzo, del segretario generale, Danila Costa e del direttore generale, Vincenzo Migliore.




Siracusa. Un call center alle poste di viale Santa Panagia, riqualificati 39 lavoratori

Un nuovo call center alle poste di viale Santa Panagia. L’iniziativa ha permesso di riqualificare, e dal punto di vista occupazionale e da quello motivazionale, 39 lavoratori prima destinati ad altre mansioni meno qualificanti. Il call center, dove lavorano 31 donne e 8 uomini, è stato inaugurato questa mattina alla presenza di una rappresentanza dell’amministrazione comunale che esprime soddisfazione per questa nuova realtà. Come spiega infatti l’assessore comunale Antonio Grasso “Siracusa è stata scelta tra i 9 centri in cui attivare un call center per la presenza di lavoratori preparati e pronti a mettersi in gioco”.




Siracusa. Randagi avvelenati, proposta al Comune e ai cittadini: "Dateci un terreno per ospitarli"

Un terreno libero in cui riunire i cani randagi, microchippati e non, per tenerli sotto controllo attraverso il lavoro dei volontari dell’Oipa, l’organizzazione per la protezione degli animali. E’ la richiesta indirizzata al Comune da un consigliere del quartiere Neapolis, Daniela Ciurcina, che si fa portavoce della proposta dell’associazione che si occupa dei randagi. La carneficina del Plemmirio, con l’uccisione di parecchi cani randagi , avvelenati come era già accaduto qualche settimana prima in contrada Serramendola, secondo Ciurcina, impone l’individuazione immediata di una soluzione. L’invito , in realtà, viene esteso, non solo all’amministrazione comunale ma anche a “tutti quei cittadini che abbiano a cuore le sorti dei randagi, magari mettendo a disposizione il proprio terreno. “Anche abbandonato- fa presente il consigliere- Al sindaco, Giancarlo Garozzo- conclude il componente del consiglio di circoscrizione- chiediamo di impegnarsi in prima persona nella ricerca dell’appezzamento necessario, dando un senso al lavoro quotidiano e gratuito dei volontari Oipa”.




Siracusa. Edilizia scolastica, Vinciullo è pronto a incontrare il Movimento Studentesco

Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, già assessore all’Edilizia Scolastica e alla Pubblica Istruzione della città di Siracusa, è pronto a incontrare i rappresentanti del Movimento Studentesco per consegnare loro tutti i documenti ufficiali e gli atti ispettivi da lui predisposti per giungere all’appalto dei lavori di messa in sicurezza tanto nelle scuole di pertinenza della ex Provincia quanto dei Comuni della provincia di Siracusa. Il motivo è chiaro: “La visita dell’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale in provincia di Siracusa, con le conseguenti dichiarazioni, almeno inappropriate sull’argomento – spiega Vinciullo – merita la dovuta conoscenza di tutti i fatti, documenti alla mano, in modo che gli studenti, con la loro azione di verifica e controllo, possano pretendere dai diretti responsabili il rispetto delle norme sull’edilizia scolastica”. Il deputato regionale continua: “Mentre in Commissione Bilancio continuiamo con i denti e con le unghie a difendere i finanziamenti nelle province, tutte incluse e nessuna esclusa, non possiamo assistere a tanto pressapochismo e tanta indifferenza, alimentate, poi, dalle dichiarazioni dell’assessore che, anziché imbufalirsi, come doveva, per la mancata spesa delle somme esistenti da anni nelle casse degli Enti locali e delle scuole, ha pensato bene di sparare nel mucchio”.