Siracusa. Ritardi nei contributi per le Start-Up? "Falso, polemiche senza senso"

Replica a muso duro a chi nelle ultime ore ha avanzato ritardi nello stanziamento dei contributi per la realizzazione di nuove imprese a Siracusa. Conti in tasca al Comune proprio quando è partito il secondo bando analogo per le start-up. Ma il sindaco Giancarlo Garozzo, non ci sta. “Siamo nei tempi e chi dice il contrario mente. Stiamo liquidando proprio come prevede il regolamento. In questi giorni stiamo saldando la seconda tranche come da cronoprogramma. In sette, tra i neoimprenditori, ci hanno chiesto una proroga perchè non erano ancora pronti con tutti gli incartamenti e l’abbiamo concessa”.
Per il sindaco la polemica in politica può starci, “ma è sconveniente farla sui contributi alle start-up, che danno importanti opportunità a chi, altrimenti, non avrebbe come accarezza il sogno della sua impresa”.




Siracusa. Inseguimento notturno con arresto: ai domiciliari presunto pusher

I carabinieri hanno posto ai domiciliari un incensurato 28enne. E’ stato sorpreso in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Una pattuglia in servizio di controllo aveva notato l’atteggiamento di quel giovane che, dopo aver dialogato con il conducente di un’autovettura, aveva raccolto qualcosa da terra per poi allontanarsi a bordo del suo ciclomotore. Inseguito, è stato bloccato poco dopo. Prima aveva cercato di disfarsi di un involucro di colore bianco, recuperato dai carabinieri in una vicina aiuola. All’interno, tre confezioni contenenti cocaina.
In casa recuperati e sequestrati un bilancino di precisione,probabilmente utilizzato per preparare le dosi da mettere poi in vendita.




Siracusa. Avvertimento al cantiere di via Lido Sacramento, due escavatori in fiamme

In fiamme due escavatori parcati in via Lido Sacramento, in contrada Isola. L’incendio, avvenuto nella serata di ieri, ha reso necessario, intorno alle 21.52 circa, l’intervento di Agenti delle volanti, assieme ai Vigili del Fuoco. Le fiamme, divampate all’interno di un cantiere nel quale sono in corso lavori di sbancamento hanno distrutto le cabine dei due grossi mezzi. Quasi certa l’origine dolosa del rogo. Potrebbe quindi trattarsi di un avvertimento alla ditta che sta occupandosi dei lavori di sbancamento proprio a ridosso della scogliera di via Lido Sacramento.




Siracusa. Demolizione del ponte dei Calafatari: "A rischio l'incolumità dei residenti"

“La demolizione del Ponte dei Calafatari mette a serio rischio i residenti di Ortigia che, in caso di calamità naturali, si troverebbero in difficoltà ad abbandonare l’isola in quanto viene a mancare un’importante via di uscita dall’isola”. Lo affermano i consiglieri di circoscrizione Consiglieri Circoscrizionali, Salvatore Gibilisco e Raffaele Grienti, i quali aggiungono: “A lavori ultimati si è evidenziato una grave mancanza nella segnaletica stradale che dovrebbe indicare la fine della strada e la scarsa illuminazione che, durante le ore notturne, mette a serio pericolo gli automobilisti”. La strada dove prima si trovava il ponte, infatti, a loro dire, “è delimitata solo con piccoli dissuasori con relative catene che risultano essere dello stesso colore del manto stradale e quindi visibili solo a pochi metri dagli stessi”. Per questo i consiglieri di quartiere Gibilisco e Grienti chiedono “urgentemente agli organi di competenza di effettuare un sopralluogo per la tutela dell’incolumità pubblica”.




Ex Lazzaretto della discordia. Siracusa e Priolo litigano: Smart Lab o Arpa?

La creazione di uno “Smart Lab” comincia dal bando per l’assunzione di 18 cervelloni di casa nostra, con specializzazioni in materie tecnologiche e scientifiche, che per un anno affiancheranno il personale comunale dell’ufficio Programmi Complessi. Insieme lavoreranno alla progettazione Europea 2014- 2020 con lo scopo di intercettare fondi e risorse per nuovi servizi intelligenti da lanciare a Siracusa. Non solo, dovranno svilupparne il sistema di gestione incentrato sulle nuove tecnologie, finendo – insomma – per “formare” a loro volta le risorse interne del Comune. Il progetto si avvarrà di partner pubblici e privati tra cui il Cnr e l’Ibm. Domani si conosceranno i dettagli del bando destinato ai “nerd” di casa nostra, rigorosamente under 35. I selezionati verranno messi sotto contratto per 12 mesi dal Comune.
Che sta pensando, intanto, anche ad una sede fisica per lo Smart Lab. L’assessore alla modernizzazione, Valeria Troia, punta decisa sull”ex lazzaretto. Ma qui è già scontro con il Comune di Priolo.
“Quell’edificio è stato ristrutturato con i fondi delle bonifiche industriali nell’ambito dell’accordo di programma di cui peraltro il Comune di Siracusa non fa parte”, ricorda il primo cittadino di Priolo, Antonello Rizza. Secondo cui, vista la genesi del restauro, quell’edificio sarebbe più adatto come sede dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale.
“L’Arpa ha diritto ad avere una sede operativa all’altezza dell’importante ruolo che svolge in difesa dell’ambiente”, dice secco Rizza. Che motiva il suo no allo Smart Lab: “mi chiedo semplicemente perché il Comune non allochi questa iniziativa in una delle tante prestigiose sedi che ha nella propria disponibilità, quando, in tutte le riunioni prefettizie sull’argomento, per l’ex Lazaretto si è sempre parlato dell’Arpa”. Una richiesta in effetti partita nel 2008.
Lo scontro è dietro l’angolo. Per il sindaco di Priolo la posizione del Comune di Siracusa “è assolutamente fuori luogo”, perchè l’Arpa “è da considerare la vera emergenza sulla quale concentrare tutti gli sforzi”.




Vertice in Prefettura per il ponte Cassibile: in 40 giorni via ai lavori di consolidamento

Oltre due ore e trenta di vertice per trovare una soluzione nella paradossale vicenda del ponte Cassibile. Con la mediazione del prefetto Armando Gradone, le parti sono arrivate ad un accordo. Intanto si consolida il ponte esistente poi – per step – si arriverà ad una progettazione più ampia per l’ammodernamento della zona. In 40/45 giorni al massimo i lavori dovrebbe allora ripartire. Il ponte rimane comunque interdetto al traffico per via delle sue condizioni strutturali.
Come ricorderete, a fine settembre venne aperto il cantiere tra Avola e Cassibile: per Anas il ponte andava demolito e ricostruito, tutto nel giro di poche settimane, entro la metà di dicembre. Ma per la Sovrintendenza il ponte – realizzato nel ventennio fascista – ha valenza monumentale e quindi non può essere demolito, semmai consolidato. Da qui lo stop ai lavori appena avviati, mentre la strada è sino ad oggi rimasta chiusa.




Siracusa. Traffico in tilt a Targia, tamponamento tra 3 auto

Un tamponamento tra tre auto ha causato un forte rallentamento nel traffico all’altezza di Targia. Le vetture, che stavano tutte muovendosi in direzione Siracusa, per cause ancora in fase di accertamento si sono “toccate” finendo, dopo l’impatto, per disporsi in maniera tale da occupare larga parte della carreggiata.
Ecco il motivo per cui il traffico è andato in tilt nell’area. Dopo le 19.30 è lentamente tornata la normalità nella circolazione. Sul posto, due pattuglie della Polizia Municipale.
Nessun ferito nel tamponamento, solo un uomo leggermente contuso per il quale non è stato necessario il trasporto in ospedale per una visita al pronto soccorso.




Carneficina di cani di quartiere a Serramendola (Neapolis). "Agghiacciante"

“Una carneficina”. Laura non usa mezzi termini. Ha appena presentato una denuncia in Questura contro ignoti. Quegli “ignoti” che nottetempo hanno avvelenato e ucciso 10 forse 14 dei cani di quartiere a cui Laura Merlino, presidente dell’associazione Oipa, aveva dato rifugio insieme ai volontari in un grande terreno di contrada Serramendola, zona Tivoli.
“E’ un terreno grandissimo, recintato e ringrazio il privato che ce lo ha concesso con tanta simpatia. Ospitiamo 21 cani, tutti dotati di microchip e vaccinati. Non davano fastidio a nessuno, lontani dalle abitazioni e mai violenti”, racconta ancora scossa.
Come accertato dal veterinario, sono stati avvelenati. Sei sono stati soccorsi e salvati appena in tempo e sono attualmente in cura. Ad avvisare la presidente dell’Oipa è stato proprio il proprietario del vasto appezzamento, nella giornata di ieri. “Siamo subito corsi. Pensava fosse solo un cane e invece abbiamo avuto una sorpresa terribile”. Le foto sono agghiaccianti, per questo abbiamo deciso di non pubblicarle nel rispetto della sensibilità dei lettori.
“Ho qualche sospetto”, dice sottovoce Laura che nelle settimane scorse ha anche ricevuto minacce al citofono e nei pressi del terreno dove da rifugio agli ex randagi che diventano cani di quartiere, tutelati da una legge e da un regolamento comunale. Chi li ha avvelenato ha commesso un reato penale, sanzionato anche con una condanna pesante. Il problema, però, è risalire alla sua o alla loro identità. “Vigliacchi, sono dei vigliacchi. Chi può fare del male a dei cani che non danno fastidio a nessuno e vivono in un rifugio”, si lascia sfuggire senza poter trattenere la rabbia.
Laura Merlino e la sua associazione non hanno comunque intenzione di fermarsi. “Se volevano spaventarci, non ci sono riusciti. Continueremo a salvare i cani abbandonati e maltrattati esattamente come abbiamo fatto fino ad ora. E se là fuori c’è un pazzo che si diverte così, sappia che io non mi fermo”.
Ma intanto nella zona di Tivoli cresce l’allarme: “qui è diventata area di abbandono di cani, anche di razza. E nessuno riesce ad arginare il fenomeno”, segnala alla nostra redazione un residente.




Siracusa. Un gesto d'attenzione per Eligia e la piccola Giulia, loculo concesso in tempi rapidi

I feretri di Eligia e della sua piccola Giulia sono stati tumulati questa mattina. L’amministrazione comunale ha concesso il loculo in tempi rapidi, richiamando un passaggio del regolamento di polizia mortuaria che in determinati casi consente di poter seguire una corsia privilegiata, in presenza di una vicenda che abbia avuto “un forte impatto emozionale sulla pubblica opinione”. Proprio come nel triste caso della infermiera 35enne e della figlioletta che portava in grembo.
La cerimonia di questa mattina, sobria, si è svolta alla presenza dei familiari. Un dolore ancora palpabile, appena mitigato dal segno di attenzione della giunta che permesso di dare loro degna sepoltura dopo qualche giorno “trascorso” nell’obitorio del cimitero. I funerali erano stati celebrati lo scorso 24 gennaio. E la famiglia aveva subito sollecitato la concessione del loculo richiamando quanto previsto dal regolamento in caso di morti improvvise e in circostanze drammatiche.
Proseguono intanto le indagini, indirizzate a trovare una risposta alla domanda che assilla il marito di Eligia: poteva essere salvata? La Procura ha subito aperto un fascicolo per omicidio colposo. Nel registro degli indagati sono finite tre persone, ufficialmente un atto dovuto per procedere con tutti gli accertamenti del caso. Attenzioni puntate sulle fasi del soccorso ed i suoi tempi.




Siracusa. Tasse locali: accertamenti di pagamento a tre zeri. "Verificare prima di pagare"

Continuano a far discutere gli accertamenti tributari inviati in questi giorni ai contribuenti siracusani. Rilievi su tasse locali dal 2009 al 2012 con importi in alcuni casi apparentemente spropositati. Il sospetto che possa trattarsi di “avvisi pazzi” è latente. C’è chi si è visto recapitare un accertamento da 4 mila euro, chi uno da 2 mila e chi ancora da 1.200. Cifre comprensive di mora e interessi per mancato pagamento del tributo o – nella maggior parte dei casi segnalati – per errata dichiarazione.
“Come faccio a pagare?”, si sfogano i contribuenti che hanno ricevuto queste raccomandate “pesanti”.
Dal Comune spiegano che si tratta di inviti a verificare la propria posizione, lasciando aperta la porta alla possibilità di errori magari dovuti a comunicazioni parziali da parte di banche, poste e altri enti e istituti attraverso i quali avvengono i pagamenti delle tasse.
Per chiarire la propria posizione, prima di pagare, i contribuenti possono raggiungere gli uffici di via De Caprio. Dalla fiscalità locale assicurano che la linea è di massima disponibilità verso i cittadini che si presentano, per chiarire caso per caso. Solo dopo questo passaggio ci si può rivolgere a patronati o commercialisti nel caso in cui le spiegazioni o le informazioni ricevute dagli uffici comunali non vengano ritenute sufficienti. E da lì decidere se pagare – chiedendo magari la rateizzazione – o presentare istanze di sospensione e ricorsi.