Siracusa. Lavoro nero: denunciati titolari di negozi, sospese attività imprenditoriali ed elevate sanzioni

Due lavoratori in nero su 6 presenti nel turno di in un supermercato.  E’ soltanto parte del bilancio di diverse ispezioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, su impulso del dirigente della direzione territoriale del Lavoro, assieme ai Militari del comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa per mantenere alta la guardia in materia di tutela del lavoratore. Le ispezioni sono state effettuate  in 6 Comuni della provincia dove è emerso un quadro occupazionale preoccupante. In un esercizio commerciale gestiti da stranieri sono per esempio stati scoperti 4 lavoratori su 4 in nero. In 4 negozi per la vendita di abbigliamento, un cantiere edile e un negozio di casalinghi, invece, sono state contestate sanzioni amministrative per lievi violazioni. In due casi è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, però quasi subito revocata previo pagamento di 3.900 euro di somma aggiuntiva, oltre alle successive maxi sanzioni di 4.000 euro  ciascuna, che sarà contestata per ogni lavoratore in nero. In  2 negozi è inoltre stato scoperto l’utilizzo di impianti di video sorveglianza senza l’autorizzazione della locale direzione territoriale del Lavoro o di altra forma di tutela della privacy dei dipendenti illecitamente sorvegliati. Per tale ragione i due titolari sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Siracusa. Il titolare di un negozio per la vendita di tendaggi è invece stato scoperto che riteneva dai dipendenti quote di contributi che poi non versava all’Inps e, per tale motivo, il legale responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa. In conseguenza delle irregolarità riscontrate, per le aziende ispezionate sono in via di definizione le contestazioni di illeciti per sanzioni amministrative di circa 20.000 euro e verranno inoltrate le conseguenti comunicazioni agli enti preposti alla riscossione dei contributi previdenziali e assicurativi, alla vigilanza sugli appalti, nonché inviate segnalazioni all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per l’approfondimento su violazioni fiscali e tributarie.




Siracusa. Finestra si scardina e colpisce una studentessa del "Quintiliano"

Una raffica di vento e la finestra dell’aula si scardina, colpendo una studentessa intenta a preparare il suo zaino. Brutta avventura, ieri, per una quindicenne, alunna del liceo polivalente “Quintiliano”. Nessuna grave conseguenza, fortunatamente, per lei. Se la caverà con un mese di collare per via del colpo subito. L’episodio rappresenta motivo di forte rammarico e preoccupazione, però, per la Rete degli Studenti Medi. Critica la rappresentante, Marialaura Ambrogio, che sottolinea come solo il caso abbia evitato conseguenze ben peggiori. “Per un mese la studentessa non potrà praticare attività fisica e nemmeno mettersi alla guida di ciclomotori o minicar-sottolinea Ambrogio- E’ inammissibile che nel 2015 le finestre non siano a norma di sicurezza e che non ci siano gli appositi ganci per bloccarle. Lo scorso anno, nello stesso istituto, scoppiò il vetro di una finestra”.La Rete degli Studenti Medi chiede l’intervento immediato da parte delle istituzioni competenti. In caso contrario, preannuncia “azioni vertenziali”.




Siracusa. Guardie giurate del Tribunale, arrivano 36.000 euro per pagare gli stipendi

Si avvicina una soluzione positiva per le guardie giurate in servizio al Tribunale di Siracusa. Sarà il Comune – committente dell’appalto – ad anticipare le mensilità arretrate ai 12 lavoratori. Un impegno di circa 36.000 euro che verranno defalcati dai prossimi canoni che palazzo Vermexio riconosce alla ditta che si è aggiudicata l’appalto con un forte ribasso.
Il loro disagio era emerso nei giorni scorsi con la protesta che li ha portati per giorni in sit-in sotto il palazzo di viale Santa Panagia e poi anche sotto la Prefettura di piazza Archimede. E proprio nel palazzo di governo si è tenuta questa mattina una nuova riunione. Il Comune ha ricevuto e accolto la richiesta delle somme da parte dei lavoratori. Adesso sarà inviata una lettera alla società con cui si richiede il nulla osta a procedere in sostituzione con la determina di pagamento. Lunedì potrebbero quindi partire i mandati di pagamento.




Siracusa. Reti da pesca abusive e rifiuti in plastica, scende in campo la Guardia Costiera

La Guardia Costiera dichiara guerra alle reti abusive da pesca nelle acque del porto Grande. Un illecito accompagnato da reati in materia ambientale consumati abbandonando rifiuti plastici e scarti derivanti dalla manutenzione degli attrezzi da pesca sul litorale.
Questa mattina è scattata una particolare attività di polizia marittima che ha portato allo sgombero, da questi attrezzi, di alcune banchine e delle adiacenti scale di accesso. Sequestrate diverse reti da posta.
La Capitaneria di Porto di Siracusa lancia un invito “al rispetto di tutte le cautele e gli obblighi imposti dalle disposizioni in vigore sul corretto conferimento dei rifiuti in ambito portuale, evitando soprattutto l’abbandono volontario di materiale di vario genere”.




Due campani scomparsi, visti l'ultima volta a Siracusa. Che fine hanno fatto Alessandro e Luigi?

Le ricerche di due ragazzi campani scomparsi nel nulla passano da Siracusa. Lo ha svelato ieri sera la trasmissione tv “Chi l’ha visto?”. Occupandosi di Alessandro e Luigi, due casertani di 40 e 23 anni spariti nel nulla dallo scorso maggio, il programma di Rai Tre ha ricostruito i loro ultimi spostamenti che portano proprio in Sicilia. Qui avevano trovato lavoro come badanti e grazie all’appello di “Chi l’ha visto?” i familiari dei due sono riusciti a scoprire la casa dove prestavano servizio a Siracusa. L’11 maggio del 2014 l’ultimo contatto telefonico con i genitori, poi di loro non si è saputo più nulla. “Siamo sicuri che sono vivi e spero facciano ritorno a casa presto”, confidano in tv. La redazione di “Chi l’ha visto?” ha intervistato l’ultimo datore di lavoro, a Siracusa. Una intervista di spalle in cui si ricostruisce il periodo lavorativo dei due in Sicilia. Pare avrebbero preso un taxi il 14 maggio 2014 alla periferia di Siracusa e sarebbe questo il loro ultimo avvistamento. Sulla pagina facebook dedicata al loro caso, spazio a sospetti e ricostruzioni non si sa quanto attendibili. Tra queste anche quella dell’omofobia come causa del loro allontanamento e della loro scomparsa.




Siracusa. Pulizia straordinaria in viale dei Comuni, ruspe a lavoro per la bonifica

Sono cominciate di buon mattino le operazioni di bonifica di una vasta porzione di terreno in viale dei Comuni, all’altezza del civico 181. Con l’aiuto di un escavatore e di personale Igm, sotto l’occhio vigile di una squadra del nucleo ambientale della Municipale, si sta ripulendo l’area incolta a pochi passi da diverse abitazioni. Nel tempo era diventata un immondezzaio “nascosto” dall’erba alta.
Diverse le segnalazioni dei residenti che chiedevano la pulizia del terreno, per la presenza dei rifiuti e per il rischio incendio. Il Comune, dopo aver rintracciato e sollecitato i diversi proprietari delle porzioni che compongo l’area incolta, ha deciso di intervenire di imperio addebitando le spese in danno a carico dei privati che non hanno dato seguito all’invito dell’amministrazione. Operazioni di pulizia straordinaria che saranno presto ripetute anche in altre aree incolte in centro città.




Siracusa. Fontane Bianche da riqualificare, in commissione Decentramento le priorità

Progetti di riqualificazione per Fontane Bianche. E’ l’idea a cui lavora la commissione consiliare Decentramento, che oggi ha affrontato il tema alla presenza dei rappresentanti dell’associazione civica Cassibile-Fontane Bianche, presieduta da Raffaele Cacici. Un confronto serrato, basato su un documento programmatico elaborato dai residenti della zona balneare. Le proposte su cui l’amministrazione comunale dovrà pronunciarsi riguardano interventi di manutenzione stradale, installazione della segnaletica orizzontale e verticale e su servizi di cui si chiede l’attivazione, suggerendo di versare a questo scopo parte dei ricavati che provengono dall’imposta di soggiorno. I residenti di Fontane Bianche lamentano la mancanza di investimenti nell’area. Ipotizzata la possibilità, per superare alcuni ostacoli burocratici ed economici, la possibilità di assegnare ai privati delle aree e di acquisire le vie adibite al transito pubblico. La commissione ha anche ipotizzato l’applicazione di esenzioni e detrazioni tributarie per le nuove attività turistiche e commerciali che sceglieranno di insediarsi nella zona, da rivitalizzare. Per il consigliere comunale, Fabio Rodante è necessario predisporre un piano particolareggiato della Mobilità e del Traffico per Fontane Bianche. Tra le priorità individuate, la sistemazione di via Teti e via della Madonna da e per Cassibile.“L’occasione è propizia – commenta l’esponente di minoranza – per sperimentare, soprattutto nel mese di agosto, una pedonalizzazione del viale dei lidi, in corrispondenza agli accessi al mare, dal parcheggio sotterraneo del lido Camomilla sino all’area parcheggio del lido Sayonara. Gli interventi propedeutici alla nuova mobilità potrebbero interessare progetti di manutenzione e sbancamento limitati”.




Siracusa. Cantieri di servizio, il Comune ha pagato il primo mese ai lavoratori

I lavoratori siracusani che sono stati impiegati nei cantieri di servizi attivati in città con il contributo della Regione hanno ricevuto nei giorni scorsi il pagamento del primo dei tre mesi di lavoro. Rispettati, quindi, i tempi che dal Comune avevano indicato dopo la protesta dei cittadini che, pur essendo in procinto di terminare il periodo di lavoro per cui erano stati selezionati, non avevano ancora percepito alcun compenso.
Alcuni di loro, nei giorni scorsi, hanno manifestato davanti la sede di palazzo Vermexio. Una mobilitazione a cui è seguito l’intervento diretto del Comune che è ha anticipato una parte delle spettanze.




Siracusa. Edificio con gravi criticità alla Mazzarrona? Zito chiama in causa l'Iacp

Un edificio in evidente stato di degrado, da parecchio tempo. I residenti dello stabile di via Cassia, al civico 69, nel cuore della Mazzarrona, continuano a lamentare una situazione particolarmente difficile, a cui nessuno ha ancora posto rimedio. L’Iacp , l’istituto autonomo case popolari, avrebbe effettuato, agli inizi dello scorso mese, un sopralluogo, riscontrando delle criticità notevoli. Da allora, però, non sarebbe ancora accaduto nulla, tanto che nei giorni scorsi i residenti degli appartamenti dello stabile avrebbero chiesto l’intervento del deputato regionale Stefano Zito del “Movimento 5 Stelle”, vicepresidente della commissione Servizi sociali e sanitari dell’Ars. Il parlamentare regionale ha chiesto all’Iacp tutta la documentazione inerente alla vicenda e la relazione tecnica redatta dopo il sopralluogo del 9 gennaio scorso, oltre agli atti relativi alle ispezioni precedenti.




Siracusa. Tentano la truffa dello specchietto, si danno alla fuga e aggrediscono un Carabiniere, arrestati 2 conviventi

Parcheggiati lungo via Filisto, stavano tentando di metter in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”. Per tentata truffa, violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali in concorso, ieri, sono stati arrestati, in flagranza di reato, due persone di Noto. Si tratta di Giuseppe Bono di 30 anni e Fortunata Bona di 29, entrambi con precedenti di polizia a proprio carico.  La tecnica utilizzata dai due conviventi è stata quella classica per trarre in inganno i malcapitati passanti. Una volta individuata la macchina con a bordo la loro vittima, entrambi hanno lanciato dal finestrino uno specchietto già rotto colpendo la fiancata destra della macchina che si trovava a transitare in quel momento. La signora a bordo dell’autovettura, forse distratta o concentrata sulla guida, non si è accorta di nulla. Ma la scena non è sfuggita ai Carabinieri della stazione di Belvedere che in quel momento stavano effettuando un giro di perlustrazione del territorio prima di fare rientro in caserma. Nell’immediatezza uno dei due militari di pattuglia è sceso dalla macchina di servizio per tentare di aprire la portiera e identificare i due truffatori. Ma questi, non appena si sono visti scoperti, dapprima hanno tentato di accelerare nel tentativo di allontanarsi poi, vedendo la caparbietà del militare intervenuto, la donna ha provato a colpire al volto il Carabiniere arrivando addirittura a mordergli la mano. A quel punto Giuseppe Bono ha inserito la retromarcia nel tentativo di imboccare nuovamente via Filisto contromano e allontanare definitivamente il Maresciallo dell’Arma che, nonostante le lesioni subite non ha mollato la presa. Dopo una ventina di metri però la macchina con i due malfattori a bordo ha colliso contro un’altra autovettura che stava sopraggiungendo in quel momento arrestando così la fuga. Per i due soggetti bloccati e accompagnati in caserma sono scattate subito le manette e, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati rispettivamente nelle case circondariali di Cavadonna e piazza Lanza.