Il presidente del quartiere Tiche, Alberto Ciccullo, chiede “con urgenza” l’apertura di via Cassaro e il completamento di via Carlentini. “Così si decongestiona il traffico locale e si mette in sicurezza via Franca Maria Gianni”, spiega Ciccullo. Insieme al consigliere comunale Alfredo Foti chiedono all’amministrazione “uno stanziamento urgente dei fondi. Si tratta di completare un tratto di asfalto in via Carlentini e aprire la parallela strada via Cassaro, il computo metrico parla di 34.000 euro quindi di opera fattibile”.
Intanto il presidente Ciccullo ha già chiesto il parere tecnico agli uffici competenti del Comune di Siracusa, “per attuare la miglior soluzione in termini di viabilità e accelerare sui tempi per il ripristino delle strade nel più breve tempo possibile”.

“Strategie di comunicazione per gli operatori di Polizia”. E’ titolo del primo seminario organizzato dall’ Aicic, Accademia italiana cerimoniale, immagine e comunicazione, in collaborazione con la Questura, in programma domani alle 10, nella sede della Confindustria di Siracusa. All’ incontro formativo parteciperanno 50 operatori del corpo della Polizia di stato delle varie specialità. Il corso, dopo i saluti del rappresentante del Questore, sarà tenuto dal presidente dell’ Aicic, Francesco Raneri che, coadiuvato da alcuni componenti dell’associazione, illustrerà le tecniche operative di una buona comunicazione per raggiungere una gestione efficace delle risorse umane. Il progetto di collaborazione fra le Forze di polizia e l’Accademia prevede una formazione continua su due aspetti: la comunicazione e il cerimoniale con l’obiettivo di avvicinare il cittadino alle istituzioni e favorire così il dialogo e l’interdipendenza con i poliziotti di prossimità.

I detentori di armi dovranno presentare entro il prossimo 4 maggio la certificazione medica “una tantum” attestante il possesso dei requisiti psicofisici previsti dalla norma, salvo che non lo abbiano già prodotto nei 6 anni antecedenti la data di entrata in vigore della disposizione in vigore. La mancata presentazione di tale certificazione, dopo le formalità di legge, comporterà il ritiro in via cautelare delle armi e contestualmente, sarà avviato l’iter per l’adozione del divieto detenzione armi. La certificazione potrà essere presentata, esente da bollo, all’Ufficio competente dove sono state denunciate le armi detenute, alla Questura, ai Commissariati P.S. e ai Comandi dell’Arma Carabinieri.

Si chiama “I do!” ed è la manifestazione fieristica creata per le giovani coppie che stanno per convolare a nozze. Una galleria “interattiva” delle migliori proposte del Made in Sicily attraverso la quale gli sposi verranno guidati dagli esperti consulenti degli spazi espositivi nelle scelte per la realizzazione del loro matrimonio evento.
Un grande progetto per il mondo degli sposi e la città, uno show che, ricco di manifestazioni nella manifestazione stessa, esporrà tendenze divertenti, proposte eleganti e le novità glamour del wedding.
L’evento si rivolge ad una fascia qualitativa medio alta di proposte del settore, un contenitore che coinvolgerà i bacini di utenza delle città di Siracusa, Ragusa e Catania.
Le tre giornate del 27, 28 Febbraio e del 1 Marzo 2015 saranno scandite da una scaletta ricca di eventi attraverso cui il Salone degli Sposi di Siracusa “I Do!”, si vestirà di un carattere tutto siciliano per un matrimonio dal gusto glamour.
Conferenza stampa di presentazione il 27 febbraio 2015 ore 10.30 presso l’ex Aula Bunker, in v. Elorina, 148, Siracusa.

Furto in abitazione. E’ il reato per cui ieri, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, un 32enne siracusano è stato denunciato in stato di libertà da agenti della Mobile.

In un momento in cui si parla spesso di malasanità, i buoni esempi diventano quasi eccezione. A tal punto da meritare un encomio. Così Salvatore, un paziente siracusano ha sentito l’esigenza di ringraziare tutto il personale del reparto di Emodinamica dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, inviando al dott. Giorgio Sacchetta parole di riconoscenza per sottolineare l’efficienza di medici e infermieri che troppo spesso rischiano di passare inosservata. “Ho ben compreso – scrive il paziente al medico che ha effettuato l’intervento – che non è stato facile assumere la decisione di procedere, sapendo che i risultati potevano non risolvere il problema, almeno del tutto. Ho ben compreso che di questo non ha voluto darmene il peso. Ho ben compreso che è stato una sfida fuori dal faticoso e impegnativo “ordinario”. Ho ben compreso la partecipazione e la sintonia fra lei e il dott. Contarini e lo sforzo di pensare e realizzare la migliore soluzione possibile. Ho ben compreso la sua partecipazione emotiva al mio stato di salute come se, potendo fare un miracolo, lo avrebbe fatto senza pensarci su. Ho ben compreso la sintonia e lo spirito di collaborazione e di partecipazione professionale di tutti gli operatori all’interno di quella sala. Ho ben compreso che tutte le tecniche e le strumentazioni migliori e più
innovative sono state utilizzate senza limiti per raggiungere il migliore risultato possibile. Ho ben compreso il suo confabulare operativo sottovoce nel momento culminante dell’intervento, quasi a volermi proteggere dall’enfasi, dallo stress, dalla tensione, dallo sforzo massimo che in quel momento tutti avete profuso. Ho ben compreso il suo entusiasmo, quasi da stadio, liberatorio per il risultato finale ottenuto. Ho ben compreso che ha tifato per me con tutta la sua esperienza, la sua professionalità, il suo sapere. Non può fare miracoli, a meno che un giorno non diventerà Santo, ma fra gli umani ha realizzato il massimo e di più non sarebbe stato possibile, questo l’ho ben compreso. Grazie di tutto, del trattamento che mi è stato riservato da tutti. Ha fatto un miracolo – conclude il paziente – e a me è sembrato solo un sogno meraviglioso”.

L’annunciata soppressione dei collegamenti ferroviari con il nord Italia e tra la Sicilia e la Calabria al centro di un incontro, convocato dalla consulta comunale femminile, con i deputati regionali e nazionali siracusani. L’iniziativa è fissata per domani, a partire dalle 9.30, nel salone “Borsellino” di palazzo Vermexio. Il tema scelto è “Attuale situazione del trasporto ferroviario in Sicilia e collegamenti con il Continente” .I lavori saranno introdotti dalla presidente della Consulta, Silvana Munafò, e saranno moderati dalla vice presidente, Franca Mandanici.
 

Le opportunità legate a “Garanzia Giovani” e le modalità per coglierle. Saranno i temi al centro di un incontro, che si svolgerà domani, a partire dalle 9,30, nel salone della Camera di Commercio. Una giornata di approfondimento dedicata al Piano Europeo sul tela “Il futuro da costruire” . L’incontro, organizzato dalla Consulta dei Giovani Imprenditori della CCIAA e dal Comune vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente della consulta, Gianpaolo Miceli, dell’assessore alle Politiche giovanili, Valeria Troia e dei relatori Domenico Amich, Direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Siracusa ed Enrico Tamburella, responsabile delle Politiche Attive per il Lavoro presso il Centro per l’impiego.

Nemmeno il maltempo, questa mattina, ha fermato l’iniziativa di solidarietà per aiutare due bambini eritrei a ricongiungersi con la loro mamma che vive a Siracusa. E’ stata infatti un successo la pesca di beneficenza, con giocattoli e oggetti per la casa, organizzata dalle associazioni Astrea, Gruppo mamme a Siracusa, Articolo 1 e Cuore di Mamma G.R.E.S.S al mercato di piazza Santa Lucia. La “bancarella solidale” non è però l’unica iniziativa a favore di questa nobile causa. In programma ci sono anche la distribuzione di biglietti della lotteria e la visione di un cartone animato al cinema, a un prezzo “popolare”.

Biglietti delle rappresentazioni classiche a prezzi popolari per ragazzi delle scuole siracusane. E’ la proposta, anzi l’invito, che deputato regionale Giuseppe Gennuso, rivolge al presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo. A lui l’on. Gennuso chiede infatti “di intervenire con il Cda della Fondazione per deliberare giorni dedicati agli istituti scolastici con un biglietto popolare di 5 euro”. Secondo il deputato regionale bisogna infatti tener conto del difficile momento economico delle famiglie. “Ma la cultura – aggiunge – non può né deve avere costi che consentono solo ai più abbienti di poterne beneficiare. Soono certo – conclude l’on. Gennuso – che il presidente della Fondazione farà suo questo mio appello”.