Siracusa. Consiglio comunale di pochi minuti per mancanza del numero legale

Consiglio comunale di pochi minuti ieri sera. In seconda convocazione doveva occuparsi, tra l’altro, del nuovo ospedale, di due atti di indirizzo – uno sulla sanità d’iniziativa e l’altro sulla concessione di benemerenze al Valor civile) – e dei regolamenti sulle arti e mestieri di strada e sulla De.Co.. In apertura dei lavori il consigliere Salvo Sorbello ha lamentato la mancata presenza in aula dell’Amministrazione. Nonostante l’arrivo in aula del vice sindaco, Francesco Italia, gli ha fatto eco il consigliere Simona Princiotta che è tornata a chiedere la calendarizzazione della richiesta del Consiglio aperto sul “Talete” chiesta con procedura d’urgenza diversi mesi prima da 8 consiglieri. Sullo stesso argomento il consigliere Gaetano Firenze ha suggerito la riproposizione dell’ordine del giorno, da calendarizzare entro 20 giorni. Firenze è poi intervenuto sulla mancata presentazione della relazione periodica del sindaco, definendola “attività omissiva non rispettosa dei poteri del Consiglio per come previsti dalla legge”. L’assenza della Giunta in aula è stata lamentata anche dal consigliere Salvatore Castagnino, assieme ai ritardi nella presentazione della relazione periodica del sindaco, il cui mancato adempimento può integrare profili di declaratoria di decadenza. I toni accesi del dibattito hanno poi spinto il presidente Antonio Sullo a una sospensione della seduta per 10 minuti. Alla ripresa, mancando il numero legale, la seduta è stata sciolta.




Siracusa. "Mantenere alta l'attenzione sul Gargallo", l'appello dei consiglieri di Ortigia

Iniziative comuni per mantenere alta l’attenzione sullo stato di degrado e di abbandono dell’edificio dell’ex liceo classico Gargallo. È l’appello lanciato dai consiglieri circoscrizionali di Ortigia Arlene Bianca, Stefania Bongiovanni e Carlotta Zanti e accolta dai rappresentanti del Fondo Ambiente Italiano. “Abbiamo ospitato in consiglio Lino Amato e Sergio Cilea, delegati del Fai di Siracusa – dicono i consiglieri della circoscrizione Ortigia – e abbiamo affrontato la questione relativa a un edificio che, oltre a essere un monumento, ha un valore storico straordinario per il nostro centro storico. Il vicesindaco Francesco Italia, presente alla seduta, ha spiegato le ragioni che hanno portato al blocco dei lavori. Riteniamo però inaccettabile che lo storico edificio cada a pezzi per una vertenza di competenze e scambio di responsabilità tra Comune ed ex Provincia. Per questo – concludono Bianca, Bongiovanni e Zanti – abbiamo invitato il Fai a partecipare con noi al dibattito sulla destinazione d’uso ed essere da pungolo per lo sblocco dei lavori e la ripresa del cantiere”.




Siracusa si dota di uno Smart Lab: i migliori 18 cervelloni a lavoro per servizi sempre più intelligenti

“Smart” è una delle parole più in voga ultimamente a Siracusa, città che in effetti ci prova a diventare sempre più “intelligente”. Al punto di dotarsi di uno Smart Lab, un laboratorio riservato ai migliori talenti di casa nostra con il compito di intercettare risorse europee per progetti e servizi di nuova generazione e di far si che la struttura comunale possa dotarsi delle necessarie conoscenze per farli materialmente funzionare.
Il laboratorio dei cervelli dovrebbe nascere nei locali dell’ex lazzareto per i quali il Comune ha chiesto la concessione in conferenza dei servizi. In quelle stanze lavoreranno per un anno 18 under 35, laureati in materie scientifiche e smanettoni qualificati. Per individuarli, il Comune sta predisponendo un apposito bando che sarà pubblicato ai primi di febbraio. AL termine della selezione per titoli, firmeranno un contratto di 12 mesi con il Comune di Siracusa. Lo Smart Lab siracusano si muoverà in partenariato con Cnr ed Ibm.




Siracusa. Sequestrati 145 mila prodotti pericolosi in negozi cinesi

Sequestrati circa 145 mila prodotti pericolosi, denunciati 3 soggetti per contraffazione marchi e individuato l’impiego di 22 lavoratori in nero. E’ il bilancio di una serie di interventi effettuati dalla Guardia di Finanza di Siracusa nei confronti di operatori di etnia cinese. L’attenzione dei finanzieri si è concentrata sui prodotti che, da un primo esame visivo, non risultavano idonei a soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dal codice del consumo. Un dettaglio non di poco conto dato che l’immissione in commercio di prodotti non conformi agli standard può causare concreti e seri danni alla salute delle persone. L’assenza del marchio Ce, come sottolineato dalla Guardia di Finanza, costituisce un indizio di grosso rischio per l’acquirente. Basti pensare alle apparecchiature elettriche fatte di materiali e assemblaggi scadenti che possono divenire fonte d’innesco di gravi incidenti domestici. La mancanza di indicazioni in italiano riportanti le sostanze contenute, le modalità d’uso e le eventuali precauzioni per l’utilizzo possono, infatti, costituire un serio e concreto pericolo per i consumatori. Il servizio delle Fiamme gialle risponde così a una duplice finalità: garantire che i prodotti di qualsiasi specie immessi sul mercato rispondano ai previsti requisiti di sicurezza e tutelare la libera concorrenza tra tutti gli operatori per evitare che l’economia legale venga danneggiata dall’immissione in commercio di prodotti di scarsa qualità.




Siracusa. Sanità pubblica da rilanciare, Cgil: "Apertura dall'Asp, ma servono i fatti"

C’è un’apertura, ma la soddisfazione, al momento, resta cauta. La Cgil ha incontrato, dopo il sit-in di sabato scorso davanti all’ospedale “Umberto I”, il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta. Un’atteggiamento collaborativo, tra le due porte, che comunque non basta al sindacato, determinato a vedere se la disponibilità manifestata dal dirigente avrà anche degli sviluppi concreti. “Abbiamo subito troppe fregature- spiega il segretario generale provinciale, Paolo Zappulla- negli ultimi anni, sia dalla politica, sia dai vari direttori generali che si sono succeduti”. I temi affrontati sono stati molteplici. La sanità pubblica provinciale al centro dell’attenzione, partendo dalle carenze riscontrate al Pronto Soccorso, sottodimensionato quanto a dotazione di organico, al futuro degli ospedali di Augusta, Lentini, Noto, Avola. Chiesto anche l’abbattimento delle liste d’attesa, accanto all’attivazione e al miglioramento dei servizi territoriali, soprattutto in merito all’assistenza ai pazienti psichiatrici e tossicodipendenti, diabetici, cardiopatici, malati cronici e pazienti che necessitano di terapie riabilitative. La Cgil spinge anche per la riattivazione della radiologia al Pta di Palazzolo, oggi chiusa. Tra gli obiettivi del sindacato, l’incremento della dotazione organica dell’Asp di altre 300 unità, ma anche il rinnovo degli impianti e della dotazione tecnologica. Intanto, il 18 febbrai prossimo, la Cgil parteciperà ad una manifestazione sindacale unitaria , già fissata, a Palermo, proprio sui temi della sanità pubblica.




Siracusa. Lastre di eternit in via Monte Nebrodi. "Pronta la denuncia se non bonificano"

Da circa due mesi in via Monte Nebrodi rimangono abbandonate delle lastre di eternit, nei pressi della scuola elementare e materna appartenente all’XI istituto Comprensivo di via Monte Tosa. Il presidente del consiglio di circoscrizione Epipoli, Salvatore Russo, ha scritto e protocollato una lettera, destinata al sindaco e al prefetto. “Già l’11 dicembre ho inviato una nota al settore ambiente per segnalare l’accaduto e chiedere di attivarsi prontamente per risolvere questa incresciosa situazione”, spiega.
“Se non si dovesse provvedere a bonificare la discarica entro dieci giorni, la Circoscrizione Epipoli denuncerà il tutto alla Procura della Repubblica”, annuncia poi Russo chiedendo celerità nell’intervento di rimozione delle lastre, “a tutela della salute dei cittadini”.




Siracusa. Emessi 12 provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive

Emessi dalla Divisione di Polizia Anticrimine 12 D.A.SPO, Provvedimenti di divieto di accesso in luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, a carico di altrettanti soggetti. I provvedimenti, che hanno lo scopo di contrastare la violenza in occasione di manifestazioni sportive, hanno la durata di un anno e vietano di accedere all’interno di tutti gli stadi italiani ed esteri dove si svolgono incontri di calcio, nonché nei luoghi dove sia impegnata la squadra del Gela. I soggetti destinatari si sono resi responsabili del superamento indebito della porta di accesso dell’impianto sportivo e di violenza privata in occasione dell’incontro di calcio Pachino – Gela che si è svolto il 14 dicembre scorso. Le 12 persone sono anche state denunciate per violenza privata e invasione di campo.




Agroalimentare, anche a Siracusa la mobilitazione della Fai Cisl: sit-in sotto la prefettura

Scendono in piazza anche in provincia i lavoratori del settore agroalimentare aderenti alla Fai Cisl. Il sindacato ha organizzato per domani una mobilitazione nazionale. Davanti alla presidenza della Regione, alle prefetture e agli assessorati all’Agricoltura e al Territorio si svolgeranno dei sit-in. Una delegazione della segreteria territoriale consegnerà un documento al prefetto, Armando Gradone. Davanti alla sede dell’ufficio territoriale di Governo, in piazza Archimede, i rappresentanti del sindacato distribuiranno volantini in cui spiegheranno le ragioni della protesta. Obiettivo: riportare l’agroalimentare e le tematiche ambientali al centro dell’agenda politica del governo nazionale e delle istituzioni regionali e locali e sollecitare il via al confronto sulle emergenze in tema di forestazione, bonifica e difesa del suolo, zootecnia, mercato del lavoro agricolo e pesca, “ponendo al centro – si legge in una nota della segreteria regionale Fai – i temi della crescita, dello sviluppo, della legalità del lavoro e dell’innovazione”.“Tutte le istituzioni – aggiunge il segretario generale dalla Fai Ragusa Siracusa, Giuseppe Linzitto – devono comprendere che ulteriori involuzioni dei livelli e delle condizioni occupazionali sarebbero inaccettabili e inaccettate, al punto da costituire un possibile e incontrollabile nocumento per l’ordine pubblico”.




Siracusa. "Economia ancora in calo", i numeri della Filctem nella relazione di Rizzuti

“Un fardello pesante di negatività quello che ci portiamo nel 2015”. Il segretario provinciale della Filctem Cgil, Mario Rizzuti ha parlato così, ieri, al direttivo della sigla sindacale dei chimici, del settore tessile, manifatturiero e dell’energia . L’esponente sindacale ha parlato dell’ennesimo calo di Pil registrato nel 2014. Un -0,3 per cento che per la terza volta in sei anni fa parlare di recessione tecnica. “Non sono affatto ripartiti- osserva Rizzuti- i consumi con quegli 80 euro in busta-paga. Ma a tradire i sogni di ripresa sono stati soprattutto gli investimenti , pubblici e privati, diminuiti in un anno del 2, 3 per cento, che sommati agli altri anni di crisi ci portano ad un totale del 25 per cento, un milione di posti di lavoro perduti o, parlando in altri termini, sei punti in meno nel tasso di disoccupazione”. Altri numeri sciorinati riguardano la produzione industriale, calata nel 2014 del 3 per cento, che dal 2007 ad oggi diventa 28 per cento. Rizzuti non crede alla fiducia a cui invita il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Così come il contratto a tutele crescenti che non favorirà in nessun modo l’occupazione—continua il rappresentante della Cgil- anzi, peggiorerà la situazione, in quanto permetterà alle imprese di modificare e snaturare i contratti a tempo indeterminato che ancora hanno, aumentando ancora di più il precariato, che insieme alla liberalizzazione dei licenziamenti e alla grande quantità di incentivi che la legge gli permette, le avvantaggia enormemente, mentre per i lavoratori, non c’è nessun riscontro positivo”. Il sindacato chiede che il Job Act venga immediatamente superato con proposte alternative, a partire dalla creazione di lavoro attraverso interventi pubblici in economia. Un riferimento anche al calo del prezzo del greggio , “pur sempre legato a un rallentamento della domanda e della crescita globale. In Italia, ad esempio-spiega ancora Rizzuti- alcune società energetiche come l’Eni hanno un peso significativo sugli indici di riferimento economici. Se queste società accusano il calo del greggio, questa situazione di difficoltà tenderà a riflettersi anche in ambito nazionale, e qui torna in ballo la scellerata e avventurosa politica di investimenti fatta all’estero dall’Eni nell’estrazione, sostenuta dal Governo con la sottoscrizione degli accordi politici, come avvenuto in Monzambico, mentre l’ENI sempre col tacito consenso del Goveno in Italia ha chiuso impianti chimici e raffinerie, impoverendo il sistema produttivo italiano e producendo la consequenziale perdita di posti di lavoro. Questo calo del greggio sta creando difficoltà alla Sasol, che ha visto negli ultimi due mesi aumentare a dismisura le perdite che potrebbero mettere a rischio gli investimenti”. Il sgretario della Filctem tocca anche altri ambiti, tutti locali, a partire dalla vicenda “Sai 8”, con le conseguenti incertezze legate alla newco che ha vinto il nuovo bando di gara per il servizio idrico integrato. Conclusioni affidate al segretario nazionale Filctem, Mario Di Luca, che ha focalizzato il suo intervento sui “contratti nazionali e le difficoltà dei grandi gruppi italiani, che continuano a perdere terreno nei confronti dei concorrenti stranieri”.




Noto. Un nuovo pulmino scolastico per gli studenti. "Segnale di attenzione"

Prima sosta, davanti al Municipio. Eco il nuovo pulmino acquistato in leasing dall’amministrazione comunale per gli studenti di Noto. A tenerlo a battesimo nel suo primo “servizio”, è stato il sindaco Corrado Bonfanti. E’ il primo dei due previsti dalla nuova fornitura appaltata lo scorso anno. Diventeranno così otto in totale i pulmini utilizzati dal Comune per assicurare i collegamenti tra gli istituto scolastici e le contrade.
“Il nuovo pulmino, che presto sarà affiancato da un secondo, offre più sicurezza e più comodità”, ha spiegato Bonfanti.