Un lunedì "polare": forte vento, pioggia e neve in provincia. Il risveglio gelato dei siracusani

Neve a Palazzolo, nevischio tra Solarino e Sortino, pioggia forte su Siracusa e Augusta, vento che frusta il siracusano da nord a sud. Risveglio “polare” con temperature in picchiata accompagnate da maltempo diffuso. In particolare stanno segnando queste ore precipitazioni intense e abbondanti con nevicate fino a quote molto basse. Tra Augusta e Siracusa in una sola ora sono caduti circa 11mm di pioggia. Le temperature diminuiranno ulteriormente nel corso della giornata, con precipitazioni persistenti e vento di burrasca.
L’ultimo bollettino del dipartimento regionale di Protezione Civile parla di condi-meteo avverse e segnala un livello di allarme “verde”: generica sorveglianza.




Siracusa. La foto: la neve sui monti alle spalle di Belvedere, che paesaggio!

Poche parole per lasciare tutta la scena al suggestivo scatto. In un momento di aria tersa ecco lo spettacolo offerto da un panorama insolito, visto da Siracusa. Sulla destra è facile riconoscere Belvedere, la frazione siracusana dominata dalla sua “rocca”. Ma il particolare è sullo sfondo: monti innevati tutto intorno.




Siracusa. La morte di mamma Eligia, perizia sulla scatola nera dell'ambulanza del 118

Procurato aborto e lesioni colpose. Sono le accuse di cui sono chiamati a rispondere i tre soggetti finiti nel registro degli indagati nel caso della morte dell’infermiera 35enne Eligia Ardita e della piccola vita che portava in grembo. La Procura non ha quindi contestato l’omicidio colposo, come in un primo momento si era ipotizzato.
Sul fronte delle indagini, questo pomeriggio a Catania attesa perizia tecnica sulla cosiddetta “scatola nera” dell’ambulanza del 118 intervenuta dopo la richiesta di soccorso del marito della donna.
Un tecnico milanese si occuperà di “sbobinare” i dati contenuti e che riguardano non solo le comunicazioni con la centrale ma anche quelli gps che potrebbero permettere di stabilire quali strade siano state percorse e quanto tempo il mezzo sia rimasto fermo in un dato posto. E questo per cercare di trovare quanti più elementi che possano fornire una risposta all’inquietante interrogativo che tormenta i familiari: si poteva salvare almeno la vita della piccola di otto mesi che Eligia portava in grembo?
Sui soccorsi si sono subito concentrate le attenzioni degli investigatori. Dall’arrivo dell’ambulanza sotto casa della giovane sino al trasferimento in ospedale sarebbero trascorsi diversi minuti. Il personale del 118 avrebbe chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per scendere in sicurezza la barella su cui era stata adagiata. Quanto tempo è occorso per l’operazione? Può aver inciso sul drammatico finale? Interrogativi senza risposta. Ma non sono gli unici. Perchè rimane ufficialmente ancora da chiarire pure se il cuore di Eligia abbia smesso di battere prima o subito dopo l’arrivo in ospedale.
Ci vorranno diverse settimane per “decifrare” i dati della scatola nera. In ogni caso nessuna novità dovrebbe trapelare prima dei 90 giorni richiesti dopo l’autopsia per i risultati degli esami già effettuati.




Siracusa. "Caro" Consiglio Comunale: riunioni al mattino per tagliare le spese?

Il Consiglio Comunale non gode di grande popolarità. I siracusani lo seguono distratti, disillusi e di malavoglia. Eppure è una delle principali istituzioni cittadine, là dove si discutono e decidono vicende di primo piano per il presente ed il futuro della città. Decisioni che gli elettori hanno delegato ai loro quaranta rappresentanti.
Ma tra sedute rinviate e riconvocate per mancanza del numero legale, gettoni di presenza, riunioni di commissioni moltiplicate in un mese, ordini del giorno non sempre aderenti alle dinamiche dei fatti, rimborsi e inchieste sui rimborsi i siracusani guardano quasi con sospetto al quarto piano di palazzo Vermexio. E in tempi in cui bisogna far di conto in ogni famiglia si chiedono quanto costi quell’istituzione e se il “gioco” – in questo caso, la spesa – valga la candela.
Che il Consiglio Comunale debba, insomma, dare vita ad una sorta di operazione simpatia e riguadagnare “credibilità” e “rispetto” tra i siracusani è ormai evidente. Un primo passo potrebbe essere rappresentato da una dovuta spending review. Ad esempio, si potrebbero ridurre i costi per il pubblico se le sedute venissero convocate al mattino e non più nella tarda serata. In quel caso la riunione dell’assemblea potrebbe essere rinviata al pomeriggio e non all’indomani in seconda convocazione, sempre con lo stesso gettone di presenza senza dover – quindi – raddoppiare il costo.
“E’ una ipotesi di lavoro su cui stiamo ragionando. Così si potrebbero razionalizzare le spese dei lavori del consesso nell’ottica di una revisione della spesa necessaria”, conferma l’assessore ai rapporti con il Consiglio Comunale, Antonio Grasso. Se ne discuterà in conferenza dei capigruppo. E con l’accordo si potrebbe da subito cominciare con il nuovo sistema.
Nelle settimane scorse si era anche discusso della diminuzione del numero delle commissioni consiliari e delle loro riunioni. Una proposta presentata dalla maggioranza, con l’appoggio di pezzi di opposizione, che però non è mai andata oltre la discussione.
Insomma, le buone idee si affacciano sulla scena. Ma andrebbero anche trasformate in realtà.




Siracusa. In Confindustria inaugurato un nuovo sportello antiusura e antiracket

Uno sportello per fornire assistenza agli imprenditori vittime di fenomeni criminali come usura e racket. E’ stato inaugurato questa mattina, nella sede di Confindustria Siracusa dopo la sigla del protocollo d’intesa tra l’associazione siracusana degli industriali e la Federazione Antiracket Italiana.
Lo sportello rafforza la rete antiracket e antiusura già operativa in Confindustria Sicilia e in Confindustria Centro Sicilia nell’ambito del PON Sicurezza.
Hanno partecipato all’inaugurazione il commissario di Confindustria Siracusa, Ivo Blandina, il presidente nazionale della FAI, Giuseppe Scandurra, il delegato provinciale FAI, Paolo Caligiore, il direttore di Confindustria Centro Sicilia, Carlo La Rotonda, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, e il vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello.




Siracusa. Laboratorio della droga in casa: manette ai polsi di due presunti pusher

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa di cui dovranno rispondere due uomini di 42 e 20 anni, entrambi siracusani e con precedenti specifici. Giuseppe Scordino e Simone Di Stefano sono stati arrestati dai carabinieri la notte scorsa. I militari hanno raggiunto l’abitazione di Scordino, sottoposto ai domiciliari, per controllare che l’uomo fosse in casa. Hanno notato la presenza di Di Stefano, che avrebbe anche effettuato ripetuti viaggi da e per quella casa a bordo di uno scooter. Una scena che ha insospettito i carabinieri. Una volta dentro l’appartamento, i militari hanno notato che Scordino manifestava nervosismo. Nella tasca della sua vestaglia, due grammi di cocaina, suddivisa in cinque dosi. Poco distante, un bilancino di precisione e un foglio con la contabilità della presunta attività illecita, nonché denaro, probabile provento dello spaccio. Di Stefano, nel frattempo, non avendo notato la presenza dei carabinieri, avrebbe citofonato in casa di Scordino con la richiesta di raggiungerlo. Ad attenderlo, i militari dell’arma. Perquisito, il presunto pusher è stato trovato in possesso di una banconota da venti euro. Scordino è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna. Di Stefano è , invece, ai domiciliari.




Siracusa. Revisione del Prg, Rossitto risponde a Milazzo "Architettura coinvolta in seconda fase"

Coinvolgere il dipartimento universitario di Architettura nella revisione del piano regolatore di Siracusa. La proposta, lanciata dal consigliere comunale Massimo Milazzo, trova il favore dell’assessore all’Urbanistica, Gianluca Rossitto, con un distinguo.
“Nell’attuale fase di elaborazione delle direttive di massima è però la città, opportunamente sollecitata, a dover prioritariamente contribuire ed è per tale motivo che la commissione Urbanistica ha già diffuso il testo della proposta, raccogliendo numerose osservazioni”, spiega l’assessore. Dopo questa fase, “la comunità scientifica sarà certamente coinvolta, consentendo in tal modo al progettista del piano di tradurre, nella successiva fase di elaborazione, le direttive di massima nel documento definitivo di piano regolatore”, aggiunge Rossitto.
“Penso, come già detto, che l’ambiente, il paesaggio, l’Archeologia, la Cultura e l’innovazione siano i segni distintivi ed al tempo stesso attrattori della Siracusa che dovremmo promuovere e realizzare, perché su di essi si fonda il benessere e lo sviluppo della nostra comunità”, anticipa poi riguardo quelle che potrebbero essere le linee guida del prg rivisto e rivisitato.
“Vi è un’innegabile gerarchia di valori, ben inscritta negli atti fondativi dell’Europa, ai quali l’Amministrazione intende dare concreta attuazione, puntando in primo luogo alla qualità dell’ambiente urbano nell’accezione più ampia possibile. Saluto perciò con favore ogni intervento (anche critico), specie se affidato ai contenuti e non agli appellativi”.




Il Generale Pinotti in visita nelle Stazioni Carabinieri di Siracusa

Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Umberto Pinotti, Comandante dei reparti dell’organizzazione territoriale dell’Arma in Sicilia e Calabria stamattina è stato in visita in alcune Stazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. Un’occasione per incontrare il personale che si è distinto in recenti e significative operazioni di servizio. Il primo reparto visitato è stata la Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia. Qui l’Alto Ufficiale si è complimentato con il Comandante di Stazione, Maresciallo Aiutante Santo Parisi e con i militari che lo scorso gennaio hanno partecipato all’arresto di Marco Veneziano, trovato in possesso di 37 grammi di hashish, due bilancini di precisione, un coltello intriso della medesima sostanza, materiale atto al confezionamento dosi e 80 euro in banconote di diverso taglio. Dopodiché Pinotti si è recato al Comando Stazione di Priolo Gargallo dove si è complimentato con il Comandante, Maresciallo Aiutante Natalino Barbagallo e con i Carabinieri protagonisti di un’attività investigativa che, nel giro di un anno e mezzo, ha permesso di assicurare alla giustizia gli autori di un’efferata rapina in danno di un parrucchiere di Priolo Gargallo, culminata nel tentato omicidio della vittima. Il fatto risale al 2 marzo 2013 quando tre soggetti, i fratelli Riccardo e Giuseppe Finocchio, assieme a Domenico Giannino, attesero l’orario di chiusura del negozio per rapinare il parrucchiere. Di fronte a un timido tentativo di reazione, i tre lo aggredirono brutalmente, percuotendolo ripetutamente e colpendolo con un cacciavite al viso e alla testa al punto da fratturargli la teca cranica. Uno degli autori fu arrestato nella quasi flagranza, gli altri due su ordinanza di custodia cautelare (di questi uno fu individuato in Germania e si è spontaneamente consegnato ai Carabinieri di Priolo Gargallo nel gennaio scorso). La visita di Pinotti si è conclusa alla Stazione di Lentini per complimentarsi con il Comandante, Maresciallo Aiutante Paolo Pizzo e con i militari che nel mese di gennaio, a breve distanza l’una dall’altra, hanno concluso due brillanti operazioni antidroga arrestando in un caso Francesco Scrofani, trovato in possesso di circa 70 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte allo smercio. Nell’altro caso a finire in manette è stato Vincenzo Valenti , a cui i Carabinieri della Stazione di Lentini, dopo un prolungato servizio di osservazione, hanno sequestrato circa 30 grammi di marijuana occultati negli slip. Pinotti ha espresso soddisfazione e gratitudine per il quotidiano operato dei Carabinieri della Provincia di Siracusa, lasciando i reparti visitati con la consapevolezza che altre importanti affermazioni professionali non tarderanno a venire.




Siracusa. "Ci sono donne", al Privitera il teatro diventa denuncia sociale

Persone, storie, vite spesso “invisibili”. Al centro dell’attenzione di “Ci sono donne” ci sono gli emarginati: i senza tetto, le prostitute, i detenuti. Per venerdì 13 febbraio, alle 19,00, presso il salone Privitera di viale Regina Margherita, l’associazione “Per una città che vorrei” ha organizzato la presentazione del testo teatrale firmato da Silvana Scrofani. “In questo modo- spiega Sergio Pillitteri- la nostra associazione intende affrontare tematiche di carattere sociale, un vero e proprio laboratorio teatro denuncia, che intende essere pungolo in chiave costruttiva verso le emergenze sociali delle categorie svantaggiate ed emarginate presenti nelle nostre città e nella nostra società in generale”.




Siracusa. Bimbo di 4 anni segregato in un tugurio. Liberato dagli agenti, li abbraccia forte

Un bimbo di soli 4 anni, segregato in un’abitazione fatiscente nel cuore di Ortigia. Una scoperta che ha lasciato increduli gli stessi agenti del commissariato del centro storico che ieri lo hanno liberato, dopo averlo trovato da solo in quei locali angusti, sporchi, privi di qualsiasi elemento che potesse garantire i requisiti minimi di vivibilità e di sicurezza per il piccolo. Una “prigionia” di cui evidentemente il bambino, nonostante la tenera età, era perfettamente consapevole e che viveva con dolore. Per questo, raccontano dalla questura, alla vista dei poliziotti il bimbo si è abbandonato tra le loro braccia, comprendendo che quei signori in divisa lo stavano salvando da una vita da prigioniero, da cui non avrebbe saputo liberarsi da solo. Il piccolo, in un primo momento, è stato temporaneamente affidato ad una famiglia siracusana. Immediate le indagini, che hanno condotto la polizia a rintracciare la madre del bambino ed il marito, entrambi nigeriani. La donna è stata denunciata per abbandono di minori. Il bambino e un’altra bimba figlia della stessa donna, di soli 8 mesi, sono stati affidati ad una comunità in provincia.