Siracusa. Operazione "Vicolo Cieco": è ai domiciliari ma trascorre in giro il sabato sera

In manette, alle prime luci dell’alba, uno dei presunti componenti del gruppo criminale sgominato lo scorso ottobre nell’ambito dell’operazione “Vicolo cieco” dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno arrestato nuovamente il trentenne Salvatore Garofalo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari.Lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella propria abitazione dopo avere trascorso la nottata in giro per Ortigia, frequentandone alcuni dei più gettonati locali pubblici. I carabinieri ne avevano accertato l’assenza in serata e avrebbero deciso di tornare successivamente nella sua abitazione, certi che il giovane stesse trascorrendo con gli amici il suo sabato sera. Nelle prime ore del mattino sono tornati in casa di Garofalo, per la terza volta.Lo hanno trovato a letto, ma ancora completamente vestito, dopo essere rincasato. Per il giovane sono nuovamente scattati i domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Lo stesso comportamento era stato scoperto, ieri, dai militari dell’Arma per un altro dei cinque arrestati nell’ambito dell’operazione “Vicolo Cieco”, con l’accusa di avere compiuto diversi furti nel centro storico, in abitazioni, esercizi commerciali e locali pubblici.




Siracusa. Un giardino botanico di 3 mila metri intitolato a Mario Francese

Un giardino botanico di circa 3 mila metri quadrati intitolato a Mario Francese. Così l’amministrazione comunale, su decisione del sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di ricordare il giornalista siracusano del Giornale di Sicilia ucciso da Cosa nostra a Palermo per le sue coraggiose inchieste sugli interessi economici dei corleonesi. Il parco è stato realizzato accanto a Casina Cuti e sarà inaugurato domani, giorno del 36esimo anniversario dell’omicidio, alla presenza di Giulio Francese, figlio di Mario anche lui giornalista e della sorella Maria. Alle 10,30, il sindaco Garozzo accoglierà inoltre il prefetto, Armando Gradone, i vertici delle forze dell’ordine e altre autorità. Il giardino botanico “Mario Francese”, approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, riqualifica tra l’altro una vasta area attorno alla biglietteria del parco archeologico, un passaggio obbligato per i turisti italiani e stranieri. Impiantate, oltre al prato, più di 40 specie fra arbusti, piante erbacee perenni, stagionali, rampicanti, officinali e aromatiche. Inoltre, è in fase di completamento una vasca per le piante acquatiche.




Siracusa. Informazione e famiglia, Mons. Pappalardo: "Comunicazione più umana"

“Senza un “progetto”, il giornalista non può affrontare la crisi della stampa, l’informazione che cambia, i contenuti generati da utenti non professionali. Servono nuovi strumenti di verifica. Occorre un surplus di impegno e di etica”. Con queste parole il presidente nazionale dell’Ucsi, (Unione cattolica stampa italiana) , Andrea Melodia ha aperto il seminario per la formazione professionale dei giornalisti sul tema “l’Etica professionale nel mondo dell’informazione: quale futuro dei giornalisti nell’era digitale”. L’incontro è stato promosso in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Associazione siciliana della Stampa, sezione di Siracusa, in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti. La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo , Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia, don Paolo Buttiglieri e dal consulente provinciale dell’Ucsi di Siracusa, don Giuseppe Lombardo, direttore del settimanale diocesano “Cammino” , a cui hanno partecipato, oltre a Melodia, il presidente regionale dell’Ucsi Giuseppe Vecchio, il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santo Gallo, il presidente della sezione di Siracusa Salvatore Di Salvo, il consigliere nazionale dell’Ucsi Crisostomo Lo Presti, l’assistente nazionale della Fisc Giuseppe Longo, i dirigenti regionali dell’Ucsi e dell’Assostampa, i giornalisti della provincia di Siracusa e le delegazioni di Messina, Catania e Enna guidati rispettivamente da Crisostomo Lo Presti, Giuseppe Adernò e Renato Pinnisi.
Durante la celebrazione, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha sottolineato il ruolo dei giornalisti e la capacità di interpretare i fatti trasformandole in “buone notizie”. “La famiglia – ha detto – ė il primo luogo dove tutti impariamo a comunicare, tornando, quindi, a un momento originario, che aiuta a rendere la comunicazioni più autentica e umana”. Poi l’arcivescovo Pappalardo ha fatto riferimento al messaggio di Papa Francesco per la XLIX Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. “Papa Francesco ci ha consegnato un messaggio forte– ha detto l’arcivescovo Monsignor Salvatore Pappalardo–. Nella famiglia c’è soprattutto la capacità di abbracciarsi, sostenersi, accompagnarsi, decifrare gli sguardi ed i silenzi, ridere e piangere insieme, tra le persone che non si sono scelte e tuttavia sono così importanti l’una per l’altra, a farci capire che cosa ė veramente la comunicazione come scoperta e costruzione di prossimità. Ridurre le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi, ė il tipo di gratitudine e gioia: del saluto di Maria e del sussulto del bambino scaturisce la benedizione di Elisabetta, a cui segue il bellissimo cantico Magnificat, nel quale Maria loda il disegno d’amore di Dio su di lei e sul suo popolo. Da un pronunciato con fede scaturiscono conseguenze che vanno ben oltre noi stessi e si espandono nel mondo“.La famiglia più bella, protagonista e non problema, ė quella che sa comunicare, partendo dalla testimonianza, la bellezza e la ricchezza del rapporto tra uomo e donna, e di quello tra genitori e figli. Non lottiamo per difender il passato, ma lavoriamo con pazienza e fiducia, in tutti gli ambienti che quotidianamente abitiamo, per costruire il futuro“.




Siracusa. Senza stipendio da ottobre, le guardie giurate del tribunale organizzano un presidio sotto palazzo Vermexio

Dal Tribunale a palazzo Vermexio. La protesta delle Guardie particolari giurate del palazzo di giustizia si sposta da viale Santa Panagia a piazza Duomo. E’ infatti qui che si ritroveranno domani mattina, dalle 9 alle 11, per manifestare tutta la loro preoccupazione per una situazione che si protrae ormai da troppo tempo. Le guardie giurate attendono infatti da ottobre il pagamento degli stipendi da parte della ditta che si è aggiudicata il servizio. “Dopodiché – come raccontano i lavoratori che, pur tra mille difficoltà continuano a garantire il servizio – il Comune, responsabile dell’affidamento, si era dichiarato disponibile ad anticipare i soldi per il pagamento diretto delle mensilità. Ma ancora -aggiungono – non abbiamo visto un euro. Per questo spostiamo il nostro presidio sotto palazzo Vermexio”.




Siracusa. Ruba in un negozio di viale Tisia, scatta la denuncia

E’ di quattro denunce il bilancio di un servizio di controllo del territorio effettuato dagli agenti delle Volanti. Per furto aggravato all’interno di un negozio di viale Tisia è stato denunciato una persona di 44 anni, mentre per possesso di droga, hashish e marijuana, è stato denunciato un uomo di 42 anni, siracusano. Infine, un 27enne, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione e denunciato per evasione.




Siracusa. In silenzio per Eligia e la piccola Giulia. Il saluto della sorella: "Non mi do pace. Ci rivedremo"

Si sono svolti questa mattina nella chiesa di Santa Maria della Roccia, al Plemmirio, i funerali di Eligia Ardita e della piccola Giulia. A stringersi al dolore di una famiglia per la tragedia che ha scosso Siracusa, i parenti, gli amici ma anche tanti sconosciuti che hanno voluto testimoniare in silenzio, con la loro presenza, il dolore e l’affetto di una comunità intera.
Poche ore prima, era stata la sorella di Eligia, Luisa, ad affidare ai social network il suo commosso saluto. “Abbiamo viaggiato nel bene e nel male, lontani nella stessa stanza e vicini più che mai a chilometri di distanza. La vita passa, la vita ti cambia da un giorno all’altro, ma poche cose restano, soprattutto importanti, pilastri fissi dell’esistenza, Tu Sorella mia una di questi”, scrive con trasporto. “Ricordo ancora quando tenevo stretto il tuo pancione e baciandolo parlavo con la mia nipotina, e quando insieme immaginavamo la piccola Giulia una peste per casa, o quando la immaginavi uguale al tuo splendido marito e mio cognato, era così che la desideravi e così è nata. Grazie per le forti emozioni che mi hai donato, sei il regalo più bello della vita. Ci rivedremo. Non mi do pace. Ciao cuore mio”.




Siracusa. Polemiche sul Teatro Comunale: agibile con lavori da 30 mila euro, "ma chi paga per gli errori?"

Resta al centro dell’attenzione delle discussioni cittadine il teatro comunale. Se ne è parlato anche in Consiglio Comunale, riunito ieri sera al quarto piano di Palazzo Vermexio, in prosecuzione di seduta.
A puntare l’attenzione sullo storico edificio di Ortigia, un atto di indirizzo a firma dei consiglieri di opposizione Rodante, Milazzo e Sorbello alla fine non approvato dall’aula. I tre hanno chiesto informazioni sullo stato dei lavori eseguiti, su quelli da eseguire, sui costi necessari al completamento dell’opera, sui tempi di collaudo ed apertura al pubblico. Hanno poi invitato l’amministrazione ad avviare un procedimento risarcitorio nei confronti della ditta che ha eseguito l’impianto antincendio per i vizi riscontrati oltre a domandare notizie circa la futura gestione del teatro e la sua intitolazione a Salvo Randone.
A rispondere è stato il vicesindaco Francesco Italia insieme all’ingegnere capo, Natale Borgione. Hanno spiegato che il teatro può essere reso a norma con un intervento minimale già pronto, da presentare ai Vigili del Fuoco. Costo dei lavori circa 30mila euro. E la struttura potrebbe subito essere agibile.
Ne è seguito un acceso dibattito, concluso dal vicesindaco Italia. “L’Amministrazione si impegna a realizzare un teatro economicamente sostenibile, capace di produzioni culturali di livello ma con l’occhio attento ai costi; sarà culla di cultura ma anche luogo aperto, visitabile e fruibile come avviene d’altronde con tutti i teatri storici”.
Al momento del voto ’atto di indirizzo è stato respinto: la maggioranza si è astenuta, voto favorevole dei proponenti e del consigliere Vinci.
“Un Consiglio Comunale decimato dalle assenze tra i banchi della maggioranza, forse sazia della strenna natalizia ricevuta, ha votato ieri contro la nostra proposta, relativa all’accertamento delle responsabilità sui ritardi e sui vizi di difformità riscontrati sull’impianto antincendio del teatro comunale.
Ciò che appare chiaramente più grave è stata l’autoreferenzialità di alcuni esponenti del Pd e del Megafono, i quali hanno più affermato di non aver intenzione di confrontarsi in consiglio sui modelli di gestione del teatro, gratificati dal bando predisposto dalla Giunta che assegnerà circa 200 mila euro l’anno per tre anni a società private le quali lucreranno di fatto su visite guidate, bar e ristorazione e bookshop”, sbotta alcune ore dopo Fabio Rodante.
“Ribadiamo la necessità di istituire subito una commissione di indagine che faccia chiarezza in tempi brevissimi su tutti gli aspetti della vicenda e siamo certi che il presidente del consiglio comunale Sullo, che è stato per svariati anni l’assessore a Ortigia e che ha quindi seguito i lavori del teatro, porterà al più presto questa proposta al voto del Consiglio”, rincalza il gruppo di Sicilia Democratica.




Siracusa. Il Consiglio Comunale dice "si" al Social Housing, politiche abitative facilitate

E’ stato approvato all’unanimità l’atto di indirizzo (primo firmatario il consigliere Cosimo Burti) che impegna l’Amministrazione a promuovere la “Social housing”. Si tratta di un pacchetto di misure per facilitare le politiche abitative: dall’assistenza alle famiglie bisognose a convenzioni con i proprietari di immobili disponibili, alla stipula di contratti di locazione a canone mensile calmierato con la previsione, in questo caso, dell’esenzione dal pagamento dei tributi comunali. Si potrebbe ridurre sensibilmente l’Imu per le seconde case concesse in locazione con canoni agevolati o arrivare addirittura ad abolirla in certi casi. “L’atto di indirizzo- spiega Burti- è frutto di un lungo lavoro propedeutico in commissione e con i capigruppo in consiglio comunale. Una scelta condivisa e un esempio, a parer mio, di buona politica”. Con il “via libera” di ieri sera partirà l’iter burocratico per rendere la decisione operativa. Spetterà alla giunta approvare la bozza di regolamento da ratificare poi in consiglio. Andrà aggiornato il regolamento comunale per il pagamento dell’Imu e dovranno essere reperite le somme necessarie nell’ambito del prossimo bilancio. “La burocrazia ha purtroppo i suoi tempi- fa notare Burti- ma il passaggio di ieri è di fondamentale importanza. La nostra iniziativa di “social housing” dovrebbe essere concretamente applicabile a partire dal 2016″. Previsto anche l’intervento concreto della Caritas o di altri enti analoghi, che potranno fare da garanti alle famiglie selezionate dal Comune che potranno accedere alla possibilità di versare canoni ridotti rispetto al mercato.




Siracusa. Trasporto via mare tra Borgata e Ortigia, Milazzo: "Riattivare il servizio"

“Usare i proventi della tassa di soggiorno per sovvenzionare un servizio di traghettamento tramite “gozzi” tra lo Sbarcadero Santa Lucia e Riva della Posta”. La proposta parte dal consigliere di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo che in questo modo ritiene di poter “restituire a Siracusa una fetta della sua storia e del suo folkrore, incentivando al contempo il turismo, l’occupazione e i trasporti”. L’idea è quella di un servizio diurno, ma garantito anche nelle ore serali, durante tutta la stagione turistico, da affidare ai barcaioli a remi, tra la Borgata e Ortigia. Un’attività analoga a quella che ormai parecchi decenni fa veniva quotidianamente svolta per collegare la città “nuova” a quella “vecchia”. Un servizio che, osserva Milazzo, “agevolerebbe in maniera ecocompatibile i movimenti di chi, dal resto del capoluogo, intende raggiungere l’isolotto e viceversa, alleggerendo il traffico veicolare, aiuterebbe i commercianti di Ortigia e, in particolare, gli ambulanti del mercato di via De Beneditis, incrementerebbe l’offerta turistica, svilupperebbe, in un momento di crisi, l’occupazione”. La sollecitazione del consigliere di minoranza è quella di investire in questo tipo di attività, ma anche di non perdere tempo. “Il Comune- conclude Milazzo- riunisca la consulta speciale perl’imposta di soggiorno e deliberi di destinare una quota dei ricchi proventi per incentivare chi vuol intraprendere il servizio di barcaioli a remi tra la Borgata e Ortigia”.




Siracusa. Caserma dei Vigili del fuoco, il nuovo progetto a metà febbraio. A giugno i lavori?

Risolto il contenzioso che bloccava i lavori nel cantiere della costruenda nuova sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. “La competenza sull’opera passa definitivamente al Dipartimento regionale della Protezione Civile, mentre il Comune di Siracusa viene spogliato da ogni competenza per non aver saputo, in questi ultimi anni, sbloccare e risolvere l’annosa questione”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo (Ncd).
Il parlamentare siciliano ha chiesto al direttore generale della Protezione Civile “certezze sui tempi” di esecuzione della gara e di inizio dei lavori, “stante che i fondi a suo tempo stanziati continuano ad essere interamente sul Capitolo e non si può correre il rischio di perdere questi finanziamenti previsti dalla Legge 433/91”.
Entro il 15 febbraio dovrebbe essere pronto il progetto rielaborato, cosa che potrebbe portare a bandire la gara entro marzo con aggiudicazione dei lavori a giugno.