Formazione professionale, protesta in prefettura

Stato di agitazione per i lavoratori della formazione professionale. Lo hanno proclamato questa sera Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola siciliane, che avanzano una serie di richieste ai governi regionale e nazionale. Le rivendicazioni sono state messe “nere su bianco”  Le sigle di categoria hanno, infatti, spedito oggi una lettera ai rappresentanti del Governo, della Regione e a tutti i prefetti siciliani, per sottolineare una situazione che ritengono insopportabile. I sindacati chiedono  “azioni a tutela dei lavoratori incolpevoli degli enti a cui l’accreditamento è stato revocato” e sollecitano la convocazione di due tavoli, uno regionale, l’altro nazionale di crisi. I lavoratori della formazione professionale hanno anche annunciato l’intenzione di tornare in piazza, con “sit-in presso tutte le prefetture dell’isola”. Non si escludono, inoltre, iniziative eclatanti, come l’indizione di uno sciopero regionale del settore , ma anche di una manifestazione a Roma, allo scopo di “rendere evidente in ambito nazionale l’esistenza del problema”. Il percorso da compiere, secondo i sindacati, è quello della riforma del settore, ma senza prescindere dalla tutela dei lavoratori.




Trasporto pubblico carente, studenti in piazza

Hanno manifestato in centinaia, questa mattina, sfilando per le vie di  Ortigia e terminando il loro corteo davanti la sede della Provincia regionale di Siracusa, per chiedere una scuola pubblica migliore, ma  anche per sollevare un problema tutto locale: l’inadeguatezza del servizio di trasporto pubblico di cui, ogni mattina, usufruiscono, tra tanti disagi, gli studenti pendolari delle scuole superiori.
I ragazzi delle scuole della provincia hanno inserito la loro protesta nell’ambito dell’iniziativa nazionale che ha portato in piazza circa
120 mila studenti ,nell’ambito della giornata nazionale di mobilitazione dal tema “Si scrive scuola, si legge futuro”. La
richiesta, a livello nazionale, è quella di “ripartire dagli investimenti, che siano seri e mirati – spiegano dalla Rete degli Studenti – e di una riforma strutturale che, a partire da una legge nazionale per il diritto allo studio, vada nella direzione di rendere la scuola pubblica laica e aperta a tutti”.
A Siracusa, lo slogan scelto dagli studenti è stato, invece, “Ora guidiamo noi, ricostruiamo la scuola per ricostruire Siracusa”. Non è un caso se questa mattina, il corteo è partito dalla stazione dei bus. Circolazione a rilento durante lo svolgimento della manifestazione. Al termine, traffico nuovamente regolare. Prima della riforma delle province, l’ente di via Malta si faceva carico della gestione del trasporto degli studenti pendolari. Un servizio che,con il commissariamento della Provincia, sarebbe venuto meno. Alcune amministrazioni comunali del territorio avrebbero deciso, a inizio anno scolastico, di affrontare il problema, colmando la lacuna e assicurando agli studenti la possibilità di spostarsi dai luoghi di residenza verso il capoluogo (e viceversa).Nei fatti, però, stando alle lamentele degli studenti, le cose non starebbero così e i disservizi sarebbero innumerevoli, tanto che, raggiungere i propri istituti scolastici sarebbe spesso una vera e propria impresa.




Capitale europea, progetti per 2 miliardi e mezzo

Progetti, infrastrutturali e culturali per 2 miliardi 328 milioni di euro, coperti per il 99 per cento dal settore pubblico e per 12 milioni da capitali privati. Li prevede il dossier presentato lo scorso mese dal Comune di Siracusa nell’ambito della candidatura della città e del Sud Est a Capitale Europea della Cultura. I numeri sono stati sciorinati questa mattina, nel corso di un incontro tra il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice e i rappresentanti di tutte le associazioni ed enti che sostengono la candidatura di Siracusa. I testimonial sono 67, personalità di profilo nazionale ed internazionale, giornalisti, attori, filosofi, musicisti, critici letterari, scrittori, pittori, docenti universitari, sportivi. Le istituzioni coinvolte sono, invece, 14, mentre sono 50 le associazioni culturali che condividono la proposta avanzata.Il sindaco Garozzo ha evidenziato come, la “candidatura di Siracusa e del Sud Est siano anche una sfida che mira al superamento della frammentazione della proposta culturale locale. Occorre fare sistema- aggiunge il primo cittadino- attorno al fulcro della cultura, per concretizzare politiche culturali all’altezza di un patrimonio storico, artistico e naturalistico di rilevanza mondiale”. “La cultura -prosegue Lo Giudice -diventa legante territoriale, mentre il territorio si fa cantiere di produzione e di innovazione”




Parco Archeologico, riunione nella sede di Neapolis

La perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa e i ritardi accumulati dai diversi enti interessati. Sono gli argomenti che saranno discussi domani mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede del consiglio di circoscrizione Neapolis. Il presidente Peppe Culotti ha esteso l’invito ai rappresentanti delle associazioni ambientalilste del territorio, che stanno seguendo la vicenda. L’appuntamento è fissato per le 10,00




Trasporto eccezionale, modifiche alla viabilità

Lunedì prossimo, 14 ottobre 2013, saranno consegnati i materiali necessari per la realizzazione della scala di accesso alla spiaggetta di Cala Rossa in Ortigia. Per consentirne il trasporto, che avverrà con un autoarticolato, è stata emanata una apposita ordinanza di modifica alla viabilità lungo il percorso interessato.
Nel dettaglio queste le modifiche che vigeranno dalla mezzanotte del 13 alle 20.00 del 14 ottobre: divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati lungo le seguenti vie: lungomare di Levante Elio Vittorini, via Dei Tolomei, belvedere S. Giacomo, via Nizza, largo della Gancia, lungomare d’Ortigia, via G. Abela, piazza Federico di Svevia.
L’autoarticolato, con l’assistenza della Polizia Municipale, che provvederà ad interrompere temporaneamente il transito dei veicoli al passaggio del mezzo, è autorizzato a percorrere in senso inverso a quello ordinario di circolazione le suddette vie partendo da via Trieste. È anche autorizzato a percorrere la corsia preferenziale di corso Umberto e ponte Umbertino.
Inoltre vigerà il divieto di transito in piazza Federico di Svevia, via G. Abela, lungomare di Ortigia lungo il tratto interposto fra detta via G. Abela e via Roma, cioè nella zona interessata ai lavori.
Infine, divieto di transito da porta Marina, con obbligo di svolta per via Savoia, con la sola eccezione dei mezzi di soccorso, di quelli dei residenti e di quelli autorizzati.
I residenti in Ortigia e gli autorizzati provenienti da via P. Picherali, passeggio Aretusa e via Castello Maniace (in senso inverso), in deroga all’Ordinanza N° 365/12, avranno l’obbligo di svoltare per via G. M. Capodieci e di proseguire dritto fino all’intersezione con via Roma, dove potranno svoltare a destra per lungomare d’Ortigia o a sinistra per via del Teatro.




Visite record per Siracusaoggi.it

Numeri da record per Siracusaoggi.it. Nell’arco della prima settimana, il nostro sito ha registrato decine di migliaia di contatti e di pagine visualizzate. Un successo oltre le aspettative, tanto che ieri pomeriggio, l’elevato volume di traffico on line ha mandato per qualche minuto in tilt il nostro server. Piacevole inconveniente tecnico, subito risolto e che ci ha “costretti” ad aumentare la capacità di ospitare migliaia di visitatori contemporaneamente. Un motivo di grande soddisfazione, che ci fa piacere condividere con i nostri cibernauti




Lettera Orlando, Lo Giudice: "la nostra candidatura non è in discussione"

“Non ho ancora letto la lettera che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha inviato al primo cittadino di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ma la candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura 2019 non è in discussione”. E’ questo il commento, a caldo, dell’assessore comunale alla Cultura, Alessio Lo Giudice in merito alla richiesta, avanzata da Orlando, di un incontro con Garozzo e con l’assessore per avviare un confronto proprio sulla competizione verso l’ottenimento del titolo di Capitale Europea, a cui Palermo aspira. “Ritengo che il sindaco Orlando, come anche noi vorremmo fare – prosegue Lo Giudice – sia intenzionato ad avviare un percorso, con le altre città siciliane candidate, perchè si possa creare un circuito di promozione dell’offerta culturale della nostra regione. Sono certo che l’incontro sarà un’occasione per coordinarsi. Del resto, per promuovere la cultura, è essenziale parlarsi”. Il Comune avrebbe intenzione di organizzare degli eventi, entro la fine dell’anno, insieme alle altre 18 realtà stanno compiendo il percorso per l’ottenimento del titolo, finalizzati a rendere evidenti le potenzialità del Sud Est e l’adeguatezza del territorio a rivestire un ruolo di rilievo nella promozione culturale europea.




Morire di cancro a 16 anni, un memorial per ricordare Stefano Tortorici

Ricorardare un amico, un giovane siracusano prematuramente scomparso a causa del peggiore dei mali, ma anche un modo per stimolare i giovani alla riflessione sull’importanza della vita, su quanto sia preziosa e vada, pertanto, sempre rispettata. E’ questo l’obiettivo che si prefiggono gli organizzatori del quarto Memorial Stefano Tortorici, un ragazzo di 16 anni, che non ha vinto la sua battaglia contro il cancro. I familiari e  gli amici vogliono trasmettere il messaggio che, inconsapevolmente, Stefano lanciava, attraverso la sua grande vitalità e con tutte le sue forze: la vita merita di essere amata, perchè non c’è nulla che valga di piu’. Il Memorial Stefano Tortrotici sarà ospitato dal centro sportivo Aurora, al villaggio Miano, lunedi a partire dalle 20. Tanti i giovani partecipanti al torneo di calcetto. “Continuiamo a dedicargli questo momento di sport -spiegano gli organizzatori Domenico Colella e Danilo Elia – perchè le persone che lo conoscevano possano ricordarlo e perchè occasione si traduca in un  inno alla vita”




Lungomare Alfeo, tutto pronto per la gara

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Andrà in gara nel giro di alcuni giorni il progetto per il consolidamento del Lungomare Alfeo. L’intervento è stato finanziato diversi anni fà, per due milioni 582 mila euro, con i fondi della legge 433 per la ricostruzione post terremoto del ’90. Il percorso burocratico che avrebbe dovuto portare all’avvio dei lavori si è , però, arenato a causa di alcuni “problemi di natura tecnica”, che sarebbero stati superati nelle scorse settimane. La notizia è stata resa nota dall’assessorato al Centro storico, in risposta ad un intervento del deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, firmatario di un’interrogazione all’Ars, attraverso cui chiede spiegazioni in merito ai ritardi accumulati negli anni e sollecita una corsa contro il tempo. L’ex assessore comunale alla Protezione civile pone  l’accento sull’evetualità che, nel caso in cui non si arrivi all’apertura del cantiere entro breve, i fondi possano andare persi. “Tra poco- spiega Vinciullo- le somme saranno rimodulate e chi non ha lavorato bene, perderà il diritto di usarle”. Il principale rischio, secondo il parlamentare dell’Ars, sarebbe comunque quello di subire, “visto lo stato in cui versa Lungomare Alfeo, danni consistenti che potrebbero anche mettere a repentaglio l’incolumità pubblica”. Stando alle garanzie fornite dal vice sindaco, Francesco Italia, nulla di tutto questo dovrebbe accadere.  “Dal suo insediamento- assicura l’esponente della giunta comunale – quest’amministrazione comunale si è attivata per accelerare l’iter burocratico per il consolidamento del Lungomare Alfeo. In sede di espletamento della gara d’appalto, però – spiega l’assessore ad Ortigia – si è dovuto provvedere all’aggiornamento dei prezzi di progetto, adeguandoli ai nuovi i tariffari regionali 2009 e 2013”. Non si forniscono scadenze precise, ma il progetto definitivo dovrebbe arrivare a stretto giro di posta all’Ufficio Gare e Contratti per l’indizione della gara. I lavori prevedono l’inserimento di barre stabilizzanti, la riqualificazione del piano stradale e il restauro del “parametro murario”.

 




Stipendi Provincia: i mandati in Ragioneria

Consegnati alla Ragioneria dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro i due mandati in favore della Provincia regionale di Siracusa che, con i 588 mila euro di cui si parla ormai da settimane e gli ulteriori 6 milioni di euro promessi dovrebbe riuscire a far fronte al pagamento degli stipendi per i dipendenti diretti e i lavoratori della societa’ “in house” ” Siracusa Risorse”. Il passaggio formale avrebbe la data di oggi, secondo quanto garantisce il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Questo vorrebbe dire che la prossima settimana gli stipendi potrebbero essere accreditati. “Domani le “carte” saranno trasferite al Tesoro-sostiene Vinciullo –  che lunedi dovrebbe girarle alla Tesoreria Unica Regionale perche’ possa eseguire le operazioni necessarie per mettere la Provincia nelle condizioni di pagare le spettanze, anche attraverso la propria tesoreria di fiducia”. Le somme dovrebbero essere prelevate dal capitolo di Bilancio relativo al ” Fondo unico per il Precariato e Misure di fuoriuscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili”. Nella tabella di marcia ipotizzata da Vinciullo rimane ancora qualche “se” di troppo, ma nel giro di pochi giorni la vicenda potrebbe davvero sbloccarsi.