Siracusa. Ko il server dell'Ufficio Tributi: non sono a rischio dati sensibili e bollette

Danneggiati gli hard-disk del server in dotazione all’Ufficio Tributi di Siracusa. Computer ko e con loro modulistica, protocollo, archivio di attività d’ufficio: sono alcuni dei dati contenuti in quei supporti elettronici per i quali è ormai completato il recupero. Neanche un byte di quanto digitalizzato rischia di andare perduto, assicurano dalla Sianet srl la ditta che, dopo il guasto di gennaio, si occupa del ripristino. Una operazione che costerà 6.100 euro alle casse comunali.
Non sono a rischio i dati sensibili relativi ai contribuenti siracusani o il sistema di bollettazione. In particolare, per quel che riguarda il database degli utenti cittadini questo è conservato presso il più sicuro Ced di piazza Duomo. Il Ced è il centro elaborazione dati ed è sottoposto a back-up e controlli continui e ripetuti proprio per mettere tutto sempre al riparo da brutte sorprese.




Siracusa. Servizi poco noti: wi-fi gratis in piazza Duomo e in piazza Santa Lucia

Forse non tutti sanno che a Siracusa esistono due hot spot wi-fi gratuiti messi a disposizione dal Comune. Uno è in piazza Duomo, nei pressi di palazzo Vermexio, il secondo in piazza Santa Lucia. Nelle due aree si può quindi navigare gratuitamente sul web, utilizzando computer, smartphone e tablet. L’accesso al servizio è libero e fino ad assorbimento della banda. Non è più richiesta la password che in un primo momento permetteva di “sfruttare” il servizio gratuito attraverso una veloce interfaccia che mandava una password temporanea di accesso via sms.
Avviso ai furbetti del web: il servizio ha un limite di mb di connessione per utente, superato il quale il collegamento viene meno. Non si può quindi utilizzare per servizi di streaming, upload o download. Solo sempice navigazione. Di recente il Comune di Siracusa ha provveduto a pagare il canone di concessione ministeriale, fissato in 600 euro.




Siracusa. Cavadonna e le aggressioni in carcere. Amoddio (Pd): "Intervenga il ministro"

“Il ministro Orlando intervenga e dia risposte sul caso Siracusa”. La parlamentare Sofia Amoddio torna alla carica e punta il responsabile della giustizia dopo la nuova aggressione avvenuta in carcere a Cavadonna. Un detenuto ha aggredito brandendo un pesante posacenere due agenti di polizia penitenziaria, uno finito in ospedale con un ditor otto e diverse contusioni tra cui un trauma cranico. “Esprimo la mia solidarietà a loro”, aggiunge l’esponente Pd che è anche componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. “A Cavadonna, come in tante carceri italiani, la situazione è particolarmente grave. Il numero esiguo di agenti sommato al cronico sovraffollamento della struttura non può garantire gli standard di sicurezza e incide negativamente sul perseguimento dei fini istituzionali, di sicurezza e di trattamento rieducativo, che sono demandati all’amministrazione penitenziaria”.




Siracusa. In manette un 34enne per un furto commesso nel 2012

Arrestato dalla Polizia Dario Piazzese, siracusano di 34 anni, in ottemperanza di un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo è responsabile del reato di furto commesso a Siracusa il 30 settembre del 2012 e deve espiare la pena di 9 mesi e tre giorni di reclusione.




Siracusa. Mezzi pesanti in transito sul viadotto Targia, Sorbello: "Si installino subito telecamere"

“E’assolutamente necessario intervenire senza indugio per evitare che bus, camion e altri mezzi pesanti continuino a transitare indisturbati sul viadotto Targia, senza essere in alcun modo sanzionati”. E’ il monito del consigliere comunale Salvo Sorbello che ricorda: “Lo scorso novembre ho presentato un’interrogazione per chiedere quali interventi l’Amministrazione intendesse attuare per evitare, soprattutto nelle ore notturne, la costante violazione del divieto di transito dei mezzi pesanti sul viadotto Targia. Ma devo purtroppo rilevare – continua – come la situazione non sia per nulla migliorata. Così viene danneggiata ulteriormente una struttura già molto deteriorata”. Per questo il consigliere comunale Salvo Sorbello chiede che “si installino delle telecamere, il cui costo è estremamente ridotto e verrà coperto in poche ore dal ricavato delle multe elevate ai numerosi trasgressori”.




Siracusa l'unica città siciliana a partecipare al progetto Eu-Fin sulla pesca ecocompatibile

Siracusa è l’unica città siciliana a partecipare al progetto Eu-Fin, European Union Fishing Network. E il prossimo autunno ospiterà l’evento conclusivo dell’iniziativa che al momento ha un evento in corso a Ravenna, dove il Comune di Siracusa è rappresentato dal capo di gabinetto, Giovanni Cafeo. Il progetto, finanziato con il programma Europe for Citizens 2014-2020 e dedicato allo sviluppo della pesca compatibile con l’ambiente, è gestito dall’Eacea, agenzia della Commissione europea, e vede come capofila l’Istituto sperimentale zoo-profilattico della Sicilia. Sono 18, in tutto, soggetti nazionali e internazionali coinvolti, tra autorità locali, regionali, organizzazioni e associazioni impegnate nel settore.




Siracusa. Alla Cisl un momento di approfondimento sul settore metalmeccanico

Fare il punto della situazione nel settore metalmeccanico e focalizzare le priorità di intervento. E’ stato questo l’obiettivo della mattinata di approfondimenti, che si è tenuta nella sede di via Arsenale della Cisl tra il segretario generale della Ust Paolo Sanzaro e il segretario generale della Fim territoriale Gesualdo Getulio. Presente anche il segretario territoriale con delega all’Industria, Antonio Bruno. “Nell’immediato – hanno dichiarato i due segretari – c’è da seguire l’ormai prossima fermata della Lukoil Sud. A partire da marzo saranno impegnati almeno 3500 operai e questo, pur nelle difficoltà generali, rappresenta una boccata d’ossigeno importante. Naturalmente ci incontreremo per ribadire quei concetti espressi tante altre volte: sicurezza e diritti garantiti per tutti i lavoratori coinvolti”.
Ust Ragusa Siracusa e Fim Cisl non intendono insomma abbassare la guardia sulle grandi vertenze aperte sul territorio. “Il polo metalmeccanico – continuano Sanzaro e Getulio – continua a essere un potenziale traino per lo sviluppo di quest’area. Riteniamo, però, necessario che si sciolgano dubbi e resistenze procedendo ad assicurare un futuro certo per Punta Cugno e Marina di Melilli.La loro strategicità geografica non può essere ridimensionata o mortificata dall’immobilismo generale. Chiediamo risposte certe sulla piattaforma Vega B che, per Punta Cugno, rappresenterebbe la conferma del know how esistente da anni. Così come è necessario dare delle risposte definitive ai lavoratori della ex Siteco che a Marina di Melilli hanno prodotto e sono cresciuto professionalmente”.
Nei prossimi giorni si terranno dunque altri incontri per giungere a un Settore Industria completo.




Siracusa. 734 e Green Italia ricordano le Foibe con una Messa al Pantheon

734 e Green Italia ricordano le Foibe. Sarà celebrata oggi alle 18, al Pantheon, una Santa Messa per non dimenticare una delle pagine più atroci della storia. Spiega infatti Fabio Granata: “A 70 anni di distanza vogliamo ricordare questa tragedia italiana a chi non ne ha mai sentito parlare, a chi già conosce la storia delle foibe e anche capire perché, a guerra ormai finita, migliaia di persone hanno perso la vita per mano di partigiani comunisti e perché, per 70 anni, la storia d’Italia è stata parzialmente cancellata”.




Siracusa. Aggressione in carcere: un detenuto manda in ospedale un poliziotto penitenziario

Nuova aggressione a Cavadonna. A farne le spese due agenti di polizia penitenziaria, in servizio nella struttura di detenzione siracusana. La denuncia parte dal segretario generale aggiunto dell’Osapp, il sindacato di categoria, Domenico Nicotra.
“Alle 11 di domenica mattina, un detenuto extracomunitario per motivi ancora sconosciuti si è scagliato violentemente contro gli agenti presenti causando il trauma cranico e la rottura di un braccio di un ispettore, oltre che varie contusioni riportate da altro personale del corpo intervenuto per riportare l’ordine e la sicurezza”, racconta.
Nei mesi scorsi, all’interno del carcere di Cavadonna si era sviluppata una violenta rissa tra detenuti di alta sicurezza di origine campana e catanese sedata a fatica dai poliziotti penitenziari presenti.
“È evidente – conclude Nicotra – che le carenze di personale fanno regredire gli standard di sicurezza penitenziaria e che, pertanto, non sono più rinviabili urgentissimi provvedimenti che incrementino il poco personale perché diversamente, purtroppo, la questione non può che degenerare”.




Siracusa. Amianto abbandonato in città, scattano le bonifiche. "Trentamila euro per gli interventi"

“Previsti 30 mila euro per rimuovere lastre in amianto abbandonate in diverse zone della città”. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Pietro Coppa che spiega:  “Un’ordinanza sindacale ha individuato una ditta, l’Igm, che dovrà occuparsi della rimozione di lastre in amianto in matrice compatta, dunque senza pericolo di dispersione, da diverse aree della città”. Dalla Pizzuta alle zone balneari non c’è infatti porzione di territorio dove i residenti non abbiano abbandonato lastre di amianto. I fatti parlano chiaro: “Abbiamo realizzato una mappatura dei luoghi dove si registra la presenza di amianto, per determinare le modalità di intervento che dovrebbero essere aviate subito, dato che l’Igm ha già presentato dei progetti all’Asp. Nel frattempo stiamo lavorando anche per avviare interventi simili laddove però l’amianto è sbriciolato e dunque più pericoloso”. Ma non si limitano a questo gli interventi dell’amministrazione comunale che ha deciso di dichiarare guerra all’amianto. “Presto – anticipa l’assessore Coppa – verrà inserita nel sito del Comune una pagina informativa per offrire ai cittadini, ma non solo, tutte le informazioni utili per l’auto-rimozione di superfici in amianto”. Non solo. “A breve sarà realizzato anche un numero dedicato per la segnalazione di abbandoni o rimozioni abusive di amianto. Prevista, infine, anche una campagna di sensibilizzazione e informazione sull’argomento”.