Siracusa. Vaccino antinfluenzale, un ambulatorio in più in città e apertura il sabato all'ex Onp

Una postazione cittadina in più, al Pta di via Brenta, per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. E, per tutto il mese di novembre, prevista l’apertura anche il sabato dell’ambulatorio di vaccinazione collocato all’ex Onp di contrada Pizzuta. Lo ha predisposto l’Asp per venire incontro alle esigenze dei cittadini che intendono vaccinarsi. “Con questa iniziativa messa in atto grazie alla collaborazione tra il Distretto sanitario di Siracusa diretto da Antonino Micale e il Servizio di Epidemiologia diretto da Maria Lia Contrino – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta – abbiamo voluto fornire ai cittadini la possibilità di usufruire anche di una postazione situata al centro della città che è facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici di trasporto. Inoltre, l’estensione dell’orario di apertura anche il sabato dell’ambulatorio di vaccinazione di contrada Pizzuta vuole agevolare i lavoratori che hanno diritto e che avrebbero difficoltà ad usufruirne durante l’attività ordinaria dei centri di vaccinazione”. L’ambulatorio infermieristico situato al primo piano dell’edificio di via Brenta è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11 e il martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17, quello del padiglione 2 dell’ex Onp è invece aperto anche il sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30.




Siracusa. Marchio "De.Co", un regolamento per valorizzare i prodotti locali

14 articoli per regolamentare l’uso e la gestione del futuro marchio “De.Co”, un’indicazione di appartenenza territoriale di una certa gamma di prodotti locali, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le attività agroalimentari siracusane. Dopo il “si” del consiglio comunale alla proposta di Cosimo Burti, la giunta retta da Giancarlo Garozzo ha approvato la bozza di regolamento, che sarà perfezionata e definitivamente varata dall’assise cittadina. Il punto di partenza dovrebbe essere una sorta di censimento delle attività, sul territorio, che possano rientrare tra quelle da “contrassegnare” come “De.Co”. Previste anche delle iniziative di valorizzazione e di supporto nella promozione. La tipicità del prodotto sarà valutata sulla base del legame storico e culturale con il territorio. Non si tratterà, però, di un marchio di qualità né di una certificazione del prodotto. Quando l’iniziativa sarà operativa, sarà istituito un registro delle imprese, accanto ad un albo delle iniziative e degli eventi collegati al marchio “De.Co”. Tra le previsioni, secondo la bozza di regolamento approvata dall’esecutivo, c’è quella di istituire una commissione di cui faranno parte un esperto in tradizioni locali, un esperto in ambito commerciale ed uno della struttura comunale.




Siracusa. Il comitato Inps a sostegno dei patronati per la battaglia contro la riduzione dei contributi pubblici

Il taglio dei contributi pubblici ai patronati è stato al centro della riunione del comitato Inps di Siracusa di qualche giorno fa. Una situazione che a Siracusa, come spiega il presidente del comitato, Enrico Tamburella, “è aggravata dalla continua riduzione del personale Inps che non viene sostituito, con un continuo impoverimento professionale e inevitabili ripercussioni sui servizi erogati dall’istituto”. Il comitato Inps di Siracusa esprime dunque solidarietà ai patronati per la battaglia che sosterranno contro il tentativo di ridurre la loro attività con ripercussioni anche sui servizi dell’Inps. E il presidente del comitato sarà al fianco degli operatori del patronato in tutte le azioni di lotta a sostegno delle loro rivendicazioni.




Siracusa. Galioto, Ugl: "No alle estrazioni di idrocarburi, ingenti i danni già causati in provincia"

“Le posizioni del Governo Renzi non fanno presagire nulla di buono. Dopo anni di sfruttamento della Sicilia e delle sue risorse, l’aumento delle estrazioni di idrocarburi per salvare i conti dell’Italia non può essere la soluzione. Per questo auspichiamo che il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, prenda al più presto le distanze da queste imposizioni”. Lo afferma il segretario provinciale dell’Ugl Siracusa, Antonio Galioto, il quale aggiunge: “Dovrebbe essere abolito e categoricamente dimenticato l’ordine di trivellare, trivellare e trivellare. E non c’è spazio per fraintendimenti. Dire che il nostro Paese è al primo posto per riserve di petrolio in Europa e che queste risorse restano non sfruttate, mentre si potrebbe raddoppiare la sua produzione di idrocarburi a circa 22 milioni di tonnellate equivalenti a maggiori entrate fiscali dello Stato di 2,5 miliardi ogni anno, vuol dire non solo non conoscere i danni che le estrazioni di idrocarburi hanno prodotto nel territorio siciliano e nella provincia siracusana in particolar modo, ma anche ignorarne la complessità e dimenticarsi ancora una volta delle popolazioni che sono costrette a subire tutte le problematiche connesse alle estrazioni. Chiediamo dunque il superamento del bonus idrocarburi e di utilizzare il fondo per l’inclusione sociale e la messa in sicurezza del territorio, oltre che per il sostegno ai giovani e ai lavoratori disoccupati e senza ammortizzatori sociali e, ancora, anche la card carburanti, agevolazione fiscale per l’acquisto costo del carburante, proposta sparita nel dimenticatoio, dato che le risorse destinate alla popolazione siracusana come minimo rimborso per tutti i danni creati dal petrolio, sono state dirottate altrove”.




Siracusa. Venerdì assemblea congressuale della Legacoop

E’ in programma per venerdì prossimo alle 16, nella sede di viale Scala Greca, l’assemblea congressuale della LegaCoop Siracusa, in preparazione del congresso regionale del 3 dicembre. Nel corso dell’appuntamento saranno dibattuti i temi relativi al consolidamento e allo sviluppo della cooperazione nella provincia di Siracusa. Al termine del congresso si procederà, oltre alla elezione del presidente della LegaCoop di Siracusa, alla composizione del comitato di coordinamento provinciale e alla elezione dei delegati che parteciperanno al congresso regionale.




Siracusa. Eletti i campanellai per la festa di Santa Lucia

Saranno Andrea Chiaramonte a dicembre 2014 ed Erasmo Campo a maggio 2015 i campanellai per i due appuntamenti con Santa Lucia. Oggi l’assemblea dell’Associazione tra i Falegnami di Santa Lucia ha eletto i due per le processioni di dicembre e maggio. Il presidente, Paolo Puglisi ha aperto il seggio alle 10, mentre si sono dovute attendere le 20 per la proclamazione dei risultati.
L’elezione del campanellaio costituisce il primo passo della festa della patrona siracusana. Nel corso della serata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha consegnato le campanelle in ricordo della loro partecipazione ad Emanuele Campo, campanellaio nelle processioni di dicembre ed a Giovanni Bellanich, campanellaio a maggio. “E’ una lunga tradizione che va avanti e si rinnova – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione -Queste tradizioni vanno conosciute e conservate. Il campanellaio ha un ruolo molto importante: tutto dipende da lui, per la sicurezza delle persone e del simulacro. Il campanellaio, dettando i tempi della processione, ha una grande responsabilità. E’ una figura che appartiene alla tradizione della città”. Il campanellaio un tempo veniva scelto tra i falegnami mentre adesso è selezionato tra i soci dell’associazione, che sostituisce il ruolo della antica corporazione.




Siracusa. Telecamere contro chi sporca, la ditta che si era aggiudicata il servizio rinuncia

La ditta Globalcom srl rinuncia a fornire i sistemi di videosorveglianza e monitoraggio per controllare le discariche abusive per “l’impossibilità di svolgere i lavori a causa di sopravvenuti impegni aziendali”. La determina dirigenziale dello scorso 24 settembre con cui tale servizio veniva affidato alla Globalcom srl per un costo di 20 mila euro viene dunque sostituita da una nuova che propone di revocare la fornitura dei sistemi di videosorveglianza e monitoraggio alla ditta in questione e di espletare un’ulteriore ricerca di mercato.




Siracusa. Via le erbacce da viale dei Comuni

Viale dei Comuni liberato dalla erbacce. E’ infatti stata effettuata nei giorni scorsi l’attività di diserbo della strada in questione. Una necessità che era anche stata inserita tra i punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio di circoscrizione Tiche nel corso del quale il presidente di quartiere, Gabriele Magnano, ha comunicato che il diserbo di viale dei Comuni era già stato effettuato. Il Consiglio ne ha dunque preso atto e la seduta è stata sciolta.
(foto: generico)




Siracusa. Tre denunciati, uno girava con una "lama" proibita

Tre siracusani denunciati, per reati diversi, dalla Polizia di Stato in servizio di volante. Si tratta di un quarantacinquenne accusato di porto ingiustificato di coltello a serramanico, di un giovane di 19 anni colpevole di guida senza patente poiché mai conseguita e di un uomo di 37 anni, libero vigilato, assente al controllo.




Siracusa. Martedì sit-in dei lavoratori Infopoint e Gpg

Il comitato dei lavoratori infopoint e Gpg scende di nuovo in piazza per manifestare. L’appuntamento è per dopodomani, dalle 13 alle 15, quando un sit-in si fermerà in via Roma, proprio davanti alla sede dell’ex Provincia. I lavoratori in questione chiederanno di essere ricevuti dal nuovo commissario straordinario ad acta Nicolò Lauricella oppure trasferiranno la loro protesta a Palermo. Il comitato sostiene infatti che Lauricella debba sin da subito essere messo a conoscenza dei fatti. Nel 2011 – spiegano i lavoratori – abbiamo partecipato a selezioni pubbliche interne e per oltre 3 anni abbiamo percepito una retribuzione a 36 ore ordinarie settimanali. Il diritto al consolidamento è previsto dal Ccnl. E adesso chiediamo solo di verificare l’utilizzo del lavoro aggiuntivo svolto in via non meramente occasionale per più di 6 mesi. Al commissario precedente non rimproveriamo il fatto di aver bloccato le 36 ore per non commettere un illecito amministrativo, semmai il non aver aperto alcun procedimento disciplinare nei confronti di chi l’ha commesso. E oggi a essere penalizzati siamo solo noi e le nostre 13 famiglie.Non spettava infatti certo ai dipendenti infopoint e Gpg verificare gli atti emanati dai dirigenti e ci sembra tardi per retrocederci a 27 ore. Crediamo inoltre che rinviare il problema a un giudice non sia sintomo di buona gestione, anche perché, da oltre 3 anni, siamo in attesa di circa 6.000 euro. Ma noi fino all’ultimo siamo stati disponibili al dialogo ed anche a forme transattive. Ed è giusto che il nuovo commissario lo sappia”.