Giorgia raddoppia a Siracusa, in concerto al Teatro greco il 25 ed il 26 luglio

Giorgia raddoppia a Siracusa. La raffinata interprete, tra le protagoniste annunciate del prossimo Festival di Sanremo, aveva già ufficializzato una tappa siracusana del suo concerto-evento con cui festeggerà alla Terme di Caracalla, alla Reggia di Caserta ed al Teatro greco i trent’anni di “Come Saprei”. Ora arriva la conferma: alla data del 25 luglio si aggiunge quella del 26 luglio.
I primi giorni di prevendita stanno facendo registrare numeri importanti, con richieste in aumento da gran parte della Sicilia e dalla Calabria. Felicemente sorpresi gli organizzatori che, insieme alla staff di Giorgia, hanno quindi deciso di aggiungere una seconda data a Siracusa.
Felici anche gli albergatori che iniziano a ricevere richieste di prenotazione da quanti, approfittando del fine settimana, con la scusa di assistere ad uno delle due date del concerto-evento di Giorgia trascorreranno alcuni giorni a Siracusa. E’ bastato, quindi, l’annuncio di un concerto con protagonista una straordinaria artista per far aumentare le intenzioni di viaggio e le presenze verso Siracusa. “Credo che ogni commento sia superfluo”, dice soddisfatto il sindaco, Francesco Italia. “È di tutta evidenza quale sia e quale sia stato il traino assicurato da eventi di valenza nazionale e internazionale in questi anni. Chi ha provato e prova a impedirli, lo ha fatto e lo fa con intenzioni che non possono che considerarsi univoche”, aggiunge. Basti ricordare, ad esempio, che furono poco più di 52mila gli spettatori della stagione 2023 (10 live) ed i 30mila (6 live) del 2022 con un indotto economico stimato tra i 5 ed i 7 milioni di euro (tra ristorazione, ricettività e trasporti).
La prevendita per la seconda data di Giorgia al Teatro greco di Siracusa è già attiva, proprio dalle 14 di quest’oggi. Ed a breve sarà svelato anche un altro nome di peso per la stagione dei concerti a Siracusa, con diverse e sempre più insistenti indiscrezioni che puntano su Il Volo, il trio che ieri sera ha incantato Messina.




“Se questo è un uomo” di Primo Levi per la regia di Daniele Salvo al Teatro Massimo di Siracusa

L’attore e regista Daniele Salvo porta in scena giovedì 30 gennaio alle ore 20 al Teatro Massimo di Siracusa “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.” Con queste parole Liliana Segre ci invita a non dimenticare, soprattutto in questo momento storico segnato da guerre e ingiustizie. Con questo spirito, nella settimana dedicata alla Giornata della memoria, nasce lo spettacolo teatrale “Se questo è un uomo” prodotto dalla associazione Città Teatro. L’attore, tanto caro a Siracusa per le numerose regie e interpretazioni al Teatro Greco, porta in scena un testo potente per non dimenticare il dramma dell’olocausto. Con Daniele Salvo ci saranno Melania Giglio e Simone Ciampi.
“Tra il 1940 e il 1945 – racconta il regista – alcuni uomini sparirono improvvisamente nel gorgo della Storia. Erano uomini comuni, di razze, lingue, provenienze diverse. Uomini che da un giorno all’altro, senza alcuna avvertenza, vennero gettati violentemente nella realtà allucinante di Auschwitz, Birkenau, Mauthausen, Buchenwald e di molti altri Lager nazisti, nel cuore di quella che oggi è la moderna Europa. Di loro non restò nulla, di molti non si seppe più nulla. Cosa significa oggi, 70 anni dopo, affrontare ancora una volta lo sterminio nazista ed interrogarsi sui motivi e sulle ragioni storiche che portarono l’umanità al periodo più buio della sua storia? In periodo di revisionismo, memoria a breve termine, canzonette, fiction televisive, teatro d’intrattenimento, pornografie performative, reality show ed eroi di un giorno, incontrare la voce di Primo Levi porta a profonde riflessioni sul senso della nostra vita. In anni di conformismo, viltà, superficialità, vuoto di intenti ed ideali, in anni in cui i “giovani” vengono strumentalizzati, piegati al mercato, ridotti a consumatori senza personalità, la testimonianza di Levi parla direttamente alle nostre coscienze, ci scuote violentemente, mette in campo sentimenti ed emozioni private e profondissime. Molti uomini in quegli anni morirono per noi, per assicurarci un futuro possibile, una speranza di civiltà. Noi oggi, frivoli abitatori del nostro tempo, noi, convinti che la libertà sia qualcosa di certo o scontato, abbiamo una immensa responsabilità, dobbiamo assolutamente mantenere una promessa scritta con il sacrificio e il sangue. Con la distanza del tempo non dobbiamo, non possiamo dimenticare e ci permettiamo di entrare nella stanza di Levi, in punta di piedi e con estrema attenzione e profondo rispetto, tentando di restituire alle sue memorie l’inaudita umanità e la straordinaria forza della sua voce perduta. Voce sincera e potente che ci porta direttamente ed inavvertitamente nel cuore del Novecento, al centro del petto di chi è stato offeso ed umiliato”.
Lo spettacolo rientra nella rassegna di Teatro Civile e una parte dell’incasso sarà devoluta in beneficenza a Unicef”.




Olimpiadi di matematica, la squadra femminile dell’Einaudi di Siracusa prima in Italia

La squadra femminile di matematica dell’Istituto Einaudi di Siracusa prima in Italia nella fase di qualificazione nazionale per la finale delle Olimpiadi di matematica che si svolgerà l’11 maggio 2025 a Cesenatico.
La squadra femminile, composta dalle studentesse frequentanti il liceo scientifico tradizionale e il liceo scienze applicate TrED, Alice Spadaro (5ª A, capitano), Giulia Capodicasa (3ª C), Noemi Carnevale (5ª F), Maria Sole Fiorino (5ª B), Claudia Gualtieri (3ª T), Giulia Sambataro (5ª C) e Anna Maria Spadaro (2ª T), si è classificata prima nel proprio girone (costituito da 39 squadre) totalizzando il punteggio più alto in assoluto. Già nel 2024 la squadra femminile di matematica dell’Einaudi era stata l’unica rappresentante della Sicilia Orientale alla finale nazionale di Cesenatico.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Einaudi di Siracusa, Teresella Celesti. “Il successo di queste giovani talentuose matematiche è il risultato di impegno, dedizione e grande spirito di squadra, ma anche della capacità del nostro Istituto di promuovere un ambiente scolastico che valorizza le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in un ambiente che rende lo studio non solo una sfida intellettuale ma anche un’occasione di divertimento e passione”.
“Questo risultato non è arrivato per caso”, raccontano i docenti che hanno seguito il team. “Dietro ogni successo ci sono mesi di allenamenti, esercizi, simulazioni e studio, il tutto senza trascurare gli altri impegni scolastici. Le ragazze dimostrano che con sacrificio e organizzazione si possono raggiungere traguardi altissimi, mantenendo un equilibrio tra passioni e doveri”.
“La forza del gruppo è stata fondamentale. – afferma la studentessa Alice Spadaro, capitano della squadra – Abbiamo lavorato come un unico organismo, supportandoci a vicenda e affrontando ogni problema con concentrazione e determinazione”.




Progetto Icaro, torna la “Cittadella della Sicurezza” nella sede della Polstrada

Gli alunni della scuola primaria incontrano la Polizia Stradale di Siracusa. Per la 25esima edizione di Icaro, il progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, promosso dal Ministero dell’interno e dal Ministero dell’Istruzione, la Polstrada accoglie, nella sede di via Francofonte, i bambini delle scuole della provincia. Accompagnati dai poliziotti, i piccoli avranno la possibilità di acquisire le principali regole del Codice della Strada, in un’atmosfera gioiosa. Potranno visitare la sede, il parco auto della Polizia Stradale e sperimentare il percorso della  “cittadella della sicurezza”, realizzato all’interno del piazzale della struttura. Un modo per far comprendere ai bambini, utenti della strada di domani,  i valori fondamentali innanzitutto dell’attenzione e del rispetto delle regole.




Alta tensione in zona industriale, la raffinazione a rilento e i 65 esuberi di Sasol

Quanto è delicato il momento della zona industriale di Siracusa? Oltre alla vicenda Ias ed al dibattito in corso sulla riconversione e la partenza in avanti di Eni, sono altri due fatti a sollevare nuove preoccupazioni nei sindacati e ad agitare i lavoratori.
Il primo riguarda la decisione di Isab,il pezzo più importante del polo, che per la prima volta in 70 anni di storia industriale ha avviato le procedure per un accordo preventivo con i creditori su di una parte definita “minoritaria” del debito accumulato. È la cosiddetta composizione negoziata della crisi di impresa. Il segretario della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, non ha nascosto le preoccupazioni e nel corso di una intervista su FMITALIA ha richiamato lo strumento della Golden Power con dubbi sul suo reale impiego.
Il secondo arriva da Sasol, altro pezzo pregiato dell’area industriale siracusana. L’azienda ha comunicato ai sindacati la prospettiva di una riduzione dell’organico di 65 unità, con ricorso ad incentivi all’esodo e ammortizzatori sociali.
Nelle prossime ore potrebbe maturare la mossa dei sindacati: una mobilitazione generale come non se ne vedevano da anni. “Dobbiamo agire, con responsabilità ma mettendo in campo ogni azione di lotta possibile”, spiegano alcune fonti sindacali.
Il termometro della preoccupazione segna una linea rossa come non mai. E monta, tra i lavoratori, una certa delusione verso la politica e, in particolare, verso quei tavoli ministeriali giudicati privi di incisività e risultati concreti. Il ministro Urso, atteso a fine gennaio, non verrà a Siracusa. Incontro rinviato a data da destinarsi. Tutto genera un clima di sfiducia che pesa adesso sull’umore di migliaia di persone. Una tensione che non può essere ignorata.




San Sebastiano, la processione in Ortigia per il compatrono di Siracusa

Si concludono oggi, domenica 26 gennaio, le celebrazioni delle Festa di San Sebastiano a Siracusa. Da diversi anni la processione, riportata in auge dal comitato, si svolge la domenica successiva al giorno dedicato a San Sebastiano (20 gennaio) e questo per permettere a lavoratori e famiglie di partecipare, dato l’alto numero di devoti.
Il momento clou è la processione per le vie del centro storico di Ortigia con l’uscita del simulacro prevista per le 17, dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Il corteo processionale si muoverà poi verso via Picherali, diretto alla Cappella dedicata al compatrono, nei pressi di Porta Marina. Subito dopo, spettacolo pirotecnico. Quindi la processione proseguirà su via Savoia e largo XXV Luglio per risalire verso piazza Duomo attraverso corso Matteotti, piazza Archimede, Maestranza, Giudecca, piazza San Giuseppe e poi via Roma, via Minerva e rientro su piazza Duomo. Qui verrà celebrata la tradizionale asta dei doni offerti al Santo e poi il simulacro tornerà ad essere custodito nella sua nicchia.
I festeggiamenti hanno avuto inizio sabato 18 gennaio, con l’apertura (alle 17) della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano (chiesa Santa Lucia alla Badia).




Ispezioni sull’autostrada Siracusa- Gela: traffico deviato e lunghe code tra Cassibile e Avola

Lunghe code e disagi lungo l’autostrada Siracusa-Gela. Da questa mattina, infatti, la circolazione prevede l’uscita obbligatoria ad Avola per i veicoli in transito in direzione capoluogo, con rientro in autostrada dallo svincolo di Cassibile. Il Consorzio per le autostrade siciliane ha avviato delle attività di indagine ed ispezione, previste nell’ambito dell’accordo quadro. Le limitazioni al traffico veicolare sono previste fino a data da destinarsi, fino – spiega brevemente il  consorzio – “a cessate esigenze”. I tempi di percorrenza del tratto, secondo le numerose segnalazioni partite dagli automobilisti in transito, sono attualmente particolarmente lunghi.




Il piano di Ricci, un De Simone rinnovato con ristoranti e pronto per i concerti

E’ tempo di idee e nuovi progetti per il Nicola De Simone. Dopo l’avvio di alcuni lavori, come la sostituzione dei “pezzi” di manto in sintetico ormai andati e la manutenzione per il sistema che assicura l’acqua calda negli spogliatoi inclusi i necessari chiller, il presidente del Siracusa calcio Alessandro Ricci ai microfoni di FMITALIA ha annunciato importanti novità.
“Lo stadio è una necessità, – ha detto Ricci – però bisogna riempire prima il De Simone”. Il riferimento è agli ampi spazi liberi in gradinata con il match contro la Nissa. Sugli interventi al Nicola De Simone Ricci fornisce diversi aspetti interessanti. “Ci sono due strade: lo stadio attuale e quello del futuro. Su quello attuale stanno iniziando i lavori relativi ai 300 mila euro del bando regionale dell’anno scorso. Una parte di questi interventi con il ripristino del manto sono già iniziati”. Il relamping e l’installazione dei nuovi seggiolini invece saranno cofinanziati dal Comune, per un impegno di circa 147 mila euro ed un investimento totale di 980 mila euro.
Sulle novità imminenti il presidente del Siracusa calcio annuncia che “la prossima settimana inaugureremo delle panchine nuove, molto più da calcio professionistico. In questi giorni ho parlato con gli assessori Bandiera, Gibilisco e Granata, perché vorremo rendere fruibile il De Simone. Il nostro obiettivo è apportare modifiche importanti. Ampliare la struttura, partendo dalla zona del piano terra, come l’attuale sala stampa e i magazzini, e fare al primo piano un ristorante con un centro convegni. Noi vorremo rendere lo stadio fruibile come un’arena che possa ospitare i concerti”. Le novità legate al De Simone, però, non escludono il grande sogno di Ricci sullo stadio nuovo. “Ci sono diverse ipotesi. Si tratta di due aree, la prima è un progetto in itinere e poi qualora i permessi per i vincoli ambientali non dovessero essere favorevoli c’è l’idea di un’altra area. Ma sono idee che vanno sul medio periodo, è un investimento da 50-60 milioni di euro”.




Discarica di amianto vicino all’asilo, soluzione individuata: “Bonifica in 10 giorni”

Il Comune pronto ad intervenire per la bonifica della discarica di rifiuti a cielo aperto che, alla Mazzarrona, in via Luigi Cassia, poco distante dall’asilo nido Qui Quo Qua, ha rappresentato motivo di preoccupazione, soprattutto per via della ridotta distanza da un luogo frequentato anche da bambini piccolissimi.
La discarica, composta da materiale di ogni tipo, incluso l’amianto, è stata più volte segnalata e motivo di una protesta del Partito Comunista Italiano, “Ripartiamo dai Giovani di Periferia” e “Movimento Aretuseo per il Lavoro, la Sicurezza e le Bonifiche”. Il gruppo ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad avviare “un’adeguata bonifica dei terrapieni in cui – questa la denuncia- sono presenti ceneri derivanti da combustione di rifiuti, fibre d’amianto e polveri di varia natura, oltre a rifiuti sbriciolati. Tutto questo, con le conseguenze in termini di pericolo per la salute di bambini, insegnanti e residenti”. La richiesta riguarda, inoltre, la piantumazione di alberi e arredi urbani, oltre a controlli adeguati per garantire il rispetto dei beni comuni. L’Assessorato all’Igiene Urbana ha avviato il percorso di messa in sicurezza e, entro 10 giorni, si passerà alla bonifica. I tempi sono particolarmente lunghi, vista la vastità dell’area interessata dal problema e la necessità, in casi come questi, di provvedere alla caratterizzazione dei rifiuti, che ha coinvolto più ditte e che richiede precisi tempi prima di poter passare all’effettiva rimozione.




Turismo inclusivo, il Rotary Club Siracusa Ortigia dona un pannello multimediale al Castello Maniace

Una segnaletica turistica interattiva riguardante la storia e le caratteristiche del Castello Maniace donata alla città di Siracusa. È l’iniziativa del Club Rotary e Rotaract Siracusa Ortigia. Il progetto nasce da una valutazione dei fabbisogni della comunità in materia di supporto al turismo con una attenzione particolare alle persone affette da disabilità. La segnaletica turistica interattiva rappresenta uno strumento innovativo in grado di trasformare l’esperienza turistica dei visitatori, rendendo il luogo visitato facilmente fruibile e accessibile. Attraverso un QR code presente nel pannello sarà possibile accedere ai vari contenuti multimediali. La segnaletica, infatti, funge da info point sempre attivo che, grazie ad una audioguida e una videoguida in Lis, rende i contenuti fruibili anche dai non vedenti e non udenti.
La realizzazione di questo progetto ha visto la collaborazione di tutti i soci del club, dall’idea sviluppata dalla Presidente del Club Michela Vasques unitamente al segretario Sergio Spinoso, al contributo per l’elaborazione dei testi di Concetta Ciurcina e Cettina Pipitone Voza, a Francesco Pappalardo che ha curato le immagini, e Massimo Milazzo per i rapporti con la pubblica amministrazione.
“Il Presidente del Club, ringrazia il sovrintendente ai Beni Culturali di Siracusa Antonio Lutri e il dottor Tiralongo, per il grande supporto dato alla realizzazione del progetto, fornendo tra l’altro i video e le immagini tratte dagli archivi e l’associazione “ turismo per tutti” nella persona di Bernadette Lo Bianco per la collaborazione”, si legge. La donazione della segnaletica turistica interattiva fa parte delle attività organizzate dal Rotary Club Siracusa Ortigia per celebrare i venti anni dalla sua fondazione.
All’evento hanno partecipato il governatore del Distretto del RI 2110 Giuseppe Pitari, l’assistente del governatore Agatino Manganaro, il sovrintendente ai beni culturali Antonio Lutri, l’assessore alla cultura del comune di Siracusa Fabio Granata e l’assessore Salvo Consiglio.