Siracusa. Soppressione quartieri, incontro al Pd. "Si pensi al rilancio"

“Consigli di quartieri da rilanciare, non da sopprimere”. E’ questa , in estrema sintesi, la posizione espressa dal Partito Democratico al termine dell’incontro convocato dalla segretaria provinciale, Carmen Castelluccio nella sede di via Socrate per affrontare il tema quartieri, alla luce dell’approvazione, da parte della giunta Garozzo, della proposta secondo cui quasi tutte le circoscrizioni, con le uniche eccezioni di Cassibile e Belvedere, dovrebbero essere soppresse a partire dalla tornata elettorale del 2018. Una proposta che, verosimilmente, subirà delle modifiche prima dell’approvazione da parte del consiglio comunale. Non è escluso che il numero delle circoscrizioni possa essere, si ridotto, ma in misura inferiore rispetto all’idea lanciata dal sindaco e dai suoi assessori. All’incontro del Partito Democratico hanno preso parte 4 presidenti di circoscrizione e un alcuni consiglieri di quartiere e comunali.
“Un intenso dibattito- lo definisce Castelluccio- da cui è emersa una presa di distanza sul metodo utilizzato dal sindaco per lanciare la proposta, senza alcun confronto con le forze politiche della sua maggioranza né con i gruppi consiliari più vicini”. Una proposta, protesta la segretaria del Pd, “differente rispetto a quella contenuta nel programma elettorale”. Poco convincente, ancora secondo le sensazioni espresse nel corso della riunione di stamane, la spiegazione della necessità di ridurre i costi. Il Partito Democratico è pronto, a questo punto, ad avviare un confronto con le forze politiche, di maggioranza e opposizione, anche richiedendo un consiglio comunale aperto, “che serva- conclude Castelluccio- per delineare le proposte in campo e compiere scelte partecipate nell’interesse di tutti”.




Il comandante regionale della Guardia di Finanza a Siracusa: attenzione puntata sul sommerso

Visita del comandante regionale della Guardia di Finanza, questa mattina, al comando provinciale di via Epicarmo. Il generale di Divisione, Ignazio Gibilaro è stato accolto dal colonnello Antonino Spampinato, che guida le Fiamme Gialle nel territorio, e ha incontrato una rappresentanza del personale in servizio nel capoluogo e nei reparti dislocati per la provincia. Gibilaro ha preso visione delle principali attività svolte e in corso, con particolare attenzione a quelle che riguardano il contrasto all’evasione fiscale e all’economia sommersa. Analizzato anche il lavoro predisposto sul fronte dell’immigrazione clandestina, che vede la Guardia di Finanza impegnata nel dispositivo interforze.




Siracusa. Viadotto di Targia e bollette al Question Time. "Ma viene limitato il potere ispettivo del Consiglio"

Una seduta dedicata alle domande dei consiglieri comunali sui temi amministrativi più disparati, con gli esponenti dell’esecutivo cittadino a rispondere. Ultime ore per definire gli interventi, poi lunedì 27 tutti in aula, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Question Time in Consiglio Comunale. Con immancabile contorno di polemiche. Dall’opposizione, Salvo Castagnino parla di “mortificazione dell’attività ispettiva dei consiglieri da chi vuole nascondere il sole con la rete”. L’accusa è rivolta alla maggioranza che, secondo l’esponente di Ncd, limiterebbe i poteri del consigliere comunale “concedendo in 9 mesi una sola seduta dedicata all’attività ispettiva e per di più limitando a massimo tre le interrogazioni per singolo consigliere”.
Castagnino tornerà alla carica sulla vicenda relativa al viadotto di Targia. “Ho prodotto ad oggi 16 atti in totale ma nessun risultato. Chiederò allora perché ancora non esiste una data o un euro per i necessari lavori di messa in sicurezza”.
In Consiglio Comunale si parlerà anche di incarichi esterni e metodologia applicata per assegnarli e – tra gli altri temi – politiche di risparmio sulle bollette telefoniche e dell’energia elettrica degli impianti e degli uffici comunali.




Siracusa. "La crisi come opportunità di crescita", seminario nella sede di Confindustria

Un seminario per acquisire le tecniche di management per gestire il capitale umano e fare della crisi un’opportunità di crescita. Si terrà mercoledì (29 ottobre) alle 15 nella sede di Confindustria . Il corso sarà tenuto dagli esperti di Osm Value. Tra i temi da affrontare: la gestione delle persone, il marketing e il controllo degli aspetti finanziari. Seguirà un dibattito sulle “azioni di successo” che hanno compiuto le aziende che in questi anni sono riuscite a battere la crisi.




Siracusa. Lettera di Granata a Lucia Borsellino: "Tirati indietro dal governo regionale"

“Per il cognome che porti, tirati fuori da questa palude”. Chiaro il messaggio che il leader di Green Italia, Fabio Granata indirizza a Lucia Borsellino, che potrebbe essere riconfermata nella giunta regionale retta da Rosario Crocetta, in procinto di riformare la sua squadra di governo, nell’ambito di un nuovo rimpasto. Granata scrive a Lucia Borsellino una lettera, breve ma chiara, in cui ricorda un colloquio con “l’indimenticabile Agnese. Le espressi piena condivisione- ricorda l’ex parlamentare- sull’idea, che in quei giorni si faceva strada, di un’assunzione diretta di responsabilità di governo da parte tua nel delicatissimo settore della Sanità. Ero convinto dell’importanza simbolica della tua presenza ma anche delle tue capacità manageriali,della tua intelligenza e della tua specchiata trasparenza”. Idea che Granata confessa di non avere più. “La palude e, per certi versi la farsa verso cui è rapidamente precipitata l’azione del governo siciliano- aggiunge l’ex assessore – mi hanno fatto pentire amaramente di quella condivisione”. A Lucia Borsellino Granata chiede di “tirarsi fuori da questa vicenda politica” per non “farsi “usare” per rivoluzioni che purtroppo- conclude Granata- sono sono mai partite e non partiranno”.




Siracusa. Prova d'Attore, ultimo appuntamento a palazzo Impellizzeri

(cs)Ultimo appuntamento con la rassegna “Prova d’attore” in svolgimento al Palazzo Impellizzeri. Si chiude stasera con due eventi: si comincia alle 19 con il reading e la conversazione letteraria su “Sarò una nuvola” di Paola Burgio, e su “Ecoscandagli”, dei detenuti del carcere di Busto Arsizio; seguirà alle 21 “Il Barbone a gettoni”, spettacolo teatrale con Rosario D’Angelo, attore napoletano tra i protagonisti della serie televisiva “Gomorra” andata in onda su Sky lo scorso inverno.
Liberamente ispirato al romanzo “Zorro” di Margareth Mazzantini, “Il Barbone a gettoni” è la storia di un clochard che in cambio di pochi spiccioli – sarà lo spettatore stesso a darglieli, e se lo vorrà – racconta pezzi della sua storia, fino all’esaurimento del gettone. E di nuovo lo spettatore deciderà se farlo continuare con un altro gettone. Zorro, il protagonista, quindi entra ed esce dal racconto, ripete con precisione i gesti quotidiani mentre scava nella memoria alla ricerca delle cause che l’hanno portato a vivere per strada.




Siracusa. Costituita la Siam, newco dell'acqua: gestirà il servizio da novembre

Si chiama “Siam”, che sta per servizio integrato acque del Mediterraneo, ed è la newco dell’acqua, il raggruppamento di imprese che gestirà il servizio idrico integrato a Siracusa e Solarino. Dovrebbe essere operativa dagli inizi di novembre, gestendo impianti , contatori ed ogni altro aspetto legato alle reti idriche e fognarie del territorio. La società è composta per il 40 per cento dagli spagnoli della Dam, Depuracion de Agua del Mediterraneo,che lavorerà in raggruppamento temporaneo di imprese con le romane Ligeam e Onda srl. Ligeam dovrebbe curare gli aspetti legati alla realizzazione e alla progettazione di impianti tecnologici per la gestione del ciclo integrato delle acque e dell’energia.




Triste primato di Augusta e Siracusa: il più alto tasso di ammalati da amianto

Il dato in realtà non sorprende. Siracusa conosce da vicino il dramma dell’amianto e delle morti collegate. Basti pensare alla vicenda Eternit o alle battaglie del Fondo Sociale Ex Eternit. Ma la consapevolezza, da sola, non basta a mitigare la rabbia per un dato che segna una nuova soglia di allarme: la provincia di Siracusa, con Augusta al primo posto, è quella con il più alto tasso di ammalati da amianto tra le regioni del Sud. Due casi ogni centomila abitanti sono una percentuale di incidenza al di sopra di ogni media. Come a Palermo o Ragusa, altre province più colpite.
L’impietoso bollettino è messo nero su bianco nel Registro nazionale dei mesoteliomi, quei tumori che nascono dalle cellule del mesotelio e sono associati soprattutto all’esposizione alle fibre dell’eternit. Nel 2012 il mesotelioma ha colpito in Sicilia 58 uomini e 25 donne, con un tasso di incidenza ogni centomila abitanti definito “altissimo”.
Esiste, poi, un registro Regionale Siciliano dei mesoteliomi aggiornato al 2009 e che copre un arco temporale di 11 anni, dal 1998 al 2009 appunto. Il rapporto di causa-effetto (amianto-malattia)viene riconosciuto come biologicamente plausibile. “Stando all’Osservatorio epidemiologico regionale e al Registro tumori di Ragusa, a cui era stato affidato la responsabilità di gestire proprio la registrazione del mesotelioma in Sicilia, si tratta di una malattia altamente letale – spiega il presidente della Commissione per le miniere dismesse presso l’Urps, Giuseppe Regalbuto – che ha un lungo periodo di latenza, questo significa che esso può essere riconducibile ad esposizioni a fibre di amianto nei decenni passati e che il trend d’incidenza, probabilmente, potrebbe essere in salita”.
Nel periodo di riferimento delle rilevazioni, Siracusa è la prima provincia per l’incidenza media annuale dei casi di mesotelioma registrati. Poi Palermo, Ragusa e Catania.
Il 70% dei casi totali di morti per mesotelioma in Sicilia sarebbe legato al contatto per anni con l’amianto, tuttavia esiste il 30% circa di casi in cui la sorgente dell’esposizione è sconosciuta.




Siracusa. Influenza, al via la campagna vaccinazioni: ecco come funzionerà

Pronta la macchina organizzativa per l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, che in Sicilia partirà ufficialmente il 27 ottobre, mentre in provincia pochi giorni dopo. L’Asp lavora in stretta collaborazione con i medici di famiglia e i pediatri. Il vaccino sarà disponibile nei loro ambulatori e nei centri vaccinali del territorio dal 3 novembre al 31 gennaio prossimi. Insieme al vaccino antinfluenzale, sarà somministrato l’antipneumococcico, per chi si trova in condizione di maggiore rischio. Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta invita ad una massiccia adesione alla vaccinazione, anche del personale sanitario e parasanitario delle strutture pubbliche e private. “Le percentuali di copertura dell’anno scorso – spiega il direttore generale – hanno registrato valori inferiori a quelli fissati dai Piani sanitari regionale e nazionale che sono attestati ad almeno il 75 per cento. Una ridotta adesione comporta una alta incidenza di infezione che si ripercuote non soltanto sul singolo paziente ma anche sull’intera collettività in termini di giornate di ricovero, prescrizione di farmaci, giornate di assenza dal lavoro”. Il vaccino sarà offerto anche ai pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri aziendali e nelle case di cura private, oltre che ai destinatari “tradizionali”: gli anziani, di età superiore ai 64 anni, i bimbi di età superiore ai sei mesi e gli adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, da diabete e altre malattie metaboliche, da malattie renali, linfoproliferative, neoplasie, da malattie che comportino immunosoppressione, malassorbimento intestinale, malattie neuromuscolari, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Vaccino gratis per le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza, ai ricoverati in strutture per lungodegenti, a medici e personale sanitario di assistenza, a soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, a personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Il direttore del servizio di Epidemiologia, Lia Contrino rassicura sulla sicurezza dei vaccini. “Un’arma- sottolinea la dirigente dell’Asp – nei confronti di una patologia che, se trascurata e se coinvolge soggetti con condizioni fisiche particolari con riduzione della risposta immunitaria o con importanti patologie a rischio, può avere anche esiti gravi in termini di morbosità e di letalità. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: evitare posti sovraffollati, lavarsi le mani se a contatto con soggetti malati, rispettare le condizioni minime igienico sanitarie. L’influenza si presenta con febbre, cefalea e malessere generale, tosse, mal di gola, dolori muscolari e, nei casi senza complicazioni, i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana. Casi di una certa importanza sono più frequenti nelle persone al di sopra dei 65 anni ed in determinate categorie a rischio”.




Siracusa. Mal di testa a scuola, "epidemia" risolta rimuovendo una vicina antenna ricetrasmittente

Da qualche tempo diversi bambini che frequentano la scuola di via Madre Teresa di Calcutta lamentavano continui mal di testa. Un campanello d’allarme per le mamme che hanno subito pensato ad un caso di inquinamento da onde elettromagnetiche. Preoccupate, si sono rivolte anche alla Procura di Siracusa. Come racconta il Giornale di Sicilia, dal palazzo di viale Santa Panagia non sono rimasti con le mani in mano. Vista anche la tenera età dei piccoli studenti e la particolarità del caso, è stata disposta un’ispezione nell’edificio scolastico dove cominciava a serpeggiare preoccupazione per la salute degli alunni e di tutto il personale dell’istituto. I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale avrebbero individuato il problema in un’antenna ricetrasmittente, comunemente nota come baracchino, installata vicino. Al quotidiano, il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano spiega che “è stata rimossa dalla stessa persona che l’aveva montata. Con la rimozione di quell’antenna siamo riusciti ad estirpare il problema e contemporaneamente restituito serenità alle famiglie”.