Siracusa. Viadotto di Targia, niente soldi. Vinciullo annuncia una clamorosa protesta. E se tutti facessero qualcosa?

Viadotto di Targia, c’è l’ok al progetto entro maggio possibile anche espletare le procedure di gara per l’appalto ma rimane incerta la copertura finanziaria. Servono circa 5 milioni di euro che nè a Siracusa, nè a Palermo e men che meno tra Roma e Bruxelles sembrano esserci. Nonostante precise e puntuali rassicurazioni, l’ultima del presidente Rosario Crocetta. E allora sbotta il parlamentare regionale Enzo Vinciullo (Ncd) che lancia il suo ultimatum: “o in Commissione Bilancio si creano le condizioni per stanziare le somme necessarie oppure sono pronto ad occupare, giorno e notte, i locali della Commissione Bilancio”. Niente catene, come tanto va ultimamente di moda, ma comunque una protesta fisica ed evidente. “Siccome il Governo non riesce a trovare una soluzione intendo suggerire, per l’ultima volta, come fare. Tramontata l’ipotesi di un passaggio del progetto dall’Allegato B (senza fondi, ndr) all’Allegato A (con finanziamenti) l’unica soluzione praticabile, concreta e certa, rimane attingere ai finanziamenti della Comunità Europea che, seppur concessi alla Sicilia, non sono stati ancora né impegnati né spesi”, spiega con fare deciso Vinciullo. C’è tempo fino al termine di marzo per decidere cosa fare di questi fondi che, altrimenti, tornerebbero a Bruxelles. E per Siracusa sarebbe un altro smacco dalla “distratta” Palermo. Qualche settimana fa era stato lanciato un appello trasversale per riuscire a portare a casa l’obiettivo: soldi per il viadotto di Targia. Da rilanciare: si comprenda – anche nelle segreterie provinciali – che non è questione di chi è più bravo, di chi ci riesce prima o da solo. Questa è una battaglia da vincere per il territorio e per avere forza serve una squadra, ad ogni livello, che vada oltre il colore politico. Altrimenti sconfitti tutti: chi si incatena, chi si barrica nelle aule e chi annuncia e poi rimane in silenzio.




Siracusa. Mercoledì in Consiglio Comunale gli oneri di urbanizzazione. La proposta di Progetto Siracusa

Oneri di urbanizzazione, il gruppo consiliare di Progetto Siracusa illustra lunedì alle 10.30 la proposta di adeguamento degli oneri di urbanizzazione  che è all’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale di mercoledì 19.  “Un’occasione di confronto e dibattito anche con gli operatori del comparto edilizio, che da anni attendono risposte certe da parte dell’amministrazione sulla possibilità di ottenere detrazioni e sgravi sui costi di costruzione”, spiegano gli esponenti di Progetto Siracusa. “Decine sono le concessioni edilizie rilasciate e non ritirate a causa della mancanza di liquidità e della crisi del settore. I lavoratori e gli imprenditori hanno accolto con favore la proposta di adeguamento degli oneri che però resta fortemente limitata e rischia di non sortire alcun effetto contro la crisi.
La proposta infatti interessa solo gli oneri del 2013 e l’adeguamento riguarda solo alcuni interventi specifici. Dalla lettera della proposta non si evince nessun reale intento migliorativo, ma solo un adeguamento al ribasso degli oneri costruttivi previsti per le demolizioni e nuove costruzioni a decorrere dal 2013”. Progetto Siracusa proporrà interventi a favore di tutte le concessioni giacenti e non ritirate, oltre a provvedimenti di incentivazione della riqualificazione urbana e del consolidamento di edifici contro il rischio sismico e idrogeologico.




Siracusa. Sai 8, affondo di Di Lorenzo: "Prevaricazioni ai danni dei cittadini"

“Iniziative che lasciano sbigottiti e fanno a pugni con la delicatezza del momento”. Se ne starebbero rendendo responsabili la curatela fallimentare e la dirigenza di Sai 8, secondo il consigliere comunale Elio Di Lorenzo della lista “Per Siracusa Garozzo Sindaco”. Nonostante l’approvazione, da parte dell’assise cittadina, di un atto di indirizzo per garantire assistenza gratuita alle famiglie a cui è stata sospesa l’erogazione idrica per morosità, secondo l’esponente di maggioranza, proseguirebbero i “comportamenti ingiusti e prevaricatori” ai danni dei cittadini.  “Nel tentativo di recuperare liquidità- spiega il consigliere-  da un lato si continua ad interrompere l’approvvigionamento dell’acqua a tutti i morosi in modo indiscriminato, a dispetto  della “carta dei servizi”, dall’altro si provvede,  unilateralmente, a miglioramenti economici a una serie di lavoratori, guarda caso tutti assunti negli ultimi anni, escludendo da tali benefici i lavoratori ex  Sogeas”. Di Lorenzo parla di “sfrontatezza, dimostrata anche nel non riconoscere gli stipendi del mese di novembre ai lavoratori rientrati dalla cassa integrazione”. Parole dure anche contro i sindacati,  “per un atteggiamento che non può certamente definirsi in linea con quella che dovrebbe essere – ricorda Di Lorenzo – la funzione che sta alla base di questa istituzione: la tutela di tutti i lavoratori”. Una situazione che, secondo l’esponente di maggioranza a palazzo Vermexio, “soltanto con un celere ritorno alla gestione pubblica del servizio potrà trovare una soluzione”.




Siracusa. Incidenti negli impianti industriali,Granata: "Si fermi la raffinazione"

“Gela, Priolo, Milazzo:la misura e’colma. Si gioca con la vita della gente”. Dura la presa di posizione di Fabio Granata di Green Italia e Verdi, dopo l’ennesimo incidente in una raffineria siciliana. “Questa volta a Gela- ricorda l’ex parlamentare- Quanto accaduto testimonia l’assoluta mancanza di manutenzione e controlli sulle raffinerie dell’Isola. Abbiamo già depositato degli esposti circostanziati alle Procure siciliane e alla Commissione Europea, ma adesso attendiamo i doverosi sviluppi”. “Gravissimo- per Green Italia e Verdi- il comportamento, sul piano politico, della Regione e degli industriali. La misura è colma”. Considerazioni alle quali l’ex assessore regionale fa seguire una sollecitazione chiara: “si fermi la raffinazione e si mettano subit a norma gli impianti, chiudendo la triste pagina della grande industria in Sicilia, con l’avvio di un Green New Deal e di un processo di rigenerazione industriale, ma anche con la doverosa azione risarcitoria in applicazione del principio europeo del “chi inquina, paga”.




Siracusa. Grand Tour della Maddalena, domenica la prima escursione alla scoperta dei segreti dell'area

Comincia domani il Grand Tour della Maddalena, un viaggio alla scoperta delle perle dell’area che presto diventerà riserva naturale orientata lungo oltre due mesi organizzato dalle associazioni raccolte nella sigla Sos Siracusa. Prima tappa, l’escursione naturalistica curata dall’associazione Natura Sicula attraverso i sentieri di Punta Mola e Punta Tavernara, sino a Capo Murro di Porco e Capo Meli.
Domenica 30 marzo, invece, escursione paleontologica e archeologica lungo la costa del Feudo Santa Lucia, con due guide d’eccezione: Salvatore Chilardi , docente all’ Università Sant’Orsola di Napoli e Beatrice Basile,Sovrintendente ai Beni Culturali di Siracusa. Gli appuntamenti proseguiranno poi nelle domenica di aprile e maggio. L’appuntamento è alle 9:30 a Punta della Mola, presso il Lido della Guardia di Finanza. Nel pomeriggio, facoltativamente, si prosegue visitando il tratto di costa tra Capo Meli e Capo Murro di Porco.




Siracusa. Mercato di Santa Lucia, poco spazio e liti fra gli ambulanti. Rotondo: "Estenderlo alle vie Cuma e Ibla"

“Estendere il mercatino di piazza Santa Lucia alle vie Cuma e Ibla, per concedere più spazio agli ambulanti ed evitare le liti tra commercianti a cui ogni settimana si assiste,  per accaparrarsi una postazione”. E’ la proposta del presidente della circoscrizione della Borgata, Fabio Rotondo all’Ufficio Commercio del Comune. “Il problema è particolarmente sentito tra i residenti della zona- spiega Rotondo- e in molti hanno esposto le loro lamentele ai consiglieri di circoscrizione. C’è da dire- puntualizza Rotondo- che per un lungo lasso di tempo, dall’istituzione del mercatino rionale, non si è riusciti a garantire un’adeguata regolamentazione e un’adeguata attività di controllo per il rispetto  delle regole e del decoro. Di recente siamo riusciti ad ottenere i primi risultati, così tutte le domeniche e fino allo sgombero dell’ultima postazione, ci sono puntualmente delle unità operative a controllare il territorio”. I problemi, tuttavia, continuerebbero a riproporsi, con delle difficoltà gestionali anche da parte degli ambulanti che aspirano a guadagnarsi una postazione per vendere la propria merce. “E’ soprattutto prima dell’inizio della fiera- spiega Rotondo- che si assiste a momenti di tensione tra i commercianti, che in alcuni casi sono perfino sfociati in rissa. Avere più spazio a disposizione sarebbe una soluzione”. 




Siracusa. Violati gli obblighi di sorveglianza speciale, un anno ai domiciliari

Deve scontare un anno di reclusione ai domiciliari perchè ha violato gli obblighi di sorveglianza speciale cui era sottoposto. L’ordine di detenzione domiciliare, a carico del 55enne Sebastiano Messina, è stato seguito da agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa su mandato della Procura della Repubblica di Siracusa.




Siracusa. Un mese senza Ciccio Ficili, gli ultras della Juve Stabia in città per ricordarlo

Una delegazione di ultras della Juve Stabia a Siracusa per la messa in suffragio di Ciccio Ficili,  morto il mese scorso a causa di un male incurabile. Martedì prossimo, i tifosi della squadra campana, che hanno già partecipato ai funerali di Ficili, lo scorso 19 febbraio, torneranno in città, per prendere parte alla messa che sarà celebrata per ricordare l’ultra aretuseo. Un nuovo gesto di vicinanza, dopo lo striscione dedicato a Ciccio Ficili, realizzato  in occasione della partita Juve Stabia- Cittadella, quando i tifosi sono rimasti in silenzio per i primi quindici minuti della gara.  La settimana scorsa, invece, hanno realizzato un murales all’esterno della curva Sud,  con i volti di Ciccio Ficili e Nino Martinelli. 




Siracusa. Due anni senza Pino Filippelli

Due anni fa Siracusa perdeva uno dei principali animatori del dibattito culturale cittadino dal dopoguerra. Il 15 marzo del 2012 si spegneva a 82 anni Pino Filippelli, decano del giornalismo siracusano. Sino alla metà degli anni ’90 era stato caposervizio della redazione di Siracusa del quotidiano ”La Sicilia”. In precedenza era anche stato corrispondente sia per la Rai che per l’Ansa.
Nel primo anniversario della scomparsa venne creato il Premio di eccellenza Pino Filippelli, riservato agli studenti delle quinte classi degli Istituti superiori di Siracusa. Promosso dalla famiglia Filippelli con il sostegno della Camera di Commercio di Siracusa, l’Ufficio scolastico provinciale di Siracusa, l’Associazione siciliana della stampa sezione provinciale di Siracusa, il quotidiano “La Sicilia” ed i Licei “Tommaso Gargallo” e “Quintiliano” ebbe un buon successo. Ma nonostante gli sforzi dei familiari, non si è però riusciti a dare seguito all’iniziativa che assicurava al vincitore il pagamento delle tasse universitarie per proseguire la carriera scolastica.




Siracusa. Giornate Fai di Primavera, alla scoperta dei tesori nascosti

Torna l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. L’iniziativa del fondo per l’Ambiente punta, quest’anno, la propria attenzione sull’area della Tomba d’Archimede. Martedì mattina, alle 10,30, davanti al cosiddetto albero secolare, i capi delegazione Fai di Siracusa e Scicli, Gaetano Bordone e Rosalba Vindigni, presenteranno i percorsi aperti in Sicilia per le visite del 22 e del 23 marzo prossimi. All’incontro prenderanno parte anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata e il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.