Siracusa. Alessandro e Luigi: prima di sparire, coinvolti nella controversia tra i figli dell'anziano che assistevano

Anche i tassisti di Siracusa impegnati nelle ricerche di Alessandro e Luigi, i due ragazzi di Aversa scomparsi in città ormai nove mesi addietro. Li cerca anche “Chi l’ha Visto?”, la trasmissione di Rai 3 che per la terza settimana consecutiva ieri si è occupata del caso ed è tornata a Siracusa con le sue telecamere. Trovando nei tassisti preziosi alleati. Nessuno di loro ricorda di aver fatto una corsa nelle campagne di Tivoli, dove i due ragazzi lavoravano come badanti di un anziano. Non è un posto in cui si va spesso, per cui lo avrebbero ricordato di certo, hanno spiegato ai giornalisti di Rai 3. Neanche tra gli “abusivi” c’è chi si ricorda di Alessandro e Luigi. Però tutti hanno stampato dei volantini con le foto dei due. Li metteranno a bordo dei taxi per chiedere a tutte le persone che saliranno a bordo se hanno mai visto i due ragazzi campani.
Intanto si infittisce il mistero sugli ultimi giorni siracusani degli scomparsi. Lavoravano come badanti in casa di un anziano. Uno dei figli aveva contattato la redazione del programma di Rai 3 per raccontare la sua versione dei fatti: Alessandro e Luigi, spiegava in tv l’uomo, non gestivano bene la situazione. Quindi li avrebbe invitati a lasciare la casa. Avrebbe dovuto accompagnarli alla stazione ma all’ultimo momento avrebbe avuto degli imprevisti. E’ sicuro però che i due ragazzi abbiano lasciato la casa, forse in taxi.
La versione di un fratello del primo testimone, però, va in altra direzione. E la racconta sempre a “Chi l’ha Visto?”. L’anziano genitore non era trattato bene dal fratello, accusa, che ne percepiva anche la pensione. Per questo, qualche giorno prima della scomparsa dei due ragazzi aveva fatto visita, insieme ai legali e agli esperti del tribunale, ai due ragazzi. Alessandro e Luigi avrebbero fatto emergere una situazione difficile: la dispensa era vuota, in casa non c’era il frigo, almeno nella parte in cui i due ragazzi stavano con il signore. E l’anziano, in quel periodo, è stato poi accompagnato e ricoverato in una clinica.
Il caso, quindi, si infittisce. Ma le indagini di carabinieri e polizia di Aversa continuano. Si attendono anche le mosse della Procura di Siracusa che potrebbe aprire un fascicolo per sequestro di persona o, peggio, per omicidio. Attesi i risultati dell’analisi dei tabulati telefonici dei cellulari dei due ragazzi. Sono ancora a Siracusa? E perchè nessuno li ha visti?




Siracusa. Il Comune vuol chiedere i danni al Ministero della Giustizia. "Cassoni e risarcimento, vari livelli di responsabilità"

Avvocatura comunale a lavoro. Ore febbrili per studiare e completare la richiesta di danni al Ministero della Giustizia. Perchè Palazzo Vermexio non è disposto a pagare per errori non suoi. La vicenda è quella dei lavori al porto Grande rimasti sospesi per i controlli sui cassoni che ha poi portato ad una conciliazione bonaria con la società consortile “Porto di Siracusa” a cui il Comune deve 4,4 milioni di euro. Il primo milione è stato versato nei giorni scorsi. “E’ una storia in cui ci sono diversi livelli di responsabilità”, spiega il sindaco Giancarlo Garozzo. “Per ora, il Comune fa fronte ai debiti. Ma abbiamo chiesto una perizia di variante sul progetto alla Regione, in modo da ottenere risparmi pari alla somma che è stata riconosciuta come giusto ristoro alla ditta”. Da Palermo, però, ancora non si hanno notizie. “Abbiamo deciso per la composizione bonaria per evitare un lungo contenzioso. Cosa che avrebbe bloccato definitivamente i lavori e quindi comportato anche la perdita del finanziamento”, dice ancora Garozzo. “I ritardi che sono alla base del risarcimento sono però legati a quella famosa inchiesta sui cassoni, poi conclusa con il loro dissequestro. Per questo ho dato mandato all’avvocatura comunale per chiamare in causa il Ministero di Giustizia. Dopo di che manderò tutto alla Corte dei Conti per appurare se ci sono state responsabilità di tecnici regionali o comunali in questa lunga storia contorta”, anticipa a SiracusaOggi.it il primo cittadino.
I lavori al porto Grande dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre 2015. Ma già a maggio il cantiere dovrebbe “abbandonare” la Marina, restituendo ai siracusani la storica passeggiata con dieci metri circa di banchina in più.




Siracusa. La Lorenzin, l'Utin e la morte della piccola Nicole: "L'Umberto I non ha nessuna responsabilità"

Le parole pronunciate alla Camera del ministro Lorenzin sull’Unità di terapia intensiva neonatale di Siracusa (leggi qui), hanno aperto un dibattito acceso in città. Era un’accusa? O voleva scagionare l’Umberto I da ogni eventuale responsabilità sul caso della morte della piccola Nicole?
Sulla lettura, non ha dubbi il deputato regionale Enzo Vinciullo (Ncd) che di primo mattino è intervenuto su FM Italia durante la trasmissione Doppio Espresso.
“Il ministro ha voluto fare presente che i sei posti di culla termica di cui l’Utin di Siracusa dispone erano tutti occupati tant’è vero che per un bambino affetto da bronchiolite era stato predisposto, all’interno della terapia intensiva, una ulteriore culletta, non termica, per venire incontro alle sue necessità. Quindi smettiamola con questo vezzo, tutto siracusano, di auto-flagellarci”, sottolinea Vinciullo.
“In questa drammatica vicenda, l’ospedale di Siracusa non ha alcuna responsabilità. Già alcuni giorni prima dell’accaduto, aveva fatto presente di non avere posti disponibili e pertanto non andava fatta nemmeno la telefonata all’Utin di Siracusa. La telefonata, invece, c’è stata e i medici hanno rappresentato che non vi erano posti disponibili. Il ministro ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto dai medici di Siracusa e non il contrario”.
Vinciullo si dice poi poco convinto dall’intervento dell’assessore Lucia Borsellino in aula e lo definisce “deludente”. Ma non per questo chiede la testa della responsabile della sanità regionale. “Se deve dimettersi, non deve farlo per questa vicenda in cui non ha responsabilità. Per altre, non ha scuse. Ma non è questo il caso”.




Siracusa. Question time al consiglio comunale: ecco le interrogazioni. Castagnino: "Mi tappano la bocca"

(cs) Seduta consiliare dedicata al question time. In apertura gli interventi dei consiglieri Castagnino, Vinci, Firenze, Sorbello e Princiotta sulla metodologia utilizzata per la calendarizzazione delle interrogazioni che nella situazione attuale, è stato detto, “limita e riduce” la loro attività ispettiva”. Chiesta la risposta in tempi celeri alle interrogazioni presentate, ribaditi il diritto di presentarne in aula e la prerogativa di ottenere risposte immediate. Sulle questioni sollevate in aula ha risposto il Segretario generale.
Il Consiglio ha quindi approvato il primo punto, i verbali della seduta del 21 ottobre scorso, per poi passare al question time, presenti 27 consiglieri su 40.
La prima interrogazione, a firma del consigliere Simona Princiotta, per conoscere le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a ricorrere a professionisti esterni per le problematiche connesse alla gestione del servizio idrico; nell’interrogazione, ancora, le motivazioni per le quali non sono stati stabiliti i criteri di scelta delle 12 unità ex Sai8 da assumere insieme alle 73 unità ex Sogeas. Nella risposta scritta, il Direttore generale, Vincenzo Migliore, ricordando le prerogative derivanti al Sindaco dalla Legge regionale 7/92, ha giustificato il ricorso alle collaborazioni esterne, gratuite od onerose, di soggetti qualificati provenienti dalla precedente gestione con la necessità di assicurare la continuità del servizio; per quanto concerne i lavoratori, invece, è stata ribadito che la volontà dell’Amministrazione di tutelare i livelli occupazionali, in particolare dei lavoratori provenienti dalla precedente gestione, deve essere coniugata con le esigenze organizzative e produttive della nuova azienda, per evitare ingerenze indebite nell’autonomia d’impresa.
La seconda interrogazione, sempre a firma del consigliere Simona Princiotta, per conoscere i motivi del ricorso all’esterno per individuare le due professionalità che compongono l’Ufficio Energia; quelli del mancato ricorso al bando pubblico, anche interno, per la loro individuazione; e per conoscere, infine, i motivi dell’inserimento dell’Ufficio nello staff del Sindaco. Nella risposta scritta, il Direttore generale, Vincenzo Migliore, ha ricordato la prerogativa dei Sindaci di costituire uffici di diretta collaborazione per le funzioni di indirizzo e controllo attribuite dalla legge.“Per questo motivo- scrive Migliore – le scelte vengono fatte “intuitu personae”, mentre la collocazione dell’ufficio all’interno dell’unità di staff serve a rafforzare l’azione di indirizzo dell’Amministrazione in materia energetica, con il compito di raccordo con gli uffici tecnici dell’Ente”.
La terza interrogazione, a firma del consigliere Salvo Castagnino, riguardava le start up 2014 ed i ritardi nell’erogazione della metà dei contributi previsti per l’inizio delle attività imprenditoriali nel territorio. A rispondere in aula l’assessore Teresa Gasbarro: “Nessun ritardo, solo ossequioso rispetto delle norme procedurali previste dal bando” ha detto Gasbarro facendo poi il punto della situazione: 4 progetti conclusi con l’erogazione dell’intero contributo; 4 progetti per i quali è stata fatta richiesta di proroga da parte dei beneficiari; i rimanenti, già ultimati, e con contributo accreditato per stati d’avanzamento, saranno saldati dopo i controlli previsti dal regolamento del bando, quello documentale da parte degli uffici, e quello operativo da parte della Polizia municipale. Castagnino resta critico anche sulle modalità stabilite dalla presidenza del consiglio comunale per lo svolgimento dell’attività ispettiva. “Solo una delle mie interrogazioni calendarizzata  -tuona il consigliere di opposizione- è un modo per tapparmi la bocca, una censura. Esistono, però, atti depositati che produrrò- assicura Castagnino- per garantire i miei diritti-doveri istituzionali”.
La quarta interrogazione, a firma del consigliere Salvo Sorbello, sui patrocini onerosi concessi di recente dalla Giunta, per accertare il rispetto della normativa vigente con riferimento all’Anticorruzione, al Regolamento sui controlli interni, e a quello per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi, che prevede tra l’altro il parere obbligatorio non vincolante della commissione comunale competente. “Per non parlare della solerzia con la quale alcuni patrocini sono stati concessi nello stesso giorno della presentazione delle relative domande” ha concluso Sorbello. La risposta scritta del Segretario generale, Danila Costa, ha sviluppato la materia dei patrocini onerosi, individuandone la “ratio” nel sostegno ad un’attività meritevole di supporto, finalizzata a favorire le iniziative della cittadinanza. “L’Amministrazione – ha detto Costa – si è mossa nell’ambito dell’impianto motivazionale di una recente sentenza della Corte dei Conti delle Marche che, reputando legittima qualsiasi contribuzione finalizzata ad erogare o ampliare un servizio pubblico, fa riferimento alle finalità pubbliche perseguite dalle attività patrocinate”. Per quanto concerne l’attività anticorruzione, il Segretario generale ha fatto riferimento al D.lgs. 33, e alla creazione nel sito della sezione “Amministrazione trasparente”, dove sono indicati tutti gli atti di concessione superiore a 1000 euro, condizione di efficacia dei suddetti provvedimenti. “Attività svolta dall’Ente- scrive Costa- che quindi ottempera pienamente all’obbligo di legge”.
Alla quinta interrogazione, a firma del consigliere Salvo Sorbello, per rivedere i criteri per l’attribuzione dei contributi della legge speciale su Ortigia e per conoscere i ritardi nella redazione del nuovo Piano particolareggiato, hanno risposto per iscritto gli uffici al Centro storico. L’assenza dell’assessore Francesco Italia, fuori sede, ha determinato il consigliere alla riproposizione dell’interrogazione.
La sesta interrogazione, sempre a firma del consigliere Salvo Sorbello, riguardava l’approvazione o meno da parte della Regione del Piano Urbanistico Commerciale e la verifica della sua conformità con la “vigente pianificazione urbanistica e quella relativa alla mobilità”. Nella sua interrogazione il consigliere chiedeva anche l’eventuale rilascio di autorizzazioni commerciali. A rispondere in aula l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro: “Al momento nessuna risposta da parte della Regione, e nessuna autorizzazione commerciale concessa”.
La settima interrogazione, a firma del consigliere Massimo Milazzo, riguardava i costi e le entrate relative all’esercizio diretto del servizio idrico da parte del Comune, nonché l’individuazione, in caso di disavanzo, delle risorse per i costi ed i relativi capitoli di spesa; e l’eventuale esistenza di un piano industriale di sostenibilità della gestione diretta del servizio idrico. A rispondere l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, che ha parlato di poste in equilibrio. “A fronte di 6 milioni di costi totali ad oggi – ha detto – i ricavi dalla bollettazione sono di circa 2,4 milioni, ma fino al 10 ottobre, circostanza che dovrebbe portare al pareggio delle poste”.
Ottava interrogazione, ancora a firma del consigliere Milazzo, sugli incarichi a contratto attivati con risorse esterne all’Ente, con la richiesta del loro numero, sul rispetto dei criteri di conferimento, sulla presenza dei requisiti professionali in capo agli incaricati e il loro costo. “In un momento di grande crisi occupazionale – ha detto Milazzo – occorre evitare sprechi, soprattutto se è possibile ricorrere a risorse umane già in organico”. A rispondere per iscritto il Direttore generale, con l’indicazione delle tre unità inserite negli uffici di diretta collaborazione del Sindaco.
Ultima interrogazione, sempre a firma del consigliere Milazzo, sullo stato dei lavori sulle banchine del porto grande, sulla data di ultimazione degli stessi, sul pescaggio assicurato dopo la loro ultimazione, sui costi da pagare all’impresa per il loro fermo, sulla copertura finanziaria dell’appalto. A rispondere per iscritto il dirigente del settore e Rup, Emanuele Fortunato. Cronoprogramma rispettato ed ultimazione entro il 31 dicembre 2015; sul molo Sant’Antonio potranno attraccare navi da crociera, porta conteiners, medie navi da carico e cisterna; al lungomare Vittorio Emanuele potranno attraccare yacht di 100 metri e barche a vela di 50 metri. I costi da sostenere per il debito con la ditta ammontano a 4.398.816 euro, mentre la copertura finanziaria dell’opera è a valere sui fondi P.O. Fers 2006-2013.
Non trattate infine, per assenza del proponente, due interrogazioni a firma del consigliere Fabio Rodante.




Noto. Rino Tona è il nuovo comandante della Municipale. Arriva in "prestito" dal Comune di Siracusa

Nuovo comandante per la Polizia Municipale di Noto, si tratta del siracusano Rino Tona. Il Comune barocco ha chiesto a palazzo Vermexio nulla osta per il trasferimento di Tona – in forza alla municipale del capoluogo ed ex vicecomandante – lo scorso 10 febbraio. Il “prestito” ha durata di un anno a partire dal primo marzo a meno di successive ed ulteriori intese.




Siracusa. Omicidio Tringali, ergastolo per Francesco Giarracca

Ergastolo per Francesco Giarracca. La Corte d’Assise di Siracusa ha riconosciuto il 61enne colpevole dell’omicidio dell’ex socio, Giancarlo Tringali, condannandolo al carcere a vita. Il delitto venne commesso nella notte tra il 24 e 25 marzo del 2012 in una stanza del residente Sporting di Priolo, accanto al palazzetto dello sport.
Ad armare la mano di Giarracca sarebbero stati i forti dissidi sorti con la fine del loro rapporto di affari. Doveva qualcosa come 300 mila euro a Tringali, come contropartita per la cessione delle quote di due imprese. Un debito divenuto col tempo difficile da onorare, sotto le continue pressioni dell’ex socio. Gli elementi di provare raccolti nel corso delle indagini convincono il pm a chiedere l’ergastolo. Francesco Giarracca è in carcere dal 18 dicembre del 2012. Si è sempre professato innocente.




Siracusa. Auto rimosse: da lunedì si paga solo al Comando della Municipale

Stop, da lunedì 23 febbraio, al servizio deposito delle auto rimosse di via Sebastiano Olivieri. Il Comune ha deciso di riorganizzare il servizio e di impiegare in maniera “più funzionale le risorse umane in dotazione alla polizia municipale”. Spiegazioni che arrivano dal comandante, Salvo Correnti. Lo svincolo e la restituzione ai proprietari dei veicoli sottoposti a rimozione saranno operazioni affidate all’ufficio Verbali del Comando di via Molo, dove si continuerà anche a pagare la somma relativa alla rimozione, al trasporto e alla custodia del veicolo. Il nuovo sistema, secondo le previsioni di Correnti, dovrebbe anche semplificare le operazioni che il cittadino dovrà compiere, visto che lo sportello attivo all’Ufficio Verbali consentirà all’automobilista sanzionato di pagare subito il dovuto, anche con bancomat e sistemi elettronici. “Si potrà così beneficiare- prosegue Correnti- della riduzione del 30 per cento sull’importo sanzionato, come prevede il Codice della Strada, senza aspettare un momento successivo”.




Siracusa. Verso un nuovo rapporto con il Comune: si al piano di digitalizzazione di istanze e dichiarazioni

Un passo avanti verso la digitalizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni online. La giunta comunale ha approvato il relativo piano che fa di Siracusa una delle poche realtà italiane ad aver rispettato il decreto del 2014 che impone a tutte le pubbliche amministrazioni di adottare un simile strumento.
Non solo istanze e dichiarazioni potranno essere a breve presentate online ma verrà anche assicurata la tracciabilità del documento con l’individuazione del responsabile del procedimento e l’indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha il diritto di ottenere una risposta.
Il piano è strutturato in più sezioni. Dalla digitalizzazione dei servizi ai cittadini e alle imprese, agli obiettivi dell’amministrazione.
“Vogliamo cambiare il rapporto tra cittadini, imprese e amministrazione. Nostro dovere sarà garantire questi diritti di cittadinanza digitale attraverso l’utilizzo di strumenti adeguati mettendo in campo la professionalità dei dipendenti”, ha detto l’assessore alla modernizzazione, Valeria Troia.




Siracusa. Via Cassaro: al via in commissione Urbanistica l'iter per completarla

La commissione Urbanistica punta l’attenzione su via Cassaro, strada (rimasta incompleta) della zona alta del capoluogo, nei pressi di piazza della Provincia. La circoscrizione Tiche ha approvato, alcuni giorni fa, una delibera con cui si sottolinea l’importanza di intervenire. Appello sposato dai componenti dell’organismo consiliare, che sarebbe pronto ad approfondire la vicenda e di sollecitare il via libera agli interventi richiesti. Motivo di soddisfazione per il gruppo consiliare di Sel e per i segretari provinciale e cittadino, Vincenzo Vitale e Andrea Buccheri.La commissione Urbanistica ha effettuato un sopralluogo nella zona, confermando l’idea di proseguire nella direzione indicata dal consiglio di quartiere. La viabilità, in quell’area, potrebbe essere, quindi, parzialmente ripensata. La riunione è fissata per domattina.




Siracusa. Almanacco 2014: fatti e notizie raccolti in un volume edito da Erg

Tutte le notizie del 2014 così come sono state raccontate dalla stampa locale. Raccolte, sono finite all’interno dell’Almanacco di Siracusa 2014, pubblicato da Erg nell’ambito delle sue iniziative di responsabilità sociale sin dal 2008.
Lunedì 2 marzo, alle 18,30, il nuovo volume sarà illustrato nel salone Borsellino di palazzo Vermexio.
L’Almanacco è nato da un’idea di Carmelo Miduri ed è stato realizzato dal giornalista Santino Calisti. L’Almanacco di Siracusa 2014 è arricchito da testi di commento del prefetto di Siracusa, Armando Gradone, del presidente di Erg, Edoardo Garrone e del giornalista Toi Bianca.
La manifestazione di presentazione dell’Almanacco – patrocinata dalla sezione di Siracusa di Assostampa – è diventata negli ultimi anni occasione per analizzare la realtà locale attraverso un convegno. Il tema scelto quest’anno è “I percorsi dello sviluppo sostenibile: dalle occasioni perdute alla rinascita – Il caso Sicilia”. Ne dibatteranno l’assessore regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri, l’inviato del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella, il responsabile delle Analisi Economiche dell’Istituto di Ricerca Economia e Società, Adam Asmundo ed il presidente dell’istituto di ricerca Nomisma Energia, Davide Tabarelli.