Siracusa. Misterioso "fungo" in via Monti: è il palo delle telecamere anti sporcaccioni

Mistero in via Luigi Monti alla Pizzuta. Dove stanotte, come rileva un residente, è spuntato “un fungo”. Il cittadino in questione ha infatti postato una foto dello “strano esemplare” su un social network dove ha chiesto: “Qualcuno sa dirmi a quale specie appartiene”? Immediata la reazione del popolo della rete che ha cominciato a fare ipotesi e a scongiurare pericoli per la salute dei cittadini. Ma il “fungo” altro non è che il palo delle telecamere per dichiarare guerra agli sporcaccioni e alle discariche abusive dislocate a ogni angolo della città. Come anticipato infatti ieri su SiracusaOggi.it a breve sarà operativa una vera e propria rete capace di monitorare gran parte del territorio in tempo reale. Nel giro di poche settimane, le telecamere in servizio diverranno sei e, come anticipato dal comandante del nucleo ambientale, Romualdo Trionfante “saranno attive al massimo entro dieci giorni”.




Siracusa. Spazzamento notturno, tornano le multe per chi sosta in strada

Al via un serrato servizio di controllo nelle strade in cui è previsto, in determinate fasce orarie, il passaggio della spazzatrice. Lo annuncia il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, che proprio ieri ha tenuto un incontro sull’argomento. Il motivo è chiaro: “Abbiamo la netta sensazione – spiega il comandante Correnti – che i cittadini abbiano dimenticato di rispettare la segnaletica. Certo, i cartelli dovrebbero essere sufficienti, ma dato che ancora tante, troppe macchine, continuano a rimanere posteggiate ostacolando il passaggio della spazzatrice e la pulizia delle strade, a breve, tra una o due settimane al massimo, avvieremo un servizio di controllo più intenso. Non senza aver però prima fatto una comunicazione ai cittadini che così non avranno alcun alibi”.




Siracusa. Si libera di un involucro e scappa, i Carabinieri lo bloccano e lui li minaccia di morte: arrestato 29enne

Arrestato dai Carabinieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, Alessandro Abela, siracusano di 29 anni con precedente di polizia specifico. Ieri, in una nota zona di spaccio, due pattuglie impiegate in servizio di perlustrazione del territorio, hanno dapprima notato un movimento sospetto da parte di Abela che, vista la macchina dei Carabinieri, si è diretto in direzione opposta. Tentando di eludere il controllo, il giovane si è liberato di un involucro, verosimilmente contenente sostanza stupefacente, che date le cattive condizioni metereologiche e la scarsa luce non è stato recuperato. Ormai circondato dalle due pattuglie dell’Arma, Abela ha tentato la fuga inciampando rovinosamente nel tentativo di scavalcare un muretto. E questo ha permesso ai militari di raggiungerlo e bloccarlo. Una volta fermato, Abela ha cercato di divincolarsi spintonando violentemente i Carabinieri e minacciandoli di morte. Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di 80 euro tutti in banconote di piccolo taglio che sono stati sequestrati in quanto provento di spaccio. Dopo essere stato bloccato e condotto in caserma, Abela è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Nella Sala degli Stemmi nasce il Forum del Terzo Settore: 38 associazioni lavorano insieme

Trentotto associazioni di volontariato, promozione sociale e cooperazione sociale hanno siglato oggi l’atto costitutivo. Ma dalla provincia sono pronte ad aggregarsi altre realtà. L’obiettivo statutario è quello di aggregare tutte le associazioni presenti nei ventuno comuni della provincia.
Principali compiti del Forum provinciale saranno la rappresentanza sociale e politica nei confronti delle Istituzioni Locali (Liberi Consorzi, Comuni, ASP), il coordinamento e il sostegno alle reti tra le varie associazioni presenti nei 21 comuni, la comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore. Portavoce è stato nominato Francesco Di Priolo.




Siracusa. Servizio idrico, il monito di Filctem Cgil: "Qualcosa si muove ma adesso pensiamo ai lavoratori ex Sai8"

“Espletate le formalità dell’affidamento ci attendiamo la chiamata della Siam per discutere le modalità contrattuali di ingresso degli 85 lavoratori nella nuova società”. E’ l’auspicio della Filctem Cgil, dopo l’affidamento del servizio idrico alla Siam da parte dei Comuni di Siracusa e di Solarino. “Questo affidamento – continua la Filctem Cgil – dovrebbe anche consentire una migliore gestione nei confronti dell’utenza che finalmente potrà rivolgersi a personale specializzato per risolvere i problemi. Rimane ancora aperto, però, il problema che riguarda gli altri 70 lavoratori ex Sai 8. L’incontro con l’assessore regionale all’Energia, purtroppo non è stato risolutivo, anche se si è impegnato ad accelerare l’iter per una legge di riordino del servizio idrico che garantisca un servizio adeguato e la salvaguardia dei lavoratori interessati. Inoltre su sollecitazione della delegazione si è impegnata a sentire gli altri Comuni di ex Sai 8, per capire se ci sono le condizioni per un affidamento del servizio che permetta alle aziende vincitrici di richiamare i lavoratori rimasti nel bacino”.




Siracusa. "Quale economia per una società più giusta?" Incontro con Marco Bersani

Un ciclo di incontri per parlare di percorsi possibili di sviluppo sostenibile. Lo ha organizzato il gruppo “Siracusa resiliente”, che riunisce cittadini e associazioni interessati ai temi della “globalità e alle sue conseguenze nel microcosmo di ciascuno”. Al primo incontro è stato invitato Marco Bersani di Attac Italia, “movimento di autoeducazione popolare orientata all’azione e costruzione di un altro mondo possibile”, presente in 40 paesi in tutto il mondo. Si discuterà di cambiamenti, democrazia “che si sta svuotando di significato”, dell’economia attuale, che “si poggia su pilastri che scricchiolano”. Al centro del dibattito , temi come l’energia, l’agricoltura, la cura del territorio, la gestione delle risorse, la mobilità. L’appuntamento del 2 marzo sarà seguito da quello con Maurizio Pallante del Movimento per la Decrescita Felice, il 27 marzo prossimo. Poi l’approfondimento del 10 aprile con Tonino Perna, già presidente del parco dell’Aspromonte. Chiusura il 22 maggio con il “Manifesto dell’economia civile” e la relazione del presidente del comitato etico di Banca Etica, Leonardo Becchetti. Ad ogni dibattito saranno invitati rappresentanti locali della politica, del sindacato, dell’imprenditoria e della finanza. Gli incontri, aperti al pubblico, si terranno nell’aula magna del liceo Corbino di via Diaz, con inizio alle 17.




Siracusa. Martedì con allerta meteo, la Protezione Civile invita alla prudenza

E’ allerta meteo in Sicilia per la forte ondata di maltempo in arrivo. Allerta arancione per Siracusa. Il Comune è stato “avvisato” e dalla Protezione Civile parte l’invito alla prudenza rivolto alla popolazione. Ma non c’è allarme, solo attenta vigilanza.
Si prevedono precipitazioni a prevalente carattere temporalesco. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Scattato il sistema di sms – ancora in prova – per avvisare tecnici e dirigenti comunali.
Il grosso del maltempo si concentrerà tra martedì e mercoledì nelle zone joniche e sud/orientali dell’isola, dove si verificheranno piogge definite dagli esperti meteo “torrenziali”.




Siracusa. Reality con gli occhi a mandorla girato in Ortigia: puntata finale di Sisters Over Flowers

A Siracusa è stata girata nei giorni scorsi una delle puntate di “Sisters Over Flowers”. E’ un reality asiatico che da due anni macina ascolti record su Dragon Tv. Si parla di turismo e per questo motivo le riprese sono state concentrate tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche del Sud Italia. Napoli, Pompei, Ercolano e poi Palermo, Monreale, Agrigento e gran finale a Siracusa.
Al programma partecipano 50 concorrenti, tutti dagli occhi a mandorla. Devono superare una serie di prove, di varia difficoltà e natura. A Siracusa, ad esempio, si sono dovuti cimentare con le tradizioni siciliane, la storia e la cucina.
Qualcuno li ha notati in giro per Ortigia, ma ha pensato che si trattasse di turisti orientali un pò strambi. In realtà “Sisters Over Flowers” è una macchina da guerra nel continente asiatico con punte da 50 milioni di telespettatori a puntata.
Dopo le registrazioni di Siracusa i concorrenti hanno fatto ritorno in patria. Ma grazie alle loro peripezie, il Duomo come la fonte Aretusa e il mercato di via Trento diventeranno ancora più popolari anche in Asia.




Siracusa. Getta a un complice in strada 100 grammi di hashish, tutti e due ai domiciliari

Trovati in possesso di un panetto di hashish di 100 grammi, ieri pomeriggio Dario Rustico, pregiudicato siracusano di 28 anni e Jamel Hedhili, 24 anni, incensurato, sono stati arrestati dai Carabinieri di Siracusa in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La pattuglia è andata ad effettuare una perquisizione domiciliare a casa di Rustico in quanto, da fonti confidenziali, si sospettava che l’uomo detenesse sostanza stupefacente all’interno della propria abitazione. Ma, una volta giunti sul pianerottolo di casa, Rustico si è alla fuga, chiudendosi sul terrazzo dell’appartamento. I militari, a quel punto, si sono affacciati dal condominio vicino e hanno visto che l’uomo, ormai braccato, stava prendendo un certo quantitativo, verosimilmente di hashish mentre, dopo aver chiamato un’altra persona che si trovava in strada gli lanciava quanto in suo possesso per disfarsene. Immediatamente i militari sono scesi in strada per mettersi all’inseguimento del secondo individuo in fuga che è stato prontamente bloccato, mentre la sostanza stupefacente è stata recuperata. Nel frattempo Rustico si è chiuso dentro l’abitazione di alcuni parenti, ma è stato individuato e condotto in caserma per le formalità di rito. I due soggetti sono stati dichiarati in stato di arresto e accompagnati nelle rispettive abitazioni ai domiciliari.




Siracusa. Parte della Borgata senz'acqua, una lunga giornata con i rubinetti a secco

Parte della Borgata si è risvegliata senz’acqua questa mattina. Un modo poco simpatico per cominciare una nuova giornata, alle prese con rubinetti da cui non esce una goccia. La colpa è di un guasto in via Trapani, dove sotto il manto stradale corre un tubo “250” (diametro nominale).
Sul posto sono subito arrivate le squadre tecniche per la riparazione che si è rivelata però più complessa del previsto. E ancora nel tardo pomeriggio non era stato possibile riaprire la valvola per ripristinare la normale erogazione dell’acqua.
Gli interventi vengono ancora effettuati dalle squadre comunali, in attesa che dal primo marzo la titolarità effettiva di reti e gestione passi nelle mani della Siam, la nuova società che si occuperà del servizio idrico a Siracusa e Solarino fino a febbraio del prossimo anno, con la possibilità di rinnovo per altri due.