Siracusa. In Confindustria un seminario sul trasporto di merci e persone

Un seminario rivolto alle imprese e agli autisti che trasportano merci e persone. Con l’obiettivo di approfondire le normative in vigore ed evitare violazioni al Codice della Strada, confrontandosi direttamente con chi effettua i controlli. E’ l’iniziativa, organizzata dalla Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Siracusa in collaborazione con il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale”, in programma sabato alle 9  nel salone “Ugo Gianformaggio” di Confindustria Siracusa. Il seminario, organizzato nell’ambito delle politiche di sensibilizzazione per la sicurezza stradale e del rispetto della legalità, si aprirà con i saluti di Gabriele Venusino, delegato sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Siracusa. Il programma proseguirà con gli interventi di Paolo Sangiorgio, dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Antonio Capodicasa, comandante della Polizia Stradale di Siracusa.




Il malumore tra Siracusa e Priolo. Litigano sul Lazzaretto ma il problema pare un altro

Cosa sta succedendo ai rapporti tra Siracusa e Priolo? I due Comuni si sono sempre comportati da buoni vicini, senza mai risultare invadenti uno nelle vicende  dell’altro. Poi, improvvisamente, scoppia la diatriba. Il motivo del contendere, come raccontato già ieri (leggi qui), la destinazione dell’ex Lazzaretto di Siracusa, in via del porto Grande. Edificio ristrutturato con fondi derivanti dall’accordo quadro sulle bonifiche, non totalmente di proprietà comunale, potrebbe diventare la sede dello Smart Lab che nascerà nei prossimi giorni. Ma Priolo si oppone. Visto da dove arrivano i soldi, meglio che quella sede ospiti l’Arpa, la sede provinciale dell’agenzia regionale per l’ambiente.
Ma quella di Priolo sembra una posizione isolata, visto che alcuni degli altri soggetti che possono dire la loro sulla vicenda (Comune di Melilli, Ministero dell’Ambiente,  Capitaneria e la stessa Regione) sembrano invece non avere nulla da eccepire in linea di principio sulla scelta della giunta Garozzo.
E allora perchè il primo cittadino di Priolo, Antonello Rizza, sembra puntare deciso al muro contro? Il sospetto è che la vicenda possa nascondere qualche altro mal di pancia, diverso per natura e portata. Qualcosa che nel Comune a nord del capoluogo non hanno forse accolto con entusiasmo. Ovvero la presenza con diritto di voto di Siracusa al tavolo per Autorizzazioni Integrate Ambientali presso il tavolo del Ministero dell’Ambiente.
Lì a Roma si sono sempre scritte le regole per la zona industriale. Regole che Siracusa, non rappresentata sino a questo 2015, ha solo dovuto accettare e “subire” pur essendo a un tiro di schioppo dal polo petrolchimico. Adesso, però, la situazione è cambiata. “E se qualcuno pensava di essere un interlocutore privilegiato, oggi non lo è più”, taglia corto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Una frase che pare confermare la ricostruzione operata. “La presenza di Siracusa al tavolo delle Aia cambia lo scenario della zona industriale. Noi siamo lì e adesso non vogliamo fare sconti a nessuno”, aggiunge il primo cittadino a pochi giorni da una seconda riunione operativa a Roma, con Palazzo Vermexio rappresentato dall’assessore all’ambiente, Coppa, pronto a pesarsi con i “viciniori”.




Siracusa. Caccia ai cervelloni di casa nostra: bando Smart Lab, borsa lavoro per 18 laureati

Sarà pubblicato domani alle 12 sul sito del Comune di Siracusa il bando per la selezione di 18 “cervelloni” di casa nostra. I 18 selezionati, suddivisi in due gruppi, lavoreranno di concerto con il cosiddetto ufficio Europa di Palazzo Vermexio. Rinforzeranno, insomma, la task force allestita per intercettare e sviluppare le risorse comunitaria soprattutto in previsione della programmazione 2014-2020. Suddivisi in due gruppi da 9, saranno impegnati per 12 mesi per complessivi due anni. A loro verrà riconosciuta una borsa lavoro di circa 500 euro al mese.
Il bando è rivolto a laureati e neolaureati under 35. La selezione avviene per titoli, in base alla laurea, agli eventuali master e ad altre esperienze.
Ed erano in tanti i giovani presenti questa mattina nella sala Archimede di via Minerva per seguire e scoprire i dettagli di una iniziativa interessante, quella che condurrà alla creazione di uno “Smart Lab” tutto siracusano. Forte, però, di partnership autorevoli come quelle con Cnr e Ibm.
Siracusa vuole così implementare i servizi intelligenti offerti al cittadino, sfruttando le nuove tecnologie, le conoscenze di giovani professionisti del posto e le risorse europee. Tra i primi progetti alla cui realizzazione parteciperà lo Smart Lab i semafori intelligenti, un campo fotovoltaico di buona potenza, wi-fi in Ortigia e illuminazione pubblica con lampade ad induzione. Le gare sono già pronte con fondi reperiti grazie ai Poin Energia con Siracusa che ha fatto la parte del leone.




Siracusa. Inda, "Le Supplici" prendono forma. Sopralluogo di Ovadia al Teatro Greco

Entra nel vivo la fase preparatoria del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. Questa mattina Moni Ovadia, regista della tragedia “Supplici” ha effettuato un sopralluogo nell’antica cavea, per cominciare ad immaginare la messa in scena dell’opera di Eschilo. “Il mio – ha detto il regista, ma anche interprete de “Le Supplici”, nel ruolo di Pelasgo, re di Argo- sarà uno spettacolo in musica con l’utilizzo di diverse lingue, il siciliano e il greco su tutte, e uno sguardo forte alla dimensione scura del Mediterraneo”. Con Moni Ovadia, questa mattina, c’erano il sovrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi, il componente del Cda, Walter Pagliaro , lo scenografo Giovanni Carluccio e la costumista Elisa Savi. Gli attori, queste le prime anticipazioni, utilizzeranno il greco di Eschino, ma nella pronuncia dei giorni nostri. “Perché non dobbiamo dimenticare- spiega il regista- che si tratta del linguaggio della democrazia e che la Grecia, che oggi è un paese martoriato, che soffre, ha dato tantissimo a tutto il mondo. Ci saranno parti in italiano e sto pensando -prosegue l’artista – anche alla possibilità di introdurre qualche piccola parte in arabo”. Le musiche saranno curate dal cantautore ennese Mario Incudine, che sarà anche assistente alla regia, “un giovane sapiente e un grande artista”. Proprio la musica sarà protagonista assoluta di una versione dell’opera di Eschilo che promette di regalare grandi emozioni. “Penso a uno spettacolo deflagrante – continua il regista –, a una tavolozza di suoni ed espressioni che si misceleranno tra loro all’interno di una rappresentazione tutta musicale”. In scena si affronterà un tema di grande attualità: le donne che rivendicano la propria autonomia rispetto a gli uomini che, al contrario, tentano di prevaricare.Ma anche la storia di un re che consulta il popolo. “Parleremo- conclude il regista- di accoglienza e libertà, perché non c’è libertà se non si può accogliere e non c’è accoglienza senza libertà”.




Subito rinviata l'udienza preliminare sul caso delle schede elettorali "smarrite". Marziano e Gianni si costituiscono parte civile

E’ durata pochi minuti l’udienza preliminare sul caso del 61enne dipendente del Tribunale a cui è stata contestata la distruzione materiale di atti relativi alle elezioni regionali del 2012. L’avvocato dell’uomo, Antonio Lo Iacono, ha ottenuto il rinvio per un difetto di comunicazione del provvedimento alla difesa che non concesso tempo sufficiente per l’analisi del fascicolo. Il gup Migneco ha accolto la richiesta pertanto si torna in aula il 31 marzo.
In aula c’era anche l’avvocato Paolo Ezechia Reale per la costituzione di parte civile del deputato regionale, Bruno Marziano, e dell’ex collega Pippo Gianni. Sull’accoglimento il gup non si è ancora pronunciato. Tutto rimandato a fine marzo.
La vicenda – nota – è quella relativa alla sparizione delle schede elettorali, poi ritrovate ad Avola, dopo una serie di ipotesi e ricostruzioni. Un caso che ha portato alla ripetizione delle elezioni regionali in sole 9 sezioni tra Pachino e Rosolini. In seguito a quelle votazioni replay, Gianni ha “perso” il seggio in Assemblea Regionale.
“Non miro a riaverlo”, ha spiegato Pippo Gianni alla redazione di SiracusaOggi.it. “Ma dobbiamo capire se la volontà popolare espressa con l’esercizio del voto è ancora tutelata o meno”, puntualizza. “Io sono pronto ad andare fino in Cassazione per questo. La Procura di Siracusa dovrebbe approfondire il caso in maniera definitiva. Anche perchè ora a Rosolini si ripetono in due sezioni pure le ultime elezioni per il sindaco. Possibile che solo lì continuino a succedere cose di questo tipo?”, si domanda ancora Pippo Gianni.




Siracusa. Vinta una rendita di quasi 500.000 euro in viale Tica con "Super Settimana"

Una rendita da 500 euro a settimana per 20 anni. Fanno 2.000 euro al mese – generoso stipendio – per 20 anni. In totale fanno 480.000 mila euro. A tanto ammonta la vincita di un fortunato giocatore siracusano che ha acquistato il tagliando vincente delle lotteria istantanea “Super Settimana” presso il tabacchi di viale Tica, a due passi dalla frequentata piazzetta.
Con un biglietto da due euro, il superfortunato si ritrova ora una rendita mensile che lo accompagnerà per i prossimi 20 anni. E’ stato lui a chiamare l’edicola-tabacchi per chiedere come muoversi per riscuotere la vincita. Marco, il titolare, ha verificato il tagliando e da Lottomatica è arrivata la conferma. “Non ho idea di chi possa essere il vincitore, spero solo vorrà dedicare un pensiero anche a me”, confessa con il sorriso di fronte alla prima vincita “importante” avvenuta nella sua attività.
(foto: dal web)




Siracusa. Ponte Cassibile, Vinciullo: "Se ne costruisca uno nuovo"

Una soluzione che non convince, secondo il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, quella individuata ieri in prefettura in merito al destino del ponte di Cassibile, da consolidare in 40 giorni circa. La scelta assunta al termine del vertice convocato dal prefetto, Armando Gradone, per l’esponente del “Ncd” esporrebbe la struttura ai rischi idraulici, con disagi “insopportabili ai cittadini e soprattutto per chi ha dei mezzi che non consentono – specifica il parlamentare dell’Ars- l’accesso in autostrada”. L’idea di non demolire il ponte per ricostruirne uno nuovo non piace all’ex assessore comunale alla Protezione civile, che ricorda come “rispetto al 2004, molti hanno cambiato idea, cosa che va bene-precisa- ma non quando ci sono di mezzo l’incolumità dei cittadini e i disservizi che stanno vivendo”: Vinciullo ritiene che sia “inverosimile che i lavori possano iniziare a marzo, quando, dal 15 settembre ad oggi, il ponte è chiuso inutilmente e senza alcun tipo di intervento da parte dell’Anas”. Tutte considerazioni che conducono il deputato regionale a proporre una soluzione alternativa: costruire un nuovo ponte, lasciando quello già esistente.




Siracusa. Avvelenamento dei cani a Serramendola, il sindaco sporge denuncia

“Abbiamo sporto denuncia e stiamo cercando di trovare una soluzione per reperire fondi da destinare all’Ufficio competente”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, prova così ad affrontare il problema dei cani randagi, ma non solo. E lo fa dopo l’avvelenamento di oltre 10 cani di quartiere a cui Laura Merlino, presidente dell’associazione Oipa, aveva dato rifugio insieme ai volontari in un grande terreno di contrada Serramendola, in zona Tivoli. “Ho avuto diverse segnalazioni – prosegue il primo cittadino – inerenti alla presenza di cani in diverse zone, soprattutto periferiche, della città. Il più delle volte si tratta anche di cani di proprietà di alcuni residenti di abitazione che magari li lasciano liberi di circolare. E così questi cani si alleano con i randagi o con quelli di quartiere. Per questo ho chiesto ai Vigili Urbani di effettuare dei controlli per arginare il problema”.
Un problema che necessità di iniziative incisive e sui interviene Michele Di Mare, ex accalappiacani di una protezione animale che afferma: “La situazione necessiterebbe di un servizio di accalappiacani e della presenza di rifugi adeguati. Di luoghi insomma in cui cani possano essere accuditi e magari adottati, oltre che lasciati per esempio per periodi brevi da parte di famiglie che momentaneamente non possono occuparsi di loro. E questo contribuirebbe senz’altro ad arginare il problema del randagismo”.




Siracusa. Subito gli stipendi poi il graduale rientro a lavoro, buone notizie per i lavoratori Saldo Costruzioni

Nuovo incontro, stamattina, tra Confindustria e sindacati in merito alla vicenda dei lavoratori della Saldo Costruzioni che lamentano il mancato pagamento di 4 mesi di stipendio e delle tredicesime 2013 e 2014. Nel corso del vertice è stato firmato un accordo che prevede il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori da qui a breve.  Gli operai – è stato deciso – saranno poi riassorbiti gradualmente dalla società subentrata in appalto con Isab. Al momento sciolto ogni presidio.




Siracusa. Le riforme di Baccei, Garozzo: "Chi le contesta vuole l'immobilismo in Sicilia"

“Non è più tempo di immobilismo in Sicilia. “Si” netto alle riforme pensate dall’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, per ridurre i costi e utilizzare bene i fondi strutturali”. Chiara la posizione espressa dal sindaco, Giancarlo Garozzo che si inserisce così nell’acceso dibattito in corso a livello regionale. Giancarlo condivide l’idea dell’esponente della giunta Crocetta. Esprime dissenso, invece, nei confronti di chi critica Baccei. Il primo cittadino parla soprattutto nella veste di dirigente regionale del Partito Democratico . “La Sicilia –dice Garozzo- ha bisogno di cambiare marcia e per farlo si deve assolutamente abbandonare la logica della difesa del proprio orticello. Servono riforme serie, concrete perché solo così possiamo disegnare un nuovo futuro per i nostri giovani e la nostra terra”. L’esponente “renziano” del Pd prosegue la sua disamina parlando della “Leopolda siciliana come del laboratorio dentro il quale si discute e si individuano quelle soluzioni e quelle strade da seguire per consentire alla Sicilia di uscire dalle sabbie mobili dentro le quali è finita. Noi dobbiamo guardare avanti, al futuro e vogliamo indicare un percorso concreto per cambiare, per staccarci da logiche conservatrici e dare una spinta forte al rinnovamento, alle riforme. Voler imprimere una svolta forte al cambiamento non significa perdere autonomia o diventare una sorta di succursale. Vuol dire, invece, sfruttare meglio e in maniera molto più efficace le nostre risorse, le ricchezze del nostro territorio. Significa – dice ancora- dire basta alla logica dell’assistenzialismo e affermarci, grazie prima di tutto alle capacità dei nostri giovani, ai quali va data la possibilità di far emergere il proprio talento, le proprie capacità imprenditoriali”. Il cambiamento di cui parla Garozzo, deve passare, secondo il primo cittadino, dalle istituzioni”. Ecco perché, per il primo cittadino, “ quando l’assessore regionale Baccei parla di adeguare i compensi degli amministratori locali a quelli del resto d’Italia o di rivedere alcune posizioni come quelle dei cosiddetti ‘forestali ricchi’ sostiene concetti condivisibili e chi critica queste indicazioni lo fa evidentemente perché vuole che nulla cambi”. Con le riforme presentate dall’assessore regionale all’Economia, secondo Garozzo, ci sarebbe davvero la possibilità “di utilizzare meglio i fondi strutturali perché parliamo- ricorda- di miliardi di euro che consentirebbero di avviare iniziative a sostegno dello sviluppo”. Giusto, per il sindaco del capoluogo, anche tagliare le società partecipate. Indice puntato, invece, contro chi vorrebbe fermare questo percorso, “indispensabile per la Sicilia. Fare questo- conclude il primo cittadino- significa affossare ogni possibilità di sviluppo”.
(foto: l’assessore Baccei con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dal web)