Siracusa. Tentano di svaligiare un negozio del centro, "colpo" sventato dai vigilantes

Tentativo di effrazione, la notte scorsa, ai danni del “Trussardi Store” di corso Matteotti. L’allarme è scattato dieci minuti prima delle 3,00. Sul posto, gli operatori della “Metroservice”, istituto di vigilanza privata. Una volta arrivata la segnalazione alla sala operativa, attraverso il sistema di radioallarme di cui l’esercizio commerciale dispone, una pattuglia ha raggiunto il negozio, notando segni di effrazione alla vetrina e alla porta d’ingresso . I malviventi si sarebbero dati alla fuga proprio per via dell’arrivo dei vigilantes. Un analogo episodio, con la stessa conclusione, si sarebbe verificato anche in una precedente occasione.




Siracusa. Giornata azzurra, Garozzo: "Domenica tutti allo stadio"

“Un’occasione per tornare allo stadio, sostenere il Siracusa, riaccendere la passione di una città che vuole rilanciarsi anche nel calcio”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo descrive la “Giornata azzurra”, indetta per domenica, in occasione della partita degli azzurri con il Milazzo. Un incontro importante, fondamentale ai fini della volata della squadra verso la serie D. “Il nostro invito – prosegue Garozzo – è a quanti, per i fatti sportivi degli ultimi anni, si sono allontanati dalla passione verso la nostra squadra. Tutti insieme al “De Simone”, per stringerci intorno agli azzurri e fare sentire loro il calore e l’entusiasmo della città nella partita forse decisiva per la promozione”. Il primo cittadino sottolinea anche un altro aspetto. “La Serie D – ricorda Garozzo – è il palcoscenico minimo per la nostra storia calcistica e punto di partenza per tornare presto tra i professionisti”. L’amministrazione comunale sarà allo stadio, domenica, “per stare vicino alla squadra perché consapevoli -conclude il sindaco- del ruolo che il Siracusa ha per la città e per la sua promozione”.




Siracusa. Auto in fiamme in via Giuseppe Toscano

Incendio di un’autovettura Renault Kangoo, posteggiata in via Giuseppe Toscano. Sul posto, intorno alle 20.38 di ieri sono intervenuti Agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco. Le cause del rogo devono ancora essere accertate.




Siracusa. Stanziato e poi revocato dalla Regione il finanziamento per una casa di accoglienza temporanea. "Perchè?"

La Regione ha revocato il finanziamento di 240.570 euro che era stato concesso al Comune di Siracusa. Era destinato alla realizzazione di una “Casa di accoglienza temporanea per famiglie o persone prive di alloggio, nei locali di proprietà comunale di via Serafino Privitera e in un alloggio confiscato alla mafia”. Poi, però, a luglio dello scorso anno Palermo ha revocato lo stanziamento. Il consigliere comunale di Sicilia Democratica – Progetto Siracusa Salvo Sorbello chiede ora di conoscere i motivi alla base della revoca. L’esponente di opposizione vuole anche sapere perchè “il Comune di Siracusa non ha risposto alle richieste della Regione Siciliana, con la conseguente, grave perdita di un cospicuo finanziamento che avrebbe potuto alleviare la situazione di tante famiglie prive di un alloggio anche temporaneo”.




Siracusa. Dopo il mancato numero legale, torna a riunirsi il Consiglio Comunale

Dopo che ieri, in sede di votazione dei verbali della seduta dello scorso 21 ottobre, è venuto a mancare il numero legale, il Consiglio comunale torna a riunirsi stasera, alle 19. Nel corso dell’ultimo appuntamento i consiglieri Firenze e Castagnino avevano lamentato il ritardo nella presentazione della relazione periodica del sindaco, punto all’ordine del giorno di una seduta che prevede ancora la discussione sul nuovo ospedale, due atti di indirizzo – uno sulla sanità d’iniziativa e l’altro sulla concessione di benemerenze al Valor civile – e i regolamenti sulle arti e i mestieri di strada e sulla De.Co..




Siracusa. Il figlio di una paziente ricoverata all'Umberto I invia una lettera di ringraziamento al direttore generale dell'Asp

Un siracusano ha voluto far giungere al direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, una lettera firmata di ringraziamento nei confronti del personale dei reparti di Rianimazione e Cardiologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. “Nel mese di gennaio – scrive il figlio di una paziente – ho avuto occasione, a causa di un’emergenza, di poter constatare ancora una volta la validità dell’ospedale Umberto I. Con la presente desidero formulare nota di elogio e di apprezzamento al direttore dell’Uoc di Rianimazione, Maurilio Carpinteri, al direttore dell’Uoc di Cardiologia e Utic, Unità di Terapia intensiva coronarica, Eugenio Vinci e al personale tutto dei reparti sopracitati, i quali hanno preso in carico la mia adorata mamma attuando tutte le misure necessarie a garantirle la sopravvivenza e ridurre la sofferenza psico-fisica legata alle precarie condizioni di salute. Ho il piacere di attribuire a loro grande merito per quanto riguarda la propria professionalità, serietà, attenzione, competenza e gentilezza. La grande dedizione al proprio lavoro deve essere sicuramente segnalata e divenire motivo di vanto e orgoglio. A tutti voi che quotidianamente vi occupate di persone che soffrono i miei più sinceri auguri di buon lavoro”.




Siracusa. Rinnovate le cariche direttive della Consulta Comunale Femminile

La Consulta comunale femminile, nell’assemblea tenuta ieri, ha rinnovato il quadro esecutivo. Presidente è stata eletta Silvana Munafò, che prende il posto dell’uscente Maria Mazzeo. Per la carica di vice presidenti, sono state elette, Franca Mandanici e Rita Mizzi. L’assemblea ha anche nominato Letizia Davì, segretaria e Lucia Zappalà, tesoriera.




Siracusa. Piscina costruita in piena regola e ora la Sgarlata passa al contrattacco

Richiesta di archiviazione perchè non sarebbe stata commessa alcuna irregolarità nella costruzione di una piscina e di un locale tecnico nella villa di Maria Rita Sgarlata. La Procura di Siracusa ha chiesto al Gip di archiviare il fascicolo e il caso. Una vicenda che costò all’allora assessore regionale al Territorio una sfilza di polemiche politiche e accuse che determinarono le sue dimissioni. Secondo le risultanze delle indagini avviate a settembre, le autorizzazioni sarebbero state concesse nel pieno rispetto delle norme senza nessun elemento di rilievo penale.
“Un provvedimento che conferma due principi ispiratori della mia vita e della mia politica: il primo di avere fiducia nella Magistratura; il secondo di non arretrare davanti agli attacchi di chi, trincerandosi dietro l’anonimato, tenta di screditare persone oneste solo perché nel servire la comunità tengono una condotta corretta, lontana da inciuci e connivenze di alcun genere”, è il commento in tarda sera di Maria Rita Sgarlata.
“Di fronte alla ostinata richiesta di dimissioni da parte del governatore Crocetta, ho auspicato l’intervento della Procura per chiarire che avevo agito secondo la legge. E così è stato! Sono stati mesi difficili e ho vissuto sulla mia pelle cosa significa essere al centro di dossier costruiti e killeraggi mediatici, perché, oggi come ieri, penso che un assessore non può e non deve privarsi dei suoi diritti di cittadino: così come un assessore alla sanità ha il diritto di farsi curare, o un assessore ai trasporti ha il diritto di viaggiare, un assessore ai beni culturali, ruolo che rivestivo all’epoca, ha il diritto di chiedere, alla luce del giorno, un regolare permesso al Comune e alla Soprintendenza nella quale risiede per realizzare alcune opere nella propria abitazione”, continua la Sgarlata.
“Mi riservo di indicare alla magistratura precisi elementi e spunti di indagine perché si proceda nei confronti di tutti quelli che hanno partecipato all’attività di dossieraggio e a costruire maldestramente un castello di sabbia nei miei confronti al solo fine di diffamarmi, calunniarmi e costringermi alle dimissioni, rinunciando a tutte le iniziative che stavo portando avanti a tutela dei beni culturali e a difesa del territorio”.




Caso Sgarlata, Faraone attacca Crocetta. Il sindaco Garozzo parla di "metodo Boffo"

Il sottosegretario Davide Faraone attacca il governatore Rosario Crocetta reo di avere subito ritenuto colpevole Maria Rita Sgarlata, arrivando a chiederne subito le dimissioni nei giorni dello scandalo legato alla piscina autorizzata nella sua villa. E ora che la Procura di Siracusa ha chiesto l’archiviazione per l’ex assessore, Faraone sbotta contro Crocetta e lo accusa di aver adottato “il metodo Boffo”. “E’ inaccettabile colpire le persone perbene. Ora sono io che chiedo chiarezza. Basta impunità per chi organizza la macchina del fango”, dice Faraone. Immediata la replica di Crocetta, a Roma perché tra i grandi elettori del Capo dello Stato: “L’assessore Sgarlata non era adeguata al suo ruolo – dice all’Adnkronos – era un ragionamento politico. Cosa c’entra il metodo Boffo? Non sono il rappresentante del metodo Boffo e neppure mi interessa replicare. Anche perché è una valutazione generica, a me non me ne frega niente”.
In effetti, però, Crocetta diede all’epoca l’impressione di adottare, politicamente, due pesi e due misure “scaricando” subito la Sgarlata senza attendere le valutazioni della magistratura mentre veniva difesa a spada tratta Nelly Scilabra, nonostante il pesante flop – anche economico – di alcune sue iniziative assessoriali.
Di metodo Boffo parla anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Da troppi anni si consumano azioni che vanno ai danni di persone perbene. Tutto questo è inaccettabile così come è inaccettabile il metodo Boffo utilizzato dal governo regionale in tutta questa vicenda”. Garozzo ricorca come aveva all’epoca “invitato la Regione a rivedere le proprie decisioni, anche nei confronti del sovrintendente ai Beni culturali Beatrice Basile, denunciando quanto stava accadendo anche perché, come confermato dalla richiesta di archiviazione, non è stato commesso alcun reato. E’ arrivato il momento che si guardi con attenzione a queste prassi e si dica basta alla “macchina del fango” nei confronti della gente perbene. Chi utilizza queste tecniche non può rimanere impunito ed è giusto che paghi chi pensa di poter giocare con la magistratura o la vita delle persone”.




Siracusa. Strisce blu e biglietto bus: si paga con un sms, senza carta di credito

Un sms per pagare la sosta sulle strisce blu o acquistare il biglietto dei bus elettrici del Comune. Dal 16 febbraio parte a Siracusa il nuovo servizio “smart” che permette di utilizzare il proprio credito telefonico per utilizzare i due servizi, senza quindi dover più cercare in giro ticket e biglietti.
Si chiama “mobile ticketing” il servizio realizzato da A-Tono in collaborazione con i quattro principali operatori di telefonia.
Il nuovo sistema sarà presentato venerdì 30 gennaio, alle 10.30, dal sindaco, Giancarlo Garozzo, insieme agli assessori al Turismo, Francesco Italia, e alla Mobilità, Antonio Grasso. Interverranno alla presentazione anche il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti ed il dirigente del settore Mobilità, Emanuele Fortunato con Orazio Granato e Dario Ferlito, rispettivamente amministratore delegato e business development manager della società incaricata del servizio.
Per pagare il posteggio, ad esempio, basterà scrivere PARK seguito dal numero di targa ed inviare il messaggio al 4893893 come ha già iniziato a spiegare su twitter ai suoi followers la Wind.